Francesco Maria Tangorra©2014
CORSO LAUREA MAGISTRALE IN SCIENZE
E TECNOLOGIE DELLE PRODUZIONI
ANIMALI
Tecnologie Informatiche ed
Elettroniche per le Produzioni Animali
(corso TIE)
Massimo Lazzari
Scienze veterinarie per la salute,
la produzione animale
e la sicurezza alimentare – VESPA
Università di Milano
AMS – Automatic Milking System
Francesco Maria Tangorra
Francesco Maria Tangorra©2014
Francesco Maria Tangorra©2014
A che punto siamo?
• I sistemi automatici di
mungitura (AMS), noti anche
come robot di mungitura, pur
rappresentando una tecnologia
ormai consolidata, restano una
delle innovazioni più importanti
nel settore bovino da latte;
• In continuo sviluppo da oltre
trent’anni, sono ormai utilizzati
da circa 20 anni
Francesco Maria Tangorra©2014
Aziende con AMS nel mondo
• 1992: primo AMS installato in un’azienda commerciale (Olanda);
• 2010: circa 10.000 aziende nel mondo hanno adottato AMS
(Svennersten-Sjaunja and Pettersson, 2008; de Koning, 2010). La
maggior parte degli AMS sono localizzati in nord Europa (90%), Canada
(9%), mentre circa l’1% negli USA (de Koning, 2010).
La situazione italiana
Francesco Maria Tangorra©2014
• Oltre 400 AMS installati (2012):
• A livello mondiale il numero di aziende robotizzate è destinato a
crescere, perché gli AMS si inseriscono in un contesto di generale
tendenza all’automazione della stalla da latte;
Francesco Maria Tangorra©2014
Raccolta Dati
(Produzione, Alimentazione, Attività,
Conducibilità latte, Temperatura, …)
Elaborazione
Dati
Interventi Mirati:
Inseminazioni
Alimentazione
Cure
...
Output
Analisi e Pianificazione
• sensori e dispositivi automatici per il controllo e la gestione delle diverse
fasi di allevamento (alimentazione, stabulazione, riproduzione, ecc.),
nonché la loro connessione in rete (networking) con altre aree e settori
(veterinario, agronomico, ecc.).
ISO standard
International Standards Organization (ISO) ha creato uno standard (ISO
20966:2007) per le installazioni automatiche di mungitura (automatic
milking installations – AMI):
Francesco Maria Tangorra©2014
• requisiti specifici per la costruzione;
• aspetti igienico-sanitari;
• prestazioni minime;
• test
in aggiunta a quanto previsto dalle ISO 5707:2007 e ISO 6690:2007
Non contengono indicazioni per la progettazione delle stalle in cui gli
AMS sono installati
• principali motivazioni che hanno spinto gli allevatori verso i robot di
mungitura nel recente passato (e, forse, anche nel prossimo futuro):
 difficoltà a reperire manodopera qualificata;
Francesco Maria Tangorra©2014
 svincolo dal gravoso impegno della mungitura per le aziende a conduzione
famigliare;
 aumento delle produzioni in virtù del maggior numero di mungiture
giornaliere;
 possibilità di impiegare parte del tempo precedentemente dedicato alla
mungitura nella gestione degli animali o in attività complementari
all’allevamento (trasformazione del latte, attività agrituristica, ecc.);
• robotizzazione delle sale di mungitura:
accrescerà l’interesse verso l’automazione della
mungitura anche per le aziende di dimensioni mediograndi (≥ 300 capi), che fino ad ora si vedevano
limitate dalla necessità di dover installare un numero
considerevole di AMS per gestire mandrie numerose.
Francesco Maria Tangorra©2014
Principali differenze tra sistemi convenzionali e robotizzati
Azienda convenzionale
Azienda robotizzata
Movimento animali
condotti alla sala di mungitura
si muovono indipendentemente
verso la stazione di mungitura
Tempo di mungitura
imposto dall’allevatore
gli animali possono accedere alla
mungitura in qualsiasi momento.
Non è richiesta la presenza di
manodopera
Frequenza di mungitura
2-3 volte/giorno
variabile in funzione degli obiettivi
produttivi e dello stadio di lattazione
Principali operazioni
connesse alla mungitura
movimentazione animali,
routine di mungitura
recupero degli animali ritardatari
Pulizia e manutenzione
impianto
sala di mungitura e impianto,
manutenzione ordinaria
stazione di mungitura e
manutenzione ordinaria
2-3/giorno
In qualsiasi momento
In funzione del livello di
informatizzazione della sala
verifica allarmi, impostazioni
permessi di visita, controllo
prestazioni giornaliere
Guasti potenziali impianto
Lavoro al computer
Gestione mandria: principali vantaggi
1. AMS non è un semplice «sostituto del lavoro» :
Francesco Maria Tangorra©2014
Sensori che monitorano sanità della mammella, produzione del
latte, stato riproduttivo, assunzione alimento, ecc. forniscono
informazioni per ciascun animale
Controllo individuale e dettagliato degli animali
Allevatore «proattivo»
2. Controllo della frequenza di mungitura su base individuale:
 in funzione del livello produttivo e/o dello stadio di lattazione senza
ulteriori costi di manodopera
 Bovine munte con maggior frequenza durante l’intera lattazione
producono tipicamente più latte rispetto agli animali munti 2
volte/giorno:
 diversi ricercatori (de Koning et al., 2002; Wagner-Storch and Palmer, 2003;
Wade et al., 2004) riportano incrementi compresi tra il 2 e il 12 %;
Francesco Maria Tangorra©2014
 una maggior frequenza di mungitura all’inizio della lattazione influenza la
dinamica cellulare nella ghiandola mammaria, incrementando la
proliferazione cellulare (Hale et al., 2003);
 alcuni ricercatori non hanno riscontrato aumenti della produzione con una
maggior frequenza di mungitura, soprattutto nelle primipare (Abeni et al.,
2005 e 2008; Speroni et al., 2006);
3. Somministrazione di concentrati nell’AMS:
 fornisce all’allevatore la possibilità di «sostenere» le bovine individualmente
in funzione dello specifico stadio di lattazione e condizione corporea;
 inoltre, l’utilizzo di un alimento molto appetibile funge da «motivatore»
creando una positiva associazione con la macchina per gli animali che
visitano la stazione robotizzata (Madsen et al., 2010)
Gestione mandria: principali svantaggi
Francesco Maria Tangorra©2014
1. Automazione nel controllo degli animali:
 l’utilizzo di sensori per il monitoraggio dello stato fisiologico-sanitario
degli animali genera una quantità enorme di dati che possono essere
interpretati scorrettamente, usati in modo inappropriato o peggio
IGNORATI
2. Animali inadatti alla mungitura robotizzata per motivi
comportamentali o conformazionali:
 anche se il tasso di successo nell’attacco del gruppo prendicapezzoli è
aumentato nel tempo (dall’85 % al 98 %) grazie ai miglioramenti
tecnologici, la valutazione della mammella e della conformazione dei
capezzoli delle bovine destinate alla mungitura robotizzata resta
fondamentale
3. Addestramento degli animali:
Francesco Maria Tangorra©2014
 il passaggio di una mandria da una sala di mungitura convenzionale a un
AMS richiede dalle 3 alle 4 settimane di intenso lavoro affinché l’80-90
% delle bovini usi il sistema in modo volontario (Rodemburg, 2002;
Jacobs and Siegford, 2012);
 l’esposizione ai tipici rumori e movimenti meccanici all’interno dello
stallo di mungitura sembra facilitare l’adattamento per gli animali che si
accostano per la prima volta alla mungitura robotizzata. Le primipare si
adattano più velocemente delle pluripare (Jago and Kerrisk, 2011).
Architettura del sistema
In generale:
un AMS è costituito dai seguenti
elementi principali:
Francesco Maria Tangorra©2014
• box mungitura;
• braccio robotizzato;
• sistema di localizzazione dei
capezzoli;
• impianto di mungitura;
• sensori
Un esempio:
Box di Mungitura
Requisiti:
Francesco Maria Tangorra©2014
• Adattamento alle dimensioni della vacca;
• Vincolamento degli animali;
• Comfort;
Sistemi:
•
Monopostazione (1 robot 1 box):
VMS, Astronaut, Merlin, MIone, Galaxy, MR-S1
•
Multipostazione (1 robot  + box):
MIone, Galaxy, MR-D1
GLOBAL CAPACITY IN NUMBER OF MILKINGS PER DAY FOR AM-SYSTEMS (MEIJERING ET AL., 2002)
Francesco Maria Tangorra©2014
Francesco Maria Tangorra©2014
Braccio robotizzato
Prendicapezzoli
indipendenti: prelievo
da un “magazzino
utensili” esterno e
manipolazione singolo
prendicapezzolo
Francesco Maria Tangorra©2014
Prendicapezzoli
riuniti: attacco in
stretta
successione dei
prendicapezzoli
raggruppati sulla
testa del braccio
robotizzato:
Sistema di localizzazione dei capezzoli
Francesco Maria Tangorra©2014
L’applicazione dei prendicapezzoli è realizzata in 2 fasi:
• identificazione e localizzazione dei capezzoli (triangolazione
laser);
• applicazione dei prendicapezzoli ai capezzoli.
•
The laser triangulation sensor consists of a laser,
detector and a lens before the detector to focus the
beam on the detector;
•
To do the measurement the laser emits a light on
the surface;
•
This laser beam is reflected from the surface and
falls on the detector through the lens;
•
Depending on the position of the beam on the
detector, the angle(α) is calculated and hence the
distance from the sensor to the target surface is
detected;
•
As the distance increases the angle decreases and
as the distance decreases the angle increases.
Francesco Maria Tangorra©2014
Un esempio:
1) the teat detection system
(TDS) starts scanning the
full udder bottom to detect
the position of each
individual teat.
2) A full scan is carried out and
the back teat cup will be put in
place, ready for attachment. Here
another precise 3 beam laser
scan will be carried out on the
individual teat to precisely
determine the teat’s location, after
which the teat cup is attached.
3) After the first teat cup has been
attached, the following teat cups are
attached – fast and individually – in
the same order.
Morfologia della mammella di bovine di razza Frisona di alta produttività. Valori misurati su un
campione di 500 capi a 12 ore dalla mungitura precedente (Cattaneo, 1999)
LUNGHEZZA
(mm)
Anteriori Posteriori
58
49
40
35
95
75
DIAMETRO
(mm)
Tutti
29
22
40
Francesco Maria Tangorra©2014
Media
Minima
Massima
DISTANZA FRA CAPEZZOLI
(mm)
Anteriori Posteriori Laterali
176
87
142
82
27
62
317
223
241
Fonte: DeLaval
H DA TERRA
(mm)
Anteriori Posteriori
465
455
360
320
600
640
Francesco Maria Tangorra©2014
Percentuale di successo dell’attacco del gruppo di mungitura in un AMS in funzione
della distanza tra i capezzoli posteriori. La proporzione di attacchi con successo
inferiore al 90 % è maggiore nelle bovine con capezzoli ravvicinati (< 6 cm). Bovine con
capezzoli molto distanziati tra loro (> 12 cm), invece, mostrano percentuali di successo
sempre superiori al 90 % (Tangorra, 2002).
Sistema di pulizia dei capezzoli
• Allo stato attuale gli AMS non sono dotati di sensori per misurare il
livello di sporco sui capezzoli: il grado di pulizia si basa sullo sporco
medio del capezzolo;
Francesco Maria Tangorra©2014
• Pulizia capezzoli con spazzole rotanti;
• Lavaggio-asciugatura capezzoli nella stesso prendicapezzoli usato
per la mungitura;
• Lavaggio e asciugatura capezzoli con prendicapezzoli dedicato,
• Di solito il lavaggio dei capezzoli avviene con acqua;
• Ampia possibilità di personalizzazione degli schemi di pulizia dei
capezzoli;
• I dispositivi di lavaggio possono essere disinfettati tra mungiture
successive con prodotti chimici o vapore
Sensori qualità latte
• Colostro o latte trattato con antibiotico:
nessun problema  allevatore programma l’AMS per separare il latte
dal tank per il tempo necessario;
Francesco Maria Tangorra©2014
• Situazioni impreviste (esempio mastiti):
la situazione è più complessa  “management-by-exception”, liste di
bovine “problema” su cui concentrare l’attenzione;
• È responsabilità dell’allevatore verificare gli allarmi mastite e controllare
visivamente le bovine segnalate. Se l’allarme è confermato 
trattamenti animali + separazione latte
• CE latte;
• Colore latte;
Francesco Maria Tangorra©2014
Fonte: Lely
• Spettroscopia NIR (grasso, proteine,
lattosio; SCC)
Fonte:
Afimilk
• SCC
A milk sample from the DeLaval VMS (1)
and some coloured reagent (2) are drawn
into the syringe pump (3). This mix is then
pushed through the measuring instrument
(4) where the somatic cells are optically
measured. The SCC value is then sent to
the management software
DeLaval
Francesco Maria Tangorra©2014
La dashboard
Fonte: Fullwood
Fonte: Lely
Francesco Maria Tangorra©2014
Francesco Maria Tangorra©2014
Lely Astronaut
Francesco Maria Tangorra©2014
VMS DeLaval
Francesco Maria Tangorra©2014
MIone Gea Farm Technologies
Francesco Maria Tangorra©2014
Fullwood M2erlin
Francesco Maria Tangorra©2014
Boumatic MR-S1
Francesco Maria Tangorra©2014
Insentec Galaxy Astrea 20.20
Francesco Maria Tangorra©2014
Principali fattori che possono condizionare la capacità
produttiva di un AMS (Tangorra e Melzi, 2014)
Prestazioni di un AMS con circolazione libera delle bovine e diverso livello di occupazione
Francesco Maria Tangorra©2014
AMS
n. bovine
Produzione totale (kg/die)
Produzione/bovina (kg/die)
Mungiture/bovina (n/die)
Produzione/mungitura (kg)
Flusso medio (kg/min)
Machine on time1 sulle 24h (h; %)
Handling time2 sulle 24h (h; %)
Tempo totale di visita3 sulle 24h
(h; %)
Tempo libero sulle 24h (h; %)
Mungiture/giorno (n)
Insuccessi/giorno (n)
Rifiuti/giorno (n)
Efficienza robot (kg latte/h visita)
1 somma
66
2666,4
40,4
2,9
13,9
3,5
71
2294,3
32,3
2,8
11,5
3,2
12,7
52,9
11,9
49,6
7,3
20,0
30,4
83,3
7,9
19,8
32,9
82,5
2,6
10,8
3,1
12,9
191
4
237
133,3
199
3
166
115,9
dei tempi per ingresso e uscita dell’animale box di mungitura, spostamenti del braccio
robotizzato, pulizia dei capezzoli prima dell’attacco dei prendicapezzoli, attacco dei prendicapezzoli e
disinfezione post mungitura dei capezzoli; 2 tempo di mungitura (inizio-fine flusso latte); 3 handling
time + machine on time
Francesco Maria Tangorra©2014
Numero di mungiture per ora. La linea tratteggiata indica il
numero medio di mungiture/ora; le frecce evidenziano 4
finestre temporali in cui il numero di mungiture è sensibilmente
inferiore alla media (Tangorra e Melzi, 2014)
Comportamento dell’animale
1. Cow traffic:
Le soluzioni applicabili per regolare il traffico delle bovine in una stalla con
AMS sono tre:
Francesco Maria Tangorra©2014
 accesso libero (free cow traffic): gli animali si muovono senza impedimenti all’interno
della stalla, non essendoci separazioni tra le aree di riposo e alimentazione, e il box di
mungitura risulta liberamente accessibile;
 problema principale: le bovine pigre non visitano
sufficientemente la stazione di mungitura richiedendo
l’intervento dell’allevatore;
 quando la stazione di
mungitura è occupata, le
vacche possono aspettare
di fronte all’AMS oppure
decidere di posporre la
mungitura e dedicarsi ad
altre attività, sviluppando
un proprio schema di
frequentazione dell’AMS
(Ketelaar-de Lauwere et al.,
1998);
Francesco Maria Tangorra©2014
 accesso forzato (forced cow traffic): le bovine devono passare attraverso l’AMS per poter
raggiungere l’area di alimentazione. Davanti al box di mungitura si può realizzare un’area
di attesa con accesso controllato da un cancello ad una via, che consente l’ingresso degli
animali nell’area di attesa ma non ne permette l’uscita, costringendo le bovine ad
entrare nell’AMS per accedere alla corsia di alimentazione;
 l’accesso forzato assicura, rispetto a quello libero, una maggior frequentazione della
stazione di mungitura ma può comportare:
a) riduzione del tempo di alimentazione e dell’ingestione alimentare;
b) incremento del tempo trascorso in piedi (Lind et al., 2000;
Ketelaar-de
Lauwere and Ipema, 2000);
c) incremento del numero di visite giornaliere senza mungitura con aumento del
tempo in cui il robot resta occupato improduttivamente (Artmann and Bohlsen,
2000);
Francesco Maria Tangorra©2014
 accesso semi-libero (semi-free cow traffic): soluzione intermedia rispetto alle due
precedenti. Comporta l’adozione di cancelli di preselezione che consentono
l’accesso al robot o all’area di attesa prospiciente ad esso solamente agli animali da
mungere, mentre quelli che non devono essere munti possono essere deviati
direttamente alla zona di alimentazione senza incrementare il traffico attraverso il
box di mungitura e, quindi, migliorandone l’efficienza produttiva in termini di
mungiture/giorno.
 Questa soluzione può richiedere un maggior tempo di adattamento per le bovine e
comporta investimenti maggiori per l’adozione dei cancelli di preselezione.
2. Uso dell’AMS:
 Numero di mungiture e di visite senza mungitura in un AMS con diversi sistemi di cow
traffic. Valori relativi a una mandria di 49 capi (Harms et al., 2002).
2.5
2.56
Numero [n]
Francesco Maria Tangorra©2014
3
2
2.63
2.29
1.5
1.41
1
0.5
0.61
0.71
0
Mungiture/vacca per giorno
Libero
Visite addizionali/vacca per
giorno
Semi-libero
Forzato
 Numero medio di azioni di recupero di animali pigri registrati nelle tre diverse soluzioni
di cow traffic. Valori relativi a una mandria di 49 capi (Harms et al., 2002).
16
15.2
12
Numero [n]
Francesco Maria Tangorra©2014
14
10
8
6
4
4.3
2
3.8
0
Azioni di recupero/giorno
Libero
Semi-libero
Forzato
Dipartimento di Scienze
Francesco Maria Tangorra©2014
 Numero medio e massimo di stazionamento degli animali di fronte al box di
mungitura nei tre diversi sistemi di cow traffic. Valori relativi a una mandria di 49
capi (Harms et al., 2002).
Cow traffic
Libero
Semi-libero
Forzato
Numero di vacche in attesa
di fronte all’AMS
Media
1,3
3,3
3,2
Max
7
12
1
20
10
18
8
16
8.9
6
7.4
6.6
4
s.s. [kg]
Numero [n]
14
16.9
17.4
16.1
12
10
8
Francesco Maria Tangorra©2014
6
2
4
2
0
0
numero di pasti/giorno per vacca
Libero
Semi-libero
Forzato
 Numero di pasti/giorno per vacca nei tre
diversi sistemi di cow traffic. Valori relativi
ad una mandria di 49 capi (Harms et al.
2002).
kg s.s./giorno per vacca
Libero
Semi-libero
Forzato
 Assunzione di sostanza secca
(kg/giorno per vacca). Valori relativi ad
una mandria di 49 capi (Harms et al.
2002).
 Numero medio di vacche in attesa di fronte al box di mungitura con diversi sistemi di cow
traffic (sopra) e dopo i cicli di lavaggio mattutino, pomeridiano e notturno (sotto). Valori
relativi ad una mandria di: 46 capi (sistema libero), 50 capi(sistema semi-libero) e 45 capi
(sistema forzato), (Thune et al. 2002)
Francesco Maria Tangorra©2014
Cow traffic
Libero
Semi-libero
Forzato
Cow traffic
Libero
Semi-libero
Forzato
Numero di vacche in
attesa di fronte all’AMS
Media
1,75
3,27
3,73
Dev. std
1,02
1,52
1,28
Numero di vacche in attesa di fronte all’AMS
Mattino1
Pomeriggio2
Notte3
Media Dev. std Media Dev. std Media Dev. std
1,74
1,89
1,90
0,57
1,75
1,72
3,78
1,46
5,42
0,50
4,31
0,66
4,18
1,16
5,62
0,75
5,05
1,22
1) 4:45 a.m. nella prova sperimentale con sistema semi-libero; 7:30 a.m. nella prova sperimentale con sistema semi-libero.
2) 4:30 p.m. nella prova sperimentale con sistema semi-libero; 4:00 p.m. nella prova sperimentale con sistema semi-libero.
3) 11:00 p.m.
 Tempo in minuti per giorno speso di fronte alla stazione di mungitura robotizzata (sopra) e
numero medio giornaliero di passaggi attraverso il robot. Valori relativi ad una mandria di:
46 capi (sistema libero), 50 capi(sistema semi-libero) e 45 capi (sistema forzato), (Fonte:
Thune et al. 2002).
Minuti
D
140,2
ND
239,3
Cow traffic
Semi-libero
Vacche
D
ND
124,4
168,3
Dev. std
71,07
80,27
55,73
Francesco Maria Tangorra©2014
Forzato
Vacche
Libero
Vacche
92,21
D
95,4
ND
78
62,38
37,23
D = vacche dominanti; ND = vacche di livello gerarchico inferiore (non dominanti)
Cow traffic
Libero
Semi-libero
Forzato
Mungiture/vacca
per giorno
Media Dev. std
1,98
0,66
2,39
0,69
2,56
0,71
Passaggi/vacca
per giorno
Media Dev. std
2,52
1,26
4,12
1,80
3,86
1,56
 Numero medio di mungiture e di visite per vacca per giorno realizzate con diversi
robot di mungitura e sistemi di regolazione della circolazione delle bovine.
Autore e anno
Francesco Maria Tangorra©2014
Wendl et al., 2000
Ketelaar-de Lauwere et al.,
2000
Mungiture
(n/giorno)
2,40
2,501-2,902
3,101-2,802
Visite all’AMS
(n/giorno)
5,40
5,80
6,60
2,901-2,802
7,20
3,001-3,002
9,90
2,29
2,56
2,63
1,98
2,39
2,56
2,90
3,27
4,07
2,52
4,12
3,86
Harms et al. 2002
Thune et al. 2002
1 primipare; 2 secondipare o superiori
Circolazione delle bovine
Forzata
Libera
Libera con cancello di
preselezione
Libera con cancello di
preselezione e area di
attesa
Forzata con cancello di
preselezione e area di
attesa
Libera
Semi-libera
Forzata
Libera
Semi-libera
Forzata
Animali
(n)
48
24
49
49-51
49
46
50
45
Principio di base
Vantaggi
Accesso libero
Accesso forzato
Nessuna separazione tra le aree di Le vacche devono passare attraverso
riposo e alimentazione. Box di
il robot di mungitura per poter
mungitura liberamente accessibile accedere all’area di alimentazione.
L’utilizzo di cancelli ad una via
impedisce alle bovine di spostarsi
dalla zona di riposo a quella di
alimentazione
Accesso semi-libero
Comporta l’installazione di cancelli di preselezione
tra le aree di riposo e alimentazione che permettono
agli animali che non devono essere munti di
accedere direttamente alla corsia di alimentazione.
Le bovine da mungere, invece, devono
obbligatoriamente passare attraverso l’AMS per
poter accedere alla zona di alimentazione


Francesco Maria Tangorra©2014

Svantaggi





Limitato numero di visite

senza mungitura
Poche code di fronte alla
stazione di mungitura
Elevata frequentazione della
corsia di alimentazione
Nessun investimento
aggiuntivo per la circolazione
delle bovine
Basso numero di
mungiture/vacca per giorno
Necessità di accompagnare
le bovine pigre alla stazione
di mungitura per mantenere
intervalli di mungitura
regolari
Ridotta capacità produttiva
dell’AMS






Elevata frequentazione della
stazione di mungitura



Aumento del numero di visite 
senza mungitura

Aumento del tempo in cui il
robot resta occupato
improduttivamente
Incremento del tempo di coda
di fronte alla stazione di
mungitura
Numero insoddisfacente di
pasti/vacca per giorno
Ridotta ingestione di sostanza
secca
Necessità di accompagnare le
bovine di livello gerarchico
inferiore
Maggiore frequentazione della stazione di
mungitura rispetto ai sistemi liberi
Minor numero di visite senza mungiture
rispetto ai sistemi forzati
Meno capi da accompagnare alla mungitura
rispetto ai sistemi a circolazione libera
Visite più frequenti alla corsia di alimentazione
rispetto ai sistemi a circolazione forzata
Maggior tempo di adattamento per le bovine
Maggiori investimenti
Capacità produttiva degli AMS
Francesco Maria Tangorra©2014
 spesso espressa in numero di mungiture/giorno anche se questo numero
dipende da molti fattori quali il sistema di circolazione degli animali all’interno
della stalla (libero, semi-libero, forzato), la frequenza di mungitura, il tempo di
mungitura, la dimensione della mandria, ecc.
Tempo totale di visita alla stazione di mungitura
Handling time
 tempo per ingresso e uscita
dall’AMS;
 identificazione animale;
 preparazione della
mammella e attacco del
gruppo di mungitura.
Machine on time
 tempo di mungitura vero e proprio: dipende dal livello produttivo
e dal flusso di latte di ogni vacca;
 dall’attacco del primo prendicapezzolo allo stacco dell’ultimo;
 Machine on time/vacca: calcolato dividendo la produzione totale
per il flusso di latte (de Koning and Ouweltjes, 2000).
 tempo totale di visita alla stazione di mungitura e tasso di occupazione della
stazione: permettono di calcolare il numero massimo di mungiture/giorno
realizzabili con un AMS ad un certo livello produttivo (kg/vacca per giorno) e di
flusso (kg latte/min);
Francesco Maria Tangorra©2014
 Il tasso di occupazione è la percentuale di tempo, calcolata sulle 24h, in cui
l’AMS è impegnato dal processo di mungitura
 Un tasso di occupazione dell’80%, ad esempio, indica che l’AMS opera per
19,2h/giorno, mentre le restanti 4,8h/giorno vengono usate per le operazioni
di lavaggio e risciacquo dell’impianto di mungitura, rifiutare le visite degli
animali che non hanno il permesso di farsi mungere e rimanere in attesa delle
vacche che, invece, devono essere munte (de Koning and Ouweltjes, 2000).
 In pratica, per calcolare il massimo numero di mungiture/giorno ad un certo
livello produttivo e di flusso si utilizza la seguente formula:
Francesco Maria Tangorra©2014
1440
n = α×
t
dove:
n = numero di mungiture/giorno;
α = tasso di occupazione della stazione di mungitura (espressa
come
percentuale delle 24h in cui l’AMS è occupato con la mungitura)
t = tempo totale di visita alla stazione di mungitura (handling time + machine
on time)
1440 = numero di minuti in 24h
Ad esempio, con un tempo totale di visita alla stazione di mungitura di 6
minuti e un tasso di occupazione dell’80 % il numero massimo di
mungiture/giorno realizzabili sarà pari a:
1440
n = 0.8 ×
= 192
6
 Capacità produttiva di un AMS, espressa in termini di kg di latte prodotti/giorno e di
numero mungiture/giorno, a diversi livelli produttivi e di flusso con un tasso di
occupazione della stazione di mungitura dell’80 %
(de Koning and Ouweltjes, 2000).
Francesco Maria Tangorra©2014
Livello produttivo vacca (kg/mungitura)
Flusso (kg/min)
Machine on time (min)
Handling time (min)
Tempo totale visita (min)
Capacità produttiva AMS (kg)
Capacità produttiva AMS
(numero mungiture/giorno)
8
2,33
3,43
2,23
5,66
1627
10
2,43
4,11
2,23
6,34
1816
12
2,53
4,74
2,23
6,97
1985
14
2,64
5,31
2,23
7,54
2139
16
2,74
5,84
2,23
8,07
2283
203
182
165
153
143
220
2250
200
2000
180
1750
160
1500
140
1250
120
8
10
12
14
16
kg latte/mungitura
kg latte/giorno
numero mungiture/giorno
Massimizzare la capacità degli AMS in termini di kg di latte prodotto/sistema !!!
mungiture/giorno [n]
kg latte/giorno
Francesco Maria Tangorra©2014
2500
In sintesi:
AMS va inteso come un sistema innovativo di gestione i cui componenti
principali sono le bovine, le pratiche gestionali e l’unità di mungitura;
2.
Gli allevatori che riconoscono le interazioni tra le diverse variabili del
sistema percepiscono i vantaggi dell’AMS, gli allevatori che intendono l’AMS
esclusivamente come un modo diverso di mungere ne percepiscono solo gli
svantaggi;
Francesco Maria Tangorra©2014
1.
3.
Il successo dell’AMS richiede bovine attive che visitano frequentemente e
regolarmente l’area di alimentazione e la stazione di mungitura: un fattore
chiave nella mungitura robotizzata è un «cow traffic» ottimale che può
essere raggiunto se l’alimento in corsia di alimentazione è sempre
disponibile;
4.
La mancanza di alimento durante parte della giornata aumenta il
comportamento sincronizzato tra le bovine (code davanti all’AMS, bassa
frequenza di mungitura, intervalli di mungitura irregolari, aumento dei costi
della manodopera per recuperare gli animali)
Scarica

Presentazione standard di PowerPoint