Tesi di Laurea di
Umberto Baccolo
Relatore: Prof. Nuccio Lodato
Correlatore: Prof. Deborah Toschi
 5 maggio: nascita ufficiale del fumetto
 28 dicembre: nascita ufficiale del cinema
 “Dick Tracy è il più filologicamente corretto tra i film
tratti da fumetti (…) che però tanto va incontro alle
esigenze della strip tanto fatica ad essere fagocitato da
quelle del cinema” (Antonio Ferrero)
 Tim Burton: fiabesco
 Leslie Martinson, Joel Schumacher: cartoonistico
 Christopher Nolan: realistico
Frank Miller
Kevin Smith
British Invasion: Grant Morrison, Neil Gaiman, Jamie
Delano, Garth Ennis, Warren Ellis…
Rinnovamento del fumetto, tematiche adulte,
sperimentazione di nuovi stili, indipendenza dalle
major: Art Spiegelman, Dave Sim, Bryan Talbot,
Bill Sienkiewicz, Frank Miller
Sceneggiatore diventa star
 1953: nascita a Northampton
 1978: primi fumetti
 1979: Maxwell the Magic Cat
 1980-82: primi lavori per Marvel UK e IPC
 1982-84: primi lavori importanti: Captain Britain,




Skizz, Halo Jones
1982-85: lavoro su Warrior: inizio di V per Vendetta e
Marvelman (Miracleman) poi completati negli USA
1984: debutto USA su Swamp Thing. Moore diventa
star
1986-87: consacrazione con Watchmen
1988: Batman – The Killing Joke. Abbandono delle
grandi major
 1988-1992: indipendenza, Brought to Light, Big
Numbers, inizio di Lost Girls e From Hell, romanzo La
voce del fuoco
 1992-1998: lavoro per la Image, Supreme,
WildC.A.T.S., Spawn
 1999-2008: America’s Best Comics con Promethea, La
lega degli straordinari gentlemen, Tom Strong,
Tomorrow Stories, Top Ten
 2008: nuovo litigio con la DC che ha assorbito la ABC.
Ritorno all’indipendenza. Continua La lega.
Neonomicon.
 Primo film tratto da un fumetto di Moore
 Regia dei fratelli Hughes
 Interpretato da Johnny Depp, Heather Graham e Ian
Holm
 Realizzato tra il 1989 e il 1998 su disegni di Eddie
Campbell
 L’opera più complessa e ambiziosa di Moore ed uno dei
massimi capolavori del fumetto
 Il lavoro più importante di Moore con V per Vendetta e
Watchmen (anche se di successo di vendite minore)
“La vera storia di Jack lo Squartatore”:
Totalmente infedele ed imparagonabile all’opera
originale ma buon film e buon successo di pubblico e
critica
 Kolossal Hollywoodiano
 Diretto da Stephen Norrington su sceneggiatura di un
famoso autore di fumetti considerato tra gli eredi di
Moore, James Robinson
 Interpratato e coprodotto da Sean Connery al suo
ultimo film
 Prima serie (da cui è liberissimamente tratto il film)
pubblicata nel 1999. Seconda serie nel 2002-03. Black
Dossier nel 2007. Terza serie iniziata nel 2009 ed in
corso. Disegni di Kevin O’Neill.
 Divertissement letterario di genere steampunk che fa
interagire tra di loro i principali personaggi della
letteratura vittoriana, da Allan Quatermain al Dr.
Jekyll al Capitano Nemo e via dicendo, omaggiando i
loro autori
“La leggenda degli uomini straordinari” è un film
pessimo che tradisce spirito e lettera del fumetto ed è
stato un insuccesso sia di pubblico che di critica. Gli
effetti speciali e l’azione soffocano la cultura e l’humor
dell’originale
 Coproduzione USA/Germania
 Diretto dall’esordiente James McTeigue e scritto e
prodotto dai fratelli Wachowski, creatori di Matrix
 Interpretato da Hugo Weaving e Natalie Portman
 Pubblicato tra il 1982 e il 1989 su disegni di David
Lloyd. Primo grande successo di Moore e ad oggi suo
lavoro più noto ed influente con Watchmen.
 Opera molto complessa e su più strati che si chiede se
sia lecito usare i mezzi del terrorismo per abbattere
una dittatura.
“V per Vendetta” è discretamente fedele al fumetto da cui
è tratto, pure semplificandolo molto, sia a livello di
situazioni e personaggi, sia a livello di complessità
umana e politica. Nonostante ciò il messaggio non si
perde del tutto ed il film, pur non essendo un
capolavoro come il fumetto, è di buon livello e ha
ricevuto una buona accoglienza.
 Arriva dopo vent’anni di tentativi (il più famoso ad
opera di Terry Gilliam) di adattare il capolavoro di
Moore
 Diretto da Zack Snyder, regista di 300 (tratto da Frank
Miller)
 Interpretato da un cast di giovani di talento non
particolarmente famosi
 Pubblicato tra il 1986 e il 1987 in dodici
parti da DC Comics su disegni di Dave
Gibbons.
 Il titolo simbolo del fumetto che diventa
adulto ed intellettuale a metà anni ‘80. Unico fumetto
ad aver mai vinto il premio Hugo e ad essere stato
inserito da Time tra i 100 migliori romanzi del 1900.
 Si pone la domanda “Chi sorveglia i sorveglianti?”,
smitizza i supereroi e parla di guerra fredda e del
prezzo della pace
“Watchmen”, buon successo di pubblico e critica, è il
film finora più fedele a spirito e lettera di un lavoro di
Moore. Nonostante ciò Moore lo ha disconosciuto
come tutti gli altri. Il film non si può certo considerare
un capolavoro come il fumetto, ma è di buon livello,
con alcuni spunti interessanti (titoli di testa, canzoni
d’epoca in colonna sonora, un piccolo cambiamento
nel finale) e soprattutto non prova ad eliminare le
tematiche politiche dell’originale.
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Alan Moore tra cinema e fumetto: una analisi