Cellule staminali
IV A S
IIS POMPONIO LETO, TEGGIANO (SA)
Potenzialità delle cellule staminali
Le cellule staminali sono i precursori di tutte le
cellule che compongono gli organi di un
individuo.
Quando intervengono?
Entrano in gioco nell’organismo principalmente
• durante lo sviluppo e l’accrescimento
producendo le cellule che costituiranno
l’individuo
• quando le cellule dei tessuti sono danneggiate
o usurate, creando delle cellule di sostituzione
Caratteristiche generali
• la loro unica attività specifica all’interno
dell’organismo è quella di costituire una
riserva di “cellule di ricambio”
• sono in grado di riprodursi molte volte dando
origine a cellule identiche a se stesse
• si trasformano in cellule con funzioni
specifiche in presenza di appositi stimoli
Come vengono classificate?
Vengono classificate in quattro gruppi principali
in base alle loro caratteristiche:
a. staminali unipotenti
b. staminali multipotenti
c. staminali pluripotenti
d. staminali totipotenti
Cellule unipotenti
Le cellule unipotenti possono dare origine a un solo tipo di
cellula; sono anche dette “cellule precursori”. Ad esempio gli
epatociti sono le cellule del fegato. La capacità del fegato di
rigenerarsi da un minimo del 25% della sua massa originaria è
attribuita a questa proprietà.
Tessuto epatico
Cellule multipotenti
Le cellule multipotenti possono dare origine ad alcuni tipi di
cellule; sono anche dette “cellule progenitrici”. Ad esempio le
cellule ematopoietiche le quali possono svilupparsi in diversi
tipi di cellule del sangue, ma non possono svilupparsi in
cellule cerebrali o altri tipi di cellule al di fuori dei tipi di
cellule appartenenti al tessuto del sangue.
Differenziazione cellule ematopoietiche
Cellule pluripotenti
Le cellule pluripotenti originano molti tipi di cellule. Esse
hanno la capacità di dividersi e di differenziarsi in uno
qualsiasi dei tre strati germinali: endoderma, mesoderma e
ectoderma. Ad esempio le cellule del cordone ombelicale
Cellula cordone ombelicale
Cellule totipotenti
Le cellule totipotenti danno origine a tutte le possibili cellule
di un organismo.
Solo le cellule dei primi stadi della vita embrionale sono
totipotenti possono cioè generare un nuovo embrione e tutti
gli annessi embrionali. Ad esempio i blastomeri che sono
appunto cellule embrionali.
Cellula embrionale: blastomero
Fonti delle cellule staminali
• Le staminali embrionali vengono prelevate dalle
blastocisti: un ammasso di cellule. Gli scienziati
ritengono che queste possano essere considerate le
uniche cellule totipotenti.
• Le staminali adulte invece sono cellule unipotenti e
multipotenti che vengono prelevate da persone
viventi senza danneggiare il loro organismo.
Utilizzi a fini terapeutici
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Al momento vi è la possibile applicazione terapeutica delle
cellule staminali in diversi settori:
pazienti infartuati
lesioni spinali
malattia di Parkinson
distrofia muscolare
SLA
diabete
ustioni
Affrontando il dibattito sulle cellule staminali
sono emerse le seguenti considerazioni:
• L’utilizzo di tali cellule potrebbe, come già accaduto,
peggiorare le condizioni dei pazienti per diversi motivi. Per
esempio le cellule embrionali non sono un esatto omologo
delle cellule presenti in vivo e non sono esenti dal rischio di
accumulare difetti.
• Sebbene possano essere pericolose per alcuni aspetti non si
può non considerare la possibilità che in un futuro, magari non
troppo lontano, attraverso numerose ricerche sempre più
approfondite e trial clinici più estesi, la terapia che utilizza le
cellule staminali possa essere una valida cura per diverse
malattie, considerata la grande potenzialità di queste.
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