GIORNATA DELLA
TRASPARENZA
20 marzo 2015
Dott.ssa Paola Santoncini
Direttore Generale Consiglio regionale Marche
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INTRODUZIONE
Art. 121 – Costituzione
«Sono organi della Regione: il Consiglio regionale, la Giunta e il suo Presidente.
Il Consiglio regionale esercita le potestà legislative attribuite alla Regione e le altre funzioni
conferitegli dalla Costituzione e dalle leggi. Può fare proposte di legge alle Camere.
La Giunta regionale è l’organo esecutivo delle Regioni.»
definizione del programma dei lavori del Consiglio.
L’autonomia funzionale, organizzativa, finanziaria e contabile del Consiglio regionale delle
Marche viene sancita dall’art. 18 dello Statuto e dall’art. 2 LR 14/2003
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PUBBLICITA’ E TRASPARENZA
Il quadro normativo di riferimento
Garantire la legalità
Trasparenza della
Pubblica Amministrazione
Stabilire un rapporto di fiducia tra i cittadini e le Istituzioni
A partire dagli anni 90…
Le tappe fondamentali di questo percorso:
• Diritto di accesso agli atti della PA - L. 241/90 + L. 15/2005
Maturazione
della cultura
amministrativa
in primo piano i diritti
dei cittadini e la
soddisfazione dei loro
bisogni
• Informazione e comunicazione della PA - L. 150/2000
• Efficienza e trasparenza delle PA - Dlgs 150/2009 + Delibera CiVIT 105/2010
• Legge anticorruzione nella PA - L. 190/2012
D.lgs 33/2013

integrazione e razionalizzazione di obblighi di pubblicità già esistenti

introduzione di nuove forme di pubblicità
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PUBBLICITA’ E TRASPARENZA
Il Consiglio regionale ha un proprio sito web
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PUBBLICITA’ E TRASPARENZA
La trasparenza del Consiglio regionale delle Marche
(PRIMA del D.lgs 33/2013)
2010
2012
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PUBBLICITA’ E TRASPARENZA
La trasparenza del Consiglio regionale delle Marche
(DOPO del D.lgs 33/2013)
http://www.consiglio.marche.it/amministrazione_trasparente/index.php
Primo aggiornamento
del PTTI e PTPC adottato gennaio 2015
Primo PTTI e PTPC –
adottato gennaio 2014
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PUBBLICITA’ E TRASPARENZA
IL PIANO TRIENNALE DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE (P.T.P.C.)
IL PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L’INTEGRITA’ (P.T.T.I.)
del Consiglio regionale delle Marche
Il Consiglio regionale adotta un unico
documento contenente il PTPC e il PTTI.
 Elaborato dal Responsabile della Corruzione e
per la Trasparenza
 Consultazione pubblica volta a ricevere
osservazioni e suggerimenti
 Adottato dall’ Ufficio di Presidenza del
Consiglio
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PUBBLICITA’ E TRASPARENZA
IL PIANO TRIENNALE DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE (P.T.P.C.)
IL PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L’INTEGRITA’ (P.T.T.I.)
del Consiglio regionale delle Marche
Responsabile della Corruzione e per la Trasparenza: (Legge 190/2012 e Dlgs 33/2013)
-
aggiornamento il PTTI e PTPC;
monitoraggio e raccordo con il piano anticorruzione;
controllo obblighi di pubblicazione;
garanzia qualità dei dati pubblicati;
attuazione dell’accesso civico.
dott.ssa Paola Santoncini
direttore generale
• riguarda unicamente i dati per i quali vi è l’obbligo di pubblicazione;
• attivabile da chiunque vi abbia interesse, senza obbligo di motivazione e gratuitamente
Responsabile dell’accesso civico
è la dott.ssa Luigia Alessandrelli,
dirigente del Servizio Studi e Commissioni.
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IL PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L’INTEGRITA’ (P.T.T.I.)
Struttura della sezione
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IL PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L’INTEGRITA’ (P.T.T.I.)
Organi di indirizzo politico amministrativo
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IL PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L’INTEGRITA’ (P.T.T.I.)
 Il Consiglio regionale ha provveduto ad effettuare la ricognizione di tutti i procedimenti amministrativi
• RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO
• UFFICIO COMPETENTE
• MODULISTICA
• UFFICI A CUI CHIEDERE INFORMAZIONI
• TERMINE CONCLUSIONE
• STRUMENTI DI TUTELA AMMINISTRATIVA E GIURISDIZIONALE
• LINK DI ACCESSO AL SERVIZIO ON-LINE
 E’ stato previsto il monitoraggio dei tempi per tutti i procedimenti censiti
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IL PIANO TRIENNALE DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE (P.T.P.C.)
Il PTPC è stato elaborato sulla base del Piano nazionale Anticorruzione
Obiettivi:
•
Ridurre le opportunità in cui si manifestino casi di corruzione
•
Aumentare la capacità di scoprire casi di corruzione
•
Creare un contesto sfavorevole alla corruzione
Misure di prevenzione della corruzione:
 attività a più rischio corruzione;
 monitorare il rispetto dei termini per la conclusione dei procedimenti amministrativi;
 monitorare i rapporti tra l'Amministrazione e i soggetti che hanno rapporti economici con la
PA, verificando eventuali relazioni di parentela o affinità tra i titolari, gli amministratori, i soci
e i dipendenti degli stessi soggetti e i dirigenti e i dipendenti dell'Amministrazione.
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IL PIANO TRIENNALE DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE (P.T.P.C.)
Mappatura dei processi - Valutazione e trattamento del rischio
Area «A»: Acquisizione e progressione del personale
 Reclutamento personale: concorsi e prove selettive per l’assunzione di personale, dirigente e
non dirigente
 Conferimento di incarichi di collaborazione previa procedura comparativa
 Progressioni economiche di carriera
Area «B»: Affidamento di servizi e forniture
 Procedura affidamento di servizi e forniture sopra e sotto soglia comunitaria (procedure aperte,
ristrette, negoziate)
 Affidamento diretto di servizi e forniture
 Affidamento contratti di servizi esclusi art. 19 D.Lgs. 163/2006
 Rendicontazione spese sostenute su fondo economale
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IL PIANO TRIENNALE DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE (P.T.P.C.)
Mappatura dei processi - Valutazione e trattamento del rischio
Area «C»: Provvedimenti ampliativi della sfera giuridica dei destinatari
con effetto economico diretto e immediato per il destinatario
 Concessione del patrocinio e della compartecipazione da parte dell’Assemblea legislativa
delle Marche ad iniziative e manifestazioni
Area «D»: Attività riguardanti le finalità istituzionali del Consiglio
 Attività propedeutica alle nomine di competenza del Consiglio regionale
 Approvazione graduatoria erogazione contributi emittenti locali
 Definizione delle controversie tra operatori di comunicazione elettroniche ed utenti
 Vigilanza sull’attività radiotelevisiva locale
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IL PIANO TRIENNALE DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE (P.T.P.C.)
Le misure per la prevenzione della corruzione: soggetti, tempistica e monitoraggio
MISURA
Trasparenza
Codice di
Comportamento
Rotazione del
Personale
Astensione in
caso di Conflitto
di Interessi
FINALITA’
Assicurare la piena conoscenza delle attività dell’amministrazione
Assicurare la qualità dei servizi, la prevenzione dei fenomeni di corruzione, il rispetto dei doveri
costituzionali di diligenza, lealtà, imparzialità e servizio esclusivo alla cura dell’interesse pubblico
Evitare situazioni di privilegio e fenomeni di collusione
Evitare situazioni di potenziale conflitto di interessi.
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IL PIANO TRIENNALE DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE (P.T.P.C.)
MISURA
FINALITA’
Svolgimento incarichi d'ufficio
Evitare conflitti d’interesse e garantire l’esercizio imparziale delle funzioni attribuite al
attività ed incarichi extraistituzionali dipendente.
Inconferibilità ed incompatibilità per Evitare situazioni di potenziale conflitto di interessi e l’affidamento di incarichi dirigenziali a
Incarichi dirigenziali
soggetti con condanne penali (anche se non definitive)
Svolgimento di attività successiva Evitare che il dipendente possa precostituirsi delle situazioni vantaggiose da sfruttare
alla cessazione del rapporto di Lavoro successivamente alla cessazione del rapporto di lavoro
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IL PIANO TRIENNALE DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE (P.T.P.C.)
MISURA
FINALITA’
Commissioni, assegnazioni
Evitare che, all’interno degli organi che sono deputati a prendere decisioni e ad esercitare il
uffici e conferimento di incarichi in
potere nelle amministrazioni, vi siano soggetti condannati (anche con sentenza non definitiva)
caso di condanna per delitti contro la
per Reati e Delitti contro la PA
PA
Whistleblowing - Tutela dei
dipendenti pubblici che segnalano
illeciti (*)
Garantire la tutela dell’anonimato e ed evitare la discriminazione nei confronti del dipendente
che segnala illeciti
Formazione
Assicurare la diffusione di valori etici e di una maggiore conoscenza e consapevolezza delle
proprie azioni all’interno dell’amministrazione.
Patti di Integrità
Garantire la diffusione di valori etici, valorizzando comportamenti eticamente adeguati per
tutti i concorrenti.
Azioni di sensibilizzazione
e rapporto con la società civile
Assicurare la creazione di un dialogo con l’esterno per implementare un rapporto di fiducia e
che possono portare all’emersione di fenomeni corruttivi altrimenti “silenti”.
Realizzazione «Giornate della trasparenza»
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IL PIANO TRIENNALE DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE (P.T.P.C.)
(*) Whistleblowing
Tutela dei dipendenti pubblici che segnalano illeciti (art. 54-bis del d.lgs n. 165 del 2001)
Il Responsabile della Prevenzione della Corruzione:
 Ha attivato una procedura per la raccolta di segnalazioni di illeciti da parte dei dipendenti dell’Amministrazione;
 Ha curato l’attività di sensibilizzazione e informazione sui diritti e sugli obblighi relativi alla divulgazione della azioni
illecite tramite avviso sul sito intranet del CR contenete la disciplina e il modulo per la segnalazione di presunti illeciti
e irregolarità;
 Ha provveduto a pubblicare la procedura e la modulistica sul sito web «Amministrazione trasparente», «Altri
contenuti», «Whistleblowing»
 Ha predisposto sistemi di tutela dell’identità del segnalante: la segnalazione può essere presentata o tramite indirizzo
di posta elettronica al Responsabile della Prevenzione e della Corruzione o tramite posta inviata in busta chiusa
«riservata personale» al Responsabile della Prevenzione e della Corruzione
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IL PIANO TRIENNALE DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE (P.T.P.C.)
Il comma 3 dell'art. 10 del decreto n. 33/2013 prevede che gli obiettivi del Programma triennale per la Trasparenza e
l’Integrità debbano essere collegati con la programmazione strategica e operativa dell'amministrazione
comma 3, art 4 L.R. 22/2010
Piano della Performance
Relazione sulla Performance
Programma annuale e triennale di
attività e di gestione
Allegato al bilancio di
previsione annuale
dell’Assemblea
(comma 4, art 4 LR 22/2010)
Piano dettagliato degli obiettivi
Relazione del Direttore
generale sui risultati conseguiti
nell'anno precedente
Allegato al bilancio
consuntivo annuale
dell’Assemblea
(comma 4, art 4 LR 22/2010)
Il P.T.P.C., il P.T.T.I., il Piano della Performance, il Sistema di misurazione e valutazione della performance
individuale ed organizzativa del personale ed il Sistema di valutazione delle prestazioni dei dirigenti sono
coordinati tra loro.
Il piano della performance relativo al periodo 2014-2016 contempla quali obiettivi strategici trasversali a tutte le
strutture del Consiglio “la prevenzione della corruzione” e la "promozione di maggiori livelli di trasparenza".
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La trasparenza del Consiglio regionale delle Marche
Atti dell’Assemblea Legislativa
• primo Piano Trasparenza e Anticorruzione – Delibera UdP 1274/154 del 30.01.14
• aggiornamento Piano Trasparenza e Anticorruzione – Delibera UdP 1583/196 del 27.01.15
• nomina responsabile Prevenzione della Corruzione e per la Trasparenza - Delibera UdP 1203/145 del 13.11.13
• codice di comportamento dei dipendenti dell’Assemblea - Delibera UdP 1265/152 del 16.01.14
• delega funzioni accesso civico – Nota del Resp. Prevenzione Corruzione e per la Trasparenza n. 2141 del 13.3.14
• disciplina autorizzazione incarichi extra- istituzionali dipendenti e dirigenti – Delibera UdP 1261/151 del 14.01.14
GIORNATA DELLA TRASPARENZA
Grazie per l’attenzione !
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Scarica

Piano triennale di prevenzione della corruzione e