Presentazione
PRESTITO della SPERANZA 3.0
2015-2016
FINALITA’
«La CEI ha promosso il progetto “Prestito della Speranza”
con l’obiettivo di favorire una nuova modalità di sostegno
alla condizione di vulnerabilità economica e sociale di
alcune categorie di persone e famiglie.
Nell’agevolare l’accesso al credito, come previsto dal
progetto, la CEI ha inteso valorizzare il principio della
responsabilità personale e di libera iniziativa agendo leva su
risorse proprie, e con la concessione di finanziamenti
agevolati, sostenere le necessità economiche transitorie
delle famiglie e promuovere nuove iniziative
imprenditoriali»
PRESTITO della SPERANZA 3.0
BENEFICIARI
Credito sociale
Credito all’impresa
Persone fisiche e famiglie
Micro imprese
a) persone in difficoltà ecofinanziaria,
c) giovani in cerca di prima occupazione,
Le Microimprese * che incontrano
difficoltà di accesso al credito per
realizzare investimenti sostenibili di
crescita e sviluppo oppure sono in fase
di avvio:
d) lavoratori precari,
a) imprese individuali,
e) giovani coppie all’inizio del loro
percorso di famiglia giuridicamente
riconosciuta o in fase di costituzione, che
necessitano di beni durevoli e servizi
fondamentali.
b) società di persone,
b) disoccupati e cassaintegrati,
f) categorie di persone disagiate in grado
di intraprendere un nuovo progetto di
lavoro.
c) S.R.L. semplificata ex art. 2463 bis
c.c., j)
d)società cooperative *come definite
dall’articolo 18, comma 1, lett. d-bis,
del D. Lgs. 6.9.2005, n. 206 (Codice del
Consumo)
PRESTITO della SPERANZA 3.0
IMPORTO E DURATA
Credito sociale
Credito all’impresa
Persone fisiche e famiglie
Micro imprese
finanziamenti di importo non superiore
a 7.500 euro, TAN non superiore al 2,5%,
erogati in 6 rate bimensili di 1.250 euro
ciascuna, se non diversamente
concordato tra Banca e Cliente, come
forma di sostegno al reddito.
finanziamenti di importo non superiore
a 25.000 euro, erogati in una unica
tranche, se non diversamente
concordato tra Banca e Cliente, per
l’avvio o lo sviluppo di un’iniziativa
imprenditoriale o di lavoro autonomo,
TAN non superiore al 4,5%
La rata mensile indicativa è di 134 euro.
La rata mensile indicativa è di 468 euro.
Il finanziamento viene restituito alla
Banca sulla base di un piano di
ammortamento della durata massima di 6
anni, comprensivi del periodo di
preammortamento di 12 mesi
Il finanziamento viene restituito alla
Banca sulla base di un piano di
ammortamento della durata massima di
6 anni, comprensivi del periodo di
preammortamento di 12 mesi.
PRESTITO della SPERANZA 3.0
BRESCIA: MICROCREDITO nella CAPILLARITA’
«l’iniziativa oggetto dell’Accordo Quadro si è dimostrata efficace
nell’offrire alle Diocesi italiane, attraverso principalmente la rete delle
Caritas o di altro soggetto specificatamente indicato dalla diocesi, uno
strumento innovativo di vicinanza e di risposta ai bisogni delle famiglie
in difficoltà a seguito del protrarsi della crisi economica»
Caritas diocesana di Brescia
e l’esperienza del MICROCREDITO SOCIALE
NELLA CAPILLARITA’
PRESTITO della SPERANZA 3.0
BRESCIA: MICROCREDITO nella CAPILLARITA’
MANO FRATERNA - MICROCREDITO SOCIALE
accompagnamento al credito responsabile e al recupero
dell’autosufficienza economica di singoli o nuclei familiari la cui
situazione rischia di essere definitivamente compromessa da fatti
eccezionali, imprevisti e comunque temporanei, proponendo
finanziamenti agevolati, fino a € 3.000,00 rimborsabili in 36 mesi.
PRESTITO della SPERANZA 3.0
BRESCIA: MICROCREDITO nella CAPILLARITA’
Parrocchie partner: 315
PRESTITO della SPERANZA 3.0
BRESCIA: MICROCREDITO nella CAPILLARITA’
Beneficiari microcredito 2008 - 2015
133
140
113
120
100
96
89
80
72
Riepilogo 2008 - 2015 (30 sett)
76
64
60
40
40
PERSONE CHE HANNO
PRESENTATO DOMANDA DI
MICROCREDITO
864
PERSONE CHE HANNO
BENEFICIATO DEL MICROCREDITO
683
20
0
2008
2009
2010
2011
2012
2013
2014
30 Sett.
2015
Riepilogo 2008 - 2015 (30 sett)
Finanziamenti erogati (euro)
1.744.475,03
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