• Nel 2007 viene messa a punto la Classificazione Internazionale
del Funzionamento, della Disabilità e della Salute per Bambini
e Adolescenti (ICF-CY).
• Tale necessità deriva dal fatto che in questa fascia di età le
manifestazioni di disabilità e le condizioni di salute sono diverse
nella loro natura, intensità e impatto, da quelle degli adulti.
Bisogna dunque tener conto di tali differenze in modo che il
contenuto della classificazione rifletta i cambiamenti associati
allo sviluppo e colga le caratteristiche dei differenti ambienti e
gruppi di età.
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A partire dall’ICF, l’ICF-CY è stato sviluppato tramite:
Modifica o ampliamento delle descrizioni
Assegnazioni di nuovo contenuto a codici inutilizzati
Modifica dei criteri di inclusione e di esclusione
Ampliamento dei qualificatori per consentire l’inclusione di
aspetti legati allo sviluppo del bambino
• L’ICF-CY copre la fascia d’età dalla nascita al diciottesimo
anno.
PUNTI CRUCIALI
Il bambino nel contesto della famiglia
Lo sviluppo è un processo dinamico di passaggio progressivo dalla
dipendenza dagli altri in tutte le attività, alla indipendenza e
alla maturità fisica, sociale e psicologica. Il ruolo dell’ambiente
fisico e sociale è dunque cruciale

Il ritardo evolutivo
È definito dalle variazioni nella comparsa di funzioni e strutture
corporee o nella manifestazione di abilità evolutive, e spesso
serve come base per identificare i bambini maggiormente a
rischio di disabilità. L’introduzione di tale concetto come
qualificatore permette di documentare l’estensione o la
grandezza dei ritardi nella comparsa di funzioni, capacità,
nell’esecuzione di attività o nella partecipazione di un bambino.

PUNTI CRUCIALI

La partecipazione
La capacità di essere coinvolto e di interagire socialmente si sviluppa nella
relazioni del bambino piccolo con genitori, fratelli, coetanei presenti
nel suo ambiente immediato. L’ambiente sociale continua ad essere un
fattore importante in tutto il periodo dello sviluppo ma la natura e la
complessità dell’ambiente cambiano nel tempo tra la prima infanzia e
l’adolescenza

Gli ambienti
Possono essere considerati come la serie di sistemi successivi che circondano i
bambini, dal più immediato al più distante, avendo ognuno un’influenza
diversa, in funzione dell’età o dello stadio evolutivo raggiunto. Data la
posizione di dipendenza durante lo sviluppo, gli elementi fisici e sociali
ambientali hanno forte impatto: quelli negativi hanno spesso un più
forte impatto sui bambini (es. mancanza di cibo e acqua --> malattia
ma anche alterazione del funzionamento e dell’apprendimento
FUNZIONI E STRUTTURE DEL CORPO
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Sono classificate in due sezioni distinte, concepite per essere usate in
parallelo: ad es. le funzioni corporee comprendono sensi umani
fondamentali come la ‘funzione della vista’, e i loro correlati strutturali
esistono in forma di ‘occhio e strutture correlate’
Il termine ‘corpo’ si riferisce all’organismo umano nella sua interezza,
quindi include il cervello e le sue funzioni, ovvero la mente. Le funzioni
mentali (o psicologiche) sono perciò classificate nelle funzioni corporee
Sono classificate secondo i sistemi corporei: pertanto le strutture non
sono considerate come organi
Per menomazioni si intendono anomalie, difetti, perdita o altra
anomalia significativa; pur correlata con le conoscenze biologiche
tissutali/cellulari/subcellulari/molecolari, la classificazione non
contempla questi livelli
FUNZIONI E STRUTTURE DEL CORPO
FUNZIONI E STRUTTURE DEL CORPO
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Le menomazioni rappresentano una deviazione rispetto agli standard
accettati nello status biomedico del corpo, e la definizione dei loro
elementi costitutivi è intrapresa da persone qualificate a giudicare il
funzionamento fisico e mentale rispetto a tali standard
Le m. possono essere temporanee o permanenti; progressive, regressive
o stabili; intermittenti o continue. La deviazione dalla norma può
essere lieve o grave e può fluttuare nel tempo (tali caratteristiche sono
rilevate nei codici, attraverso i qualificatori dopo il punto)
Le m. non sono contingenti all’eziologia o al modo in cui si sono
sviluppate (es. la perdita della vista o di un arto può derivare da
un’anomalia genetica o da una lesione). La presenza di una
menomazione implica una causa, che può non essere sufficiente a
spiegarla. Inoltre, dove c’è una m. vi è anche una disfunzione nelle
funzioni o strutture, che però può essere correlata ad altri disturbi,
malattie, stati psicologici
FUNZIONI E STRUTTURE DEL CORPO
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Le m. possono essere una parte o espressione di una condizione di
salute, ma non necessariamente indicano la presenza di malattia
Il concetto di m. è più ampio e comprensivo rispetto a quello di
disturbo o malattia (es. perdita di un arto)
Da una m. possono risultarne altre (es. assenza di forza muscolare
danneggia il movimento; funzioni cardiache correlate a deficit
respiratorio; percezione deficitaria può correlarsi con le funzioni del
pensiero)
Alcune categorie si sovrappongono con l’ICD-10, ma con scopi diversi
Le m. sono classificate nelle categorie appropriate utilizzando criteri di
identificazione definiti: a) perdita o assenza, b) riduzione, c) aumento
o eccesso, d) deviazione
I fattori ambientali interagiscono con le funzioni corporee (es. qualità
dell’aria e respiro, luce e vista, suoni e udito, stimoli distraenti e
attenzione, conformazione del terreno ed equilibrio)
Visione d’insieme delle componenti dell’ICF
ATTIVITA’ E PARTECIPAZIONE
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I domini per queste componenti sono presentati in un unico elenco che
copre l’intera gamma delle aree di vita (dall’”apprendimento basilare”
o “guardare” ad aree composte quali “interazioni interpersonali” a
“lavoro”). La componente può essere utilizzata per indicare attività (a)
o partecipazione (p) o entrambi. I domini sono qualificati dai due
qualificatori performance e capacità; le informazioni raccolte
dall’elenco forniscono una matrice di dati senza sovrapposizioni o
ripetizioni
Il qualificatore performance descrive ciò che fa un individuo nel suo
ambiente attuale; dato che ciò implica un contesto sociale, può essere
considerata come ‘coinvolgimento in una situazione di vita’ o
‘esperienza vissuta’ delle persone nel contesto reale in cui vivono. Tale
contesto include i fattori ambientali.
ATTIVITA’ E PARTECIPAZIONE
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Il qualificatore capacità descrive l’abilità di un individuo di eseguire un
compito o un’azione, con lo scopo di indicare il più alto livello
probabile di funzionamento che una persona può raggiungere in un dato
dominio, in uno specifico momento. Per valutare un’abilità sarebbe
necessario un ambiente ‘uniforme’ o ‘standard’. Il divario tra capacità
e performance riflette la differenza di impatto tra ambiente attuale e
uniforme.
Entrambi i qualificatori possono essere utilizzati ulteriormente con e
senza ausili o assistenza personale; questa codifica può indicare fino a
che punto il funzionamento dell’individuo sarebbe limitato senza ausili
o assistenza
Le limitazioni o restrizioni (discordanze tra performance osservata e
quella attesa) sono valutate rispetto ad una norma comunemente
accettata. La stessa norma è usata per la capacità, in modo da
apportare modifiche nell’ambiente per migliorare la performance.
ATTIVITA’ E PARTECIPAZIONE
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Un problema con la performance può derivare dall’ambiente sociale,
anche in assenza di menomazioni; ad es. un individuo sieropositivo per
HIV senza sintomi o disturbi può non presentare menomazioni o avere
capacità sufficienti per lavorare, ma non poterlo fare a causa di
mancato accesso ai servizi, discriminazione, stigmatizzazione
È difficile distinguere tra ‘attività’ e ‘partecipazione’ basandosi sui
domini nella componente Attività e Partecipazione; l’ICF fornisce un
unico elenco che può essere usato per differenziare le attività e la
partecipazione nei loro contesti operativi
FATTORI CONTESTUALI
Rappresentano l’intero background della vita e della
conduzione dell’esistenza di un individuo.
Essi includono due componenti: i Fattori Ambientali e i
Fattori Personali - che possono avere un impatto
sull’individuo con una condizione di salute e sugli
stati di salute ad essa correlati di quell’individuo.
FATTORI CONTESTUALI
Fattori Ambientali
Comprendono l’ambiente fisico, sociale e degli atteggiamenti in cui
le persone vivono e conducono la loro esistenza; sono esterni agli
individui e possono influenzare positivamente o negativamente la
partecipazione dell’individuo come membro della società, le capacità
di eseguire azioni o compiti, il suo funzionamento, la struttura del suo
corpo
Fattori Ambientali


Sono organizzati in due livelli:
Individuale: l’ambiente personale dell’individuo
(casa, luogo di lavoro, scuola ecc.), include le
caratteristiche fisiche e materiali di tale ambiente
Sociale: le strutture sociali formali e informali, i
servizi e le principali interazioni nella comunità o
nella società che hanno un impatto sugli individui.
Include organizzazioni e servizi correlati all’ambiente
di lavoro, attività della comunità, servizi statali, di
comunicazione e trasporto, reti sociali informali e
leggi, regole formali ed informali, ideologie…
Fattori Ambientali
Interagiscono con le componenti Funzioni e Strutture Corporee
Attività e Partecipazione.
La disabilità viene definita come la conseguenza o il risultato di
una complessa relazione tra la condizione di salute di un individuo
e i fattori personali, e i fattori ambientali che rappresentano le
circostanze in cui vive l’individuo
A causa di ciò, ambienti diversi possono avere diverso impatto sullo
stesso individuo con una certa condizione di salute: un ambiente con
barriere o senza facilitatori limiterà la performance dell’individuo,
altri ambienti più facilitanti potranno favorirla.
FATTORI CONTESTUALI
Fattori Personali
Sono il background personale della vita e dell’esistenza di un
individuo, e rappresentano quelle caratteristiche che non fanno parte
della condizione di salute o degli stati di salute: sesso, razza, età,
altre condizioni di salute, forma fisica, stile di vita, abitudini,
educazione ricevuta, capacità di
adattamento, background sociale, istruzione, professione, esperienza
passata e attuale, modelli di comportamento generali e stili
caratteriali.
NON SONO CLASSIFICATI NELL’ICF
ALCUNE CARATTERISTICHE STRUTTURALI IN RAPPORTO AL SUO IMPIEGO
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Si adotta un sistema alfanumerico nel quale le lettere b (body),
s (structure), d (domain) ed e (environment) denotano
rispettivamente Funzioni Corporee, Strutture Corporee, Attività
e Partecipazione, Fattori Ambientali. Queste lettere sono
seguite da un codice numerico che inizia con il numero del
capitolo (una cifra), seguito dal secondo livello (due cifre) e dal
terzo e quarto livello (una cifra ciascuno)
Ogni individuo può avere una serie di codici a ciascun livello,
indipendenti o correlati
I codici ICF sono completi solo in presenza di un qualificatore,
che indica l’estensione di un livello di salute (es. gravità);
questo è codificato come uno, due o più numeri dopo il punto
(separatore).
Senza qualificatori i codici non hanno alcun valore intrinseco
4.
Tutte le componenti classificate sono quantificate usando la
stessa scala. I qualificatori appropriati (in parentesi
nell’esempio) vanno scelti secondo il relativo dominio di
classificazione (xxx sta per il numero del secondo livello)
xxx.0
xxx.1
xxx.2
xxx.3
xxx.4
xxx.8
xxx.9
NESSUN problema
problema LIEVE
problema MEDIO
problema GRAVE
problema COMPLETO
non specificato
non applicabile
(assente, trascurabile…)0-4%
(leggero, piccolo…)5-24%
(moderato, discreto…)25-49%
(notevole, estremo…)50-95%
(totale…)96-100%
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7.
Nel caso di fattori ambientali, il primo qualificatore può essere
utilizzato anche per indicare sia l’influenza positiva (facilitatori)
nell’ambiente, sia quella negativa (barriere), la prima viene
indicata dal segno + (es. e1 10+2 = prodotti o sostanze per il
consumo personale +2)
La descrizioni dei domini di salute e quelli ad essa correlati si
riferisce al loro uso in un dato momento. È possibile descrivere
una traiettoria nel tempo registrando i punteggi in momenti
diversi
Nell’applicazione dell’ICF alla vita reale, un numero da 3 a 18
codici è adeguato per descrivere un caso di secondo livello di
dettaglio (3 cifre). In genere la versione più dettagliata di 4°
livello è esata in servizi specialistici (risultati riabilitazione,
ambito geriatrico), mentre la classificazione a due livelli può
essere usata per studi di popolazione e per la valutazione di
outcome clinici
Attività di gruppo…..
Condizione di salute:
Trisomia21
Ritardo mentale:
medio
Funzioni e strutture del corpo:
problema medio
Funzioni cognitive:
No problema di attenzione ,No problema struttura cerebrale
Attività e partecipazione:
nell’imparare a fare calcoli il problema all’interno della classe che frequenta è lievemente,
nonostante il grave problema di capacità. Ha un problema importante a giocare con gli altri
nella sua attuale situazione di vita, nonostante le sue buone competenze .
Fattori ambientali:
prodotti e tecnologie speciali per l’istruzione: un software dedicato, costituisce un facilitatore
per fare calcoli semplici.
Fattori personali:
attualmente il soggetto in questione non ha nessun rapporto amicale con i coetanei.
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Icf IV - ISTITUTO COMPRENSIVO "G. LOMBARDO RADICE