Programma Filiere
Rafforzare la catena del valore
per una crescita più sostenuta
Direzione Studi e Ricerche
Ancona, 1 luglio 2015
Trasformare la ripresa congiunturale in ripresa
duratura
 Un insieme di fattori, in parte esogeni (calo del prezzo del greggio, deprezzamento del
cambio, QE della BCE, politica fiscale moderatamente espansiva), sosterranno una
crescita media annua di circa l’1% dell’economia italiana nel 2015-16.
 La possibilità di avere tassi di crescita stabilmente più elevati è affidata alle riforme
strutturali, agli investimenti, ad un rafforzamento della catena del valore e a una
diffusione maggiore di imprese eccellenti.
Energia
Cambio
• Previsione Brent
Crude: -40% nel 2015
rispetto alla media
2014. Nel breve la
risalita non prosegue a
causa eccesso offerta.
• Cambio effettivo
dell’euro: -14% in
un anno da marzo
2014.
1
Politica
fiscale
• Calo dello 0,3%
del saldo primario
corretto per il ciclo
nel 2015.
Misure BCE
• Previsto un volume
di acquisti pari a
1.140 mld tra
marzo 2015 e
settembre 2016
• La Banca d’Italia
comprerà Btp per
140 mld
Mercato interno in graduale recupero …
Evoluzione in Italia di consumi, investimenti e costruzioni
(indici 1995=100; valori concatenati)
150
146.5
Gap 2016
rispetto al
2007
140
130.5
130
123.1
-16,0%
118.1
120
119.3
110
110.2
112.0
84.8
84.5
-6,2%
100
Consumi famiglie
90
Investimenti in macchinari e attrezzature
-35,2%
Costruzioni
80
1996
1998
2000
2002
2004
2006
2008
Fonte: Istat e stime/previsioni Intesa Sanpaolo
2
2010
2012
2014
2016
… e mercati esteri con molte potenzialità
 Previsioni di economia
mondiale in ripresa.
Variazioni a/a del PIL a prezzi costanti
2012
2013
2014s
2015p
2016p
Stati Uniti
2,3
2,2
2,4
2,2
2,9
Giappone
1,7
1,6
-0,1
0,8
1,8
Area euro
-0,8
-0,4
0,9
1,5
1,9
- Germania
0,4
0,1
1,6
1,7
2,2
- Francia
0,4
0,4
0,4
1,0
1,3
- Italia
-2,8
-1,7
-0,4
0,6
1,2
- Spagna
-2,1
-1,2
1,4
2,7
2,4
Paesi del Golfo
5,5
3,7
3,6
3,4
3,2
Europa Orientale
2,3
1,8
1,3
-1,2
2,3
- Russia
3,4
1,3
0,5
-5,9
0,9
America Latina
1,9
3,0
0,9
0,6
2,5
- Brasile
1,0
2,5
0,0
-0,9
1,1
Cina
7,7
7,7
7,4
7,5
6,3
India
4,4
6,4
7,2
7,8
8,0
Mondo
3,4
3,3
3,3
3,6
4,0
Fonte: Direzione Studi e Ricerche Intesa Sanpaolo, Consensus Economics, EMED e FMI
3
 Basso prezzo del petrolio:
shock positivo per economia
globale con redistribuzione
di risorse da produttori a
consumatori; inflazione
contenuta.
 Stati Uniti verso una
crescita del 3%.
 Per Area euro e Giappone
attesa una crescita più
moderata.
 Paesi emergenti in
rallentamento. In Cina
attenuazione del ciclo degli
investimenti.
Il manifatturiero italiano ha la capacità competitiva per
ottenere risultati brillanti …
Manifatturiero italiano: export (var. % medie annue a prezzi
correnti) e saldo commerciale (mld euro a fine periodo)
6
120
5,6
111,6
5
110
99,5
4
3,9
3
90
2
1
100
80
1,4
70
62,7
0
60
2000-08
2009-14
2015-19
Saldo (mld € a fine periodo; sc.ds.)
Export (var. %)
Fonte: Intesa Sanpaolo – Prometeia, maggio 2015
4
… anche grazie ad un’elevata differenziazione di prodotto
Diversificazione merceologica delle esportazioni
(Inverso dell’indice di Herfindhal)
300
2007
2013
250
200
150
100
50
0
UK*
USA
Giappone
Francia
Germania
Cina
*2008 Nota: Indice di diversificazione calcolato sul massimo livello di disaggregazione di prodotto disponibile
Fonte: Intesa Sanpaolo su dati UNCTAD Comtrade
5
Italia
Nelle Marche un numero limitato di imprese innovative …
Quota di imprese con attività innovative
sul totale imprese (%, 2012)
Friuli-Venezia Giulia
Veneto
Toscana
Lombardia
Emilia-Romagna
Piemonte
Basilicata
Italia
Lazio
Trentino Alto Adige
Abruzzo
Umbria
Puglia
Campania
Sardegna
Marche
Sicilia
Liguria
Calabria
Molise
Valle d'Aosta
58.5
58.0
55.9
54.2
53.8
53.1
52.2
51.9
50.7
49.0
47.7
47.1
46.9
45.2
44.6
44.4
43.0
42.5
40.6
38.1
33.0
0
10
20
30
40
Fonte: ISTAT – Community Innovation Survey
6
50
60
70
… e occorre aumentare le spese in innovazione
Spese innovative per addetto
(migliaia di euro, 2012)
Piemonte
Abruzzo
Liguria
Puglia
Sicilia
Emilia-Romagna
Lombardia
Friuli-Venezia Giulia
Italia
Veneto
Trentino Alto Adige
Toscana
Valle d'Aosta
Marche
Umbria
Lazio
Campania
Basilicata
Calabria
Sardegna
Molise
0
2
4
Fonte: ISTAT – Community Innovation Survey
7
6
8
10
Più «open innovation», ricercando soluzioni tra le
start-up innovative
Numero di start-up innovative al 29 aprile 2015
Lombardia
Emilia-Romagna
Lazio
Veneto
Piemonte
Toscana
Campania
Sicilia
Marche
Puglia
Trentino-Alto Adige
Friuli-Venezia Giulia
Sardegna
Calabria
Abruzzo
Liguria
Umbria
Basilicata
Molise
Valle d'Aosta
3.842 start-up
innovative in Italia
0
100
200
300
400
Fonte: Camere di commercio d’Italia
8
500
600
700
800
900
La ripresa deve coinvolgere anche le piccole imprese,
spesso subfornitrici, a monte nelle filiere
Tasso di crescita del fatturato delle imprese manifatturiere 2008-2013
(valori mediani)
40
35,9
Totale
30
Imprese migliori (1)
20
17,0
7,6
10
0
-10
-10,5
-20
Piccole
imprese:
Small companies
51.315 imprese con fatturato
inferiore a 50 mln.
Imprese medio-grandi:
Medium-large
companies
1.975 imprese con fatturato
tra 50 e 1.000 mln.
(1) Imprese migliori: mediana del miglior 50% della distribuzione.
53.290 imprese manifatturiere con fatturato tra 750.000 euro e 1 mld di euro nel 2008.
Fonte : ISID (Intesa Sanpaolo Integrated Database)
9
Le filiere sono molto concentrate sul territorio, favorendo
gli scambi informativi che supportano l’innovazione
Composizione % del valore degli acquisti delle imprese capofila
Imprenditoria straniera localizzata in altre parti d'Italia
0,2
Imprenditoria straniera localizzata in altre parti della regione
0,4
Imprenditoria straniera nella provincia e/o distretto
1,8
Imprese estere ubicate in altri paesi emergenti
2,4
Imprese estere ubicate in Cina
3,0
Imprese estere ubicate nei paesi avanzati
3,0
Imprese estere ubicate nell'Est Europa
3,5
Imprese italiane localizzate in altre parti della regione
9,9
Imprese italiane localizzate in altre parti d'Italia
15,7
Imprese italiane nella provincia e/o distretto
60,1
0
Fonte: Intesa Sanpaolo
10
20
40
60
80
Rapporti molto stabili creano ulteriori incentivi per
progetti comuni committente-fornitore
Quota % di imprese capofila che giudica alta la stabilità del rapporto
con i subfornitori e/o i terzisti per tipologia di subfornitura e per settore
90
75
Subfornitori/terzisti italiani nella provincia e/o nel distretto
Subfornitori/terzisti esteri
Subfornitori/terzisti stranieri nel distretto
76,7
62,4
60
58,7
56,7
45
30
15,9
15
13,3
11,9
7,5
4,0
3,2
0,0
0
Sistema casa
Sistema moda
11,6
Totale
Meccanica
Nota: per ogni tipologia di subfornitura le imprese capofila intervistate potevano dare tre risposte a seconda del grado di stabilità
del rapporto: basso, medio e alto. Fonte: Intesa Sanpaolo
11
Le capofila trovano nel territorio elevata qualità, affidabilità
e personalizzazione, basilari per i prodotti di fascia alta …
Differenza tra subfornitura locale e subfornitura localizzata nelle economie emergenti:
quota % di imprese capofila che valuta molto positivamente il posizionamento competitivo
(per variabile strategica) delle imprese di subfornitura locali
Costi di produzione
Livello delle tecnologie di produzione
Prodotto/servizio innovativo
Tempi di consegna
Capacità di progettazione e di offrire soluzioni
Qualità della forza lavoro
Flessibilità produttiva
Personalizzazione del prodotto
Affidabilità
Prodotto/servizio di qualità
-40
-20
Fonte: Intesa Sanpaolo
12
0
20
40
60
… il cui peso è cresciuto per l’export italiano
Export italiano di manufatti:
composizione % per fasce di prezzo/qualità
38%
2000
35%
32%
29%
26%
23%
20%
Bassa
Media
Nota: manufatti al netto dei prodotti petroliferi raffinati.
Fonte: elaborazioni Intesa Sanpaolo su dati BACI
13
Alta
2012
Probabile un elevato ricorso ai subfornitori locali anche
nei prossimi anni
Nei prossimi anni pensa di ridurre il suo ricorso alla subfornitura locale?
(in % imprese capofila)
Sì anche per le produzioni a più alto valore aggiunto
7,5
Sì, ma solo per le produzioni a più basso valore aggiunto
12,7
Sì, ma solo per le produzioni realizzate negli impianti
produttivi esteri
4,6
E’ positivo il saldo
tra quota di imprese
capofila che intende
riportare in Italia
produzioni di alta
qualità e quota di
capofila che ha
intenzione di spostare
all’estero produzioni
di alta qualità
No, perché ci sarebbero problemi di qualità, affidabilità,
time to market
62,4
No, verrà riportata in Italia parte della produzione
esternalizzata che ha avuto problemi di qualità e
affidabilità
12,7
0
20
Fonte: Intesa Sanpaolo
14
40
60
80
Non tutti i rapporti di filiera sono win-win
 MIGLIORI PERFORMANCE PER I SUBFORNITORI …
 Inseriti in filiere di successo e innovative, guidate da capofila che
ottengono buone performance di crescita e che rinnovano continuamente
le proprie produzioni.
 Che ricevono supporto dalle capofila, attraverso la trasmissione di
know-how e tecnologia e/o lo scambio di personale e tecnici.
 Considerati dalle capofila come altamente proattivi, in grado cioè di
progettare e offrire nuove soluzioni.
 PERFORMANCE SFAVOREVOLI PER I SUBFORNITORI …
 Poco coinvolti dalle imprese capofila, che si limitano a trasmettere
informazioni.
 Che fanno leva sul prezzo o sono semplicemente «affidabili», cioè
che non riescono a offrire contributi in termini di innovazione e
progettazione.
15
Le sfide per le imprese delle Marche
 I mercati esteri continueranno ad essere il principale driver di
crescita delle imprese marchigiane.
 Per essere vincenti sui mercati internazionali è necessario investire
in innovazione. Le Marche devono recuperare un ritardo rispetto alle
regioni del centro-nord.
 In prospettiva vanno intensificati gli sforzi sul fronte dell’innovazione, per
moltiplicare il numero di filiere di successo, guidate da capofila
vincenti che ottengono buone performance di crescita e che rinnovano
continuamente le proprie produzioni.
 Un ruolo decisivo può essere assunto da quella parte di subfornitura
locale che partecipa proattivamente alle filiere, offrendo contributi in
termini di innovazione, progettazione, personalizzazione e ricerca di nuove
soluzioni e collaborando stabilmente con il committente nel miglioramento
della qualità del prodotto.
16
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Gli scenari macroeconomici: crisi del debito, spinte