Università degli Studi “G. D’Annunzio” -Facoltà di Scienze Sociali
Democrazia e partecipazione
Tema di approfondimento del corso di
Sociologia dei fenomeni politici
Prof. A. Canzano
1
Università degli Studi “G. D’Annunzio” -Facoltà di Scienze Sociali
1. Introduzione
Il potere legittimo, ovvero l’autorità di
emanare decisioni vincolanti per la collettività, è
attributo peculiare di ogni regime politico.
2
Democrazia e partecipazione -Tema di approfondimento al Corso di Sociologia dei fenomeni politici– Prof. A. Canzano
Università degli Studi “G. D’Annunzio” -Facoltà di Scienze Sociali
1. Introduzione
Nei regimi democratici, dove la collettività
attraverso propri rappresentanti ha diritto e
possibilità oggettiva di intervenire nelle
decisioni di maggior rilievo, la legittimità del
sistema politico risiede nell’istituto della
rappresentanza.
3
Democrazia e partecipazione -Tema di approfondimento al Corso di Sociologia dei fenomeni politici– Prof. A. Canzano
Università degli Studi “G. D’Annunzio” -Facoltà di Scienze Sociali
2. Introduzione
A questo ruolo cardine della rappresentanza nei
moderni sistemi democratici, non corrispondono
né una lettura chiara e univoca del suo
significato, né un’adeguatezza della funzione
rappresentativa
svolta
dalle
istituzioni
democratiche.
4
Democrazia e partecipazione -Tema di approfondimento al Corso di Sociologia dei fenomeni politici– Prof. A. Canzano
Università degli Studi “G. D’Annunzio” -Facoltà di Scienze Sociali
1.introduzione
L’evoluzione del regime democratico verso
modelli partecipativi e deliberativi è collegata al
dibattito sulla presunta crisi del modello
classico di rappresentanza e all’evoluzione
della politica locale, nelle sue differenti
declinazioni periferiche di sistemi di regolazione
degli interessi territoriali.
5
Democrazia e partecipazione -Tema di approfondimento al Corso di Sociologia dei fenomeni politici– Prof. A. Canzano
Università degli Studi “G. D’Annunzio” -Facoltà di Scienze Sociali
2. La rappresentanza politica
6
Democrazia e partecipazione -Tema di approfondimento al Corso di Sociologia dei fenomeni politici– Prof. A. Canzano
Università degli Studi “G. D’Annunzio” -Facoltà di Scienze Sociali
2. La rappresentanza politica
La rappresentanza politica può essere definita come
relazione di carattere stabile tra cittadini e
governanti (intesi come soggetti pluralistici) per
effetto della quale i secondi sono investiti
dell’autorità di governare in nome e per conto dei
primi e sono soggetti a responsabilità politica per i
propri comportamenti di fronte ai cittadini stessi.
Autorità e responsabilità politica sono definite e
garantite
attraverso
meccanismi
istituzionali
elettorali (Fisichella).
7
Democrazia e partecipazione -Tema di approfondimento al Corso di Sociologia dei fenomeni politici– Prof. A. Canzano
Università degli Studi “G. D’Annunzio” -Facoltà di Scienze Sociali
2. La rappresentanza politica
Il concetto di rappresentanza politica non ha
avuto un’interpretazione netta e lineare, tanto
che nella letteratura politica sono ravvisabili due
correnti di pensiero, riconducibili alla storica
dicotomia mandato-indipendenza.
8
Democrazia e partecipazione -Tema di approfondimento al Corso di Sociologia dei fenomeni politici– Prof. A. Canzano
Università degli Studi “G. D’Annunzio” -Facoltà di Scienze Sociali
2. La rappresentanza politica
Dicotomia mandato-indipendenza:
• Nella teoria del mandato, il rappresentante
agisce sulla base di un mandato imperativo ed è
chiamato a fare esattamente quello che gli
elettori farebbero in prima persona.
• Nella teoria dell’indipendenza il rappresentante
è chiamato a fare ciò che, secondo la propria
autonomia di giudizio, ritiene meglio per i propri
rappresentati.
9
Democrazia e partecipazione -Tema di approfondimento al Corso di Sociologia dei fenomeni politici– Prof. A. Canzano
Università degli Studi “G. D’Annunzio” -Facoltà di Scienze Sociali
2. La rappresentanza politica
E’ opinione prevalente che il mandato
imperativo sia stato definitivamente superato
con la Costituzione francese del 1791, che
attribuisce
la
sovranità
nazionale
alla
rappresentanza ( e non la sovranità popolare al
demos).
10
Democrazia e partecipazione -Tema di approfondimento al Corso di Sociologia dei fenomeni politici– Prof. A. Canzano
Università degli Studi “G. D’Annunzio” -Facoltà di Scienze Sociali
2. La rappresentanza politica
La tesi dell’indipendenza è rafforzata anche da
alcuni fondamentali fattori:
• I cittadini mancano delle informazioni necessaria ad
esprimere domande politiche;
• All’interno del collegio
interessi
diversificati,
difficilmente componibili;
rappresentato coesistono
polverizzati
e
spesso
• Il rapporto tra rappresentante e rappresentati non si
configura come mero meccanismo pavloviano (S-OR). Esso è asimmetrico, per la differenza di status
esistente a favore del rappresentante.
11
Democrazia e partecipazione -Tema di approfondimento al Corso di Sociologia dei fenomeni politici– Prof. A. Canzano
Università degli Studi “G. D’Annunzio” -Facoltà di Scienze Sociali
2. La rappresentanza politica
Nei sistemi democratici la rappresentanza svolge,
in via non esclusiva, funzioni di:
• Partecipazione
• Articolazione e aggregazione degli interessi
• Decision making
• Reclutamento e comunicazione politica
12
Democrazia e partecipazione -Tema di approfondimento al Corso di Sociologia dei fenomeni politici– Prof. A. Canzano
Università degli Studi “G. D’Annunzio” -Facoltà di Scienze Sociali
2. La rappresentanza politica
L’unica funzione esclusiva assolta della
rappresentanza
democratica
consiste
nel
controllo politico, assicurato dalla presenza di
una maggioranza e di un’opposizione elette su
basi competitive.
13
Democrazia e partecipazione -Tema di approfondimento al Corso di Sociologia dei fenomeni politici– Prof. A. Canzano
Università degli Studi “G. D’Annunzio” -Facoltà di Scienze Sociali
2. La rappresentanza politica
La struttura istituzionale attraverso cui la
rappresentanza si costituisce asse centrale della
democrazia moderna è il binomio
elezioni competitive
parlamento.
14
Democrazia e partecipazione -Tema di approfondimento al Corso di Sociologia dei fenomeni politici– Prof. A. Canzano
Università degli Studi “G. D’Annunzio” -Facoltà di Scienze Sociali
2. La rappresentanza politica
I parlamenti e i loro equivalenti a livello
territoriale (consigli regionali, provinciali e comunali)
costituiscono la struttura fondamentale del sistema
rappresentativo.
Queste
assemblee
(a
carattere
permanente
e
competenza generale) svolgono il cosiddetto ruolo
bifronte di espressione degli input di domanda e di
emissione
dell’output
politico
(articolazione
e
aggregazione degli interessi, decisione ed emissione
delle politiche pubbliche).
15
Democrazia e partecipazione -Tema di approfondimento al Corso di Sociologia dei fenomeni politici– Prof. A. Canzano
Università degli Studi “G. D’Annunzio” -Facoltà di Scienze Sociali
3. Nuova domanda di partecipazione
16
Democrazia e partecipazione -Tema di approfondimento al Corso di Sociologia dei fenomeni politici– Prof. A. Canzano
Università degli Studi “G. D’Annunzio” -Facoltà di Scienze Sociali
3. Nuova domanda di partecipazione
La rappresentanza politica classica poggiava sulla
frattura sociale che vedeva la classe operaia
(rappresentata dal partito comunista) contrapposta a
quella
borghese
(rappresentata
dal
partito
democristiano).
L’aumento della complessità del sistema sociale e la
crisi del sottosistema partitico hanno delegittimato
questo schema, aumentando la domanda di
partecipazione dal basso.
17
Democrazia e partecipazione -Tema di approfondimento al Corso di Sociologia dei fenomeni politici– Prof. A. Canzano
Università degli Studi “G. D’Annunzio” -Facoltà di Scienze Sociali
3. Nuova domanda di partecipazione
Le classi sociali sono diventate sempre più numerose,
con interessi polverizzati, difficilmente componibili.
Non hanno trovato più rappresentanza nei partiti
tradizionali e hanno cominciato ad auto-organizzarsi,
chiedendo partecipazione diretta al policy making.
18
Democrazia e partecipazione -Tema di approfondimento al Corso di Sociologia dei fenomeni politici– Prof. A. Canzano
Università degli Studi “G. D’Annunzio” -Facoltà di Scienze Sociali
3. Nuova domanda di partecipazione
Gli interessi latenti del sistema, di cui parla Trumann,
tendono infatti a strutturare forme di autorappresentazione della domanda, che il sistema
partitico non può reprimere.
Si afferma così un nuovo stile di governo,
caratterizzato dall’interazione di soggetti istituzionali
e non, all’interno di reti decisionali miste pubblicoprivato (Mayntz).
19
Democrazia e partecipazione -Tema di approfondimento al Corso di Sociologia dei fenomeni politici– Prof. A. Canzano
Università degli Studi “G. D’Annunzio” -Facoltà di Scienze Sociali
3. Nuova domanda di partecipazione
• Accanto alla dispersione del potere decisionale, un
ulteriore mutamento sistemico ha aumentato la
domanda di partecipazione dal basso al policy
making:
la crisi del sistema partitico tradizionale, ossia
del maggior organismo di aggregazione degli interessi
generali.
20
Democrazia e partecipazione -Tema di approfondimento al Corso di Sociologia dei fenomeni politici– Prof. A. Canzano
Università degli Studi “G. D’Annunzio” -Facoltà di Scienze Sociali
3. Nuova domanda di partecipazione
L’aumento della complessità del sistema e la crisi
del sistema partitico hanno posto nuove
domande di partecipazione dal basso al policy
making.
La risposta a questa domanda di partecipazione
è un modello di governo del territorio basato
sulla negoziazione tra politici, cittadini, gruppi
di pressione, élite, pubblica amministrazione e
soggetti tecnocratici.
21
Democrazia e partecipazione -Tema di approfondimento al Corso di Sociologia dei fenomeni politici– Prof. A. Canzano
Università degli Studi “G. D’Annunzio” -Facoltà di Scienze Sociali
3. Nuova domanda di partecipazione
La triangolazione tra reti di interessi, autorità politica,
dirigenti e consulenti della pubblica amministrazione
tenta di sintetizzare la complessità sistemica,
attraverso logiche
negoziali
(March e Olsen)
modelli decisionali aggregativi
(scambio e mediazione, dividono la posta in gioco)
di concertazione
modelli decisionali integrativi
(hanno come obiettivo il bene comune)
22
Democrazia e partecipazione -Tema di approfondimento al Corso di Sociologia dei fenomeni politici– Prof. A. Canzano
Università degli Studi “G. D’Annunzio” -Facoltà di Scienze Sociali
3. Nuova domanda di partecipazione
All’interno di questo nuovo policy making, si cerca di
costruire una nuova base di legittimità del sistema
democratico, una mediazione accettabile tra
democrazia rappresentativa
democrazia partecipativa e deliberativa
23
Democrazia e partecipazione -Tema di approfondimento al Corso di Sociologia dei fenomeni politici– Prof. A. Canzano
Università degli Studi “G. D’Annunzio” -Facoltà di Scienze Sociali
4. Democrazia partecipativa e deliberativa
24
Democrazia e partecipazione -Tema di approfondimento al Corso di Sociologia dei fenomeni politici– Prof. A. Canzano
Università degli Studi “G. D’Annunzio” -Facoltà di Scienze Sociali
4.Democrazia partecipativa e democrazia deliberativa
Si tratta di una maniera nuova di pensare e realizzare
la partecipazione del cittadino alla vita democratica
attraverso forme di coinvolgimento attivo in
questioni di rilevanza pubblica
25
Democrazia e partecipazione -Tema di approfondimento al Corso di Sociologia dei fenomeni politici– Prof. A. Canzano
Università degli Studi “G. D’Annunzio” -Facoltà di Scienze Sociali
4.Democrazia partecipativa e democrazia deliberativa
Comportano la creazione di una dimensione in cui il
cittadino stesso non risulta semplice appendice di
processi decisionali appannaggio interamente del
livello politico istituzionale, bensì, in forme e modalità
che variano da caso a caso, (co) protagonista di tali
processi.
26
Democrazia e partecipazione -Tema di approfondimento al Corso di Sociologia dei fenomeni politici– Prof. A. Canzano
Università degli Studi “G. D’Annunzio” -Facoltà di Scienze Sociali
4.Democrazia partecipativa e democrazia deliberativa
Il diritto ad essere attori in prima persona dei processi
politici trova la sua giustificazione non tanto nell’ideale di
democrazia diretta, ma in una concezione alternativa di
rappresentanza, basata sulla pregnanza dell’interesse
diretto e su una delega limitata
27
Democrazia e partecipazione -Tema di approfondimento al Corso di Sociologia dei fenomeni politici– Prof. A. Canzano
Università degli Studi “G. D’Annunzio” -Facoltà di Scienze Sociali
4.Democrazia partecipativa e democrazia deliberativa
La gestione della Res publica non è più solo appannaggio
dei rappresentanti, eletti in una regolare competizione
elettorale, e della pubblica amministrazione, loro agente,
ma vede la partecipazione diretta dei cittadini lungo
tutte le fasi dei processi decisionali.
28
Democrazia e partecipazione -Tema di approfondimento al Corso di Sociologia dei fenomeni politici– Prof. A. Canzano
Università degli Studi “G. D’Annunzio” -Facoltà di Scienze Sociali
4.Democrazia partecipativa e democrazia deliberativa
La democrazia partecipativa attiene soprattutto alla fase
di formazione delle politiche, comprendente la messa in
agenda, la progettazione e la decisione.
29
Democrazia e partecipazione -Tema di approfondimento al Corso di Sociologia dei fenomeni politici– Prof. A. Canzano
Università degli Studi “G. D’Annunzio” -Facoltà di Scienze Sociali
4.Democrazia partecipativa e democrazia deliberativa
E’ possibile ascrivere all’universo della democrazia
partecipativa quelle pratiche ed esperienze che:
• si svolgono prevalentemente nell’ambito delle politiche
pubbliche,
derivando
la
propria
legittimazione
dai
meccanismi rappresentativi e mirando a rafforzarli;
• riguardano principalmente la fase di definizione delle
politiche, in particolare la progettazione e le decisioni su
piani, leggi, regolamenti, ecc;
30
Democrazia e partecipazione -Tema di approfondimento al Corso di Sociologia dei fenomeni politici– Prof. A. Canzano
Università degli Studi “G. D’Annunzio” -Facoltà di Scienze Sociali
4.Democrazia partecipativa e democrazia deliberativa
• mirano a coinvolgere nei processi di policy tutti i soggetti
che sono o possono essere colpiti dagli effetti di una politica,
• hanno come effetto auspicato la qualificazione democratica
dell’azione pubblica in termini di processo e/o in termini di
prodotto
31
Democrazia e partecipazione -Tema di approfondimento al Corso di Sociologia dei fenomeni politici– Prof. A. Canzano
Università degli Studi “G. D’Annunzio” -Facoltà di Scienze Sociali
4.Democrazia partecipativa e democrazia deliberativa
Lo sviluppo e il diffondersi delle pratiche partecipative
risultano avere un chiaro e significativo legame con la
dimensione locale in cui la partecipazione stessa si attua,
dimensione che comprende, in maniera precipua, l’ambito
comunale e,secondariamente, quello provinciale e regionale.
32
Democrazia e partecipazione -Tema di approfondimento al Corso di Sociologia dei fenomeni politici– Prof. A. Canzano
Università degli Studi “G. D’Annunzio” -Facoltà di Scienze Sociali
4.Democrazia partecipativa e democrazia deliberativa
Le
pratiche
partecipative
spaziano
da
assemblee
consultive più o meno grandi, a procedure di partenariato
tra settore pubblico e cittadini fino ad arrivare a pratiche di
grande interesse quali il bilancio partecipativo
(ma anche: comitati di cittadini,forum partecipativi,
laboratori di quartiere, piani strategici delle città, interventi
di urbanistica partecipata, progettazione partecipata, solo
per citare quelli più noti)
33
Democrazia e partecipazione -Tema di approfondimento al Corso di Sociologia dei fenomeni politici– Prof. A. Canzano
Università degli Studi “G. D’Annunzio” -Facoltà di Scienze Sociali
4.Democrazia partecipativa e democrazia deliberativa
Dal punto di vista dei soggetti, la democrazia partecipativa
ha come protagonisti tutti gli individui e le associazioni in cui
essi si riuniscono, di conseguenza sono coinvolti non soltanto
i soggetti portatori di specifici interessi.
Ambisce ad una partecipazione che investa tutte le fasi del
processo di decisione pubblica, a partire dalle prime nelle
quali l’attività prospettata è ancora specificamente
indeterminata e sindacabile nella sua stessa opportunità.
34
Democrazia e partecipazione -Tema di approfondimento al Corso di Sociologia dei fenomeni politici– Prof. A. Canzano
Università degli Studi “G. D’Annunzio” -Facoltà di Scienze Sociali
4.Democrazia partecipativa e democrazia deliberativa
La democrazia deliberativa è una teoria alternativa o
complementare alla democrazia rappresentativa, frutto
complesso di un dibattito che si è sviluppato a partire dai
primissimi anni ’80 e che rappresenta ad oggi una delle più
importanti riflessioni sulla democrazia contemporanea
(Saward 2000).
35
Democrazia e partecipazione -Tema di approfondimento al Corso di Sociologia dei fenomeni politici– Prof. A. Canzano
Università degli Studi “G. D’Annunzio” -Facoltà di Scienze Sociali
4.Democrazia partecipativa e democrazia deliberativa
Secondo J. Habermas la democrazia deliberativa è in
grado di costruire una politica ed una società che non siano
basate sul compromesso ma sul consenso, inteso come
accordo
ottenuto
secondo
i
procedimenti
dell’
argomentazione razionale intorno a un interesse
comune, che non è legato alla particolarità degli interessi
privati.
36
Democrazia e partecipazione -Tema di approfondimento al Corso di Sociologia dei fenomeni politici– Prof. A. Canzano
Università degli Studi “G. D’Annunzio” -Facoltà di Scienze Sociali
4.Democrazia partecipativa e democrazia deliberativa
Bobbio sottolinea che le condizioni alla base di un processo
deliberativo sono:
1. che vi prendano parte, su un piano di parità, tutti coloro
che sono coinvolti dalle conseguenze della decisione
2. che l’interazione tra i partecipanti si basi sul confronto di
argomenti imparziali.
Si parla in sostanza del principio di inclusività come primo
presupposto e di quello di deliberazione, come secondo, in
contrasto, quest’ultimo, con metodi di tipo aggregativo o
negoziale
37
Democrazia e partecipazione -Tema di approfondimento al Corso di Sociologia dei fenomeni politici– Prof. A. Canzano
Università degli Studi “G. D’Annunzio” -Facoltà di Scienze Sociali
4.Democrazia partecipativa e democrazia deliberativa
La votazione è la modalità tipica di contesti in cui si decide a
maggioranza: le preferenze dei soggetti si aggregano e,
successivamente, si contano allo scopo di stabilire qual è l’opzione
quantitativamente più forte. In questi casi ogni individuo porta
con sé le sue preferenze già definite.
Nel caso della negoziazione, invece, gli attori sulla base di
preferenze date si dividono una posta in gioco.
Sia nel voto che nella negoziazione le preferenze dei soggetti sono
assunte come dato indipendente, non si richiede una loro
giustificazione né una loro messa in discussione.
Si sommano nel caso del voto e sono accomodate in una soluzione
che accontenta tutti nel caso della negoziazione.
38
Democrazia e partecipazione -Tema di approfondimento al Corso di Sociologia dei fenomeni politici– Prof. A. Canzano
Università degli Studi “G. D’Annunzio” -Facoltà di Scienze Sociali
4.Democrazia partecipativa e democrazia deliberativa
Profondamente diverso è l’idealtipo proposto dal
modello
deliberativo, considerando che la deliberazione pubblica mira a
ridefinire le preferenze facendole anche mutare sensibilmente
rispetto alla posizione iniziale.
Gli attori con preferenze e soluzioni precostituite rispetto alla
questione in esame, sono incentivati, attraverso il confronto e la
discussione, a giustificare la loro posizione, ad acquisire maggiori
informazioni sul tema, a ricercare soluzioni nuove e condivise,
modificando le loro preferenze originarie.
39
Democrazia e partecipazione -Tema di approfondimento al Corso di Sociologia dei fenomeni politici– Prof. A. Canzano
Università degli Studi “G. D’Annunzio” -Facoltà di Scienze Sociali
4.Democrazia partecipativa e democrazia deliberativa
Le procedure della democrazia deliberativa scavalcano il
voto e la regola della maggioranza quali principali modalità
di determinazione della volontà politica, indicando quale
strumento imprescindibile la deliberazione pubblica, ossia
‘l’argomentazione razionale intorno al bene comune’
che porta alla trasformazione delle preferenze, laddove
la democrazia rappresentativa ruota attorno al problema
della loro aggregazione.
40
Democrazia e partecipazione -Tema di approfondimento al Corso di Sociologia dei fenomeni politici– Prof. A. Canzano
Università degli Studi “G. D’Annunzio” -Facoltà di Scienze Sociali
4.Democrazia partecipativa e democrazia deliberativa
Sono
inscrivibili
nel
paradigma
della
democrazia
deliberativa quelle esperienze e pratiche che:
• hanno luogo principalmente, ma non esclusivamente,
nell’ambito dei processi di decision-making, con riferimento,
soprattutto, alla fase di discussione e definizione della
questione e delle possibili soluzioni
• evidenziano una preponderanza della discussione pubblica
e del confronto paritario di argomenti tra i partecipanti, in un
contesto regolato da norme precise, rispetto ad altre
metodologie di interazione e di decisione, come ad esempio
quelle di tipo aggregativo
41
Democrazia e partecipazione -Tema di approfondimento al Corso di Sociologia dei fenomeni politici– Prof. A. Canzano
Università degli Studi “G. D’Annunzio” -Facoltà di Scienze Sociali
4.Democrazia partecipativa e democrazia deliberativa
• prevedono un processo endogeno di modificazione delle
preferenze originarie degli attori, quale premessa per il
raggiungimento di una decisione condivisa
• come nel caso della democrazia partecipativa, mirano ad
includere tutti i soggetti coinvolti e che possono subire effetti
da una data decisione
• hanno come effetto auspicato “una decisione migliore in
quanto più informata, partecipata, capace di tenere assieme
i diritti e le ragioni di ciascuno”, nonché l’accrescimento delle
virtù civiche dei cittadini.
42
Democrazia e partecipazione -Tema di approfondimento al Corso di Sociologia dei fenomeni politici– Prof. A. Canzano
Università degli Studi “G. D’Annunzio” -Facoltà di Scienze Sociali
4.Democrazia partecipativa e democrazia deliberativa
Esperienze partecipative più diffuse:
•bilanci comunali ( è il caso dei bilanci partecipativi: le spese di
investimento del comune sono ripartite tra i quartieri e tra i settori
di policy secondo le indicazioni delle assemblee di cittadini)
•conflitti ambientali ( è il caso di quelle esperienze in cui il
conflitto tra inquinatori e inquinati viene affrontato attraverso un
dialogo strutturato tra le parti in causa)
•sindrome Nimby (di fronte a impianti che comportano
conseguenze negative per i residenti sono stati sperimentati
metodi per decidere la loro localizzazione mediante la
partecipazione delle comunità interessate)
43
Democrazia e partecipazione -Tema di approfondimento al Corso di Sociologia dei fenomeni politici– Prof. A. Canzano
Università degli Studi “G. D’Annunzio” -Facoltà di Scienze Sociali
4.Democrazia partecipativa e democrazia deliberativa
•politiche ambientali (è il caso delle Agende 21 locali e, in parte,
di alcune esperienze di valutazione di impatto ambientale)
•politiche sociali (di particolare interesse l’esperienza dei piani di
zona)
•politiche sanitarie (es: elaborazione partecipata del piano della
salute dell’ Emilia-Romagna)
•grandi opere: (l’esperienza più interessante è quella del débat
public francese, ripresa in Italia dal disegno di legge sulla
partecipazione della regione Toscana)
•tecnoscienza: (è il caso delle consensus conferences in cui
cittadini comuni sono chiamati a discutere questioni controverse di
natura tecnicoscientifica, come Ogm, staminali, inquinamento
elettromagnetico).
44
Democrazia e partecipazione -Tema di approfondimento al Corso di Sociologia dei fenomeni politici– Prof. A. Canzano
Scarica

- Storia del sito e autori