FACOLTÀ SCIENZE DELLA FORMAZIONE
CORSO DI LAUREA IN SCIENZE DELLA FORMAZIONE PRIMARIA
INDIRIZZO ELEMENTARE
Relatore: Prof.ssa Ana Millán Gasca
Correlatore: Dott.ssa Viviana Rossanese
Laureanda: Paola Pompilio
Scuola accogliente: I.C. Mar Rosso Ostia Lido (Rm) - Classe VB
A.A. 2012/13
IL QUADRO
TEORICO
La matematica
scolastica
e il mondo del lavoro
La matematica come scienza «utile» nelle società del
passato e del presente
L’insegnamento nelle nostre aule di matematica porta con sé le tracce della tradizione
europea: la A
cultura
greca
ricerca
dellaurbane,
perfezione
nel pensiero
puro e con
le scuole
partire
dallee la
prime
civiltà
l’uomo
ha organizzato
il
d’abaco del Basso
che insegnavano
«far di conto».
proprioMedioevo
lavoro l’ambiente
in cui ilviveva:
ha progettato e costruito
strade, canali, case e palazzi, monumenti artistici e ricercato il bello
nelle forme e nelle linee.
Fare geometria con i mestieri vuol dire «indagare», attraverso le
azioni
di un lavoratore,
proprietà degli
enti egeometrici
hanno
I mestieri
applicanole «saperi»
antichi
moderni,che
esprimono
ispirato
le operetecniche
dell’uomo,
unendo intuizione
e logica.
competenze
e artistiche
che risalgono
a tempi antichissimi e
coinvolgono la misura e la forma.
Le prassi del lavoro dell’uomo hanno ispirato il lavoro teorico di
Una
nuovaidee
necessità
è stata
matematici e scienziati, incrementando
nuove
e tecniche
e
individuata
dal
Consiglio
influenzando la cultura e l’istruzione.
Europeo già dal marzo 2000:
adeguare
i
sistemi
di
istruzione favorendo il legame
tra istruzione, formazione e
occupazione nel mondo del
lavoro.
• 1° incontro: Ma come facevano gli antichi
Egizi?
• 2° incontro: Una questione di strumenti.
• 3° incontro: Città quadrate e rettangolari.
• 4° incontro: Scatole e grattacieli.
• 5° incontro: Nei panni di un geometra.
• 6° incontro: Tre punti e una forza.
• 7° incontro: I magici 5.
1^ U.D.
A spasso nel tempo le
origini della geometria
• 1° incontro: Che ordine nel disegno degli Egizi!
• 2° incontro: Questione di punti di vista!
• 3° e 4° incontro: Le tre viste di un oggetto e
Monge.
• 5° e 6° incontro: Lo sguardo in fuga verso
l’orizzonte.
• 7° incontro: Per finire…la mia stanzetta.
3^ U.D.
Il disegno e la rappresentazione
grafica nei progetti edilizi e
nell’arte pittorica
Le Unità Didattiche
• 1° incontro: Dalla Grecia ai banchi di scuola:
l’angolo retto.
• 2° incontro: Dalla Grecia ai banchi di scuola: la
forza del pensiero.
• 3° incontro: La circonferenza non può mancare.
• 4° incontro: Motivi d’ordine.
• 5° incontro: Che belle figure.
• 6° incontro: Di tassello in tassello.
• 7° incontro: Non fa una piega.
• 8° incontro: La precisione premia.
2^ U.D.
Triangoli, quadrati, cerchi nella
tecnica e nell’architettura
Guardiamo da vicino alcune attività significative
Perché l’uomo ha preferito alcune forme?
Una questione di spazi:
costruiamo un plastico di Ostia
Le fasi del lavoro:
Il lavoro del designer: progettiamo un tessuto
Osserviamo attentamente un oggetto
che usiamo ogni giorno…
Mettiamoci al lavoro…
una consegna che prevede l’uso di riga, squadra e compasso.
LE STRATEGIE DA
VALORIZZARE NELL’ORA DI
MATEMATICA
L’uso di modelli concreti, la
costruzione e la
manipolazione degli oggetti
della vita quotidiana,
favorisce il movimento tra la
realtà, così come percepita,
e i concetti geometrici
astratti.
La forza della mimesis,
promossa dal racconto, e
dall’esperienza, rende
significativo
l’apprendimento dei
concetti matematici puri.
Le conversazioni
matematiche e la
collaborazione tra pari
favoriscono lo sviluppo del
pensiero critico.
Favorire l’uso di strumenti tecnici: riga, squadra e compasso,
nella scuola primaria, sostiene l’ottica della continuità con il
ciclo scolastico successivo.
Nella scuola primaria, gli esempi della tecnica e del lavoro, oltre a
facilitare l’incontro degli alunni con la geometria, hanno dato i
primi segnali d’orientamento, inteso come informazione e
conoscenza per scelte future.
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Diapositiva 1 - Dipartimento di Matematica