CECCO ANGIOLIERI
INFORMAZIONI GENERALI
•Autore: Cecco Angiolieri.
Cecco Angiolieri è nato nel 1260 e morto verso il 1312. Esso è il poeta più
importante fra i poeti comici. Caratteristiche della poesia comica di Cecco:
Amore come piacere carnale;
La maliziosa Becchina;
Esalta i piaceri terreni(il gioco, il vino, il sesso, la tavola);
Il tono è popolare e giocoso;
Il pubblico è ampio.
•Data: compone questa poesia “S’i’ fosse foco, arderei ‘l mondo” tra la fine del
XIII e l’inizio del XIV.
•Genere: poesia comica.
•Temi:-parodia della lirica illustre;
-attacco al mondo,alle istituzioni, alla famiglia;
-esaltazione del piacere.
S’I’ FOSSE FOCO, ARDEREI ‘L MONDO
S’i
s’i’
s’i’
s’i’
fosse
fosse
fosse
fosse
foco, arderei ‘l mondo;
vento, lo tempesterei;
acqua, i’ l’annegherei;
Dio, mandereil’ en profondo;
s’i’ fosse papa, sare’ allor giocondo,
ché tutti cristïani imbrigherei;
s’i’ fosse ‘mperator, sa’ che farei?
A tutti mozzerei lo capo a tondo.
S’i’ fosse morte, andarei da mio
padre;
s’i’ fosse vita, fuggirei da lui:
similmente farìa da mi’ madre.
S’i fosse Cecco, cm’i’ sono e fui,
torrei le donne giovani e leggiadre:
e vecchie e laide lasserei altrui.
1-8 Se io fossi il fuoco, brucerei il
mondo; se io fossi il vento, lo colpirei
tempestosamente; se io fossi l’acqua,
lo annegherei; se io fossi Dio, lo
farei(mandereil’)andare a fondo; se io
fossi
il
papa,
allora
sarei
allegro(giocondo),perché metterei nei
guai(imbrigherei)tutti i cristiani; se io
fossi imperatore, sa che [cosa] farei?
Taglierei(mozzerei) a tutti la testa
interamente (a tondo).
9-14 Se io fossi la morte, andrei da
mio padre; se io fossi la vita, fuggirei
da lui: egualmente(similmente)farei nei
confronti di(farìa da)mia madre. Se io
fossi Cecco, come io sono e fui,
prenderei [per me] (torrei)le donne
giovani e belle(leggidre): e lascerei agli
altri(altrui)le
[donne]
vecchie
e
brutte(laide=schifose).
FORMA METRICA
A
S’i’ fosse foco, arderei ‘l mONDO;
B
s’i’ fosse vento, lo tempesteREI;
B
s’i’ fosse acqua, i’ l’annegheREI;
s’i’ fosse Dio, mandereil’ en profONDO; A
s’i’ fosse papa, sare’ allor giocONDO,
chè tutti cristϊani imbrigheREI;
s’i’ fosse ‘mperator, sa’ che faREI?
A tutti mozzerei lo capo a tONDO.
A
B
B
A
S’i fosse morte, andarei da mio paDRE; C
s’i’ fosse vita, fuggierei da lUI:
D
similmente farìa da mi’ maDRE.
C
S’i’ fosse Cecco, com’i’ sono fUI,
torrei le donne giovani e leggiadre:
e vecchie e laide lasserei altrUI
D
C
D
Rime alternate
Rima incatenata
FIGURE RETORICHE
Nel testo sono presenti diverse figure
retoriche:
S’i’ fosse foco, arderei ‘l mondo;
s’i’ fosse vento, lo tempesterei;
s’i’ fosse acqua, i’ l’annegherei;
s’i’ fosse Dio, mandereil’ en profondo;
s’i’ fosse papa, sare’ allor giocondo,
chè tutti cristϊani imbrigherei;
s’i’ fosse ‘mperator, sa’ che fafrei?
A tutti mozzerei lo capo a tondo.
S’i fosse morte, andarei da mio padre;
s’i’ fosse vita, fuggierei da lui:
similmente farìa da mi’ madre.
S’i’ fosse Cecco, com’i’ sono fui,
torrei le donne giovani e leggiadre:
e vecchie e laide lasserei altrui
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