CONGRESSO
DISTRETT0 2060
ANNO ROTARIANO
2014-2015
«OMAGGIO AI
GIOVANI… E AI
RAGAZZI DEL ’99»
1
voltarsi indietro per
guardare avanti
2
forte radicamento etico
di Paul Harris
3
«dovere e profitto sono
spesso in contrasto»
4
sul piano dei rapporti
umani un dipendente
era un accessorio
5
la forte tensione etica di
Paul Harris si è trasfusa
nella definizione degli scopi
del Rotary imperniati sullo
spirito di servizio
6
la rappresentanza
categoriale dei Soci
7
le radici etiche del
Rotary obbligano ad
impegnarci nell’etica
professionale
8
il problema della
compatibilità di certe attività
con lo spirito rotariano
9
può accadere ad un Socio
di trovarsi coinvolto in
situazioni che
compromettono la sua
reputazione
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i criteri di accesso al
Rotary seguiti in Italia
diversi da quelli USA,
più legati al censo di
quelli seguiti in USA
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diffuso da parte nostra
considerare assolto il compito
del servizio, finanziando
attività di servizio svolte da
non rotariani
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«molti pensano che il Rotary
sia una associazione elitaria
la cui massima aspirazione
sia organizzare cene elitarie.
Ma non è così» (R.C. Vicenza)
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spirito sovranazionale
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con la conoscenza che
sfocia nell’amicizia, le
possibilità di dissenso
non esistono e si
riducono le possibilità
delle guerre
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espansione lungo due direttrici:
costituzione di RC fuori degli
USA, dialogo fra RC
appartenenti a Stati nazionali
diversi
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RIBI
17
perimetrazione dei
Distretti interna a
ciascuno Stato e non
sovranazionale
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nel libro del 1935 Paul
Harris riferisce ampiamente di
assemblee interpaese,
congressi regionali interpaese
e comitati interpaese
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i comitati interpaese nel
secondo dopoguerra
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ripartire nella linea che ha
tracciato Paul Harris
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ogni anno ciascun
Governatore promuova
un incontro Assembleare
con un Distretto non
Italiano. È una politica
di piccoli passi
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l’inserimento di esperienze
sovranazionali nella vita
quotidiana dei Club e dei
Distretti è un programma
di lungo respiro
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lasciamoci coinvolgere
dall’ottimismo del nostro
Fondatore
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