Attività di Prova Finale IV –
Specie vegetali aliene in
contesto urbano
Corso di Ecologia A.A. 2014/2015
Le specie aliene in città
 Zurigo ospita il 40%
delle specie di piante
della Svizzera (Lauber
et al., 2012);
globalmente, nelle
città si trova il 5%
delle specie vegetali
(Aronson et al., 2014,
PNAS)
 Il centro delle città ha
una biodiversità molto
maggiore
dell’esterno, per via
del maggior numero di
specie aliene/invasive
Lo sforzo di campionamento - I
Due tipologie
principali di area di
campionamento:
• Margini aree verdi
• Direttrici viarie
Zara
La Goccia
Lambro
Sempione
Lorenteggio
Forlanini
Pavese
Strumento necessario:
smartphone
Android/iOS provvisto
di app «My Maps»
(«Le mie mappe»)
Città e rinaturazione: la Goccia
Stazione
Grande zona industriale dismessa da circa
20 anni con più di 2000 alberi, la maggior
parte cresciuti spontaneamente dopo la
chiusura delle fabbriche
Lo sforzo di campionamento - II

A ogni gruppo verrà assegnato un transetto (frazione di strada o perimetro del
parco) di lunghezza di 1 km:
- nel caso dei parchi, andrà campionata una striscia di 20 metri a partire dal
margine del parco
- nel caso delle strade, andrà campionata l’intera superficie della strada e
tutto ciò che vi è immediatamente adiacente (tutto ciò che ha radici sulla
strada fa parte del transetto)
Le specie target

Alberi:
- robinia
- ailanto
- Acer negundo

Erbe/arbusti:
- Parthenocissus quinquefolia
- Oxalis sp.
- Chamaesyce (euforbie)

Per ognuna delle specie sono presenti tra il materiale online una o più schede
di appoggio all’attività di riconoscimento
L’attività di campionamento –
geolocalizzazione

I dati dovranno essere geolocalizzati suddividendoli in parcelle da 50 metri:
per definire ogni parcella utilizzare un’app contapassi (es. Runtastic) e
stabilire prima di procedere al campionamento i limiti della parcella

Per digitalizzare i dati utilizzare l’app «My Maps» («Le mie mappe») che
permette di posizionare marker sulla mappa Google e di associarvi dati
L’attività di campionamento riconoscimento

Per il riconoscimento delle specie (soprattutto nel caso si debba distinguere
tra diverse specie di uno stesso genere, come nel caso delle Oxalis) è
necessario non associare direttamente la classificazione completa, ma
limitarsi a distinguere tra varie forme tipiche (es. Oxalis di tipo A, B,C),
associando a ogni forma riconosciuta un campione e del materiale fotografico
(qualora sorgessero dei dubbi, è consigliabile aggiungere una nuova categoria
alla propria classificazione)

La classificazione vera e propria potrà essere svolta in un secondo momento
in un incontro di validazione
L’attività di campionamento –
valutazione abbondanze

Per ogni parcella andrà valutata l’abbondanza di ogni specie/gruppo secondo una
scala qualitativa basata su quella di copertura-abbondanza di Braun-Blanquet, che
si basa sulla stima dell’area «coperta» da ogni specie

Per semplicità è richiesto di stimare la percentuale di biomassa rispetto al totale
della parcella (di tutte le specie presenti oltre a quelle individuate) di ognuna
delle specie target secondo la scala: 1: 0 2: 0-5%, 3: 5-25%, 4: 25-50%, 5: >50%
La percentuale della biomassa dovrà essere riferita alla tipologia di pianta di
riferimento:
- robinia, ailanto, acer negundo  alberi
- Parthenocissus quinquefolia  arbusti
- Oxalis, Chamaesyce  erbe
es. gli ailanti di una certa parcella potranno rappresentare più del 50% della
biomassa di tutti gli alberi di quella parcella

Inoltre, per ogni parcella bisognerà dare un’indicazione della superficie verde
rispetto al totale, secondo la scala: 1: 0-5%, 2: 5-25%, 3:25-50%, 4: >50%
Consegna
 Le due mappe di «marker» create dovranno essere corredate di una
tabella dati contenente le abbondanze di ogni specie presente
 La consegna, da effettuarsi entro il 21/06/2015 (primo campionamento)
30/10/2015 (secondo campionamento da effettuarsi dopo il 21
settembre), sarà il file KML esportabile da Google Maps contenente tutte
le informazioni, più le foto effettuate (esplicitamente riferibili a un
marker specifico)
Marker Ailanto Oxalis …
1
2
0
…
2
4
0
…
3
2
1
…
4
1
0
…
…
…
…
…
Classe di biomassa
1
Creazione mappa personalizzata e
digitalizzazione dati

L’app My Maps consente di posizionare marker sulle mappe di Google e di
visualizzare contemporaneamente la propria posizione

Per aggiungere i dati ai marker bisogna, accedendo alla mappa da browser su
Pc, modificare il layer contenente i marker selezionando, tra le opzioni,
«Open data table», che permette di visualizzare la tabella degli attributi,
nella quale si possono aggiungere colonne (nella fattispecie, andrà aggiunta
una colonna di tipo numerico per ogni specie)
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Colonizzazione ALIENE