DIDATEC CORSO BASE
INDIRE FOR DOCENTI A.S. 2013/2014
AREA TEMATICA: ICT NELLA DIDATTICA
CURRICOLARE
MATEMATICA
MATERIALE DI STUDIO: IL FIGLIO DEL RE ED IL
MESSAGGERO
ATTIVITA’: RISOLUZIONE DI UNA SITUAZIONEPROBLEMA CHE SI COLLOCHI IN UN CONTESTO
NARRATIVO SULLA FALSARIGA DEL RACCONTO
PROPOSTO
Corsista
Maria Pupillo
OBIETTIVI DELL’ ATTIVITA’
ll racconto è un percorso sui numeri naturali e decimali
rivolto ad una classe prima, da trattare a conclusione delle
prime unità di apprendimento del primo quadrimestre, che
si prefigge i seguenti obiettivi:
- revisione delle conoscenze sul sistema di numerazione
decimale e posizionale;
- confronto tra numeri naturali e numeri decimali;
- revisione dell’operatività con unità di misura di tipo
sessagesimale;
- revisione di grandezze e trasformazioni;
- collegamenti concreti tra aritmetica e geometria;
-uso razionale della calcolatrice.
I gemelli
della
matematica
PIU’ e MENO sono i simpatici soprannomi con cui sono
oramai denominati i gemelli nati il 6 maggio 2003 nella
famiglia CONTICINI. Appassionati come sono alla
matematica, hanno persino calcolato da quanti secondi di
tempo sono venuti al mondo il giorno dello scorso Natale,
visto che quella è la festa della nascita.
PIU’ è molto appassionato di giochi di
logica ed escursionismo. Lancia
sempre scommesse basate sui numeri
ai suoi compagni e in particolar modo
al fratello che, non da meno, lo sa
sfidare bene.
MENO
farebbe
in
continuazione geometria e
pare che da grande la sua
grande
passione
lo
spingerà a fare l’architetto
delle forme più svariate.
Giocare a fare matematica, scommettendo qualche
premio, è il loro passatempo preferito.
Papà CONTICINI, fisico all’università di Palermo, è
contentissimo di questi gemelli innamorati... dei
numeri e della logica.
Lunedì scorso MENO, in una sfida, si è rivolto a PIU’ con il
seguente quesito: “Francesco ha dimenticato il codice del Bancomat.
Ricorda dolo che la prima cifra è 8, l’ultima 1 e la seconda 4 o 5”. Si
vuole sapere quante sono le combinazioni possibili”.
PIU’ ha scommesso un pacco di merendine. Ha provato dalle due
e dodici del pomeriggio fino alla tre meno dieci, esibendo ben 20
combinazioni e vincendo il pacco di merendine, visto che ha impiegato
un tempo minore del minimo stabilito.
Mercoledì è stata la volta di PIU’. La sua insegnante di
matematica ripete sempre che la disciplina dei numeri è
presente nella vita quotidiana più di quanto si possa immaginare
e che il concetto di numero può sì venir fuori in cifre, ma
altrettanto a parole. Incuriosito dalle parole della sua prof.,
decide di proporre al fratello il seguente piccolo enigma: “Con i
numeri 1, 0 e 6 scrivi il più grande numero con due cifre decimali
e il più piccolo numero con due cifre decimali. Calcola la
differenza tra i due numeri”.
Niente paura e titubanza. MENO ama la geometria, ma con
con i numeri è altrettanto rapido!
Trovata la soluzione, il fratello lo sfida ancora in questo modo:
“a) Quali numeri naturali soddisfano la condizione 2 ≤ x <5?
b) Quale numero è di un decimo maggiore del numero 3,42?
c) Quale numero è di 5 centesimi minore del numero 3,42?”.
MENO risponde ed ancora una volta la matematica si svela!
Se avessero scommesso un premio, MENO lo
avrebbe vinto!
Oggi PIU’e MENO hanno trovato divertentissimi gli esercizi proposti dalla
prof., in classe, con l’uso della calcolatrice, con cui si sono sfidati ancora
una volta. Dovevano risolvere espressioni e leggere il risultato ottenuto sul
display della calcolatrice messo sotto sopra. Il numero diventa così una
parola. Che figura se avessero sbagliato!
Ecco le espressioni che hanno risolto, a pari merito!
*(20 000 - 41,48) : 0,5=
(risultato: isole della Sicilia)
*(216,303 + 5,829 x 23) x 1000=
(risultato: unte…)
* 4955,263 - 42,530 x 33 =
(risultato: un cerchio schiacciato)
*(13 + 36 x 21): 0,25 : 0,2 =
(risultato: molto grassi…)
Non c’è che dire: PIU’ e MENO amano la logica della
matematica e alla proposta della loro insegnante di partecipare alle
prime gare che si terranno a scuola non hanno esitato a dire sì. A
questo punto è stato il loro papà a metterli alla prova. Il fisico
dell’Università di Palermo descrive una situazione matematica che
loro non solo devono risolvere, ma prima di tutto devono ricostruire
con un disegno.
W MENO! W PIU’
Ecco cosa dice loro il padre, invitandoli ad appuntarsi i dati: “Ci sono
tre bilance a due bracci. Sulla prima c’è un pesetto di mezzo chilo su
un braccio e sull’altro un cilindretto ed una sfera, entrambi di legno,
di cui non si conosce il peso. Sulla seconda c’è, su un braccio, un
peso da un chilo e duecento grammi e sull’altro braccio due sfere
uguali a quella della prima bilancia, un cilindretto pure uguale a
quello di prima ed un cubo, anch’esso di legno. Sulla terza bilancia
c’è su un braccio un pesetto da ottocentocinquanta grammi e
sull’altro braccio due cilindri ed una sfera uguali a quelli delle bilance
precedenti”.
Riusciranno PIU’ e MENO a rispondere all’enigma matematico di
papà CONTICINI?
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