IO E LA GEOMETRIA
Una lunga e travagliata storia
Maria Antonietta Rizzello
 Insegnante Scuola dell’infanzia
 Studentessa universitaria

IO E LA GEOMETRIA NELLA
SCUOLA DELL’INFANZIA

Il primo approccio avviene nella scuola
dell’infanzia, con i primi giochi e le
costruzioni
IO E LA GEOMETRIA NELLA
SCUOLA DELL’INFANZIA (2)

Effettivamente mi piaceva molto
realizzare costruzioni “originali”…
IO E LA GEOMETRIA NELLA
SCUOLA DELL’INFANZIA (3)

Anche con le costruzioni di legno…
IO E LA GEOMETRIA NELLA
SCUOLA PRIMARIA
La questione si complica un po’.
 Non più “solo” gioco. L’incontro con
l’applicazione delle prime formule
“logiche”, che non fanno pienamente
parte del mio “bagaglio intellettivo”,
rendono l’approccio difficile.

…UN VERO ROMPICAPO…
QUASI UNA “BABELE” DI TERMINI
E FORMULE NUOVE.
TRAPEZIO
PENTAGONO
TRIANGOLO
ESAGONO
OTTAGONO
LA SCUOLA SECONDARIA DI
PRIMO GRADO

Formule e forme da memorizzare e
applicare: nulla di più complicato.
…NEANCHE GLI SCHEMI
AIUTANO…
NUOVI TERMINI, NUOVI
PROBLEMI, NUOVE
FORMULE…tutte complicate…
Calcola area
e perimetro!
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????
Oggi
interroghiamo
sul Teorema di
Pitagora!
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Verifica
sulle
coordinate
cartesiane
GEOMETRIA E SCUOLA
SECONDARIA DI SECONDO
GRADO

All’Istituto tecnico per le attività sociali
non sono previste molte ore di
geometria, per cui le poche conoscenze
acquisite in precedenza si affievoliscono
e si “oscurano” con il passare del tempo.
GEOMETRIA NEL PERCORSO
UNIVERSITARIO

Nel piano di studi per Insegnanti di
Scuola dell’Infanzia non è prevista la
geometria ma solo la matematica. Altro
tempo passato lontano dalla geometria.
…COME INSEGNANTE DI
SCUOLA DELL’INFANZIA…

L’impegno per insegnare ai “piccoli
allievi” le basi per conoscere e
apprezzare la geometria attraverso…
COSTRUZIONI
BLOCCHI LOGICI
FANTASIA E
CREATIVITÀ
GIOCHI
RACCONTI E
STORIE.
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Il triangolo Paiù
(A. Testa)
MUSICA
Il Paiù era un triangolo tre lati più tre angoli
ma si sentiva nobile voleva un lato in più.
Si fece fare un abito da parallelepipedo ma tutt’e due le maniche
gli scivolavan giù!
Paiù Paiù Paiù,
tri…an…go…lo sei tu
Paiù Paiù Paiù
né di meno né di più.
Le sfere rotolavano in terra dal gran ridere
dicendogli “Nessuno c’è più stupido di te”
E lui ch’era un triangolo
piuttosto suscettibile architettò di uccidersi gettandosi nel Po.
Ma nello smog lui si smarrì
e si fermò per piangere vicino a un’automobile che non andava più…
Ma nello smog lui si smarrì e si fermò per piangere
vicino a un’automobile che non andava più…
L’autista corre a prenderlo di rosso poi lo verniciò
così deviando il traffico la macchina salvò.
Paiù si sentì utile e si asciugò le lacrime
e d’essere un triangolo mai più si vergognò.
Paiù Paiù Paiù
tri…an…go…lo sei tu
Paiù Paiù Paiù
né di meno né di più.
La storia del triangolo non è poi tanto stupida
morale: “Ma che male c’è se ognuno è quel che è?
Paiù Paiù Paiù
chissà che male c’è
Paiù Paiù Paiù
ognuno, ho detto ognuno,
proprio “ognuno”, è quel che è.
…E LAVORI VARII…
E COME INSEGNANTE DI
SCUOLA PRIMARIA?
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