Descrizione e cattura
Caratteristiche tipiche del luccio
sono il muso appiattito e affusolato,
il corpo allungato e compresso e la
bocca molto ampia con mandibola
prominente.
 I denti, robusti ed acuminati, sono
presenti su mascella, mandibola,
palato e lingua. Sulla linea laterale si
contano da 105 a 148 squame.
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La colonna vertebrale del luccio
presenta da 56 a 65 vertebre.
La livrea ha tinta variabile a seconda
dell'ambiente, delle stagioni e
dell'età degli esemplari.
Generalmente appare verdastra,
bruna o grigia, più scura sul dorso,
chiara sui fianchi e biancastra sul
ventre.
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Sul dorso e sui fianchi sono presenti
evidenti macchie, zebrature o
marezzature bianco argentate o
dorate. Le pinne possono assumere
colorazione da rossa a grigiastra e
sono ornate da macchie scure.
Non si osserva dimorfismo sessuale
ma esistono sensibili differenze di
taglia tra i sessi in età equivalente: le
femmine sono più grandi. Il luccio è
un pesce di grande taglia, la
lunghezza massima dei maschi è di
circa 90 cm, mentre le femmine
raggiungono i 150 cm ed il peso di 27
kg. La durata media della vita del
luccio è di 20-30 anni, sono state però
osservate età molto superiori.
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La specie ha il suo habitat preferito
nelle acque di pianura, ferme o a
corrente moderata, con fondale
sabbioso o fangoso e ricche di
vegetazione. Tende ad evitare acque
eccessivamente torbide. In alcuni
grandi fiumi il luccio si spinge fino
alla zona del barbo.
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Vive anche in acque salmastre, con
percentuale di salinità non superiore
al 7-10% circa. Il luccio è sedentario e
territoriale, solamente durante la
stagione di frega si sposta per
cercare i luoghi adatti alla
riproduzione.
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Questo pesce conduce vita solitaria è
un predatore solitario e attivissimo,
eclettico e veloce. Resta immobile,
nascosto tra la vegetazione o al
riparo di qualche ostacolo
sommerso, attendendo che la preda
giunga nel suo raggio d’azione per
assalirla con uno scatto fulmineo.
Gli avannotti si nutrono di
zooplancton e d’invertebrati di
fondo, ma la tendenza ittiofaga si
manifesta precocemente: a 4-5 cm di
lunghezza iniziano a predare altri
avannotti, compresi quelli della
propria specie.
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La dieta del luccio adulto è formata
principalmente da pesci, crostacei
isopodi e anfipodi e da altri
invertebrati. Gli esemplari di
maggiori dimensioni predano
spesso anfibi, serpenti d’acqua,
piccoli mammiferi ed uccelli
acquatici.
Nell'Europa meridionale i maschi
raggiungono la maturità sessuale a
2-3 anni, mentre le femmine a 3-4. La
frega si svolge da febbraio a maggio
su fondali bassi e ricchi di
vegetazione. Le uova, giallo ambrate,
del diametro di 2,5-3 mm e in
numero da 15 000 a 20 000 per ogni
chilogrammo di peso della femmina,
aderiscono alle piante acquatiche.
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Le larve, che schiudono dopo 3-15
giorni, sono lunghe 6,5-9 mm, si
attaccano alle piante fino al
riassorbimento del sacco vitellino per
poi iniziare a cibarsi autonomamente.
Gli avannotti sono molto voraci,
predano attivamente anche altri
piccoli pesci, non esclusi membri
della propria specie. La crescita è
rapida, strettamente correlata alla
relativa facilità di nutrizione.
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lo si trova nei luoghi ricchi di vegetazione
( canneti, ninfee, erbai etc.), di tronchi, di
ramagli e nelle prismate; ossia in tutti
quei posti pieni di "ostacoli" in cui puo'
nascondersi per tendere un'agguato alle
sue prede.
In genere non insegue l'esca, percui il
recupero deve essere lento e variato in
modo tale da far sembrare il nostro
artificiale un pesce in difficolta' quindi
attaccabile col "minimo sforzo". L'attacco
e' deciso e la difesa estremamente tenace.
Il periodo migliore per insidiarlo e' dalla
fine di settembre in poi, quando inizia a
muoversi sia per raggiungere i luoghi di
frega sia per cercare il cibo visto che in
questo periodo la minutaglia varia si
sposta per raggiungere i luoghi di
svernamento e riduce l'attivita'
"girovaga". Non gli basta stare rintanato
in agguato perche' tanto il "cibo" gli
passa davanti deve anche cercarselo!
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La pesca al luccio può essere svolta
in diversi modi:
 -spinning: pesca tramite l’utilizzo di
esche artificiali
 -vivo: usando un esca viva la quale
può essere: pesce, rana, uccelli ecc.
Sfruttando il movimento
dell’animale ferito
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Lo spinning viene di solito effettuato con
minow (riproduzioni di pesci) o
spinnerbait (imitazione di polpetti con
uno o più cucchiaini per attirare il
predatore.
minow
spinnerbait
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La pesca al vivo viene di solito
effettuata con anguille, rane,
scardole, persici sole ecc.
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Persico sole
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La pesca al vivo può essere effettuata
in due modi: a galla e a fondo.
Qui sotto ho riportato un video di una
cattura effettuata con la tecnica del
vivo col persico sole.
FINE
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Bruno Marco 2°BE
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