SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO
GRADO
“COSTANTINO NIVOLA”
Via Veneto - Capoterra (Ca)
IE
Caboni Jennifer
Cassinelli Marta
Cugis Sara
De Bernardinis Eleonora
Dessì Gianluca
Farigu Michela
Marcis Gabriele
Marras Daniele
Monti Manuel
Picci Giacomo
Piludu Alessio
Pinna Arianna
Pinna Chiara
Pisano Federica
Pisano Michele
Pisano Sara
Porcu Stefania
Racis Danilo
Settembrini Luca
Uda Alessandro
Zucca Alessandro
Dissesto
Idrogeologico……
L’urbanizzazione modifica
l’apporto di acqua ai fiumi
Dissesto Idrogeologico
il dissesto idrogeologico è l'insieme di quei
processi ( dall' erosione alle frane ) che
modificano il territorio in tempi relativamente
brevi o brevissimi, con effetti distruttivi sulla
natura o sulle opere e le attività dell' uomo
(crollo di costruzioni erette là dove non si
doveva), in pratica, in luoghi non controllati o
con abusivismo edilizio.
Il disboscamento
la cementificazione
etc. sono fattori che contribuiscono all' equilibrio idrogeologicodel territorio
Il termine dissesto idrogeologico, quindi,
viene usato per indicare quelle condizioni
provocate dalle acque, che determinano,
in tempi rapidi o rapidissimi, danni ai suoli
e all'ambiente sia naturale che artificiale.
L'importanza nel consultare un
geologo prima di costruire degli edifici
pubblici .
Consultare un
prima
di costruire un edificio pubblico é davvero importante perché,
molte volte ,il terreno su cui si deve costruire può avere varie
anomalie,sia naturali (frane,disboscamenti etc.)sia causate dall'
uomo.
Ad occuparsi di queste anomalie, studiarle, prevenirle, sono i
geologi
geo tecnici
vulcanologi.
Nello studio del terreno intervengono il geologo e il
geo tecnico che si dividono i compiti:
il geologo controlla,estraendo una piccola parte del
terreno
in cui si deve costruire
e valuta
i pro e i contro
il geo tecnico invece ,controlla una vasta area in cui
la presenza di eventuali pericoli é presente
La geologia non comprende solo la
conoscenza del terreno ma anche la
realizzazione di studi d'impatto
ambientale, la realizzazione di
monitoraggio
ed
anche
lo
sfruttamento e la gestione delle
risorse geologiche
L'impermeabilizzazione del suolo , ovvero la
copertura del terreno con materiali
impermeabili , è una delle cause principali di
degrado del suolo.
l'impermeabilizzazione dei suoli incide
spesso sui terreni agricoli fertili , mette a
repentaglio la biodiversità , aumenta il
rischio di inondazioni e di rarefazione delle
risorse idriche e contribuisce al
riscaldamento climatico.
I nuovi orientamenti sulle migliori
pratiche al fine di limitare , contenere
o compensare l'impermeabilizzazione
dei suoli , raccomandano una
pianificazione territoriale più
intelligente e l'utilizzo di materiali più
permeabili al fine di preservare il
nostro suolo.
La formazione del suolo è un processo estremamente
lento (occorrono diversi secoli per formare un cm di
suolo) ; l'impermeabilizzazione comporta quindi danni
significativi e spesso una sua perdita definitiva ; per
questo è necessario rendere la gestione del territorio
più efficiente e responsabile che preveda una
pianificazione intelligente unita ad una riduzione
dell'espansione urbana , una riqualificazione delle aree
industriali dismesse , prevedendo l'impiego di materiali
permeabili anzichè cemento o asfalto , un sostegno alle
infrastrutture verdi ed un utilizzo più diffuso dei sistemi
di recupero delle acque naturali.
Precauzioni per la costruzione degli
edifici pubblici
Nel nostro paese a causa di un generale e grave dissesto
idrogeologico, centinaia di migliaia di abitazioni possono
essere soggette a fenomeni di esondazione, con gravi danni
alla viabilità, al sistema produttivo e alle costruzioni sia ad
uso industriale che abitativo.
Quando si proggetta la costruzione degli edifici bisogna
farlo prendendo in considerazione alcune precauzioni che
permettono di evitare o di ridurre al minimo i danni causati
dalle inondazioni
Il progettista delle nuove abitazioni dovrà valutare
attentamente se l'area scelta per la costruzione è a
rischio, in caso affermativo deve valutare tutti i rischi
che sono ad esempio:
le erozioni del suolo causate dal movimento dell'acqua
sul terreno inondato ,
gli allagamenti causati da forti rovesci e da temporali,
le erosioni causate dal movimento delle anse dei fiumi,
gli impatti causati dai dettriti gallegianti
le acque stagnanti causate da un cattio drenaggio dai
terreni
e suggerire delle soluzioni per evitare grossi danni alle
nuove strutture
E‘ bene costruire gli edifici lontani da fiumi o
torrenti perchè, in caso di piena possono
provocare danni notevoli
quando si costruisce presso terrapieni o rilievi
montani, anche se sostenuti da muri, le
abitazioni devono essere distanziate di almeno
tre metri dal punto più vicino della scarpata ed
essere dotati di mezzi idonei per
l'allontanamento delle acque meteoriche o di
infiltrazione.
Quando si costruisce un nuovo edificio in aree ad
elevato rischio di esondazione
bisogna ridurre al minimo i rischi sulle opere murarie.
Infatti è bene costruire il nuovo edificio appogiando il
pavimento del piano terra su un vespaio
evitare di costruire seminterrati
inserire materiale isolante tra le fondamenta e i muri
perimetrali dell' edificio
costruire un numero adeguato di pozzetti per il
drenaggio delle acque nella fognatura.
Istituto Idrografico
Precipitazioni su Capoterra nel 2000
160
140
120
100
80
60
40
20
0
mm
gg
Istituto Idrografico
Precipitazioni su Capoterra nel 2001
160
140
120
100
80
60
40
20
0
mm
gg
Istituto Idrografico
Precipitazioni su Capoterra nel 2002
120
100
80
60
40
20
0
mm
gg
Istituto Idrografico
Precipitazioni su Capoterra nel 2003
160
140
120
100
80
60
40
20
0
mm
gg
Istituto Idrografico
Precipitazioni su Capoterra nel 2004
250
200
150
100
50
0
mm
gg
Istituto Idrografico
Precipitazioni su Capoterra nel 2005
200
180
160
140
120
100
80
60
40
20
0
mm
gg
Istituto Idrografico
Precipitazioni su Capoterra nel 2006
90
80
70
60
50
40
30
20
10
0
mm
gg
Istituto Idrografico
Precipitazioni su Capoterra nel 2007
120
100
80
60
40
20
0
mm
gg
Istituto Idrografico
Precipitazioni su Capoterra nel 2008
600
500
400
300
200
100
0
mm
gg
Istituto Idrografico
Precipitazioni su Capoterra nel 2009
250
200
150
100
50
0
mm
gg
Preallerta
Ascolta la
cerca su
o guarda la
per sapere se sono stati emessi avvisi di condizioni
meteorologiche avverse o di allerte di
Ricorda
Durante e dopo le alluvioni,
l’acqua dei fiumi è fortemente inquinata
e trasporta detriti galleggianti che
possono colpirti.
Inoltre, macchine e materiali possono
ostruire temporaneamente vie o
passaggi che cedono all’improvviso.
Poni al sicuro la tua
in zone non raggiungibili dall’allagamento nei tempi e
nei modi individuati nel piano di emergenza del tuo
Comune.
In ogni caso, segui le indicazioni della protezione civile
del tuo Comune.
Prima
È utile avere sempre a disposizione una
e una
per sintonizzarsi sulle stazioni locali e ascoltare
eventuali segnalazioni utili;
Metti in salvo i beni collocati in locali allagabili,
solo se sei in condizioni di massima sicurezza
Assicurati che tutte le persone potenzialmente a
rischio siano al corrente della situazione;
Se abiti a un piano alto, offri ospitalità a chi abita ai
piani sottostanti e viceversa se risiedi ai piani bassi,
chiedi ospitalità;
Poni delle paratie a protezione dei locali situati al
piano strada e chiudi o blocca le porte di cantine o
seminterrati
Se non corri il rischio di allagamento, rimani
preferibilmente in
Ricorda a tutti i componenti della famiglia i
comportamenti da adottare in caso di emergenza,
come : chiudere il gas
ai numeri di soccorso.
Durante
in casa
Chiudi il gas, l’impianto di
riscaldamento e quello elettrico.
Presta attenzione a non venire a
contatto con la corrente elettrica
con mani e piedi bagnati
Sali ai piani superiori senza usare l’ascensore
Non scendere assolutamente nelle cantine e
nei
garage per salvare oggetti o scorte
Non cercare di mettere in salvo la tua
o
c’è pericolo di rimanere bloccati dai detriti e
di essere travolti da correnti
Mantieni la calma
Aiuta i
e gli
del tuo edificio
a mettersi al sicuro
Non bere acqua dal
essere inquinata
di di casa: potrebbe
Durante
Fuori casa
Evita l’uso dell’
se non in casi strettamente necessari
Se sei in auto, non tentare di raggiungere
comunque la destinazione prevista.
Allontanati il più possibile dalla zona allagata
e se puoi trova riparo in un edificio sicuro
Evita di transitare o sostare lungo gli
dei corsi d’acqua,
sopra ponti o passerelle
Evita i sottopassi perché si possono allagare
facilmente
Se sei in gita o in escursione, affidati a chi è del luogo:
potrebbe conoscere delle aree sicure
Allontanati verso i luoghi più elevati e non andare mai
verso il basso
Evita di passare sotto scarpate naturali o artificiali
Non ripararti sotto
isolati perché durante
un temporale potrebbero attirare
Usa il
solo per casi di effettiva necessità
per evitare sovraccarichi delle linee.
Dopo
Raggiunta la zona sicura, presta la massima attenzione
alle indicazioni fornite dalle autorità di
attraverso
e automezzi ben identificabili
Evita il contatto con le
acque. Spesso l’acqua può
essere inquinata da
petrolio, nafta o da acque
di scarico.
Inoltre può essere carica
elettricamente per la
presenza di linee
elettriche interrate;
Fai attenzione alle zone dove l’acqua si è ritirata.
Il fondo delle strade può essere indebolito
e potrebbe collassare sotto il peso di un’
Getta i cibi che sono stati in contatto con le acque
dell’alluvione
Presta attenzione ai servizi, alle fosse settiche, ai
pozzi danneggiati.
I sistemi di scarico danneggiati sono serie fonti rischio.
Da tenere a portata di mano
Scarica

In caso di alluvione: le indicazioni della Protezione