Liberacittà
un sogno senza radici
......a noi il caos non piace
...un
insieme di
destini
individuali
•
...una somma di
destini individuali
le opportunità
dal dopoguerra
•Il commercio
•le istituzioni
•l’istruzione
•i consumi
•l’entertainment
il lavoro
oggi non
consapevoli
del nostro passato
insicuri
da 3 a 2 chance
una citta’
liquida
lavoro altrove
vengo da altrove
il mio destino altrove
senza
radici
una citta’ di legami
incidentali
una citta’ piu’ sola
•la crisi del lavoro
•dal lavoro “buono”
...e in piu’:
al lavoro
intermittente
•dal manufatturiero
ai servizi
•da reddito a rendita
•la crisi della rendita
un sogno
senza radici
e’.....
una citta’ difficile
1. non
collidere
Enea e Anchise
2. la salute
recuperata
ambiente materiale e
immateriale
3.abitare
la densita’
la verticalita’
....oggi
3. abitare
la densita’
la verticalita’
4. muoversi
dal divieto alla
comunita’
5. la rete
solidale
non esiste una
comunita’ senza....
6. la
mobilita’
sociale
senza non esiste un
futuro
il grande
equivoco
il salotto della citta’
il lavoro non
bastera’
la fine del lavoro
come inclusione
fare
comunita’
nel nuovo
secolo e’
incrociare destini
individuali
Liberacitta’
una societa’ aperta
poliarchica
un sogno senza
radici
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Flavio Pasotti - Associazione Il chiaro del bosco ONLUS