Fare rete per l’efficienza
energetica: un’opportunità per le
imprese del territorio di Asti
Asti, 12 maggio 2014
PARTE PRIMA:
RESPONSABILITA’ SOCIALE D’IMPRESA
E ECONOMIA COLLABORATIVA
Indice
1. L’impresa socialmente responsabile
2. La CSR (Corporate Social Responsibility) e l’economia collaborativa
(sharing economy)
L’IMPRESA SOCIALMENTE RESPONSABILE
1
La cittadinanza dell’impresa nella società
E’ in corso un cambiamento profondo nelle aspettative della società nei
confronti delle imprese
Il nuovo “contratto sociale” tra società e impresa parte dalla certezza acquisita
che la crescita economica non porta necessariamente progresso sociale, ma
anzi, può generare esternalità negative (ad es. inquinamento ambientale,
lavori pericolosi per la salute dei dipendenti, ecc.) e generare costi per la
società.
La cittadinanza dell’impresa nella società
All’impresa è richiesto di assumere responsabilità verso la società più ampie
che in passato (dove di fatto l’unica responsabilità prevista era quella nei
confronti della proprietà) contribuendo, nell’ambito delle proprie finalità
istituzionali, al miglioramento della qualità della vita della società nel suo
complesso.
La strategia UE: “EUROPE 2020”
E’ incentrata su tre priorità:
•
crescita intelligente: sviluppare un'economia basata sulla conoscenza e
sull'innovazione;
•
crescita sostenibile: promuovere un'economia più efficiente sotto il profilo delle
risorse, più verde e più competitiva;
•
crescita inclusiva: promuovere un'economia con un alto tasso di occupazione,
che favorisca la coesione economica, sociale e territoriale.
Da “Europe 2020” a “Enterprise 2020”/1
CSR Europe ha lanciato Enterprise 2020 a ottobre del 2010, come contributo del
mondo delle imprese allo sviluppo della strategia Europa 2020
 L’impresa 2020 di CSR Europe è…:

intelligente

sostenibile

inclusiva
Da “Europe 2020” a “Enterprise 2020”/2
L’obiettivo finale è arrivare a consolidare un sistema di relazioni sostenibilli (dove
la logica del lungo perido prevalga sempre su quella del breve) con tutti gli
stakeholder e in particolare:
-
I clienti
-
I dipendenti e collaboratori
-
I fornitori
-
L’ ambiente naturale (le generazioni future)
-
La comunità locale
L’ impresa socialmente responsabile/1
Il 25 Ottobre 2011 la Commissione Europea ha presentato una nuova strategia
dell’Unione Europea sulla Responsabilità Sociale d'Impresa, nella quale viene
così riformulata:
“La responsabilità delle imprese per il loro impatto sulla società”
L’impresa socialmente responsabile/2
Il rispetto della normativa vigente e degli accordi collettivi tra le parti sociali è un
presupposto necessario per avviare la riflessione sul modello di business
socialmente responsabile.
Ma non basta…
L’impresa socialmente responsabile/3
Per soddisfare pienamente le loro responsabilità, le imprese dovrebbero avviare e
mantenere un processo continuo finalizzato ad integrare le istanze sociali,
ambientali, etiche, i diritti umani e le richieste dei consumatori nelle loro strategie e
operazioni commerciali in stretta collaborazione con le parti interessate.
LA CSR E L’ECONOMIA COLLABORATIVA
2
Dall’individualismo alla condivisione, dall’”io” al “noi”
• Prima suggestione: alcuni modelli di comportamento individualistico in ambito
economico, che si sono via via consolidati negli ultimi 150 anni, sono oggi
sottoposti a profonda critica e rielaborazione grazie alla crisi
• Seconda suggestione: il grande sviluppo delle tecnologia rende
straordinariamente facile l’accesso e la condivisione delle informazioni,
generando processi collaborativi inaspettati
Pericolo o opportunità per le aziende?
Il punto di vista dell’Europa
La risposta che viene dall’Europa e in particolare dalla rete CSR Europe
attraverso il documento “The power of collaboration” è tassativa: ripensare in
maniera collaborativa la visione strategica e la conseguente operatività delle
imprese è la condizione utile ad affrontare con successo la crisi.
E questo vale a maggior ragione per le M-PMI
Una vera sfida
“ Un’operazione tutt’altro che facile, però. Le aziende che vorranno sperimentare
questi nuovi modelli progettuali con qualche speranza di successo dovranno
dimostrare di aver capito la trasformazione in atto e dovranno essere disposte a
rinnovare non solo il proprio modello di business, ma anche il modo in cui hanno
sin qui visto il mercato e i clienti”
Collana Imprese Responsabili – CSRPiemonte “Competitività e processi collaborativi”
PARTE SECONDA: LE RETI D’IMPRESA
Indice
1. Cosa sono le reti di impresa
2. Presupposti per creare le reti di impresa
3. Scenario nazionale
4. Aspetti normativi delle Reti
5. Tipologie di reti
6. Esempi di reti di impresa
COSA SONO LE RETI D’IMPRESA
1
Perché reti di impresa
La situazione economica del nostro paese:
• bassa crescita 2% negli ultimi 10 anni
• bassa competitività 49°posto World Economic Forum (2013-2014)
• molto migliore la posizione del nostro paese se si focalizza sulla complessità e ricchezza
del nostro prodotto (10° posto)
• La capacità di innovazione complessiva del paese, invece è stata valutata al 31° posto.
• 140° per la fiducia dei cittadini nei propri politici e per la trasparenza delle decisioni
politiche, al 103° per l’etica delle imprese, al 126° per favoritismi nelle decisioni di
funzionari pubblici, al 139° per spreco di risorse pubbliche
Da cosa dipendono questi risultati?
Perché reti di impresa
Fattori strutturali:
• burocrazia, corruzione, lentezza del sistema, fiscalità eccessiva…
Alcuni aspetti riguardano direttamente gli aspetti legati alla dimensione delle imprese:
• 4,4 milioni di imprese di cui 4,2 milioni con meno di 10 dipendenti
Effetti:
•Incapacità di investimento
•Numero eccessivo di interfacce
•Cooperazione si, ma forzata ed occasionale
•…….
Perché reti di impresa
PICCOLO E’ BELLO?
Perché reti di impresa
PICCOLO E’ BELLO?
Perché reti di impresa
PICCOLO E’ BELLO?
A VOLTE GRANDE E’ MEGLIO….
Perché reti di impresa
L’aspetto dimensionale è considerato come critico per lo sviluppo e il successo delle
imprese, come si può agire:
a) Aumento della dimensione delle
 Tipico di momenti in cui il mercato è fiorente
singole imprese
b) Acquisizione e fusioni
c) Integrazione funzionale
 Strada seguita dalle grandi aziende (vedasi
settore bancario, grande manifattura..)
 Reti di imprese, passaggio da forme di
collaborazione
stabili
occasione
a
collaborazioni
Perché reti di impresa
L’obiettivo delle reti di imprese è quello di accrescere il livello di cooperazione verso la
collaborazione (effetto strutturale) attraverso un contratto formalizzato.
All’esterno la rete viene percepita come un unico soggetto, al fine di ridurre il numero delle
interfacce con l’esterno.
I modelli aggregativi presenti non sono spesso apprezzati
dalle pmi a causa dei vincoli (possesso / proprietà) e diffidenze
che ne conseguono
RETI LEGGERE
Perché reti di impresa
Reti leggere, caratteristiche:
Accordi flessibili previa verifica della convenienza
Reti che fungano da palestra di collaborazione
Sbocchi verso forme di collaborazione più stretta
Presenza comunque di coordinamento di alto livello
Meccanismi di rappresentanza paritetici
Misurazione dei risultati (in particolare benefici economici)
Manager di Rete
LEGGEREZZA, PARITA’ E RISULTATI
PROFITTI
AUMENTARE I
Le reti di impresa – che cosa sono
E’ un accordo con il quale più imprenditori si impegnano a collaborare al fine di
accrescere, sia individualmente (cioè la propria impresa) che collettivamente
(cioè le imprese che fanno parte della rete), la propria capacità innovativa e la
propria competitività sul mercato.
A tale scopo, con il contratto di rete le imprese si obbligano, sulla base di un
programma comune, a:
• collaborare in forme e in ambiti predeterminati attinenti all’esercizio delle proprie
attività;
• scambiarsi informazioni o prestazioni di natura industriale, commerciale, tecnica
o tecnologica;
• esercitare in comune una o più attività rientranti nell’oggetto della propria
impresa.
Le reti di impresa – che cosa sono
Il contratto di rete è stato
disciplinato dall’art. 3, commi
aprile 2009 (di conversione
modificata dal D.L. n. 78 del
30 luglio 2010.
NELLA NORMATIVA
COLLABORAZIONE
SONO
introdotto nel nostro ordinamento giuridico ed è
4-ter, 4-quater, 4-quinquies, della Legge n. 33 del 9
del D.L. n. 5 del 10 febbraio 2009), così come
31 maggio 2010, convertito nella Legge n. 122 del
ESPRESE
DELLE
REGOLE
/
MODALITA’
DI
Le reti di impresa – che cosa sono
Dal punto di vista imprenditoriale, le reti si distinguono da altre forme di
collaborazione, in quanto si focalizzano sul perseguimento di uno scopo
ovvero obiettivi strategici comuni di crescita, piuttosto che incentrare il
rapporto tra le imprese partecipanti esclusivamente sulla condivisione di
rendimenti.
Pertanto, la rete svolgerà una funzione di coordinamento ed interazione tra i
partecipanti, mentre l’assunzione delle decisioni strategiche resterà in capo a
ciascuna impresa separatamente ancorché in funzione del perseguimento dello
scopo indicato nel contratto.
Le reti di impresa – che cosa sono
Esempi di collaborazione:
 produzione di beni comuni
 partecipazione a gare di appalto
 acquisti di beni o servizi
 gestione comune di spazi, logistica sedi ecc
 promozione di marchi
 realizzazione di attività comuni (laboratori, centri di ricerca…)
 internazionalizzare l’attività dei partecipanti
Le reti di impresa – che cosa sono
Acquisire nuove
competenze
Accrescere la propria
dimensione
Accedere a nuovi
mercati
Introdurre
innovazione di
prodotto, processo
organizzazione
Attivazione economie
di scala
Opportunità e
vantaggi della rete
Ampliare la gamma di
servizi offerti
Accrescere la cultura
di impresa
Accrescere la
competitività
individuale
Accedere a vantaggi
fiscali, finanziamenti,
rating…
Scambiare commesse
Le reti di impresa – che cosa sono
Vantaggi:
Agevolazioni fiscali (articolo 42, comma 2-quater, dl n. 78/2010)
Responsabilità limitata (al fondo patrimoniale comune) per le obbligazioni
assunte nei confronti dei terzi in nome e per conto della Rete
Accesso al credito tramite appositi modelli di Rating predisposti dai principali
istituti bancari
Aumento delle possibilità di penetrazione in mercati internazionali (difficilmente
raggiungibili dalle singole imprese a causa delle piccole dimensioni)
Riduzione dei rischi operativi
Possibilità di partecipazione a bandi e gare di appalto
Sviluppo di nuove competenze e/o nuovi prodotti
Riduzione dei costi di gestione
Le reti di impresa – come
PIANO STRATEGICO
ASPETTI ORGANIZZATIVI
FORMALIZZAZIONE RETE
AVVIO RETE
MISURAZIONE PERFOMANCE
Le reti di impresa – che cosa sono
Una rete di imprese è costituita da un insieme di individui / imprese che
interagiscono tra loro, nella consapevolezza di dipendere l’uno dall’altro e
di condividere gli stessi obiettivi e avere dei compiti.
Per guidare un tandem è necessario un
gruppo efficiente ed efficace che ha la
caratteristica di essere orientata ad un unico
obiettivo definibile come traguardo.
Le reti di impresa – che cosa sono
Come in un tandem se una persona pedala
più lentamente rispetto ad un’altra sarà difficile
raggiungere in tempi brevi il traguardo, se una
persona gira a destra quando l’altra piega a
sinistra, si rischierà di cadere.
Le reti di impresa – che cosa sono
Per far si che il tandem raggiunga il suo traguardo in maniera efficace è
necessario: decidere prima di salire dove andare e una volta deciso pedalare per
raggiungere il traguardo, stando attenti che nessuno rimanga indietro.
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Fare rete per l`efficienza energetica