PROPOSTE PER UN PROGRAMMA DI GOVERNO DELLA LIGURIA
“Come cristiani, noi non siamo
pessimisti.
Abbiamo fiducia negli uomini e al
metodo dell’odio noi
contrapponiamo la fiducia
nella forza delle nostre idee
e della nostra disposizione
a qualsiasi sacrificio
per il loro trionfo,
il metodo della persuasione, della
comprensione”
Paolo Emilio Taviani, 1947
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PREMESSA
La nostra Regione sta subendo un lento e progressivo declino che l’ha
portata ad essere ai margini del sistema economico nazionale.
In questo momento non si intravedono una strategia e una prospettiva
di crescita che possano definirsi percorribili nel breve, medio o lungo
periodo.
Occorre mettere finalmente al centro del dibattito le persone e
ascoltare le loro esigenze reali.
Non si può essere generici: dobbiamo individuare le questioni più
urgenti e indicare subito delle soluzioni concrete.
Rosario Monteleone
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SOMMARIO
INFRASTRUTTURE
PORTI
IMPRESE
TURISMO E LAVORO
COMMERCIO E ARTIGIANATO
SANITÀ E SOCIALE
FAMIGLIA E GIOVANI
FAMIGLIA E SCUOLA
UNIVERSITÀ E OCCUPAZIONE
SICUREZZA E INTEGRAZIONE
PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
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INFRASTRUTTURE
• Proposta di legge regionale per incentivare gli investimenti privati nelle
infrastrutture stradali, portuali, aeroportuali e nei lavori pubblici.
• Miglioramento della gestione della rete ferroviaria anche mediante la
privatizzazione delle tratte.
• Incentivazione del traffico merci su ferrovia attraverso un contributo
diretto agli operatori (elaborazione di una legge regionale il cui obiettivo è
quello di abbattere i costi della movimentazione ferroviaria).
• Tavolo di monitoraggio permanente sullo stato di attuazione delle opere
infrastrutturali (con ANAS, Trenitalia, Autostrade).
• Sviluppo della banda larga su tutto il territorio regionale e copertura Wi-Fi
gratuita almeno nei quattro capoluoghi di Provincia.
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INFRASTRUTTURE
• Contributo regionale per investimenti finalizzati all’acquisizione di nuovi
treni da impiegare nelle tratte regionali e nella nuova rete urbana VoltriBrignole.
• Progettazione nuova ferrovia Genova-La Spezia, per ridurre gli attuali tempi
di percorrenza.
• Raddoppio della tratta Ventimiglia-Genova.
• Riqualificazione “trenino” di Casella.
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PORTI
I prossimi 5 anni potrebbero rappresentare una svolta per i 3 porti liguri:
entro il 2015, infatti, grazie agli oltre 30 cantieri in fase di avvio, il Porto di
Genova disporrà di una capacità nella movimentazione dei container pari al
doppio di quella attuale.
A questi si aggiungono quelli che potrebbero essere movimentati nella
piattaforma di Vado Ligure e La Spezia, grazie al suo ampliamento:
complessivamente si raggiungerebbe la ragguardevole cifra di circa 6,5
milioni di teus.
Si tratterebbe di una rivoluzione che dovrebbe coincidere con la ripresa
effettiva dei traffici.
Occorre quindi arrivare preparati per cogliere una simile opportunità e
mettere in atto una serie di iniziative che servano ad efficientare il sistema,
quali:
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PORTI
•Richiesta di attribuzione
porti liguri (ora, fra IVA e
garantiscono allo Stato 4
diventare 6 mld nel 2015
ampliamento dei cantieri).
•Potenziamento
regionale.
dei
di autonomia finanziaria ai
accise, i 3 porti della Liguria
mld di euro che potrebbero
in conseguenza del suddetto
servizi
aeroportuali
di
interesse
•Investimenti e valorizzazione delle aree retro-portuali in
Liguria (es. area ex-Ilva a Cornigliano).
•Costituzione di un’autorità portuale di coordinamento:
la logica di tale iniziativa è quella di incentivare
l’applicazione del principio di sussidiarietà, per mettere
in atto una maggiore competitività fra i porti liguri.
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IMPRESE
• Incentivazione e riprogrammazione, sulla base delle reali esigenze delle
imprese, delle missioni internazionali della Regione per accompagnare le
aziende liguri sui mercati esteri (necessità di una verifica con le associazioni
di categoria come Confindustria, Confcommercio e Confartigianato sulle
destinazioni maggiormente richieste).
• Utilizzo della base imponibile IRAP come elemento su cui calcolare un
intervento speciale oppure attivazione di un contributo straordinario
regionale anticrisi, pari al corrispondente importo IRAP, da utilizzare in
compensazione per il pagamento delle imposte.
• Sostegno all’emittenza locale in occasione del passaggio al digitale terrestre e
alle aree dell’entroterra che potrebbero avere difficoltà di ricezione.
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IMPRESE
• Sostenere il ruolo di riferimento nazionale per il settore energetico di
Ansaldo Nucleare, in modo che la società attragga competenze tecniche ed
investimenti pubblici, attualmente dispersi in altre strutture e società
statali, al fine di sviluppare ulteriormente un’azienda competitiva a livello
globale e incentivare l’occupazione sul territorio.
• Sostenere, lavorando di concerto con la Provincia e il Comune di Genova, la
candidatura del capoluogo ligure ad ospitare l’Agenzia nazionale per la
sicurezza nucleare.
• Promozione di un workshop annuale dedicato alla responsabilità sociale
delle imprese che operano sul territorio ligure (Corporate Social
Responsibility in Liguria).
• Proposta di creazione di “zone franche”, con esenzioni o riduzioni fiscali per
alcuni Comuni o aree urbane, per attrarre investimenti e aiutare le PMI.
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TURISMO E LAVORO
Potenziamento delle attività di marketing turistico attraverso interventi finalizzati:
• alla creazione di marchi di promozione legati alla valorizzazione del
territorio e delle tipicità: cibo, vini, etc. (es. Ligusto).
• allo sviluppo di strutture sportive e di attrazione turistica connesse al
patrimonio naturalistico ligure (scuole di vela, percorsi di trekking 4
stagioni, maneggi per l’equitazione) o di leisure (SPA, centri per le cure
termali).
• alla costituzione di un circuito regionale di campi da golf, in modo da
coordinare i diversi green liguri per proporre un’offerta di alta gamma per i
golfisti di tutta Italia e non solo, potendo quindi offrire al turista giocatore di
golf una vacanza multiofferta.
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TURISMO E LAVORO
• Creazione di incoming territoriali sul modello emiliano:
- collaborazione fra pubblico e privato per la promozione territoriale;
- creazione di pacchetti turistici ad hoc;
- gestione di attività di marketing e comunicazione finanziate congiuntamente
da aziende private e Regione Liguria.
• Promozione e sostegno a investimenti connessi al territorio (mare, città
della cultura, entroterra) e alle sue tipicità (enogastronomia) per
l’espansione dell’offerta turistica sul “modello dei dodici mesi” (es. Parco
Nazionale delle Cinque Terre): la Liguria non deve essere considerata come
meta turistica solo per il mare e per l’estate.
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TURISMO E LAVORO
• Finanziamenti per la formazione di professionisti del turismo adeguati agli
standard internazionali; valorizzazione delle scuole alberghiere e dei corsi di
laurea dedicati al turismo.
• Ideazione di un guida cartacea e web (multilingue) per la promozione degli
eventi culturali ed enogastronomici del territorio.
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COMMERCIO E ARTIGIANATO
• Continuare a sostenere i fondi di liquidità per il credito al sistema delle
piccole imprese liguri.
• Incentivare i tirocini formativi nelle imprese per i giovani (working
experiences): essi costituiscono un’occasione per le piccole e medie imprese
ai fini di orientare la formazione (la Regione deve agevolare la formazione on
job).
• Lotta all’abusivismo, al lavoro nero e alla contraffazione (nuove regole).
• Finanziamento di un fondo permanente per le imprese che vogliono
rinnovare i locali o la propria offerta di servizi.
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SANITÀ E SOCIALE
• Collaborazione tra sistema pubblico e privato per incentivare il livello
qualitativo delle prestazioni e anche al fine di ridurre il ricorso a
prestazioni fuori Regione: avvio di una sperimentazione quinquennale.
• Decentramento dei servizi di gestione dei “codici bianchi” di emergenza
(per alleggerire il Pronto Soccorso) valorizzando il ruolo dei reparti di
“medicina generale”.
• Potenziamento dell’integrazione informatica dei vari settori sanitari;
favorire la telemedicina e l’uso della posta elettronica.
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SANITÀ E SOCIALE
• In Liguria l’indice di “vecchiaia” è tra i
più significativi in Europa (il rapporto
tra persone oltre i 65 anni e ragazzi
sotto i 14 anni è del 239% mentre la
media nazionale è del 140%): si
propone quindi, per ridurre il carico
che grava sulle famiglie, di potenziare
i servizi territoriali al fine di garantire
la continuità assistenziale per
l’erogazione
di
prestazioni
riabilitative, l’assistenza domiciliare,
la lunga degenza e la disabilità.
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SANITÀ E SOCIALE
• Potenziamento di progetti regionali per
l’assistenza a distanza di pazienti anziani e con
patologie croniche.
• Aumento significativo del numero dei posti
letto convenzionati per le persone non
autosufficienti
(fondo
per
la
non
autosufficienza destinato alle famiglie).
• Incentivare le strutture pubbliche e private a
investire per migliorare la qualità dell’offerta
assistenziale per gli anziani (per renderle più
vivibili e più “case”).
• Sviluppo, secondo le indicazioni della
normativa regionale e nazionale in corso di
definizione, dell’integrazione delle farmacie
nel sistema sanitario regionale.
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SANITÀ E SOCIALE
• Sviluppo, secondo le indicazioni della normativa regionale e nazionale in
corso di definizione, dell’integrazione delle farmacie nel sistema sanitario
regionale, in particolare per quanto riguarda:
- le campagna di educazione sanitaria e di prevenzione,
- l’assistenza domiciliare integrata,
- la gestione del Cup-Web (servizio web per accedere alle prestazioni sanitarie
offerte dalle strutture pubbliche e private accreditate),
- l’autodiagnostica,
- gli ausili per l’incontinenza,
- il ritiro dei referti ospedalieri.
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FAMIGLIA E GIOVANI
•
Legge regionale per armonizzare e potenziare tutti gli strumenti per
l’incremento delle nascite e il sostegno alla famiglia:
-
agevolazioni alle imprese che assumono giovani nel periodo di
sostituzione maternità di una dipendente;
incentivi alle imprese che investono nella creazione di asili nido interni;
finanziamenti regionali agli asili nido di “distretto”: poichè non tutte le
aziende hanno le dimensioni per creare proprie strutture di scuola
materna, la Regione può aiutare gruppi di imprese o esercizi commerciali
che si trovano nello stesso territorio, quartiere o macro-area (es.
Sampierdarena zona WTC) a creare degli asili nido che possano dare
accoglienza ai figli dei lavoratori delle diverse PMI della zona, in modo da
ammortizzare i costi di avvio del progetto. Tale iniziativa gioverebbe in
modo particolare ai lavoratori pendolari.
-
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FAMIGLIA E GIOVANI
• Agevolazioni (da prevedere anche nell’ambito del piano casa) per l’acquisto
o l’affitto della prima casa per le giovani coppie (famiglie): individuazione di
criteri economici selettivi per la scelta delle famiglie cui rivolgere tali aiuti
per evitare sprechi o inique dotazioni a chi non ne abbia reale necessità.
• Contratti a canone agevolato per la locazione a giovani coppie con figli.
• Prevedere forme di moratoria, dilazioni e compensazioni per i debiti delle
famiglie in difficoltà.
• Proposta di legge regionale per introdurre il quoziente familiare
(attualmente la tassazione sulle famiglie in Italia è fra le più alte in Europa:
14 volte più che in Francia) e/o introduzione di forme di sostegno alle
famiglie:
- intervenire sull’addizionale regionale Irpef per alleggerire il carico fiscale
sulle famiglie mantenendo le aliquote progressive per scaglione di reddito
ma differenziandole a seconda del numero di familiari a carico.
- assegni alle famiglie con figli sulla base di parametri selettivi (ISEE).
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FAMIGLIA E GIOVANI
• Istituzione del quoziente familiare applicato ai servizi pubblici locali:
si tratta del cosiddetto “quoziente Parma” perchè adottato dallo
stesso Comune emiliano. Esso consente alle famiglie di accedere a
tariffe ridotte sui servizi (dalla spazzatura agli asili o ai mezzi
pubblici) calcolate sulla composizione del nucleo familiare.
• Istituzione di una family card: una tessera gratuita che offre sconti e
agevolazioni alle famiglie, applicati direttamente dalle aziende e dagli
esercenti commerciali che aderiscono all’iniziativa. Il progetto, già
sperimentato a Roma e a Parma, è stato ideato per aiutare la famiglie in
difficoltà a causa della crisi economica, in collaborazione con le principali
associazioni di categoria (Confcommercio, Confesercenti, Confartigianato,
etc.) e prevede una serie di sconti su prodotti alimentari e non, commerciali,
servizi, intrattenimento.
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FAMIGLIA E SCUOLA
• Interventi per rendere effettiva la libertà di scelta educativa dei genitori:
promozione di una politica di reale concorrenza tra scuola pubblica e
paritaria aiutando le famiglie che vogliono consentire ai propri figli di
accedere a quest’ultima: si propone l’ adozione del buono scuola regionale,
strumento già avviato con successo nella Regione Lombardia. Il buono è
una dotazione vincolata e finalizzata che trasferisce al cittadino-studente
un diritto di accesso o, in alternativa, acquisti di beni e servizi. Il progetto,
utilizzabile per gli studenti dai 6 ai 18 anni, si baserebbe infatti sulla
dotazione di tagliandi cartacei per gli studenti con una doppia finalità:
a) l’acquisto di beni strumentali relativi alla necessità scolastiche (come libri,
occhiali);
b) coprire parte della retta scolastica, nel caso di studenti delle scuole
paritarie.
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UNIVERSITÀ E OCCUPAZIONE
• Valorizzazione della meritocrazia nel mondo
universitario:
riconoscimento
delle
migliori
performance sulla base di standard internazionali
della qualità della ricerca, della didattica e
dell’organizzazione.
• Sinergia tra mondo accademico ed eccellenze
imprenditoriali (Ansaldo Nucleare, Erg, Elsag, Selex
Communication, Esaote, Costa Crociere, IIT) per
mettere a sistema le esigenze delle imprese e i corsi di
studio delle Università.
• Promozione e sostegno agli investimenti nella
formazione connessa al territorio e alle sue tipicità
intese come il patrimonio naturale regionale e le
eccellenze imprenditoriali (es. turismo, shipping,
cantieristica
navale, logistica, high – tech, energia).
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UNIVERSITÀ E OCCUPAZIONE
• Attivazione di un tavolo di coordinamento
della Regione con i Ministeri di riferimento
per l’attuazione di programmi per lo scambio
internazionale di studenti post laurea,
tirocinanti e lavoratori di imprese liguri ed
estere: collaborazione con Enti di altri Paesi
europei per la creazione di un progetto
Erasmus bis che preveda, oltre allo scambio
per lo studio, anche quello finalizzato allo
stage aziendale nei Paesi Ue.
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UNIVERSITÀ E OCCUPAZIONE
• Sostegno al progetto di costituzione di un Politecnico della Liguria
(evoluzione dell’attuale Facoltà di Ingegneria) al fine di creare una struttura
universitaria in sinergia con il territorio e il mondo industriale, con maggior
forza di attrazione sia per giovani studenti che per l’insediamento di nuove
imprese. L’obiettivo è creare una rete di Politecnici del Nord Ovest, collegata
agli altri due istituti di Milano e Torino.
Tale iniziativa servirà anche a valorizzare il brand Regione Liguria e a
conferire ad essa un’immagine più giovane e dinamica perchè le facoltà
scientifiche e la tecnologia rappresentano, nell’immaginario collettivo, il
futuro.
La rete dei Politecnici MI-TO-GE, di cui Genova rappresenterebbe anche
l’anello di congiunzione con il Mediterraneo, consentirà di attrarre risorse,
imprese e investimenti.
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UNIVERSITÀ E OCCUPAZIONE
• Promozione di attività di ricerca multidisciplinari (e complementari rispetto
ai due Politecnici di Torino e Milano) nei settori Navale, Infrastrutture
marittime, Mobilità e Logistica, Energia, ICT.
• Istituzione di una Fondazione universitaria per attività sussidiarie alla
didattica e alla ricerca, di sostegno finanziario all’Università, di cooperazione
scientifica e culturale, di raccolta fondi.
• Sostanziale miglioramento delle strutture e degli interventi regionali per il
diritto allo studio (es. incremento dei posti letto nelle Case dello studente –
ARSSU - per i fuori sede).
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SICUREZZA E INTEGRAZIONE
• Contrasto al degrado per favorire la lotta alla criminalità: incentivi per la
creazione di nuovi esercizi commerciali nei luoghi più degradati o a rischio.
• Creazione di un tavolo regionale di confronto con il mondo
dell’associazionismo e del volontariato sul tema dell’integrazione.
• Organizzazione di un Workshop internazionale: Genova capitale
dell’accoglienza.
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SICUREZZA E INTEGRAZIONE
• Creazione di un Osservatorio permanente sull’integrazione in Liguria
(coinvolgendo il mondo del volontariato come partner principale
dell’iniziativa).
• Proposta di legge regionale alle Camere per l’integrazione delle polizie locali
con le forze dell’ordine (PS, CC, GDF).
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SICUREZZA E INTEGRAZIONE
• Finanziamento regionale alle iniziative finalizzate alla sicurezza promosse
dagli esercenti (installazione di impianti di video-sorveglianza e di
illuminazione).
• Creazione di un Comitato permanente di monitoraggio del Centro storico
di Genova con la partecipazione di: Comune, Regione, Forze dell’Ordine,
Comitati centro storico.
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PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
• Determinazione di regole e tempi certi nella definizione normativa degli
strumenti pubblici di programmazione/pianificazione (piani di governo
territoriali, piani comunali, project financing).
• Miglioramento dell’efficienza e accelerazione dei tempi della burocrazia, in
particolare per quanto riguarda le attività produttive (es. introdurre il
silenzio assenso in alcune fasi dell’iter di rilascio delle autorizzazioni).
• Inserimento, nei posti di vertice della P.A., di dirigenti e funzionari
preparati e dotati di capacità tecniche.
• Attuazione del sistema di premi/bonus basati sugli obiettivi/risultati per i
manager pubblici.
• Digitalizzazione e informatizzazione degli archivi pubblici regionali della
P.A. (maggiore utilizzo di internet e della posta elettronica per i rapporti
fra P.A. e utenti).
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“Un politico guarda alle
prossime elezioni.
Uno statista guarda alla
prossima generazione.”
Alcide De Gasperi
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sanità e sociale - Aldo Franco De Rose