IL COMUNE
…… L’ENTE LOCALE per eccellenza
Avv. Elena Bernardini
Corso PD "L'arte di amministrare"
Cremona, 1 marzo 2014
DALLO STATO CENTRALIZZATO AL DECENTRAMENTO
Lo Stato Italiano, al momento della sua nascita, nel 1861,
risultava fortemente centralizzato.
Il modello centralistico dell'epoca fascista, dove ben poca
autonomia veniva concessa alle Province e ai Comuni,
rigidamente controllati dal potere centrale, subì una decisa
trasformazione con l'entrata in vigore, nel 1948, della Costituzione
che inserì tra i "Principi fondamentali" il riconoscimento delle
autonomie locali.
Art. 5 Cost.
"La Repubblica, una e indivisibile, riconosce e promuove le autonomie locali;
attua nei servizi che dipendono dallo Stato il più ampio decentramento amministrativo;
adegua i principi ed i metodi della sua legislazione alle esigenze dell'autonomia e del
decentramento"
AUTONOMIE TERRITORIALI
quali FONTI DI AUTOGOVERNO delle COMUNITA’ LOCALI
strutture periferiche che hanno come primo elemento costitutivo
il territorio con le rispettive comunità
REGIONI - a Statuto Ordinario
- a Statuto Speciale
ENTI LOCALI
- Province
- Città Metropolitane
- Comuni
- Unione di Comuni
- Comunità Montane e Isolane
ENTI PUBBLICI TERRITORIALI
ENTI AUTARCHICI, aventi, cioè, la capacità di emanare
amministrativi, prolungando così l'attività amministrativa dello Stato;
atti
ENTI AD APPARTENENZA NECESSARIA, in quanto ne fanno parte
necessariamente tutti coloro che risiedono stabilmente nel loro territorio
e che hanno, pertanto, diritto di voto nelle relative elezioni
amministrative;
ENTI AUTONOMI rispetto allo Stato, in quanto dotati di autonomia
politica, amministrativa e finanziaria
l'autonomia maggiore è riservata alle Regioni che, nelle numerose e
importanti materie di loro competenza (per esempio assistenza sanitaria,
agricoltura, urbanistica, turismo, …) possono emanare atti aventi valore
di vere e proprie leggi, dette appunto Leggi regionali.
DISCIPLINA ENTI LOCALI
Tit. V della Costituzione (art. 114 e ss.) interamente dedicato
all'organizzazione e al funzionamento delle autonomie locali
Decreto Legislativo n. 267/2000, cd. Testo Unico Enti Locali
Leggi statali emanate con riferimento
a singoli settori del diritto amministrativo
E' la Costituzione, in primis, a porre le autonomie locali
alla base del sistema statuale italiano,
riconoscendo in esse le "cellule fondamentali" dell'intero apparato amministrativo
ed organizzativo della res publica.
DAL PRINCIPIO DI SUSSIDIARIETA’
AL MODELLO DECENTRATO DI AMMINISTRAZIONE PUBBLICA
L’Ente di rango superiore non interviene finché quello inferiore,
coinvolgendo nell'azione amministrativa i singoli interessati e i gruppi sociali
riesce a raggiungere gli obiettivi prefissati
La generalità dei compiti e delle funzioni "cedute" dallo Stato è conferita
agli Enti più vicini ai cittadini, quindi ai Comuni e, solo in seconda battuta,
agli altri Enti, locali, compatibilmente con le loro possibilità operative.
PRINCIPIO DI SUSSIDIARIETA’ (art. 118 COST)
“Le funzioni amministrative sono attribuite ai Comuni
salvo che, per assicurarne l’esercizio unitario
siano conferite a Province, Città Metropolitane, Regioni e Stato
sulla base dei principi di
sussidiarietà differenziazione
ed adeguatezza”
SUSSIDIARIETA’
i compiti amministrativi
devono essere affidati
alla struttura più vicina
alla cittadinanza
ADEGUATEZZA
DIFFERENZIAZIONE
Intesa come allocazione
delle funzioni sulla base
delle caratteristiche
associative,
demografiche, territoriali
e strutturali
l’Amministrazione deve
possedere una struttura
organizzativa che garantisca la
buona riuscita dei compiti
affidati
IL COMUNE quale ENTE DI GOVERNO DI PROSSIMITA’
art. 3 T.U.E.L.
Il Comune, quale Ente locale di più antica tradizione, è l'ente locale che
rappresenta la propria comunità, ne cura gli interessi e ne promuove lo
sviluppo nella sua veste di
ENTE DI GOVERNO DI PROSSIMITA‘
Benchè sia l'Ente autonomo di minori dimensioni,
è riconosciuta al Comune una primaria importanza
in quanto Ente territoriale originario più vicino ai cittadini.
ELEMENTI COSTITUTIVI DEL COMUNE

TERRITORIO, costituito da quella porzione ben definita del territorio
nazionale in cui il Comune esplica le sue potestà (cd. elemento
materiale);
 POPOLAZIONE, costituita da tutte le persone fisiche che hanno
dimora abituale nel territorio comunale, ovvero i "cittadini
comunali" (cd. elemento personale);
 PERSONALITA' espressamente riconosciuta al Comune dalla
Costituzione, che lo definisce ente autonomo (cd. elemento
giuridico);
 PATRIMONIO, costituito dal complesso delle attività economiche
del Comune e cioè dai beni e dai diritti che possiede allo stesso
titolo dei privati.
AUTONOMIA COMUNALE
 AUTONOMIA STATUTARIA = capacità di adottare il proprio Statuto
 AUTONOMIA NORMATIVA = potere di produrre norme, in particolare
Regolamenti, che si impongono ai cittadini della comunità che l'Ente
stesso rappresenta
 AUTONOMIA ORGANIZZATIVA ed AMMINISTRATIVA = capacità
dell'Ente di darsi una propria struttura
 AUTONOMIA FINANZIARIA = capacità di imporre propri tributi
nell'ambito dei propri statuti e Regolamenti e delle leggi di
coordinamento della finanza pubblica
FUNZIONI DEL COMUNE
Art. 13 T.U.E.L.: afferma la competenza generale del Comune ad
esercitare tutte le funzioni amministrative riguardanti la popolazione ed
il territorio comunale, in particolare nei settori organici dei servizi alla
persona e alla comunità, dell'assetto e utilizzazione del territorio e dello
sviluppo economico, salvo quanto non sia espressamente attribuito ad
altri soggetti dalla legge statale o regionale
Art. 14 T.U.E.L.: rientrano nell'ambito delle funzioni comunali anche
alcuni servizi di competenza statale, ovvero i servizi elettorali, di stato
civile, di anagrafe e di statistica
ORGANI COMUNALI
Gli Organi di Governo che costituiscono l'organizzazione del Comune:
 CONSIGLIO COMUNALE
l'organo di indirizzo e di controllo politico-amministrativo
 GIUNTA COMUNALE
l'organo di gestione e attuazione degli indirizzi generali di governo
del Comune
 SINDACO
organo responsabile dell'amministrazione del Comune
IL CONSIGLIO COMUNALE (art. 42 T.U.E.L.)
E' un organo collegiale formato da un numero di membri cd. Consiglieri eletti dai
cittadini per la durata di 5 anni, che varia in base alla popolazione del Comune.
Rappresenta la collettività comunale, determina gli indirizzi generali di governo del
Comune e ne controlla l'attuazione da parte della Giunta.
Ha competenza esclusiva relativamente ad alcuni atti fondamentali per la vita
dell'ente.
Tra le competenze del Consiglio ricordiamo a titolo esemplificativo:
- l'emanazione di Regolamenti Comunali
- l'istituzione di Commissioni Consigliari consultive
- l'istituzione e l'ordinamento di tributi
- i bilanci annuali e previsionali e le loro variazioni
-…
Si riunisce in Sedute Pubbliche durante le quali per ciascun argomento all'o.d.g. il
Consiglio emette una Deliberazione.
STRUMENTI DEL CONSIGLIERE
CONOSCENZA TESTI DI LEGGE
- Statuto Comunale, Regolamento per il Funzionamento degli organi comunali ed altri
Regolamenti
- Cost. - T.U.E.L.
DIRITTO DI ACCESSO ALLE INFORMAZIONI E AGLI ATTI AMMINISTRATIVI
Il Consigliere ha diritto di ottenere notizie ed informazioni utili all'espletamento del
proprio mandato, nonché copia dei necessari atti amministrativi.
PROPOSIZIONE ARGOMENTI IN AGGIUNTA ALL'O.D.G.
EMENDAMENTI, richieste di modifiche / integrazioni alle proposte di deliberazioni
PROPOSIZIONE E DEPOSITO DI ATTI
ATTI DEL CONSIGLIERE COMUNALE
 INTERROGAZIONI:
atti volti ad acquisire informazioni o spiegazioni in ordine ad un determinato fatto,
anche al fine di conoscere se e quali provvedimenti il Sindaco e la Giunta abbiano
adottato o intendano adottare in relazione allo specifico fatto
 INTERPELLANZE:
domande specifiche rivolte al Sindaco o alla Giunta in ordine alle ragioni e agli
intendimenti della loro condotta con riferimento a determinate problematiche
 MOZIONI:
documenti motivati, sottoscritti da uno o più Consiglieri, volte a promuovere una
deliberazione del Consiglio Comunale su un determinato argomento
LA GIUNTA COMUNALE
 E' ORGANO ESECUTIVO del Comune
 E' un organo collegiale composto da un numero variabile di Assessori nominati tra i
Consiglieri eletti o all'esterno del Consiglio Comunale tra i cittadini di chiara
esperienza tecnica professionale in possesso dei requisiti di candidabilità e
compatibilità
 A ciascun Assessore è conferita una delega in materie e settori specifici di interesse
comunale
 Tra gli Assessori il Sindaco designa il ViceSindaco che lo sostituisce in caso di
temporanea assenza
 Collabora con il Sindaco nell'attuazione degli indirizzi generali del Consiglio, a cui
riferisce sulla propria attività
 Quanto alle competenze, la Giunta compie tutti gli atti rientranti nelle funzioni di
governo del territorio comunale che non siano, però, riservate dalla legge o dallo
Statuto ad altro organo (es. delibera lo schema di bilancio annuale di previsione,
la relazione revisionale e programmatica, ha compiti di controllo sullo stato di
attuazione dei progetti e sulle capacità di spesa …)
 E' convocata e presieduta dal Sindaco e si riunisce in sedute NON pubbliche
IL SINDACO
Il Sindaco è eletto dai cittadini a suffragio universale e diretto
E' l'organo responsabile dell'amministrazione del Comune e dura in carica 5 anni
Ha un duplice ruolo:
Capo dell'Amministrazione Comunale (art. 50 T.U.E.L.)
- Rappresenta il Comune, è cioè il rappresentante legale di tale Ente
- Nomina i componenti della Giunta e ne dà comunicazione al Consiglio e designa tra gli
assessori il Vicesindaco
- Convoca e presiede la Giunta, nonché il Consiglio Comunale quando non è previsto un
Presidente (come è, di fatto, nei comuni più piccoli)
-Sovraintende al funzionamento dei servizi e degli uffici e all'esecuzione degli atti
Ufficiale di Governo
con attribuzione di servizi di competenza statale in materia di:
pubblica sicurezza, sanità e igiene pubblica a carattere locale; tenuta registri di Stato
Civile e di popolazione; materia elettorale e statistica; …
IL SEGRETARIO COMUNALE
 Funzionario pubblico iscritto in apposito Albo Nazionale e non quindi
un amministratore eletto
 Dipende funzionalmente dal Sindaco e nel rispetto delle direttive
impartite da quest'ultimo, sovraintende e coordina lo svolgimento
dell'attività degli uffici e cura l'attuazione dei provvedimenti.
 Svolge compiti di collaborazione e funzioni di assistenza giuridico amministrativa nei confronti degli organi dell'ente, in ordine alla
conformità dell'azione amministrativa alle leggi, allo Statuto ed ai
regolamenti.
 Partecipa con funzioni consultive, referenti e di assistenza alle
riunioni del Consiglio e della Giunta e ne cura la verbalizzazione.
GRAZIE
dell‘ attenzione
BUON LAVORO
A TUTTI
Elena Bernardini
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