Corso di Laurea in Scienze della Comunicazione
a.a 2013/2014
Linguistica e Comunicazione
Docente : M. Catricalà
Tesina : Indagine Sociolinguistica
Uniformazione Linguistica giovanile : Il caso dei forestierismi
a cura di :
Edoardo Schifino
Indagine Sociolinguistica : Quanto e in quali campi di interesse/studio i forestierismi
incidono sull’uniformazione linguistica giovanile.
Premessa e aspettative:
Tale ricerca sociolinguistica ha come scopo quello di verificare, tramite indagine
sul campo, come i forestierismi (per il 90% anglicismi) di uso quotidiano o
specifico influiscano sull’uniformazione culturale e linguistica giovanile. Che si
tratti di accostamento al modello inglese, francese o americano poco importa,
l’obiettivo principale è quello di mettere in discussione l’equazione che
stabilisce approssimativamente 1 Paese= 1 Lingua pura
N.B : Con forestierismo si intende una parola o locuzione presa in prestito
da una lingua straniera, riportata nel proprio codice d’espressione. (Diz.
Corriere della Sera)
Quante parole usiamo in Italia che effettivamente non sono italiane?
Parliamo veramente un italiano puro o ci adattiamo costantemente ad un code – mixing di livello
internazionale?
Riflettiamo sulle seguenti parole e proviamo a trarne alcune conclusioni :
sexy, master, water, weekend, check-in, ok, welfare, know how, privacy, shopping, computer, mouse, software,
hard disk, screensaver, desktop, stress, leadership, devolution,gang, question time, fitness, personal trainer,
wireless, business,notebook,bed and breakfast, call center, spelling, copyright, database, download, drive in,
bungee jumping, peacemaker, password, account, slide, voucher, hit parade, manager, e mail, must, emoticon,
talkshow, task force, trendy, turnover, FAQ ,file, roaming, streaming, zapping, optional, chapeau,
compilation,mix.
1)E’ opportuno notare la flessibilità di questo sistema di commistione di codice. Raramente infatti
il code- mixing (italiano+forestierismo) soffre di alterazioni diafasiche, diamesiche o diastratiche.
<< Mi perdoni signore, le consiglio di affrettarsi altrimenti troverà molta fila al check-in (controllo
bagagli e ritiro biglietti)
vs.
<< A Marco, ma te vuoi muovere, dai sbrigati che non voglio fa’ la fila al check-in!!! (controllo
bagagli e ritiro biglietti)
2) Praticità e carattere ergonomico : FAQ vs. domande più comuni 3 lettere vs. 3 parole
3) Comunicabilità più ampia del messaggio a livello internazionale  «Ok» vs. «va bene»
Il questionario che segue è stato proposto a 65 ragazzi di età compresa tra i 15 ed i 23 anni, al fine
di evidenziare eventuali differenze e/o anomalie nell’uso di forestierismi comunemente
adoperati.
1)
2)
3)
4)
5)
6)
7)
Quando parli a casa usi molti forestierismi? SI NO TAVOLTA
Quando parli con i tuoi amici usi molti forestierismi? SI NO TALVOLTA
A scuola ti è concesso usare forestierismi nelle lezioni diverse da quelle di lingua? SI NO TALVOLTA
Quando parli dialetto inserisci comunque forestierismi? SI NO TALVOLTA
Quando usi forestierismi sei sempre capito da tutti? SI NO TALVOLTA
Mentre parli è per te automatico l’uso di forestierismi? SI NO TALVOLTA
Nelle chat o discussioni online usi spesso forestierismi? SI NO TALVOLTA
Sono emersi i seguenti risultati :
* Le percentuali sono state calcolate tramite il programma BOINC 6.10.18, Softnic Corp.
Dom 1
Dom 2
Dom 3
Dom 4
Dom 5
Dom 6
Dom 7
SI 89%
SI 95%
SI 87%
SI 7%
SI 82%
SI 99%
SI 100%
NO 11% NO 5%
NO 9%
NO 84% NO 10% NO 0%
NO 0%
TLV 0%
TLV 4%
TLV 9%
TLV 0%
TLV 0%
TLV 8%
TLV 1%
Riportiamo gli stessi dati della tabella precedente su un grafico che abbia maggiore impatto visivo. E’ possibile notare
che in ogni ambito proposto nelle domande -scuola,amici,famiglia, ecc.. - i forestierismi siano ormai ben consolidati e
diffusi tra i ragazzi. L’unica eccezione si ha per la domanda 4 che evidenzia in modo palese quanto ancora il dialetto
preservi la sua unicità ed originalità. Infatti, stando a quanto analizzato, i parlanti in dialetto non userebbero
forestierismi, o li userebbero in parte minima, dato molto importante al fine di un’indagine generale.
120
100
80
SI
60
NO/TLV
40
20
0
DOM 1
DOM 2 DOM 3
DOM 4
DOM 5
DOM 6
DOM 7
Conclusione e osservazioni
Concludendo è dunque possibile affermare con certezza che, a detta di molti
purtroppo, a detta di altri per fortuna, i giovani stanno sempre più progredendo verso
un’ uniformazione linguistica e di conseguenza culturale. Tuttavia esistono ambiti
ancora esterni a questo fenomeno come nel caso del dialetto che in tutta la sua unicità
e preziosità culturale si propone come «lingua a se’ stante», capace di mantenere una
propria rigida autonomia lessicale e grammaticale. Questo è un dato importante : è
necessario proteggere e tutelare tale ricchezza posseduta, qualunque sia la praticità e
il vantaggio che il code-mixing a base di forestierismi possa mai offrici.
Bibliografia
-G. Berruto, Prima lezione di sociolinguistica, Editori Laterza 2004.
-Corriere della Sera, Dizionario on line.
- BOINC 6.10.18, Softnic Corp. (prg. Informatico).
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Indagine Sociolinguistica : Quanto e in quali campi di interesse