SALONE INTERNAZIONALE
DELL’ORIENTAMENTO (YIF)
Dalla complessità del XXI secolo alla psicologia positiva:
la sfida di potenziare le forze
per una reale prevenzione nell’orientamento
Annamaria Di Fabio
Dipartimento di
Scienze della Formazione e Psicologia,
Universita di Firenze
Rimini
25 Febbraio 2015
INTRODUZIONE

Complessità del XXI secolo

Una nuova visione per la psicologia
dell’orientamento intrinsecamente relazionale

Dalla carriera alla: gestione della carriera, gestione di sé,
gestione della carriera attraverso la gestione di sé
nel quadro teorico relazionale

La prospettiva preventiva positiva

Dalla costellazione personale a due nuove
meta-competenze chiave: adattabilità e identità
Nuovo paradigma Life Designing
Valorizzare se stessi: dalle doti,
ai talenti, alle risorse personali
La consapevolezza identitaria purposeful
NOVITÀ

Un nuovo costrutto preventivo per il XXI secolo:
Intrapreneurial Self-Capital

Una nuova tassonomia degli interventi di orientamento

Un nuovo intervento dialogico nella prospettiva Life Construction:
Constructing My Future Purposeful Life

Novità editoriale Erickson: una nuova collana di materiali e strumenti
per l’epoca post-moderna
CONCLUSIONI
LabOProCCareer
Università di Firenze
Laboratorio Internazionale di ricerca e intervento in
“Psicologia per l’orientamento professionale e il career counseling”
(LabOProCCareer)
Responsabile scientifico
Annamaria Di Fabio
Dipartimento di
Scienze della Formazione e Psicologia
dell’Università di Firenze
International Research Associates:
• Prof. Jean-Luc Bernaud (CNAM-INETOP, Francia)
• Prof. David Blustein (Lynch School, Boston College, USA)
• Prof. Itamar Gati (Hebrew University of Jerusalem, Israele)
• Prof.ssa Maureen Kenny (Lynch School, Boston College, USA)
• Prof. Jacobus Gideon Maree (Università di Pretoria, Sud Africa)
• Prof. Mark Rehfuss (Old Dominion University of Norfolk, USA)
PosPsyc&P
Università di Firenze
Laboratorio Internazionale di ricerca e intervento in
“Psicologia Positiva e Prevenzione”
(PosPsyc&P)
Responsabile scientifico
Annamaria Di Fabio
Dipartimento di
Scienze della Formazione e Psicologia
dell’Università di Firenze
International Research Associates:
• Prof. David Blustein (Linch School, Boston College, USA)
• Prof.ssa Antonella Delle Fave (Università di Milano, Italia)
• Prof.ssa Maureen Kenny (Linch School, Boston College, USA)
• Prof. Donald Saklofske (Western Ontario University, Canada)
• Prof. Con Stough (Swinburne University, Australie)
• Prof. Carmelo Vázquez (Università Complutense, Espagne)
• Prof. Tony Vernon (Western Ontario University, Canada)
XXI SECOLO
Cambiamenti nel mercato del
lavoro, caratterizzato da
transizioni lavorative sempre
più frequenti; nell’economia
e nelle tecnologie
dell’informazione e della
comunicazone
Nuove sfide
nel mondo del lavoro e nella vita
XXI SECOLO
Il mondo del lavoro:
imprevedibile
 competitivo
 turbulento
guerra dei talenti
Gli individui sono considerati
responsabili della direzione che
prenderà la loro vita sia personale
che professionale
(Guichard, 2013; Savickas, 2011)
LIFE DESIGNING: CORNICE TEORICA
Componenti del paradigma life designing:
Modello della
“Career construction”
(Savickas, 2001, 2005) :
“Qual è il senso della mia carriera
professionale nella mia vita?”
La teoria evidenzia modalità con cui
l’individuo costruisce la propria carriera
Si cerca di unificare il presente
e di costruire il futuro
attraverso una riorganizzazione del passato
(Savickas, 2005)
Modello della
“Construction de Soi”
(Guichard, 2004, 2005, 2009, 2010) :
“Che cosa nella mia vita
potrebbe darle un senso?”
La teoria non si focalizza sulla
costruzione di carriera –
il suo scopo è più generale
Si cerca di unificare il presente
attraverso la formazione delle possibilità future
(Guichard, 2010)
UNA NUOVA VISIONE PER LA PSICOLOGIA
DELL’ORIENTAMENTO
DALLA CARRIERA
AL PROGRETTO...
intrinsecamente
relazionale
… AL PROGETTO
DI VITA
CARRIERE
CAREER MANAGEMENT
SELF-MANAGEMENT
CAREER
MANAGEMENT…
attraverso
SELFMANAGEMENT
DALLA CARRIERA…
• Nel XX secolo gli individui sviluppano la carriera
all’interno di un’organizzazione stabile
(Savickas, 2011)
Nel XXI secolo non sono più
presenti stabilità e sicurezza, ma
lavoro flessibile e organizzazioni
fluide (Hartung, 2012; Savickas, 2011)
La carriera viene definita:
• come un’evoluzione predeterminata e prevedibile di
tappe (Super, 1957, 1980)
• come la successione di attività vocazionali
nell’arco di vita (Osipow, 2012)
la carriera appartiene
alla persona e non più
all’organizzazione
(Duarte, 2004)
…DAL CAREER MANAGEMENT (Savickas, 2011)
E DAL SELF-MANAGEMENT (Guichard, 2004, 2013; Savickas, 2013)…
• Individui: sviluppano un insieme di competenze per
il career management e il Self-management che
permettono loro di elaborare insight su se stessi e
sull’ambiente al fine di poter navigare nelle loro
carriere sempre più imprevedibili e “caotiche”
(Savickas, 2011)
• Career management
e Self-management
(Guichard, 2005, 2013)
Sono atti
intrinsecamente
relazionali
(Blustein, 2011;
Di Fabio, 2014a)
…AL CAREER MANAGEMENT
ATTRAVERSO IL SELF-MANAGEMENT…
• Gli individui sono
chiamati a mantenere la
loro occupabilità e a
gestire attivamente le loro
carriere grazie
all’adattabilità,
all’intenzionalità, al lifelong learning, al pensiero
autobiografico e al
significato: il Sé come
progetto (Savickas, 2011)
• Gli individui sono considerati
come esseri plurali, in riferimento
all’identità individuale come un
Sistema dinamico di Forme
Identitarie Soggettive
(Guichard, 2005)
• Gli individui interagiscono in
differenti contesti, attraverso
varie esperienze sviluppano
differenti immagini di Sé
assumendo diversi ruoli che
sono differenti nei vari contesti e
realizzando il loro Sé
(Guichard, 2005, 2013)
• Career
management
attraverso il
Self-management
è un atto
intrinsecamente
relazionale
(Blustein, 2011;
Di Fabio, 2014a)
PROSPETTIVA RELAZIONALE
(Blustein, 2011)
• Il lavoro è un atto
intrinsecamente
relazionale
• ogni decisione,
esperienza e
interazione con il
mondo del lavoro
risulta compresa,
influenzata e
plasmata dalle
relazioni
• Il progetto
professionale
• è un atto
intrinsecamente
relazionale
(Di Fabio, 2014a)
LA TEORIA RELAZIONALE PER IL LAVORO
(Blustein, 2011)
concettualizza il lavoro come un atto
intrinsecamente relazionale
La teoria relazionale per
il lavoro
fornisce un quadro per comprendere il
modo in cui il lavoro è inserito nei
contesti relazionali interni ed esterni
alla persona
sottolinea
l’importanza
di
creare
conditioni ottimali che favoriscano lo
sviluppo di relazioni adattive tra i pari e i
superiori sul posto di lavoro
DISCOURSE FOR WORK AND RELATIONSHIP
(Richardson, 2012)
Prospettiva sensibile ai radicali cambiamenti della vita contemporanea:
da aiutare le persone a
sviluppare una carriera
ad aiutare le persone a
costruire vite
grazie al lavoro e alle relazioni
L’importanza del lavoro e delle relazioni come principali
contesti sociali di vita
PSICOLOGIA POSITIVA

Nella prospettiva della psicologia positiva la ricerca ha
analizzato il benessere distinguendo tra
(Ryan & Deci, 2001; Ryff & Singer, 2008; Waterman et al., 2010)
Benessere
edonico
Benessere
eudaimonico
PSICOLOGIA POSITIVA
Approccio edonico

Definisce il benessere in termini di
realizzazione del piacere e di
evitamento del dolore (Andrews & Withey,
Approccio eudaimonico

Considera il benessere come relativo a un
funzionamento ottimale e alla realizzazione
di Sé, concentrandosi sulle risorse e le forze
(Ryff & Singer, 2008; Vasquez, Hervas, & Ho, 2006;
Waterman et al., 2010)
1976; Kahneman, Diener, & Schwarz, 1999)

L’importanza dei significati complessi e
rilevanti per l’individuo all’interno della società,
includendo una dimensione individuale e una
dimensione sociale e collettiva
PSICOLOGIA POSITIVA
PREVENZIONE
Benessere
soggettivo
vita più produttiva e felice
Prospettiva
edonica
Prospettiva
euidamonica
(Kahneman et al.,
1999)
(Ryff & Singer,
2008)
Gainful employment and life
(Di Fabio, in press a)
Benessere
psicologico
PROSPETTIVA PREVENTIVA POSITIVA
La prospettiva preventiva positiva è più efficace
(Hage et al., 2007; Kenny & Hage, 2009)
quando gli sforzi diretti
ad accrescere le risorse
sono
combinati
COSTRUIRE LE
FORZE
(Seligman, 2002;
Di Fabio, Kenny, & Claudius,
in press)
con gli sforzi diretti a
ridurre i rischi
POSITIVE SELF-MANAGEMENT ATTRAVERSO
IL SELF-MANAGEMENT NEL 21° SECOLO
COSTRUIRE LE
FORZE
(Di Fabio & Kenny, 2015;
Di Fabio et al., in press; Di
Fabio, Palazzeschi, AsulinPertz, & Gati, 2013; Di Fabio &
Saklofske, 2014a, 2014b;
Kenny, Di Fabio, & Minor, 2014)
LA COSTELLAZIONE DELLE FORZE:
RISORSE PERSONALI + DUE NUOVE METACOMPETENZE
Le risorse personali per la scelta accademico/professionale
Interessi
Attitudini
Concetto
positivo di sé
Valori
Autoefficacia
Atteggiamenti
+ due metacompetenze chiave
(Guichard, 2013; Savickas, 2013)
Adattabilità
(Savickas, 2001;
Savickas & Porfeli, 2012)
Identità
(Guichard, 2004, 2010)
DUE NUOVE METACOMPENZE FONDAMENTALI
PER IL XXI SECOLO:
ADATTABILITÀ E IDENTITÀ
Incrementare due
meta-competenze
(Savickas, 2011)
ADATTABILITÀ
(Savickas, 2001;
Savickas & Porfeli, 2012)
IDENTITÀ
(Guichard, 2004, 2010)
potenziare
CONSAPEVOLEZZA IDENTITARIA
PURPOSEFUL (Di Fabio, 2014d)
DUE METACOMPENZE FONDAMENTALI
PER IL XXI SECOLO: ADATTABILITÀ E IDENTITÀ
(Savickas, 2011)
ADATTABILITÀ
IDENTITÀ
CONCERN
Interesse per…
NARRATABILITÀ
CONTROL
Controllo/Responsabilità
BIOGRAFICITÀ
RIFLESSIVITÀ
CURIOSITY
Curiosità
CONFIDENCE
Fiducia in se stessi
(Guichard, 2009, 2013)
Dual
L’individuo si vede come un oggetto in
riferimento alla propria immagine ideale
considerata come punto di riferimento
(benchmark) per le proprie attività,
comportamenti e scelte
CONSAPEVOLEZZA IDENTITARIA
PURPOSEFUL (Di Fabio, 2014d)
Ternary
Dialogo tra io, tu, lui/lei in un
processo continuo di
re-interpretazione per far
emergere nuovi punti di vista
COME PROCESSO DI
COSTRUZIONE
COSTRUZIONE VINCENTE DI
CONSAPEVOLEZZA IDENTITARIA PURPOSEFUL:
1°passaggio (Di Fabio, 2014d)

Paulhus (1986)
distingue tra
Impression Management
(distorsione consapevole in favore di sé)
Autoinganno
(autopresentazione rivolta a se stessi
con distorsione inconsapevole)
narratività
biograficità
riflessività
Dual
Ternary
nuova consapevolezza purposeful
COSTRUZIONE VINCENTE DI CONSAPEVOLEZZA IDENTITARIA
PURPOSEFUL: QUADRATURA PLURALE DELLE COMPETENZE:
2°passaggio (Di Fabio, 2002, 2014d)
Competenze consapevoli
Competenze inconsapevoli
Incompetenze consapevoli
Incompetenze inconsapevoli
COSTRUZIONE VINCENTE DI CONSAPEVOLEZZA IDENTITARIA PURPOSEFUL
PIANI PLURALI DI APPROFONDIMENTO PER SOSTENERE
LA RIFLESSIVITÀ (Guichard, 2004, 2010):
3 °passaggio (Di Fabio, 2002, 2014d)

COME È PER ME
(piano di realtà e autenticità)

COME È PER ME SECONDO GLI ALTRI
(come loro mi vedono)

COME
VORREI
CHE
FOSSE
PER ME (piano di volizione ideale)

COME GLI ALTRI VORREBBERO CHE
FOSSE PER ME
(come loro vorrebbero che io fossi)

COME
DOVREBBE
ESSERE
PER ME (piano imperativo introiettato)

COME DOVREBBE ESSERE PER ME
SECONDO GLI ALTRI
(come io dovrei essere secondo loro)
COSTRUZIONE VINCENTE DI CONSAPEVOLEZZA IDENTITARIA PURPOSEFUL
AUTHENTIC SELF: 4°passaggio (Di Fabio, 2014d)
Authentic Self
(Di Fabio, 2014d)
PSICOLOGIA
POSITIVA
Obiettivi a interesse intrinseco,
in linea con chi siamo,
il nostro Sé autentico,
cosa vogliamo realmente fare
nelle nostre vite
(Sheldon & Houser-Marko, 2001)
Predittori di
successo
Senso della vita
(Bernaud, 2015)
Self-attunement
(Di Fabio, 2014d)
Meaningful
objectifs
Meaningful
goals
AUTHENTIC SELF:
LA PERSONALE FORMULA DEL SUCCESSO
Personale formula del successo
per una vita di successo personale
(Di Fabio, 2014d)
consapevolezza dei
propri valori e scopi di vita
autentici (Savickas, 2011)
Costruire una vita
personale e professionale
pienamente
significativa per l’individuo
SELF-ATTUNEMENT (Di Fabio, 2014d)
Talenti e potenziale oggettivi
Cosa sono in grado di
Talenti e potenziali soggettivi
Cosa mi energizza
Cosa mi motiva a fare
“Go between the concepts”
(Guichard, 2013):
una performance più elevata
attraverso
Meaningful
goals
ALCUNE NOVITÀ…
INTRAPRENEURIAL SELF-CAPITAL
(Di Fabio, 2014b)
Un nuovo costrutto come nuova risorsa:
potenziare le forze per una reale prevenzione
nell’orientamento
INTRAPRENEURIAL SELF-CAPITAL
(Di Fabio, 2014b)
UN NUOVO COSTRUTTO
UNA NUOVA SCALA
UN NUOVO TRAINING
DI POTENZIAMENTO
INTRAPRENEURIAL SELF-CAPITAL
(Di Fabio, 2014b)
IL NUOVO COSTRUTTO SI ADATTA MOLTO
BENE ALLE SFIDE DEL XXI SECOLO
(Di Fabio, 2014b)
INTRAPRENEURIAL SELF-CAPITAL (Di Fabio, 2014b)
ANTECEDENTE E FACILITATORE CHIAVE PER IL XXI SECOLO
Career Construction
(Savickas, 2005, 2011)
Life Construction
(Guichard, 2013)
Intrapreneurial Self-Capital
Un nuovo core di caratteristiche
degli individui come intrapreneurs delle loro vite
per affrontare i continui cambiamenti e transizioni
attraverso la creazione di
soluzioni innovative di fronte ai vincoli
dell’ambiente per trasformare
tali vincoli in risorse
INTRAPRENEURIAL SELF-CAPITAL (Di Fabio, 2014b)
ANTECEDENTE E FACILITATORE CHIAVE PER IL XXI SECOLO
Un concetto di ordine superiore che comprende sette specifici costrutti
Core Self-Evaluation
Concetto positivo di Sé
Hardiness
Commitment, Control, Challenge
Creative Self-Efficacy
Credenza soggettiva nella
propria capacità di essere creativi
Resilienza
Capacità di resistere agli eventi stressanti
Goal Mastery
Perseguire lo scopo di sviluppare
le proprie competenze
Decisiveness
Capacità di prendere decisioni
in differenti situazioni
Vigilanza
Modo di procedere attento e razionale nei
processi decisionali
NUOVA SCALA E NUOVO TRAINING DI POTENZIAMENTO
TRAINING PER
L’INTRAPRENEURIAL SELF-CAPITAL (Di Fabio, 2014b)
TRAINING PER POTENZIARE
L’INTRAPRENEURIAL SELF-CAPITAL
(Di Fabio, 2014b)
Versione breve:
Versione lunga:
5 sessioni di 4 ore ciascuna, settimanalmente
5 sessioni 8 ore ciascuna, settimanalmente
Esercizi specifici di potenziamento di
ciascuna delle componenti dell’ISC
Esercizi articolati in tre livelli:
1 sessione
Esercizio "Il libro della mia vita" per stimolare una
riflessione sulla propria vita come se fosse un
libro suddiviso in capitoli specifici
2 sessione
1)
per stimolare la riflessione per
l'auto-valutazione di ogni
componente dell’ISC
Esercizi specifici per stimolare la riflessione su
core self-evaluation e hardiness
2)
per favorire il riconoscimento di
aspetti positivi in relazione a
ciascuna dimensione dell’ISC
3 sessione
Esercizi specifici per stimolare la riflessione su
creative self-efficacy e resilienza
3)
4 sessione
Esercizi specifici per stimolare la riflessione su
goal mastery, decisiveness e vigilanza
5 sessione
Validazione riflessiva per raggiungere una nuova
authorship nella costruzione del prossimo capitolo
della propria storia di vita
per permettere l’analisi del
passato attraverso il presente
verso il futuro per identificare
nella propria storia di vita il
capitolo/i nel/i quale/i le
componenti dell’ISC vengono
espresse in maniera
particolarmente positiva
INTRAPRENEURIAL SELF-CAPITAL
(Di Fabio, 2014b)
ISC come
“Autovalutazione positiva del concetto di Sé,
sentire di avere il controllo sugli avvenimenti
della propria vita, risolvere i problemi in
maniera creativa, trasformare i vincoli in
risorse, sviluppare le proprie competenze,
applicare le competenze di decision-making ai
vari aspetti della prorpia vita, prendere le
decisioni in maniera attenta e razionale”
(Di Fabio, 2014b, p. 100)
Nuovi interventi in una prospettiva preventiva
(Caplan, 1964):
primaria
secondaria
terziaria
NUOVA TASSONOMIA PER GLI INTERVENTI
PER IL XXI SECOLO (Guichard, 2013)

Differenti tipi di intervento
per la career and life
construction
1. Information
2. Guidance
3. Dialogue
Questi differenti tipi di intervento si collocano lungo un
continuum ma uno non esclude l’altro (Di Fabio, in press a)
NUOVA TASSONOMIA PER GLI INTERVENTI
PER IL XXI SECOLO (Guichard, 2013)
1. Information
si propongono di rendere gli individui
in grado di trovare informazioni
significative e affidabili riguardo al
mercato del lavoro
2. Guidance
si focalizzano sullo sviluppo
dell’occupabilità del cliente, facilitando
la costruzione di un concetto di Sé
vocazionale adattabile
3. Dialogue
hanno come obiettivo quello di aiutare
gli individui nel costruire i propri
autentici significati personali,
facilitandoli nella costruzione delle
proprie vite
ATTENTION:
Questi differenti tipi di intervento si collocano lungo un continuum
ma uno non esclude l’altro
(Di Fabio, in press a, in press b, in press c; Di Fabio & Maree, 2012; Rehfuss & Di Fabio, 2012)
“Constructing my Future Purposeful Life”
(Di Fabio, 2014c)
Un nuovo intervento dialogico nella prospettiva
Life Construction:
(Guichard, 2013)
potenziare le forze per una reale prevenzione
nell’orientamento
“Constructing my Future Purposeful Life”
(Di Fabio, 2014c)
“Constructing my Future Purposeful Life”
(Di Fabio, 2014c)
NUOVO INTERVENTO
ONTOGENESI
DELL’INTERVENTO
Tre moduli susseguenti per la
realizzazione di tappe
specifiche di riflessività
ripercorre la filogenesi delle tappe
dell’evoluzione concettuale delle
narrative career theories
Dalla Career Construction Theory
(Savickas, 2001, 2005, 2011)
alla Self-Construction Theory e alla Life
Construction Theory (Guichard, 2009, 2013)
attraverso aspetti di Self-advising
(Guichard, 2013),
guided meta-reflection (Maree, 2013)
e reflexivity (Guichard, 2009, 2013)
“Constructing my Future Purposeful Life”
(Di Fabio, 2014c)
PRIMO MODULO
Life Design Genogram
è composto da due gemogrammi:
il Career Construction Genogram
e
il Life Construction Genogram
SECONDO MODULO
TERZO MODULO
Formula
del
successo
(Savickas,
2011)
Consapevolezza
della propria
CoreFIS
desiderabile
(Guichard, 2010)
Self-advising the Future Self e riflessione
(Guichard, 2005, 2010, 2013) attraverso una riflessione sui ruoli di
vita e il Self-advising l’individuo è facilitato a trovare e spiegare il
proprio Sé autentico
Constructing the Purposeful Self: si riferisce al
processo di “To make oneself Self” (Guichard, 2004). I
clienti unificano loro stessi connettendo le loro differenti
esperienze di vita a partire dalla narrazione a se stessi dei
propri progetti futuri sulla base dell’intenzionalità autentica
(Guichard 2010). Si riferisce a:
Il
Teoria
relazionale per
il lavoro
(Blustein, 2011)
Senso
della vita
(Bernaud,
2015)
Nuova
consapevolezza
identitaria
purposeful
(Di Fabio, 2014d)
Prevenzione
(Kenny &
Hage, 2009)
“Constructing my Future Purposeful Life”
(Di Fabio, 2014c)
Career
Construction
Genogram
Il mio motto
professionale
Io e il futuro
Life
Construction
Genogram
Il mio motto
professionale
Constructing
my Future
Purposeful Self
“Constructing My Purposeful Future Self”
(Di Fabio, 2014c) 3°modulo
To make oneself Self
Lavoro
Vita
Che cosa vorrei se potessi ?
Perché?
Che cosa vorrei se potessi?
Perché?
LIVELLO DI
ASPIRAZIONE
MINIMA
L’obiettivo minimo senza il
quale sarei profondamente
insoddisfatto
(“Soddisfazione minima per
me”). Perché?
L’obiettivo minimo senza il
quale sarei profondamente
insoddisfatto
(“Soddisfazione minima per
me”). Perché?
PIANO REALE
Possibili/probabili
risultati concreti. Perché?
Possibili/probabili
risultati concreti. Perché?
PIANO IDEALE
“Constructing My Purposeful Future Self”
(Di Fabio, 2014c) 3° modulo
Meta-riflessione 2
Meta-riflessione 1
Primo progetto
concreto per il mio Sé
Futuro
Concreti punti di
forza
del mio Sé Futuro?
In cosa sono bravo?
In cosa voglio diventare bravo?
Cosa mi dà concreti punti di forza?
Cosa mi darà concreti punti di
forza?
Progetto salvagente A
Quali sono i miei
obiettivi significativi?
Progetto salvagente B
Rintracciare
gli obiettivi
impliciti
Domanda chiave 1
Domanda chiave 2
Dall’intervento al
“core”…
“Da questo intervento cosa
mi porto via, che è
particolarmente utile per
me ricordare?”
Constructing My Future
Purposeful Self…:
“Cosa è particolarmente
utile per me da ricordare?“
CONCLUSIONI: PAROLE CHIAVE
Consapevolezza
Identitaria
Purposeful
Intrapreneurial
Self-Capital
Riflessività
“Constructing
My Future
Purposeful Life”
Valorizzare se stessi nel punto d’incontro dei
propri talenti e potenziale oggettivi e soggettivi
Scopi di vita
Significato
Successo
ALTRE NOVITÀ…
Di Fabio, A., & Bernaud, J.-L. (Eds.). (2014).
The Construction of the Identity in 21st
Century: A Festschrift for Jean Guichard.
New York: Nova Science Publishers.
PROSSIMA UNESCO CHAIR CONFERENCE
“Lifelong Guidance and Counseling”
FIRENZE 2015
“How can career and life designing interventions contribute
to a fair and sustainable development and to the
implementation of decent work over the world?”
CON IL PIACERE DI INCONTRARSI A FIRENZE
NOVITÀ EDITORIALE ERICKSON 2014
Nuova collana di materiali e strumenti
per l’epoca post-moderna
collana diretta da
Annamaria Di Fabio
Per professionisti
e ricercatori
PSICOLOGIA DELL’ORIENTAMENTO E COUNSELING.
TEORIE, MATERIALI E STRUMENTI PER LA SCUOLA, LA FORMAZIONE
E I CONTESTI DI VITA
GRAZIE PER L’ATTENZIONE
[email protected]
BIBLIOGRAFIA
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•
•
•
•
•
Andrews, F. M., & Withey, S. B. (1976). Social indicators of well-being: Americans' perceptions of life quality.
New York: Plenum.
Bernaud, J.-L. (2015). Psychologie de l’accompagnement: Concepts et outils pour développer le sens de la vie
et du travail. Paris, France: Dunod.
Blustein, D. L. (2011). A relational theory of working. Journal of Vocational Behavior, 79, 1-17.
Caplan, G. (1964). Principles of preventive psychiatry. New York, Basic Books.
Di Fabio, A. (2002). Bilancio di competenze e orientamento formativo. Il contributo psicologico. ITER
Organizzazioni Speciali, Firenze: Giunti.
Di Fabio, A. (2014a, February). In light of the changing work scene: New challenges for research and
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D. L. Blustein (Chair). Career Development and the Psychology of Working. Boston College, Boston.
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Fabio et J.-L. Bernaud (Eds.), The Construction of the Identity in 21st Century: A Festschrift for Jean Guichard
(pp. 219-239). New York: Nova Science.
Di Fabio, A. (2014d). The new purposeful identitarian awareness for the twenty-first century: Valorize
themselves in the Life Construction from youth to adulthood and late adulthood. In A. Di Fabio et J.-L. Bernaud
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Nova Science.
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