UNIVERSITA’ DI MODENA E REGGIO Prof. Maria Angela
BecchiEMILIA
Medicina di Comunità
8
Medicina preventiva di Comunità
5° anno CL Medicina 2007-2008
a. Trovare l’occasione per parlare di fumo
b. Analizzare l’atteggiamento del paziente nei confronti
del fumo
c. Raccogliere informazioni sull’abitudine al fumo
 Raccolta della anamnesi: chiedere a tutti i pazienti se fumano
 Esame obiettivo: presenza di sintomi (tosse, catarro, dispnea),
auscultazione cardiaca e polmonare, misurazione PA
 Valutazione di esami di laboratorio: emocromo (formula leucocitaria),
assetto lipidico, test della coagulazione, test di gravidanza,
emogasanalisi
 Valutazione di indagini funzionali: ECG, test
respiratoria, test da sforzo, RX torace, ecodoppler
di
funzionalità
 Prescrizioni farmacologiche: interazione farmaco-tabacco, trattamenti
per patologie respiratorie (ossigenoterapia, FKT respiratoria)
 Adesione a Progetti aziendali
 Il paziente considera il fumo come una abitudine naturale,
accettata socialmente e non si pone il problema di smettere
 Il paziente non conosce a fondo i danni del fumo
 Il paziente difende la abitudine: “il fumo mi rilassa, mi stimola,
mi aiuta a concentrarmi, fumo poche sigarette al giorno, fumo
sigarette leggere, se smetto temo di ingrassare”
 Il paziente è a conoscenza dei danni ma si rifiuta di smettere
 Il paziente si mostra interessato a smettere, ma non è pronto a
farlo
 Il paziente ha provato a smettere, ma non c’è riuscito o ha
ripreso a fumare
 Da quanto tempo fuma
 Quante sigarette fuma al giorno
 Che tipo di sigarette fuma (a basso o alto contenuto di nicotina)
 Quando fuma la 1° sigaretta (entro ½ ora dal risveglio o più tardi)
 Quanta fatica fa a trattenersi dal fumare nei luoghi pubblici
 Se ha fatto seri tentativi di smettere
 Che difficoltà ha incontrato, quali sintomi fisici
 Quali sono le sue opinioni sul fumo
1. Fuma entro 30 minuti dal risveglio
2. Apprezza di più la 1° sigaretta della giornata
3. Fuma molte sigarette entro 2 ore dal risveglio
4. Fuma anche di notte, se si sveglia, o se fa fatica ad addormentarsi
5. Inala il fumo
6. Fa fatica ad astenersi dove è vietato fumare
7. Fuma anche quando è ammalato e costretto a letto
8. Fuma più di 25 sigarette al giorno
9. Non riesce a controllare il n° di sigarette fumate
10.Fuma sigarette ad alto contenuto di nicotina
Test di dipendenza da nicotina
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
Quanto tempo dopo esserti svegliato fumi la 1° sigaretta?
 prima di 30’ 1  dopo 30’ 0
Ti riesce difficile fumare nei posti dove è proibito?
 si 1  no 0
A quale sigaretta fai più fatica a rinunciare?
 La prima della giornata 1  qualsiasi altra 0
Quante sigarette funi al giorno?
 < 15 0
15-25 1  >25 2
Fumi più frequentemente la mattina che durante il resto della giornata?
si 1 no 0
Fumi anche quando sei ammalato?
si 1 no 0
Quale è il contenuto di nicotina delle sigarette che fumi?
0.9mg o meno 0 1.0-1.2mg 1 1.2mg o più 2
Aspiri il fumo della sigaretta?
mai 0 qualche volta1  sempre 2
Punteggio………………..
0-4 bassa 5-8 media >8 alta
 Esporre gli effetti della nicotina
 Esporre in modo chiaro e con parole semplici i danni a breve e
lungo termine prodotti dal fumo sui vari organi e apparati
 Ricordare che il fumo compromette il benessere del soggetto
anche sano, ne riduce la resistenza fisica e le prestazioni
 Elencare i benefici che si ottengono a non fumare per la salute la
bellezza e le prestazioni fisiche
 Fare riflettere su come potrebbero migliorare la vita e le relazioni
se il paziente smettesse di fumare
 Fornire opuscoli informativi
 Garantire una relazione di aiuto (counselling)
 Suggerire tecniche di supporto (supporto psicologico individuale
e di gruppo, farmaci….)
Legata alla produzione di dopamina
Stimola le funzioni cognitive, la vigilanza, la capacità di
concentrazione
Aumenta la FC, la FR
Dà piacere, rilassamento, riduce l’ansia,
Sono legati a nicotina, CO, catrame, Polonio 210*, acetone, ammoniaca, arsenico….
Bronchite cronica, bronchite acuta, asma,
infezioni recidivanti, allergie, tumori
Flogosi acute e croniche di faringe, laringe,
tonsille; displasie (leucoplachia), tumori
Malattia
coronarica,
vasculopatie
cerebrali
e
periferiche,
angina,
ipertensione arteriosa,ictus
* Sostanza radioattiva. Fumare 30 sigarette/dì equivale a fare 300 radiografie/anno
Diabete, dislipidemia
Ulcera peptica, esofagite, tumori
Tumore della vescica e della pelvi
Riduzione del peso alla nascita,
aumento di morbosità e mortalità
perinatali
Aumento del rischio di malattia
tromboembolica,
coronaropatie,
emorragie
Se si smette si riduce il rischio di
cardiopatie e di tumori
Se c’è familiarità per cardiopatie o
tumori, il fumo aumenta il rischio
di ammalarsi
E più facile smettere adesso
Correlare i sintomi con: tosse e
infezioni
delle
alte
vie
respiratorie, faringite, dispnea,
ulcera,
angor,
claudicatio,
osteoporosi, esofagite, patologie
gengivali
Informare che: il fumo raddoppia
il rischio di cardiopatie, aumenta
di 6 volte il rischio di enfisema,
aumenta di 10 volte il rischio di
tumore polmonare, riduce di 5.8
anni l’aspettativa di vita, costa,
provoca assenza dal lavoro per
malattia, provoca alito cattivo,
causa invecchiamento della pelle
Informare che: il fumo aumenta la
incidenza di aborto, morte fetale ,
neonati sottopeso
Informare che: il fumo aumenta la
incidenza di tosse e infezioni
respiratorie nei figli, è cattivo
esempio
Informare che: il fumo causa alito
cattivo, denti ingialliti, spreco di
denaro, faringiti, tosse, dispnea,
compromissione di attività sportiva
Informare che: non fumare determina
risparmio
di
denaro,
accresciuto
benessere, migliori prestazioni fisicosportive, maggiore aspettativa di vita,
migliori capacità lavorative, meno
malattie
Cosa succede quando smetti di fumare
Dopo 20 minuti
PA e FC si riducono
Dopo 8 ore
CO ematico si riduce e aumenta O2
Dopo 24 ore
Capelli, pelle, alito non hanno più odore di fumo
Dopo 48 ore
Migliorano gusto e olfatto
Dopo 72 ore
Migliora il respiro e la capacità polmonare
Tra 2 settimane e 3
mesi
Aumenta la energia, pelle e capelli hanno un aspetto migliore
Dopo 9 mesi
Si riducono tosse, respiro corto e fatica
Dopo 5 anni
Il rischio di decesso per ca al polmone è ridotto del 50%. Si riduce anche il
rischio di altri tumori e delle malattie cardiovascolari
Dopo 10 anni
Il rischio di decesso per ca al polmone è paragonabile a quello dei non fumatori
Il fumo mi fa rilassare, non posso farne a
meno
Si è abituato alla nicotina. Il fumo è in
realtà uno stimolante
Il fumo per me è uno stimolante e aiuta
a concentrarmi
Fumare non è un sistema salutare per
stimolare la attenzione. Il monossido di
carbonio riduce l’apporto di ossigeno al
cervello
Fumo poche sigarette al giorno
Fumare poco provoca meno danni. Ma chi
riduce le sigarette spesso inala più
profondamente e mantiene la dipendenza
Fumo sigarette leggere
Non ho forza di volontà per smettere
Sono preoccupato di ingrassare
La nicotina è solo un componente del
fumo. Ci sono più di 3000 sostanze, molte
pericolose
Capisco le sue difficoltà, ma vedrà che con
il mio sostegno e la sua buon avolontà ci
riuscirà
Le fornirò tutti i consigli necessari,
compresa una dieta per non ingrassare
a. Identificare lo “stadio psicologico” del paziente
b. Identificare le circostanze in cui il paziente fuma e fornire consigli
c. Stimolare la autostima e la forza di volontà
d. Concordare con il paziente una data precisa per smettere di fumare
e. Fornire tecniche di supporto
f. Informare degli effetti (sindrome di astinenza, aumento ponderale)
Fumare a tavola dopo il
pranzo
Fumare quando si è tesi e
ansiosi
Fumare quando si è
aggressivi
Sentire la mancanza della
sigaretta in bocca
Sentire la mancanza della
sigaretta fra le dita
Alzarsi subito da tavola
andarsi a lavare i denti
e
Far profondi respiri, imparare
tecniche di rilassamento
Contare fino a 100, fare attività
fisica, salire le scale a piedi
Masticare gomme o caramelle
senza zucchero
Giocherellare con piccoli
oggetti
 Scegliere un periodo favorevole, evitando periodi difficili e stressanti
 Fissare una data di inizio della interruzione completa del fumo o della
riduzione, programmando riduzioni progressive
 Fare una valutazione dei costi e valutare alternative
 Tenere il Diario del fumo: per alcuni giorni, fino al
giorno stabilito per smettere, annotare ora, circostanze
in cui si accende una sigaretta. Servirà ad indicare i
momenti critici in cui dovrà esercitarsi l’autocontrollo e
nei cui confronti concordare le strategie di aiuto.
 Sostituire le sigarette fumate con tipi a concentrazione
di nicotina progressivamente minore
 Ridurre progressivamente le sigarette fumate
 Suggerire tecniche specifiche
 Ricercare una relazione di aiuto: persona amica o
familiare che incoraggi il paziente, lo aiuti ad evitare le
occasioni di fumo, lo gratifichi con attenzioni
compensatorie
 Proporre l’uso di farmaci
 Ricercare il “coping” del non fumatore: eliminare gli
oggetti che ricordano il fumo (pacchetti di sigarette,
portacenere, accendini..)
 Ricercare gratificazioni (anche sulla base del risparmio
economico)
Valutazione dei costi e delle alternative
•
•
•
•
Calcola quanto spendi al giorno per le sigarette…………………
Calcola quanto spendi all’anno……………………………………
Valuta la spesa di 10 anni di fumo………………………………
Fai una lista di quello che potresti acquistare con i soldi
risparmiati
1° alternativa…………………………………..
2° alternativa…………………………………..
3° alternativa…………………………………..
Tecniche specifiche e farmaci
1.
2.
3.
4.
5.
•
•
Supporto psicologico individuale: incontri con psicologo che focalizza
l’attenzione sui comportamenti legati al fumo
Supporto psicologico di gruppo: più efficaci degli incontri individuali.
Rafforzano le motivazioni attarverso confronto di esperienze e sensazioni
Ipnosi: praticata da psicoterapeuti, agisce su impulsi inconsci per ridurre
il desiderio di fumare o rafforzare quello di smettere
Agopuntura: praticata da esperti che infiggono sottili aghi lungo i
“meridiani” in cui circola la energia vitale per ripristinare l’equilibrio
energetico e conferire benessere
Farmaci: riducono la sintomatologia da astinenza
Sostituti della nicotina (cerotto trnsdermico, gomma da masticare, spray
nasale,bocchino inalatore, compresse sublinguali): trattamento
personalizzato (in relazione alle sigarette fumate), non fumare durante il
trattamento (pericolo fi intossicazione), controindicato in cardiopatici
Antidepressivi (bupropione): crea avversione al fumo e facilita la
risoluzione della dipendenza da nicotina. Controindicata in epilessia,
diabetici.
Si verifica entro 24 ore dalla brusca cessazione
del fumo.
Sintomi: forte desiderio di fumare, irritabilità,
ansia, difficoltà di concentrazione, inquietudine
oppure sonnolenza, cefalea, disturbi
gastrointestinali (stitichezza), disturbi del sonno.
Sintomi temporanei (1-2 settimane).
Aumento medio di 3Kg negli uomini e di 4Kg
nelle donne
Norme dietetiche: grande apporto di liquidi (per
facilitare la eliminazione della nicotina), basso
contenuto calorico
Norme di attività fisica
Ad ogni accesso del paziente per visite programmate
Verificare se il paziente:
 Ha veramente smesso o ridotto il fumo
 Ha avuto sintomi di astinenza
 Ha avuto momenti critici e quali meccanismi ha messo in atto
per superarli
Ricordare al paziente:
 Vantaggi di salute ed economici
 Supporti per prevenire ricadute (corsi intensivi…)
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Dissuasione dall`abitudine al fumo