Economia a misura di persona
Alessandra Smerilli
KEYNES E I CAMIONISTI
“siamo in una situazione simile a quella di due camionisti che si
incrociano nel mezzo della strada stretta, e sono bloccati l’uno di
fronte all’altro perché nessuno conosce in quel caso le regole della
precedenza. I loro muscoli non servono; un ingegnere non
potrebbe aiutarli; ipotizzare una strada più larga non servirebbe a
nulla per uscire da quella empasse. Servirebbe soltanto una
piccola, piccolissima, chiarezza nel pensare. Allo stesso modo,
oggi il nostro problema non è un problema di muscoli e di forza.
Non è neanche un problema di ingegneria. Non possiamo neanche
parlare di un problema di business e di imprese. Non è neanche un
problema di banche. Al contrario, il nostro è strictu sensu un
problema economico, o, per dirlo meglio, un problema di
Economia Politica”.
✤ Parole attualissime, perché grandi, sebbene oggi i camion
bloccati siano molti più di due, e ci troviamo nel ben mezzo
di un ingorgo che dura da parecchie ore, dove tutti gridano,
qualcuno ha anche ostruito la corsia di emergenza
provocando l’ira di tanti, e qualcuno inizia a sentirsi male
per mancanza di cibo e acqua. Ma, anche ora, occorre
pensare meglio e di più, e magari insieme.
5 crisi una dentro l’altra
✤ La crisi finanziaria innescata dai mutui subprime
americani
✤ La crisi economica che ne è conseguita, frenata
dall’intervento pubblico
✤ La crisi della finanza pubblica, destabilizzata da
quell’intervento
✤ La crisi del sistema bancario europeo, indotta dal rischio
di insolvenza del debito pubblico dei paesi PIIGS
✤ Le misure di austerity, oggi abbastanza contestate, che
portano disoccupazione e recessione
Il reddito torna a concentrarsi in poche mani
IL MONDO IN RIVOLUZIONE
Quote % su produzione manifatturiera mondiale
PAESI
Cina
India
Brasile
Russia
2000
8,3
1,7
2,0
0,8
2007
14,3
2,8
2,6
2,1
2013
30,3
3,0
2,8
2,2
Stati Uniti
Giappone
Germania
Italia
Francia
24,5
16,0
6,7
4,2
4,0
17,7
9,5
7,5
4,5
3,9
14,3
7,0
5,4
2,6
2,6
39,3
11,8
3,2
3,9
3,6
0,7
BRIC totale
UE15+Usa+J.
Corea (sud)
12,8
66,0
21,8
54.4
39,3
% Popolazione
19,1
17,5
2,8
2,0
41,4
4,4
1,8
1,2
0,9
0,9
Dati Global Insight, elaborazioni CSC, a prezzi e dollari costanti
Quote popolazione mondiale al 2013
Un sistema fuori equilibrio
Comparazione dei costi del lavoro tra diverse aree concorrenti
nell’economia globale, anno 2011
Norvegia
Svizzera
Danimarca
Svezia
Germania
Australia
Finlandia
Austria
Olanda
Francia
ITALIA
Giappone
USA
Regno Unito
64,1
60,4
51,7
49,1
47,4
46,3
44,1
43,2
42,3
42,1
36,2
35,7
35,5
30,8
Spagna
Nuova Zelanda
Singapore
Grecia
Israele
Corea
Argentina
Rep. Ceca
Portogallo
Brasile
Taiwan
Ungheria
Polonia
Messico
Filippine
28,4
23,4
22,6
21,8
21,4
18,9
15,9
13,1
12,9
11,6
9,3
9,2
8,8
6,5
2,0
Compensation costs orari (paga + oneri nella media dei dipendenti
della manifattura) in dollari USA (BLS, Department of Labor, USA,
dec 19, 2012)
Fuori dal campo visivo sono per ora rimaste ….
CINA e INDIA: due elefanti entrati nel negozio
delle cristallerie, che ora cominciano a cadere
Costi orari del lavoro rilevati dal Department of Labor US
Anno
2003
CINA
- Aree urbane
- Aree non urbane
% su costo USA
INDIA
…….
2006
2007
2008
0,62
1,07
0,44
2,2%
0,81
1,47
0,53
2,7%
1,06
1,83
0,64
3,4%
1,36
2,38
0,82
4,2%
0,81
0,95
1,17
NA
Un piccolo confronto: ITALIA 2011 = 36,2
Compensation costs orari pagati nella manifattura in dollari USA
(BLS, Department of Labor, USA, dec 19, 2012)
Tendenza globale della povertà assoluta
La geografia della diseguaglianza: indice di GINI 2014
Le domande più profonde
Reddito e felicità (cross-section tra paesi)
Indice di felicità
Fonte: Inglehart e Klingemann (2000)
Reddito pro capite ($)
Spiegazioni
✤ “Gli individui non sono in grado di percepire che, a
causa dell’adattamento edonico e del confronto
sociale, le aspirazioni nel dominio monetario si
modificano in base alle circostanze effettive. Di
conseguenza una quantità di tempo spropositata è
destinata al perseguimento di obiettivi monetari a
spese della vita familiare e della salute, e il
benessere soggettivo si riduce…” (Easterlin)
Degrado e crescita
Degrado
relazionale
Crescita
economica
✤ Tutto il dibattito sull’etica dell’economia di questi ultimi due
secoli è stato centrato attorno alla convinzione che la
ricerca individuale del denaro e del profitto porta frutti buoni
e va quindi incoraggiata anche dalla società civile, e non
solo dalle imprese.
✤ L’attuale crisi economica mostra che questa etica
economica fondata sull’amore per il denaro e su un bene
comune frutto dell’avidità individuale non funziona e va
ripensata profondamente.
PARTIAMO DA LONTANO…
✤ Alle origini del mercato…
Il peccato originale di Adam Smith
✤ Non è dalla benevolenza del macellaio, o da quella
del birraio o del fornaio che noi ci attendiamo il
nostro pranzo, ma dal loro interesse personale. Ci
rivolgiamo non al loro senso di umanità ma al loro
interesse [self-love], e non parliamo mai loro delle
nostre necessità ma dei loro vantaggi (Smith
1976[1776], p. 26).
indipendenza
✤ Il messaggio nascosto in questo brano è il voler
sottolineare l’indipendenza dalla “benevolenza dei
nostri concittadini” come una virtù positiva associata
alla nuova forma di socialità introdotta dall’economia
di mercato.
✤ Le relazioni di mercato ci permettono di soddisfare i
nostri bisogni senza dover dipendere dall’amore degli
altri, poiché dipendendo tutti impersonalmente e
anonimamente dalla “mano invisibile” del Mercato
(con la M grande), non dipendiamo personalmente
da alcuno.
✤ Invece, qualunque azione che si proponga
come scopo diretto quello di promuovere il
bene comune produrrà effetti perversi per
l’impresa e per la società.
✤ Da questo teorema scaturisce poi anche un
corollario: “Non ho mai visto fare qualcosa
di buono da chi pretendeva di
commerciare per il bene comune” (La
ricchezza delle nazioni, 1776, p. 456).
L’insidia
✤ “La gratuità è meno essenziale della giustizia per
l’esistenza della società. La società può sussistere
senza gratuità”
✤ “La società civile può esistere tra persone
diverse…sulla base della considerazione dell’utilità
individuale, senza alcuna forma di amore o di reciproco
affetto”
In realtà…
✤ La sfera del mercato ha invaso sempre più ambiti civili e
anche la sfera privata
✤ Ci siamo ritrovati con una ‘relazionalità’ di mercato che è
diventata la nuova relazionalità del XXI secolo
Gli effetti
✤ L’espulsione di gratuità, reciprocità, fraternità dalla sfera
economica
✤ L’allontanamento della dimensione economica da parte di
chi vuole ispirare i propri comportamenti a gratuità
✤ L’invasione della razionalità economica anche nelle altre
sfere della vita
✤ Il mercato come mediatore… immunitas
Occhi nuovi
✤ Per uscire dalla crisi c’è bisogno di occhi nuovi che
guardino in modo diverso alla situazione che stiamo
vivendo, intravvedendo le nuove possibilità. Si superano le
crisi, che in tal modo diventano opportunità, solo attraverso
innovazioni, come la storia ci insegna. E siccome quella che
stiamo vivendo è una crisi culturale, abbiamo bisogno di un
nuovo modo di leggere la società e l’economia.
La storia
L’Europa economica, spirituale, culturale e civile è
stata anche, e per molti secoli soprattutto, il frutto
dell'azione pervasiva e straordinaria dei carismi
Monasteri come cellule staminali
✤ Le abbazie e i monasteri
salvarono la civiltà, in
modo creativo, poiché
furono anche luoghi di
grandi innovazioni.
La nascita dei mercati
✤ C’è ormai molta evidenza empirica sull’importante ruolo
svolto dalle università, ad esempio, normalmente fondate e
gestite da ordini religiosi, nello sviluppo economico
dell’Europa nel tardo Medioevo, in seguito soprattutto al loro
contributo nella nascita dei nuovi sistemi legali e istituzionali
che favorirono decisamente la nascita e la crescita dei
mercati.
✤ Monti di pietà
✤ Scuola di economia francescana
✤ Partita doppia
cos’è
In ognuno di questi ragazzi, anche il più disgraziato,
v’è un punto accessibile al bene
Compito di un educatore
è
trovare quella corda
sensibile
Carisma: cos’è
e farla
vibrare
.
Carisma… è storia
Le nozze di Cana
✤ L’episodio delle nozze di Cana è l’immagine più
eloquente di Maria come icona dell’azione dei carismi
nella storia
✤
Maria che durante la festa di nozze per prima si
accorge che i commensali “non hanno più vino”
La sfida
Da limoncello al
modo di preparare il
pranzo
alle relazioni,
all'etica, alla qualità
del cibo, a ciò che
faccio in cucina
quando nessuno
mi vede ...
La grande sfida che abbiamo davanti
a noi… è di mostrare, a livello sia di
pensiero che di comportamenti, che
…nei rapporti mercantili il principio di
gratuità e la logica del dono come
espressione della fraternità possono e
devono trovare posto entro la
normale attività economica. (CV 36)
Ma cosa è la gratuità?
(La verità dell’amore)
Sono consapevole degli sviamenti e degli
svuotamenti di senso a cui la carità è andata e va
incontro…
In ambito sociale, giuridico, culturale, politico,
economico, ossia nei contesti più esposti a tale
pericolo, ne viene dichiarata facilmente l’irrilevanza
a interpretare e dirigere le responsabilità morali. (2)
“dono” sinonimo di “gratuità”
Non è gratis
Non è il regalo
Non è filantropia
✤ La gratuità è una di quelle parole “profonde” che sono, al
tempo stesso, particolari e universali, come bellezza,
amore, verità, libertà, o comunione.
✤ Il dono-gratuità è soprattutto un darsi, un donarsi della
persona, che quindi attiene prima all’essere e al ricevere, e
solo poi all’agire. Possiamo veramente donarci a qualcuno o
dare qualcosa perché prima siamo stati amati veramente.
Per questo l’azione mossa da gratuità può assumere varie
forme, poiché la gratuità è una modalità dell’azione, è un
“come” si agisce.
«Ma ad Auschwitz ho notato spesso un
fenomeno curioso: il bisogno del “lavoro
ben fatto” è talmente radicato da
spingere a far bene anche il lavoro
imposto, schiavistico. Il muratore
italiano che mi ha salvato la vita,
portandomi cibo di nascosto per sei
mesi, detestava i tedeschi, il loro cibo,
la loro lingua, la loro guerra; ma quando
lo mettevano a tirar su muri, li faceva
dritti e solidi, non per obbedienza ma
per dignità»
Le sfide e le prospettive per noi
✤ Educazione alla gratuità
✤ L’importanza dei carismi nella loro dimensione civile
✤ Lavorare per un ‘cultura della gratuità e della fraternità’
✤ Mostrare con le nostre opere e nelle nostre comunità che
un’economia umana è possibile
✤ Quali stili di vita?
Dobbiamo scegliere se
acquistare prodotti che
potrebbero ragionevolmente
essere stati realizzati
attraverso lo sfruttamento di
altre persone. Alcuni di noi,
per indifferenza, o perché
distratti dalle preoccupazioni
quotidiane, o per ragioni
economiche, chiudono un
occhio. Altri invece scelgono
di fare qualcosa di positivo
Messaggio di papa
Francesco per Giornata Pace
2015
•Un cambiamento negli stili di vita potrebbe arrivare ad esercitare una sana pressione su
coloro che detengono il potere politico, economico e sociale. È ciò che accade quando i
movimenti dei consumatori riescono a far sì che si smetta di acquistare certi prodotti e
così diventano efficaci per modificare il comportamento delle imprese, forzandole a
considerare l’impatto ambientale e i modelli di produzione. È un fatto che, quando le
abitudini sociali intaccano i profitti delle imprese, queste si vedono spinte a produrre in un
altro modo. Questo ci ricorda la responsabilità sociale dei consumatori. « Acquistare è
sempre un atto morale, oltre che economico ». Laudato Sii
Idee per cambiare
✤ Cash Mob etico
✤ Slot mob
2
Scegli l’azienda sostenibile presente nel tuo
quartiere, condividi e MOBilitiamoci
3
• 110 slotmob in tutta Italia
• 120 organizzazioni aderenti
• 10,000 partecipanti
Scarica

Scarica Smerilli - Economia a misura di persona Dimensione: 8.8 MiB