PROGETTO DI FORMAZIONE E RICERCA
“Conoscersi per orientarsi”
Scuola Media Statale “Verga- Don
Milani”Barrafranca
A.S. 2010/2011 Classi 3E-3F
U.d.A. 2 Titolo: “Condurre la propria
barca”.
• Finalità: Immaginare il proprio avvenire per definire che cosa si desidera
fare ed essere, avendo stima di se per identificare il rapporto tra le scelte
personali e la necessità di definire uno schema di vita armonioso
• .Instaurare quella relazione complementare in cui vivere l’adulto come
guida-mediatore.
• Obiettivi formativi: Apprendere dai contenuti disciplinari come meglio
orientarsi per essere attori delle proprie vite.
•
Sviluppare il pensiero riflessivo per valutare il ruolo che gli obiettivi
giocano nella nostra vita.
• Obiettivi disciplinari: Far comprendere l’importanza che l’attenta lettura e
l’ascolto dei testi può avere per sviluppare ed acquisire capacità critiche di
analisi e di sintesi.
•
Essere capaci di analizzare e valutare le informazioni.
•
Sviluppare la capacità di ascolto e interiorizzazione
• Acquisire familiarità con il metodo della ricerca.
•
Analisi storica del contesto (Seconda guerra mondiale).
•
Sviluppo industriale degli USA in quel periodo storico.
Evento stimolo:”Visione del film: “Il
curioso caso di Benjamin Button”
Dopo la visione del film portare gli
allievi ad immaginare quale potrà
essere il loro schema di vita personale,
cioè la “tonalità” che vorrebbero dare
alle loro vite.
• Tempi: Dieci ore
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• Soluzioni organizzative: Attività da svolgere in
compresenza tra gli insegnanti di Lettere,
Scienze Matematiche, Lingue, Sostegno.
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• Metodologia:Chiedere agli alunni di
commentare in maniera critica il seguente
brano tratto dal film:
Per quello che vale, non è mai troppo tardi
O nel mio caso troppo presto, per essere quello che vuoi
essere.
Non c’è limite di tempo comincia quando vuoi.
Puoi cambiare o rimanere come sei, non esiste una regola in
questo.
Possiamo vivere ogni cosa al meglio o al peggio.
Spero che tu viva tutto al meglio.
Spero che tu possa vedere cose sorprendenti.
Spero che tu possa avere emozioni sempre nuove.
Spero che tu possa incontrare gente con punti di vista
diversi.
Spero che tu possa essere orgoglioso della tua vita.
E se ti accorgi di non esserlo, spero che tu trovi la forza di
ricominciare da zero”
• Attività: Suddividere gli alunni in tre gruppi, far
compilare a ciascun gruppo una scheda su di un
immaginario personaggio da loro studiato o di loro
conoscenza, che abbia uno schema di vita costruttivo
(primo gruppo), uno che si lasci sballottare degli
avvenimenti e dunque non abbia alcuno schema di vita
personale (secondo gruppo) e dal terzo gruppo un
personaggio che abbia uno schema di vita negativo.
• Disporre gli allievi in cerchio e commentare tutti
insieme le schede per confrontare le risposte e far
risaltare le più importanti decisioni prese dai diversi
personaggi e le loro ripercussioni facendo riflettere gli
alunni come si può essere padroni del proprio avvenire,
prendendo delle decisioni costruttive basate su
obiettivi precisi e realistici, dal momento che ciascuno
nasce con un proprio potenziale di successo .
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Controllo degli apprendimenti
Verifica e valutazione delle competenze
Valutazione iniziale
Valutazione intermedia
Valutazione finale
Visione ed analisi del film: “Il curioso caso di
Benjamin Button”
• Analisi di un brano tratto dal film.
• Condivisione ed analisi del lavoro di gruppo.
I DOCENTI
Maria Grazia Cilano, Marilena Zerilli ,Rina
Dangelo, Stella Avola, Imara Anzalone.
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