Primo approccio alla lingua. I giochi dell’ accoglienza
Utilizzare il più possibile il metodo TPR (Total Physical Response).
Affinché il gioco risulti efficace è importante spiegare con chiarezza
le regole e fornire un esempio concreto, usando quanto più
possibile i gesti e la lingua abbinata ai gesti.
Si pensa comunemente che il punto di partenza nello studio di una
lingua sia parlare.
In realtà prima di parlare bisogna essere in grado di
comprendere una lingua e quindi prima di parlare si ascolta.
Giochi per accogliere
• Presentiamoci in staffetta
• Salutiamoci con il corpo
• Caccia alle azioni
Chi siamo noi?
IMPARARE A LEGGERE E SCRIVERE IN
ITALIANO L2 -Arcangela Mastromarco. Sito del Centro Come
“La declinazione dettagliata degli obiettivi specifici
costituisce un possibile percorso “Standard”
insegnamento/apprendimento del meccanismo della
letto-scrittura del italiano come seconda lingua. In
realtà…. per l’alfabetizzazione degli alunni stranieri
devono essere previsti percorsi differenziati a seconda
delle biografie linguistiche e scolastiche e delle modalità
di apprendimento del singolo.
Lo sviluppo di una competenza lessicale di base
costituisce un prerequisito essenziale per la realizzazione
del percorso proposto.”
Dobbiamo ricordare sempre che prima di
imparare a parlare dobbiamo capire
1. Comprensione- Ascolto
1. Produzione orale
2. Comprensione- lettura
1. Produzione scritta
La lettura e la scrittura vengono proposte
contemporaneamente perché
l’appendente possa verificare la
correttezza dell’associazione tra lettere e
suoni attraverso la produzione scritta
Tieni il segno con il dito e leggi le immagini sono
tutte parole che già conosci
Adesso che conosci la storia di Cappuccetto
Rosso, leggi le immagini in ordine
Topo Fortunato
Obiettivi: arricchimento lessico
Percezione: distinguere e utilizzare in modo appropriato i colori
• Disegna la sagoma
• Veo o falso?
Giochi
obiettivo: saper distinguere il femminile
dal maschile
1. Le parti del corpo
Saper riconoscere e separare i nomi
maschili da quelli femminili collocando
con una freccia i disegni che finiscono in
A e in O
2. Gli oggetti:
Consegnare un cartoncino rosa e uno
azzurro a ciascun bambino, pronunciamo
il nome di un oggetto e chiediamo agli
alunni di alzare il cartellino
corrispondente.
Attenzione in questa fase non usare
nomi maschili che terminano in –A
(es. pilota) o nomi femminili che
terminano in –O (es. mano) oppure
nomi che terminano in –E (es.
piede)
Giochi:
• A Cosa serve?.. (le parti del corpo)
a mangiare, a cantare, a vedere,a indicare, ecc
• Il Mimo:
Indovina le azioni… esercizi al presente indicativo
dei verbi regolari……(corre,salta,scrive,ecc.)
La Famiglia
Le azioni della classe
Lo scopo è quello di facilitare le azioni che si
compiono in classe
Il Corpo umano
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