INCONTRI FORMATIVI
SULL’ACCOGLIENZA e SUL GRUPPO
La famiglia che accoglie:
motivazioni, risorse, emozioni….
Attività pratica:
scriviamo su un foglio una frase
che inizia così
ACCOGLIENZA
PERCHE’…
Le motivazioni alla base della
scelta di accogliere: quale è stata
la mia esperienza
• Per le mie scelte professionali e la mia esperienza
lavorativa
• Per la mia fede
• Per i valori in cui credo e per fare un servizio a favore dei
bambini e delle loro famiglie
• Per fare un’esperienza che arricchisca me e la mia famiglia
• Per dare e ricevere affetto
• Perché avevo sempre sognato una famiglia numerosa
• Perché la mia famiglia di origine mi ha educato all’apertura
e all’accoglienza
• Perché mi sentivo emotivamente vicina ai bambini bisognosi
di cure
Le motivazioni
• E’ importante sapere quale
motivazione ci spinge ad
aprire la nostra famiglia
all’accoglienza perché dalle
motivazioni derivano le
nostre ASPETTATIVE
• Ad esempio, se la motivazione
principale dell’accoglienza è
quella affettiva, mi aspetterò
che il bambino che arriva
soddisfi le mie aspettative di
dare e ricevere affetto.
• Le nostre aspettative poi
faranno i conti con il bambino
concreto che entra nella
nostra famiglia
La nostra storia
• Le nostre aspettative, le
emozioni con cui ci
avviciniamo al tema
dell’accoglienza dipendono
strettamente dalla nostra
storia personale e dalle
esperienze di cura che
abbiamo avuto nella nostra
infanzia
• E’ molto importante
conoscere la propria storia
personale con i suoi
aspetti positivi ma anche
con i nodi problematici
L’IMPORTANZA DELLE NOSTRE
ESPERIENZE DI CURA E DELLA
NOSTRA STORIA PERSONALE
Il tema della cura
• Se oggi siamo qui a
parlare di accoglienza è
perché il tema della
CURA ci tocca in
profondità
• Probabilmente nella
nostra vita ci prendiamo
già cura della nostra
famiglia, dei nostri figli,
dei nostri alunni
• Allo stesso tempo
dobbiamo anche
prenderci cura di noi
stessi
Il tema della cura
• Se oggi possiamo prenderci
cura di noi stessi o di altre
persone è perché in passato
qualcuno si è preso cura di
noi.
• L’esperienza del presente si
lega strettamente alla
nostra storia personale del
passato.
• Dentro di noi c’è ancora il
bambino che siamo stati,
bambino che è stato
sicuramente amato,
coccolato, protetto, curato.
• Il nostro bambino
interiore è un
bambino sicuramente
amato, ma che
probabilmente ha
vissuto anche dei
momenti di poca
cura.
• Prendersi cura di
un’altra persona è
impegnativo e
richiede un prerequisito: prendersi
cura di se stessi,
accogliere quel
bambino interiore
amato (spesso) e
poco curato (a volte)
e prendersi cura di
lui, curare il nostro
bambino interiore.
AVERE COMPASSIONE
• com-pas-sió-ne
• dal latino:
cum insieme patior soffro.
• La compassione è la partecipazione alla sofferenza
dell'altro. Non un sentimento di pena che va
dall'alto in basso. Si parla di una comunione intima e
difficilissima con un dolore che non nasce come
proprio, ma che se percorsa porta ad un'unità ben
più profonda e pura di ogni altro sentimento che
leghi gli umani. E' la manifestazione di un tipo di
amore incondizionato che strutturalmente non può
chiedere niente in cambio.
Quali esperienze di cura ho
sperimentato nella mia vita?
QUALE ESPERIENZA DI CURA HO VISSUTO NELLA MIA
INFANZIA?
RIPENSANDO ALLA MIA VITA, IN QUALE MOMENTO HO
COMINCIATO A PRENDERMI CURA DI ME STESSO?
QUANDO HO COMINCIATO A PRENDERMI CURA DEGLI
ALTRI?
QUALI SONO LE PERSONE DI CUI MI STO PRENDENDO CURA
OGGI, NELLA MIA VITA PRESENTE?
QUALI SONO LE PERSONE DI CUI VORREI PRENDERMI CURA
IN FUTURO?
LA FAMIGLIA ACCOGLIENTE NON E’ UNA
SUPER-FAMIGLIA …
… MA UNA FAMIGLIA …
…SUFFICIENTEMENTE BUONA
… MA UNA FAMIGLIA …
ORDINARIA
CHE FA UN’ESPERIENZA
STRAORDINARIA
… MA UNA FAMIGLIA …
ELASTICA
CHE HA LA FORZA E IL
CORAGGIO DI UNA
SCELTA CONSAPEVOLE
LA FAMIGLIA ACCOGLIENTE E’ UNA
FAMIGLIA:
DELICATA NEL «TRAPIANTARE» UN MINORE NELLA
PROPRIA FAMIGLIA…
LA FAMIGLIA ACCOGLIENTE, UNA
FAMIGLIA CON DELLE QUALITA’…..
•
•
•
•
Capacita’ di tolleranza della precarieta’
Capacità di stare sul reale e non sull’ideale
Disponibilita’ emotiva
Capacita’ di ascolto
LA FAMIGLIA ACCOGLIENTE, UNA
FAMIGLIA CON DELLE QUALITA’
•
•
•
•
Capacita’ di astenersi dal giudizio
Capacita’ di autocritica
Prontezza di risposta
Elasticita’
LA FAMIGLIA ACCOGLIENTE E’ UNA
FAMIGLIA:
• capace di farsi
modificare dal
bisogno
• con una buona
dose di ottimismo
• che non abbia
troppo bisogno della
gratificazione
affettiva
• che considera
l’apertura
all’affidamento
come “vocazione”
della famiglia
… CONSAPEVOLE DELLE PROPRIE RISORSE E DEI
PROPRI LIMITI
• Perche’ desidero che un bambino non biologicamente
mio entri a far parte della mia vita?
• Avro’ le risorse sufficienti per occuparmi di lui oppure
in questo momento ci sono delle altre priorita’ che sto
affrontando?
… CONSAPEVOLE DELLE PROPRIE RISORSE E DEI
PROPRI LIMITI
• Sono in grado di affrontare la fatica fisica ed
emotiva?
• Saro’ in grado di lasciar andare il bambino?
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associazione san matteo-1 incontro LA FAMIGLIA