CLASSE 2D
SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO
IC SOLARI DI ALBINO
I 10 CIBI Più
PERICOLOSI
I 10 CIBI Più
NUTRIENTI
UNA PIRAMIDE
DI SALUTE
IL CIBO:
L’ALTRA
MEDICINA
ERBE
CURATIVE
ALIMENTI E
TUMORI
I
LEGUMI
EVO
LE 10 SOSTANZE ALIMENTARI PIU’
DANNOSE
1.
2.
3.
4.
5.
Olio di palma;
Olio di colza;
Conservanti;
Coloranti;
BPA;
6. Glutammato monosodico;
Grassi idrogenati;
8. Antiagglomeranti;
9. Margarina.
10. Dolcificanti;
7.
A cura di Sara, Debora, Beatrice G. e Noris
Olio di palma e di colza
L'olio di palma e l'olio di semi di palma
o olio di palmisto sono degli oli
vegetali saturi non idrogenati
ricavati dalle palme da olio.
È usato come olio alimentare, perché
costa poco. È contenuto: in alcuni
biscotti, brodi e zuppe, dolciumi,
creme spalmabili, torte, grissini,
brioche e alcuni piatti pronti
surgelati.
Perché è dannoso?
• Contiene ACIDI
GRASSI SATURI
• Aumentano i rischi
CARDIOVASCOLARI
• Alza il livello del
COLESTEROLO
L'olio di colza è un olio vegetale
alimentare prodotto dai semi della
colza. L'olio di canola, è l'olio
derivato da alcune varietà di colza
selezionate, il cui olio contiene una
bassa quantità di acido erucico.
Perché è pericoloso?
• Il 50% dei suoi acidi
sono costituiti da
ACIDO ERUCICO
• Comporta effetti
negativi sulla
CRESCITA
• Provoca disturbi al
FEGATO e al CUORE
Conservanti e coloranti
I coloranti alimentari sono additivi che conferiscono
un colore ad un alimento e che vengono
utilizzati per esigenze di mercato.
Perché , sia i conservanti che coloranti sono dannosi?
Provocano:
•
ALLERGIE e DERMATITI
•
PRURITO e PROBLEMI RESPIRATORI
•
INTOLLERANZA( nausea, macchie sulla pelle ,
debolezza o mal di testa)
I conservanti sono sostanze alimentari,
che prolungano il periodo di
conservazione dei prodotti alimentari
proteggendoli dal deterioramento
provocato dai microorganismi.
BPA e dolcificanti
Il bisfenolo A, (BPA) È un mattone fondamentale nella
sintesi di alcune materie plastiche. Il bisfenolo A è
purtroppo presente in gran parte dei materiali
utilizzati per la fabbricazione di contenitori e
confezioni per alimenti e bevande, comprese
bottiglie di plastica, lattine e barattoli di latta per
bevande e alimenti.
Può provocare:
probabili danni al fegato e ai reni,
secondo alcuni esperti l'esposizione al bisfenolo A
potrebbe causare la comparsa di tumori a livello del
fegato.
I dolcificanti rendono dolci gli alimenti. L’uomo ha
sempre dolcificato gli alimenti con il saccarosio,
lo zucchero comune, legato a una molecola di
fruttosio. Altri zuccheri semplici presenti in
natura sono il glucosio, lattosio, galattosio.
Troppi zuccheri provocano l’ aumento del peso,
favoriscono la formazione delle carie ai denti,
rallentano l’azione della vitamine B provocando
problemi intestinali e aumentano la glicemia
provocando il diabete
Glutammato monosodico e grassi
idrogenati
Il glutammato monosodico è il sale di sodio, di uno
dei 23 amminoacidi naturali che costituiscono le
proteine. Serve per dare sapore ed è
l’ingrediente principale dei dadi da brodo.
Il glutammato monosodico può causare:
•
malattie cardiovascolari
•
disturbi al comportamento
•
provoca diabete
•
può provocare soprappeso
DOVE SI TROVA?
È possibile trovarlo in molti alimenti: latte,
pomodori e funghi oltre che in alcune alghe
usate nella cucina giapponese. Il parmigiano è il
cibo che ne contiene di più.
I grassi idrogenati sono il prodotto di una reazione in
cui vengono aggiunti atomi di idrogeno alla
molecola (idrogenazione catalitica) di grassi
insaturi. Questi grassi hanno un costo basso e
hanno il vantaggio di conservare altri alimenti.
I grassi idrogenati hanno conseguenze terribili :
•
aumentano il rischio cardiovascolare, infarti;
•
aumentano il colesterolo cattivo;
•
fanno venire il diabete;
•
Riducono il peso dei bambini alla nascita.
DOVE SI TROVANO?
In cracker, grissini, barrette di cioccolato,
focaccine, creme spalmabili, surgelati, dolci,
gelati e dessert.
Antiagglomeranti e margarina
Gli antiagglomeranti sono additivi alimentari
pericolosi. Sono sostanze chimiche di piccole
dimensioni che assorbono l’umidità ed evitano
che i composti si uniscano. Gli antiagglomeranti
sono spesso composti di fosfato, carbonato,
silicato o di ossido.
Molti di questi composti contengono alluminio.
Quest’ultimo è ben noto per la sua tossicità in
quanto, se assimilato in grosse quantità, può
causare danni ai reni, ai muscoli, all’apparato
digerente ed alle ossa. Secondo alcuni studiosi,
l’elevata esposizione a questa sostanza può
anche causare la malattia di Alzheimer.
La margarina è un grasso alimentare costituito
principalmente di acqua, siero di latte o latte
scremato, coloranti e aromatizzanti. Contiene
spesso elevate quantità di grassi saturi. Il grasso
è per lo più formato da vegetali, invece, più
raramente si usano grassi animali. La margarina
è stata inventata dal farmacista francese
Hippolyte Mège-mouriès. L’invenzione fu la
risposta a un concorso indetto da Napoleone III
nel 1869 per fornire una sostanza alternativa al
burro.
Bertocchi Emanuela,
Dentella Benedetta,
Saccomandi Chiara,
Vedovati Sofia
Carni rosse
Dadi da cucina
Ripieni
Frutta
Verdura
Cereali integrali
 GLUCOSIDI contenuti nella rucola sono un antidoto al cancro al colon
e al retto e alla tiroide alla mammella
 LICOPENE contenuto nel pomodoro previene il tumore alla prostata
 BETACAROTENE contenuto in albicocche, carote, zucche, peperoni
ecc. protegge il DNA dalle alterazioni ossidative
FLAVONOIDI: contenuti in broccoli e cavoli difendono le nostre cellule
dagli attacchi dei radicali liberi
SOLFORATI contenuti in cipolle e aglio sono capaci di frenare la
crescita del tumore alla mammella e il cancro alla prostata
tutte queste sostanze ci salvano da tumori e malattie
CEREALI INTEGRALI
il consumo di cereali
integrali porta a un
minor rischi di disturbi
cardiaci e di infarti
è associato anche a un
rischio ridotto di
sviluppare il cancro al
colon-retto
sono associati a un rischio
minore di sviluppare varie
forme cancerose del tratto
gastrointestinale
il consumo elevato di cereali
integrali è associato a un rischio di
cancro inferiore del 21-43% rispetto
a un’assunzione più limitata
DADI E RIPIENI
È identificato con la
sigla E621
Contengono GLUTAMMATO
MONOSODICO
Sostanza che provoca
la morte delle cellule
neutrali
È il sale di sodio
dell’acido glutammico,
uno dei 23amminoacidi
naturali che
costituiscono le proteine
CARNE ROSSA CONSERVATA
Alcune carni rosse
conservate contengono
NITRITO SODICO:
sostanza correlata
all’insorgenza di cancro
Aumenta il rischio di: leucemia,
cancro al pancreas, cancro al
colon, tumori celebrali
L’eccessivo consumo di carne aumenta
la tossicità dell’urina e quindi potrebbe
sovraccaricare l’attività dei reni
Viene usato per
conservare, in
particolare, la carne
nelle confezioni in
plastica
Le erbe curative
Realizzato da: Alessandro, Nicolò,
Matteo, Lorenzo
Nome
Origine
Proprietà
Cumino
Deriva
dalla Siria
Ha proprietà
carminative e
digestive, inoltre
combatte l’alitosi e
stimola l’appetito
Nome
Origine
Proprietà
Curcuma
È di origine
asiatica
Migliora la
digestione,
riduce il livello
di zucchero nel
sangue ed è
utile contro il
raffreddore
IL CUMINO
LA
CURCUMA
Nome
Origine
Melaleuca Deriva
Alternifoglia
dall’
Australia
Proprietà
Ha proprietà
antisettiche ,
antifungina e
antibatterica
Nome
Origine
Proprietà
Timo
Deriva dal
mediterraneo
Ha proprietà
antisettiche , è un
rimedio contro la
tosse
LA
MELALEUCA
IL TIMO
Nome
Origine
Proprietà
Valeriana
Deriva
dall’
Europa ,
Asia e
nord
America
Favorisce il sonno
ed è utile nei casi
di ansia lieve,
nervosismo e
insonnia
Nome
Origine
Proprietà
Arnica
Deriva
dal
l’Europa e
dalle
Americhe
Serve per
contusioni , shock
,ferite ,emorragie
cerebrali.
LA
VALERIANA
L’ARNICA
EVO: olio extra vergine d’oliva
Presentazione a cura di
Luca Bergamelli e Davide Pasini Classe 2D IC Solari Albino
CHE COS’E’?
L'olio di oliva extravergine è l'olio che si ottiene dalle
olive esclusivamente con processi meccanici o fisici
con l'utilizzo del calore per facilitarne l'estrazione, ma
in quantità tale da non modificare le proprietà
dell'olio stesso.
L'olio di oliva extravergine può quindi essere
considerato a tutti gli effetti un vero e proprio succo di
frutta con tutti i vantaggi ed i benefici che ne derivano
per la salute.
Purtroppo non tutti sanno che tutti gli altri oli
(dall'olio di oliva ai vari oli di semi ), derivano da
processi di raffinazione mediante l'uso di solventi
chimici che avvengono in vere e proprie raffinerie
industriali e non in frantoi oleari come avviene per
l'olio extravergine d'oliva.
Per legge un extra vergine deve avere un’acidità libera,
espressa in acido oleico, massimo di 0,8 g per 100 g
PROPRIETA’
Alimento fondamentale della dieta mediterranea, l'olio extravergine di oliva è ormai
considerato un elemento fondamentale per la cura e la prevenzione di diverse patologie.
Proprietà:
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
riduce la presenza di colesterolo nel sangue;
diminuisce di circa il 30 % la possibilità di infarto cardiaco;
diminuisce la pressione arteriosa;
contribuisce a prevenire l'arteriosclerosi e rallenta l'invecchiamento delle cellule;
riduce la formazione di alcuni tipi di tumore;
aiuta il fegato;
regola la funzione gastrica diminuendo così il rischio di sviluppare l'ulcera duodenale
si distingue da altri oli alimentari in quanto sopporta molto più degli altri le alte
temperature.
CARATTERISTICHE
Composizione:
99% di lipidi (900 calorie per 100 gr.)
Vitamina E (da 3 a 30 mg.)
Provitamina A (carotene)
Acidi grassi saturi: dall'8 al 23,5%
Acidi grassi insaturi: dal 75,5 al 90,5%
Acidi grassi monoinsaturi (oleico): dal 56 all'83%
Acidi grassi polinsaturi (linoleico): dal 3,5 al 20%
Acidi grassi polinsaturi (linolenico): dallo 0 all'1,5%
Le Caratteristiche organolettiche
1. Il Colore: Responsabili sono le
clorofille (verde) ed i caroteni (gialloarancio)
2. Olfatto: i responsabili sono i volatili,
cioè alcoli alifatici, alcoli triterpenici e
diterpenici ed esteri.
3. Gusto: fanno parte tutti gli acidi
grassi ed i polifenoli
Gli acidi grassi essenziali come gli omega 3 e gli omega 6 presenti nel prodotto finito sono
simili a quelli presenti nel latte materno una caratteristica che renderebbe questo grasso
particolarmente gradito anche ai bambini.
LA RACCOLTA DELLE OLIVE
L’olio extra vergine di oliva è prodotto da olive che sono
tradizionalmente raccolte :
1. Battendo i rami con bastoni flessibili, in modo da provocare
il distacco dei frutti che, dopo essere caduti su apposite reti,
vengono poi raccolti.
2. A mano con appositi pettini e sacche a tracolla su lunghe
scale a pioli di legno (consente di raccogliere frutti integri e
al giusto grado di maturazione)
3. Con l'utilizzo di abbacchiatori meccanici che scuotono i rami
e provocano la caduta delle olive su una rete predisposta a
terra
4. Con metodi di raccolta interamente meccanizzata tramite
macchine scuotitrici con intercettatori delle olive a ombrello.
5. Le olive poi sono raccolte in apposite cassette aerate in
plastica, non in legno, e sacchi
Le olive devono essere frante nel giro di 24-48 ore dalla raccolta
Ciclo di Lavorazione
SI divide in 6 fasi essenziali :
1- Lavaggio. Le olive vengono riversate in una LAVATRICE che provvede alla eliminazione di residui
terrieri, polverosi, foglie ecc... il lavaggio avviene con acqua potabile pulita e corrente.
2- Frangitura. la sua funzione consiste nel sbriciolare le olive e il suo nocciolo, si ottiene così la
cosiddetta "pasta di olive“.
3- Gramolatura - essa consiste nella mescolazione dolce e continua della pasta di olive per un
determinato e preciso tempo In questa fase la temperatura non deve superare i 27°C
4- Spremitura. La pasta viene riversata in una centrifuga ( considerata il cuore del frantoio) la cui
funzione è quella di separare attraverso il diverso Peso Specifico i tre componenti della pasta
ossia: acqua di vegetazione, l’olio d'oliva e la cosiddetta "sansa vergine“ (con cui si produce l’olio di
sansa)
5 - Separazione. L’olio d'oliva e l’acqua vegetazione, vengono fatte filtrare nei Separatori Centrifughi,
e con lo stesso principio della Centrifugazione, separa ulteriormente l'olio dalle impurità e
sedimenti di olive frante e viene poi inserito nei contenitori di acciao inox.
6- Stoccaggio - L'ultima fase di lavorazione si svolge mettendo l'olio d'oliva in diversi contenitori che
vengono sistemati in stanze buie e fresche lontano da fonti di calore e luce.
UTILIZZI
1. L'olio extra vergine di oliva è utilizzato
soprattutto in cucina, per condire
insalate, insaporire vari alimenti,
conservare verdure in barattolo.
2. Il suo elevato punto di fumo lo rende
molto adatto per le fritture
mantenendo intatte le sue
proprietà senza deteriorarsi.
3. Il sapore dell'olio può variare molto a
seconda delle varietà di olive da cui è
prodotto, luogo di produzione, grado di
maturazione, modalità di raccolta del
frutto eccetera.
4. Questo olio è anche usato
in cosmetica e per la produzione
del sapone.
5. Un tempo si usava come farmaco
6. Un tempo si usava come combustibile
per le lampade a olio.
1.
2.
3.
4.
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8.
9.
10.
Mele
Semi di chia
Avocado
Frutti di bosco
Cioccolato fondente
Verdure a foglia verde
Alga marina
Fagioli
Broccoli
Mandorle
Mele:
Eccellente prestazione di peptina,
in grado di
abbassare il colesterolo.
Semi di chia:
Danno salute e vitalità
ricchi di omega 3,
proteggino le articolazioni.
Avocado:
Ricco di sostanze nutritive.
Frutti di bosco:
Vasta gamma di potenti antiossodanti.
Conservano il cervello e la memoria.
Cioccolato fondente:
Fonte di magnesio. È uno sei cibi piu
nutrienti.
Verdure a foglia verde:
Ricche di magnesio ferro, calcio,
essenziali per la salute.
Alga marina:
Fonte di iodio ricche di minerali
ed antiossidanti. Hanno ottimi livelli
di vitanina D.
Fagioli:
Forniscono proteine facilmente
assorbite dal corpo.
Broccoli:
Proprietà anti-cancro riducono
il rischio di ictus e diabete.
Mandorle:
Sono ricchissime di minerali e vitamina E,
riducono il colesterolo.
I LEGUMI
La storia dei legumi
I legumi hanno rivestito un ruolo importante in quasi
tutte le antiche culture e civiltà conosciute.
A partire dalle tombe reali degli antichi egizi all’Iliade
di Omero nell’antica Grecia e persino nell’antico
testamento.
L’uso dei legumi come alimento di base risale a più di
20.000 anni fa in alcune culture orientali, mentre il
fagiolo comune è stato coltivato per la prima volta
dalle prime civiltà messicane e peruviane 5.000 anni
fa ed erano diffusi sia tra gli Aztechi e gli Incas.
Cosa sono i legumi?
I legumi sono dei semi commestibili della
pianta della famiglia delle leguminose.
Sono la base dell’alimentazione umana, perché
sono tra i vegetali più ricchi di proteine che
possono rappresentare una valida alternativa a
carne e pesce.
Le proprietà dei legumi
I legumi vantano un buon valore biologico
hanno un alto valore energetico sono noti
per essere ricchi di proteine di buona
qualità ma racchiudono anche fibre e
minerali (ferro, fosforo, magnesio e
potassio), hanno un buon contenuto di
vitamine (B1, PP e C), amido e fibre
alimentari.
Tipi di legumi
Ci sono diversi tipi di legumi, alcuni forse che
conosciamo di più perché li usiamo più
spesso e altri che forse non conosciamo
nemmeno:
•Fagioli
•Ceci
•Fave
•Lenticchie
•Cicerchia
•Piselli
•Lupini
•Soia
Curiosità
Sicuramente tutti noi almeno una volta
nella nostra vita ci siamo divertiti a
veder crescere una piccola piantina da
un semplice fagiolo adagiato su un
batuffolo di cotone bianco inumidito
con un po’ d’acqua.
E sicuramente siamo rimasti stupiti dalla
forza con la quale la vita riesce sempre
a lasciarci a bocca aperta anche quando
si tratta di cose semplici che magari
spesso prendiamo per scontato.
•Cosa è?
•Quando e perché è nata?
•Caratteristiche
•La piramide
Cosa è?
E’ il simbolo della sana e corretta alimentazione e ci deve guidare nella
scelta degli alimenti da consumare durante l'arco della giornata.
Per interpretarla, si parte dal
presupposto che gli alimenti
situati al vertice della
piramide sono quelli che
dovrebbero essere consumati
in piccole quantità e, di
conseguenza, gli alimenti
posti nella parte bassa sono
quelli che bisogna consumare
con più frequenza e in
quantità maggiori.
CARATTERISTICHE
La piramide viene divisa in cinque aree, dalla base al vertice. Ogni settore coincide con una
tipologia di alimento, e la sua relativa quantità. Si basa, ed è qui la novità, sul calcolo
della densità energetica dei cibi e non solo sulla quantità.
Il funzionamento dello schema della piramide alimentare:
La base dell'alimentazione deve essere la frutta e le verdure. Bisogna mangiarne tutti i
giorni e più volte al giorno, variando sempre il tipo di frutto o ortaggio in modo da non
tralasciare nessuna vitamina o minerale con giusta attività fisica. Sono molto importanti
anche le fibre contenute nella frutta e nella verdura
Secondo piano. E’ il settore dei carboidrati, (pasta, riso, cereali). Ne vanno consumate
almeno 4-5 porzioni al giorno (per una porzione si intende una fetta di pane integrale o
mezza tazza di cereali o di pasta)
Terzo piano: Le proteine. Indipendentemente che si tratti di proteine vegetali o animali, ne
vanno consumate al massimo 3-4 porzioni al giorno (una porzione equivale a 100
grammi di pollo o di salmone, una tazza di latte o 1/3 di una tazza di legumi
Quarto piano: appartengono a questa area i grassi. Tra gli "irrinunciabili" troviamo quelli
contenuti nell'olio di oliva e nella frutta secca. Sono concesse tre porzioni al giorno (una
porzione è uguale a un cucchiaino di olio d'oliva o a sette mandorle)
Al vertice si trovano i dolci: i cibi di questo tipo vanno limitati al massimo
Quando e perché è stata inventata?
La piramide alimentare è stata
ideata dal dipartimento
statunitense
dell'Agricoltura (USDA), nel
1992
è stata ideata per invitare la
popolazione a seguire i
consigli dietetici proposti da
un una società qualificata in
materia di salute.
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IL CIBO: L`ALTRA MEDICINA