Sicurezza degli
Impianti Industriali
Linea Guida
Impostazione del Caso di Studio
Linea Guida Caso di Studio
Lorenzo Fedele
Sicurezza degli Impianti Industriali
1/14
Contenuti e Obiettivi

Contenuti




Obiettivi


Impostazione formale del Caso di Studio
Contenuti minimi del Caso di Studio
Altre notizie organizzative
Agevolare la predisposizione dell’esercitazione
Professionalità di riferimento

Progettista della sicurezza
Linea Guida Caso di Studio
Lorenzo Fedele
Sicurezza degli Impianti Industriali
2/14
Il Caso di Studio

Cos’è il Caso di Studio?




un’esercitazione da predisporre in gruppi da 2 a 5 allievi
è la simulazione di una parte completa di un progetto di sicurezza (non
un intero progetto)
è un role playing da “giocare” in sede d’esame
Può riferirsi a:








Analisi dei rischi di un ambiente produttivo
Fascicolo tecnico di una macchina o impianto
Piano della sicurezza e coordinamento di un cantiere mobile e
temporaneo
Piano operativo della sicurezza di un’impresa
Piano di emergenza di un’organizzazione
Procedure del sistema di gestione per la sicurezza di un’azienda
Piano di manutenzione di un sistema tecnico
…
Linea Guida Caso di Studio
Lorenzo Fedele
Sicurezza degli Impianti Industriali
3/14
Modalità organizzative

Segnalare la composizione del gruppo di lavoro e il tema del caso di studio
con il modulo apposito da inviare per e-mail, prima di iniziare il lavoro

Sottoporre a revisione il lavoro prima di consegnarlo

Consegnare il lavoro su CD ROM una settimana prima che il primo membro
del gruppo faccia l’esame

All’esame ciascun membro del gruppo deve portare con sé una copia
cartacea del lavoro (non da lasciare)

Per eventuali lettere di presentazione rivolgersi al docente per e-mail,
fornendo nome dell’azienda ospitante e composizione del gruppo (nome,
cognome e matricola di ciascuno)

Gli studenti che effettuano esercitazioni pratiche e stages sono coperti da
assicurazione Sai n. 0472.0703324.63, valida fino al 31/12/2012.
Linea Guida Caso di Studio
Lorenzo Fedele
Sicurezza degli Impianti Industriali
4/14
Impostazione formale

Elaborato




Software = Microsoft Word
Carattere Times New Roman, 12 punti
Interlinea 1,5
Margini











Superiore = 3 cm
Inferiore = 3 cm
Sinistro = 4 cm
Destro 3 cm
Rilegatura = 0
Titoli capitoli, 14 punti, grassetto
Titoli paragrafi, 12 punti, grassetto
Titoli sotto-paragrafi, 12 punti, sottolineato
I capitoli devono essere numerati progressivamente
I paragrafi e sotto-paragrafi devono essere numerati progressivamente richiamando la
numerazione del capitolo (ad esempio, nel capitolo 3, 3.1, 3.1.1, etc.)
Informazioni sulla copertina dell’elaborato





Nome, cognome e matricola allievi
Denominazione del corso
Denominazione Università, Facoltà, Corso di laurea
Anno accademico corrente
Argomento del Caso di Studio
Linea Guida Caso di Studio
Lorenzo Fedele
Sicurezza degli Impianti Industriali
5/14
Impostazione formale

Illustrazioni, figure e tabelle



Disegni



Ogni illustrazione, figura o tabella deve essere
numerata progressivamente (per tipologia) e
accompagnata da una didascalia (in grassetto).
L’immagine deve essere richiamata nel testo
dell’elaborato.
Software = Autocad
Formati = secondo standard UNI
Allegati


Elettronici, inserire nel CD ROM
Non elettronici, portare all’esame
Linea Guida Caso di Studio
Lorenzo Fedele
Sicurezza degli Impianti Industriali
6/14
Impostazione formale

Riferimenti bibliografici
Devono essere previsti ed elencati nel seguente formato:


[XX] FEDELE L., L.FURLANETTO, D.SACCARDI. (2004). Progettare e
gestire la manutenzione. ISBN: 6239-8. MILANO: Mc Graw Hill
(ITALY).

[XY] M.CONCETTI, R.CUCCIOLETTA, FEDELE L., G.MERCURI.
Tele-maintenance “intelligent” systems for technical plants result
management. RELIABILITY ENGINEERING & SYSTEM SAFETY.
ISSN: 0951-8320. vol. 6 .
monografia
rivista


Devono essere richiamati all’interno dell’elaborato, ove ricorrano,
utilizzando il numero di elenco fra parentesi quadre
In generale di qualunque dato od informazione deve essere
citata e fornita la fonte fra parentesi quadre.
Linea Guida Caso di Studio
Lorenzo Fedele
Sicurezza degli Impianti Industriali
7/14
Contenuti minimi












Indice
Descrizione del caso di studio
Specifiche progettuali
Descrizione e analisi dei processi
Selezione della procedura e del metodo di progettazione
Progetto
Risultati, soglie di accettabilità
Adeguamenti
Esemplificazione nel caso di
Costi della sicurezza
Analisi dei Rischi
Bibliografia
Indice allegati
Allegati
Linea Guida Caso di Studio
Lorenzo Fedele
Sicurezza degli Impianti Industriali
8/14
Il progetto preliminare

Il progetto preliminare rappresenta il primo dei tre livelli
di definizione nella stesura di un progetto definiti dalla
normativa italiana.

Esso "stabilisce i profili e le caratteristiche più
significative degli elaborati dei successivi livelli di
progettazione" in funzione del tipo di intervento.
Linea Guida Caso di Studio
Lorenzo Fedele
Sicurezza degli Impianti Industriali
9/14
Il progetto preliminare

Si compone di vari elementi, la cui presenza è tuttavia
lasciata a discrezione del progettista che ne valuta la
necessità:





relazione illustrativa;
relazione tecnica;
planimetria generale e schemi grafici;
calcolo sommario della spesa.
Nel caso in cui il progetto debba essere posto a base di
gara per concessioni di lavori pubblici o appalti dovrà
contenere ulteriore documentazione.
Linea Guida Caso di Studio
Lorenzo Fedele
Sicurezza degli Impianti Industriali
10/14
Il progetto definitivo

Il progetto definitivo "contiene tutti gli elementi necessari
ai fini dell'accertamento di conformità o di altro atto
equivalente o del rilascio delle autorizzazioni pubbliche".

Rappresentando la fase successiva al progetto
preliminare, è redatto sulla base delle indicazioni
contenute in quest'ultimo, e delinea gli aspetti
fondamentali del successivo progetto esecutivo.
Linea Guida Caso di Studio
Lorenzo Fedele
Sicurezza degli Impianti Industriali
11/14
Il progetto definitivo

Esso comprende:










una relazione descrittiva;
le relazioni geologica, geotecnica, idrologica, idraulica e sismica;
le relazioni tecniche specialistiche;
i rilievi planoaltimetrici e lo studio di inserimento urbanistico;
gli elaborati grafici;
calcoli preliminari di strutture ed impianti;
disciplinare descrittivo e prestazionale degli elementi tecnici;
computo metrico estimativo;
quadro economico.
Se il progetto è a base di gara, invece del disciplinare è
presente un capitolato speciale d'appalto ed uno schema
di contratto.
Linea Guida Caso di Studio
Lorenzo Fedele
Sicurezza degli Impianti Industriali
12/14
Il progetto esecutivo

Il progetto esecutivo rappresenta la terza ed ultima delle
fasi in cui è comunemente suddiviso un progetto e la sua
stesura.

Esso rappresenta l'ingegnerizzazione di tutti gli interventi
previsti nelle precedenti fasi di progettazione in ogni
particolare, rappresentando così la fase tecnicamente
più definita dell'intera progettazione.
Linea Guida Caso di Studio
Lorenzo Fedele
Sicurezza degli Impianti Industriali
13/14
Il progetto esecutivo

Il progetto esecutivo è redatto sulla base delle direttive
fornite dal progetto definitivo e si compone dei seguenti
elementi:









una relazione generale;
le relazioni specialistiche;
gli elaborati grafici, anche quelli relativi alle strutture, agli
impianti ed alle opere;
i calcoli esecutivi delle strutture e degli impianti;
i piani di manutenzione dell'opera nel suo complesso e nelle
parti di cui è composto;
il computo metrico estimativo definitivo ed il quadro economico;
il cronoprogramma dei lavori;
elenco dei prezzi unitari ed eventuali analisi;
il quadro dell'incidenza di manodopera.
Linea Guida Caso di Studio
Lorenzo Fedele
Sicurezza degli Impianti Industriali
14/14
Scarica

Linea guida Caso di studio