STEPHEN KING
(Maine, 21 settembre 1946-
)
ORIGINI
Donald Edwin King, di origini
scozzesi-irlandesi fu un militare
impegnato nella Seconda Guerra
Mondiale come capitano nella
Marina Mercantile. Nel 1945,
finita la guerra, ritornò a casa dalla
moglie Nellie Ruth Pillsbury,
sposata sei anni prima (1939),
quando lui aveva 25 anni e lei 26.
Il 14 settembre 1945 la coppia,
ancora senza figli, decise di
adottare David Victor. Due anni
dopo si trasferirono, per motivi di
lavoro, a Scarborough, nel Maine.
Qui, al Maine General Hospital di
Portland, il 21 settembre 1946
nasce Stephen Edwin King.
PADRE E MADRE
Due anni dopo, però, accade
qualcosa di molto grave. Donald
King esce di casa per una
passeggiata e non farà mai più
ritorno a casa. Probabilmente è
questo il motivo dei pessimi
rapporti padre-figlio nei racconti di
King; basti pensare al padre
ubriacone in It e a quello inetto in
Christine.
La famiglia inizia così un lungo
girovagare negli Stati Uniti: da
varie regioni del Maine al
Massachusetts, Wisconsin, Indiana,
Illinois e Connecticut. La madre di
King è una donna di carattere ed
accetta ogni lavoro che le capita,
anche duro e malpagato. Come ha
raccontato lei stessa, non
possiedono un'automobile, ma la
famiglia non salta mai un pasto,
anche se a volte significa lavorare
dieci ore al giorno.
MARS IS HEAVEN
I figli non vengono lasciati però del
tutto soli. La donna li guida
all'ascolto della buona musica e alla
lettura dei classici della letteratura.
Il piccolo Stephen già a quattro
anni dimostra di essere affascinato
dall'insolito e "dal lato oscuro
dell'uomo". Infatti, disubbidendo
alla madre, una sera ascolta di
nascosto alla radio l'adattamento
del racconto ”Mars is Heaven”
(Marte è il paradiso) di Ray
Bradbury. Ne riceve
un'impressione tale da non riuscire
più a dormire nel suo lettino, ma
solo nel corridoio alla luce della
lampadina del bagno.
L’INCIDENTE
DEL TRENO
A quattro anni avviene un altro
insolito e traumatico fatto, tanto
autentico quanto a lungo taciuto.
Andato a giocare da un vicino,
Stephen torna a casa un'ora dopo
pallido e inebetito. Rimane
silenzioso tutto il giorno e solo
dopo parecchie ore la madre scopre
che il bambino con il quale stava
giocando sui binari era stato
travolto da un treno. King stesso
dice che non ha nessun ricordo
dell'incidente e che fu sua madre a
dirglielo, parecchi anni dopo.
IL TERRORE
Presto Stephen comincia a leggere da solo tutto ciò che
trova. A sette anni scrive il suo primo racconto. Ma ricorda
meglio un episodio del 1957, quando a dieci anni conosce,
secondo le sue stesse parole, "il terrore". L'episodio è legato
alla visione di “La terra contro i dischi volanti”. King non
viene traumatizzato dal film, ma durante lo spettacolo la
proiezione viene interrotta e nella sala viene dato
l'annuncio della conquista dello spazio da parte dei Russi,
con la messa in orbita dello Sputnik.
I RACCONTI DELLO ZIO
Un'altra figura ricordata da King è quella del vecchio zio
Clayton. Uno strano vecchio che amava raccontargli grandi
storie di fantasmi e vampiri, oltre che pettegolezzi, leggende
e vecchi scandali. Forse una parte del formidabile talento
narrativo dello scrittore nacque proprio dall'attenzione
prestata a quei racconti, per lui affascinanti. Lo ascoltava a
bocca aperta, sotto il portico di casa e, come dice King, «mi
ritrovavo in un altro mondo. Forse migliore».
LA PRIMA MACCHINA DA
SCRIVERE
Nel 1958 la famiglia trasloca a
Durham, che secondo lo stesso
Stephen, fornirà l'ispirazione per
ideare Castle Rock, la cittadina sede
di diversi suoi romanzi ed il cui
nome deriva da “Il Signore delle
mosche” di William Golding. Per il
suo compleanno, riceve la prima
macchina per scrivere, una
Underwood usata, da ufficio.
L'apparecchio perderà, per l'estrema
usura alla quale lo sottopone lo
scrittore, la capacità di stampare
prima la 'n', poi la 't' e la 'e'.
L’EREDITÀ DEL PADRE
Nel 1959, Stephen scopre nella
soffitta della zia i libri del padre,
appassionato di Edgar Allan Poe,
“Lovecraft” e “Matheson”. Trova
anche racconti della rivista Weird
Tales, di Frank Belknap Long e di
Zelia Bishop. Il giovane scopre
così che il padre non era soltanto
un girovago e un marinaio (come
raccontato in famiglia) che si era
ridotto a vendere elettrodomestici
porta a porta, ma anche un
aspirante scrittore, affascinato
dalla fantascienza e dall'horror.
Quello scatolone è forse l'eredità
più preziosa che poteva lasciare a
Stephen il padre mai conosciuto.
PRIMO RACCONTO
Nel 1962 inizia a frequentare la
Lisbon High School, a Lisbon
Falls, nei pressi di Durham. Qui
nasce probabilmente il sogno di
divenire uno scrittore. Infatti,
inizia a spedire i suoi racconti a
vari editori di riviste, senza però
alcun successo concreto.Bisogna
aspettare il 1965 per vedere
pubblicato il primo racconto: “I
Was a Teenage Grave Robber”,
dalla rivista Comic Review.
L'opera viene considerata dai
critici la prima prova concreta
dell'abilità narrativa di King.
Dimostra una immaginazione
vivida portata sino
all'esasperazione.
SCUOLE
Nel 1966 si diploma alla scuola superiore.
Il fatto più importante è però la prima
stesura di “Getting It On”, che diventerà
in seguito “Rage Ossession”, pubblicato
con lo pseudonimo di Richard Bachman.
Nello stesso anno, King entra
all'Università del Maine a Orono. Il
ragazzo è timido ed incontra non poche
difficoltà nel nuovo ambiente. Il suo
talento non tarda però ad emergere. Il
primo anno si iscrive ai corsi di geologia,
storia, sociologia e tecnica oratoria in
pubblico. Comunque è nella sua prima
composizione in classe che si fa notare dal
professore, Jim Bishop, che ne riconosce
subito il valore di scrittore. Nel 1967 King
termina il racconto breve “The Glass
Floor”. Fa seguito, qualche mese dopo, il
romanzo “The Long Walk” che viene
sottoposto al giudizio di Burton Hatlen.
FAMIGLIA
Nel 1970 si diploma all'università, ottenendo il
Bachelor of Science in English, date le
difficoltà per trovare un posto di insegnante,
inizia a lavorare presso un distributore di
benzina. Lo stesso anno sposa Tabitha. Nel
frattempo, lavora a Slade, racconto western che
appare poi in otto puntate su The Maine
Campus, senza alcun guadagno tangibile. Nel
1971, dopo altre esperienze lavorative umili,
inizia ad insegnare inglese alla Hampden
Academy. Nasce la primogenita della coppia
King: Naomi Rachel. La famiglia si trasferisce a
Hermon, vicino a Bangor nel Maine. Lo
scrittore inizia a lavorare a The Running
Man.Nel 1972 arriva il secondo figlio, Joseph
Hillstrom (il terzo sarà Owen Phillip) ed il
bilancio di famiglia comincia a farsi
problematico. King pensa che il suo sogno di
diventare scrittore sia un'utopia. Non può
pagare tutte le bollette e decide di sacrificare
prima il telefono, poi l'automobile. Inizia a
bere e la situazione precipita, ricordando un
po' il Jack Torrance di Shining. Dal 1973 le
cose, però, migliorano.
CARRIERA
Ha scritto circa 40 opere, tra romanzi e
raccolte, vendendo oltre 500 milioni di
copie. Dalle sue opere sono stati tratti
circa 40 tra film e miniserie televisive,
di fortuna alterna e diretti da registi di
varia abilità (compreso lui stesso).
Afferma di scrivere 500 parole dalle
8.30 alle 11.30, ogni giorno, ad
eccezione soltanto del Natale, del
Giorno del Ringraziamento e del suo
compleanno. Quasi tutti i suoi libri
non hanno meno di cinquecento
pagine. E' lo scrittore più pagato del
mondo. Nel 1989, per esempio, ha
incassato personalmente un anticipo di
40 milioni di dollari per quattro
romanzi non ancora scritti. Si stima che
il suo fatturato annuo sia di circa 75
milioni di euro.
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Stephen King (power point)