Stato di ATLAS e piani per le prime misure • L’esperimento e il suo stato (in particolare alcuni risultati sperimentali sul commissioning) • Esempi di misure previste con luminosita’ iniziale Leonardo Rossi INFN e Dipartimento di Fisica Genova a nome della collaborazione ATLAS 28/9/2009 XCV SIF Bari Leonardo Rossi – INFN Genova 1 ATLAS: alto 25m, lungo 44, pesa 7000 T 28/9/2009 XCV SIF Bari Leonardo Rossi – INFN Genova 2 Sistema magnetico • Solenoide centrale • l =5.8m , dia: 2.5m • I=7.7 kA, T=4.5 K, B=2T • Toroide Barrel • 8 avvolgimenti SC superconducting l=25m, larghezza 5m • I=20.5 kA, T=4.5 K B~0.5T • Toroide Endcap (x2) • 8 avvolgimenti in un unico criostato • 11m dia. • I=20.5 kA, T=4.5 K, B~1T 28/9/2009 XCV SIF Bari • Toroide barrel e solenoide che ci sta entrando dentro • Tutto il sistema magnetico in funzione dall’ Agosto 2008 per lunghi periodi Leonardo Rossi – INFN Genova 3 • I risultati che mostrero’ sono basati su: • Eventi di beam splash (raccolti tra il 10 e il 19/9/08) 28/9/2009 XCV SIF Bari Leonardo Rossi – INFN Genova 4 • ...ed eventi di raggi cosmici (autunno 2008 ed estate 2009) 28/9/2009 XCV SIF Bari Leonardo Rossi – INFN Genova 5 Tracciatore Interno • 3 diverse tecnologie (ottimizzate per flusso) in B solenoidale di 2T • Lungo ~ 6m long, raggio 1.1m • Pixels: celle di 50x400 μm2 • Silicon Strips (SCT): 80 μm x <12cm, 40 mrad stereo • Transition Radiation Tracker (TRT): tubi proporzionali, danno fino a 36 hits/traccia e separano e/p (radiazione di transizione). Risoluzione in momento necessaria: spT /pT = 0.05% pT ⊕1%, | h |<2.5 28/9/2009 XCV SIF Bari Leonardo Rossi – INFN Genova BARREL 6 Tracciatore Interno • 3 diverse tecnologie (ottimizzate per flusso) in B solenoidale di 2T • Lungo ~ 6m long, raggio 1.1m • Pixels: celle di 50x400 μm2 • Silicon Strips (SCT): 80 μm x <12cm, 40 mrad stereo • Transition Radiation Tracker (TRT): tubi proporzionali, danno fino a 36 hits/traccia e separano e/p (radiazione di transizione). Risoluzione in momento necessaria: spT /pT = 0.05% pT ⊕1%, | h |<2.5 28/9/2009 XCV SIF Bari Sfida: ~1000 tracce/25 ns 36 “segmenti”: misurati a 150mm di precisione nel TRT 7 punti misurati con precisione (~10-20mm) nel Si per traccia Leonardo Rossi – INFN Genova MC 7 Efficienza e livello di rumore e(Pixel) 10-10! e(SCT) Sacrificando 1 pixel ogni 104 Pixel -rumore 28/9/2009 XCV SIF Bari Leonardo Rossi – INFN Genova 8 Allineamento e risoluzione spaziale Pixel: usando nel 2009 gli stessi allineamenti del 2008! SCT: 30mm TRT: 187mm 28/9/2009 XCV SIF Bari Leonardo Rossi – INFN Genova 9 Risoluzione in momento e in parametro di impatto I cosmici che attravesano tutto il tracciatore sono separati in tracce “alte” e tracce “basse”. Con queste si misura sia la risoluzione in pT, che in parametro di impatto. perfect alignment s=32 mm d 0,upper d 0,lower p>2 GeV after alignment s=49 mm 28/9/2009 XCV SIF Bari Leonardo Rossi – INFN Genova 10 Radiazione di transizione nel TRT • TRT e’ stato disegnato per contribuire alla separazione e/p • Verifica tramite muoni di alta energia. 28/9/2009 XCV SIF Bari Leonardo Rossi – INFN Genova 11 Spettrometro m • • Triggera e misura m (sp<10% fino a ~1 TeV) Barrel (|h|<1.4) • 700 camere di precisione (Monitored Drift Tubes) • 600 camere di trigger(Resistive Plate Chambers, |h|<1.05) 28/9/2009 XCV SIF Bari Leonardo Rossi – INFN Genova 12 • Forward: • 400 camere MDT (|h|<2.7) • 32 camere CSC (2.0<|h|<2.7) • 3600 Thin Gap Chambers (1.05<|h|<2.7, 2.4 per trigger) 28/9/2009 XCV SIF Bari Leonardo Rossi – INFN Genova 13 • Mappa dei m proiettati alla superficie (81m sopra il centro di ATLAS) • Tracce triggerate da RPC e ricostruite con i soli RPC • Si vedono i pozzi di accesso e quelli (piu’ piccoli) degli ascensori. 28/9/2009 XCV SIF Bari Leonardo Rossi – INFN Genova 14 e Settori alti senza campo magnetico barrel inner layer Media -2.1mm Media 134m • • Buona efficienza Allineamento con cosmici (B=0) – Si misura la sagitta nel piano mediano barrel Measure (sagitta per m da 1 TeV e’ ~500mm) – Per raggiungere 10% s/p at 1 TeV sagitta <30m 28/9/2009 XCV SIF Bari Leonardo Rossi – INFN Genova Media 22m 15 Correlazione tracciatore- spettrometro m 28/9/2009 XCV SIF Bari Leonardo Rossi – INFN Genova 16 Calorimetri • Elettromagnetico (|h|<3.2): – Pb-LAr Accordion – e/ trigger, identificazione e misura s/E ~ 10%/E 0.7% • Adronico (|h|<4.9)Tile: – Fe/scintillatore (centrale), Cu/W-LAr (avanti) – Trigger e misura jets e ET mancante s/E ~ 50%/E 3% 28/9/2009 XCV SIF Bari Leonardo Rossi – INFN Genova 17 Messa in tempo LAr con eventi di beam splash • In eventi di beam splash molte particelle arrivano sul rivelatore allo stesso momento segnali su tutti i canali messa in tempo semplice. TRT barrel Accordo dati/calibrazione entro 2 ns eccetto barrel presampler 28/9/2009 XCV SIF Bari Leonardo Rossi – INFN Genova 18 usando raggi cosmici • Verificata (tra le altre cose): • la stabilita’ nel tempo del LAr. • La uniformita’ di risposta delle celle del cal adronico Tile (estrapolando dal tracciatore) 28/9/2009 XCV SIF Bari Leonardo Rossi – INFN Genova 19 • Trigger a 3 livelli (L1, L2 ed Event Filter) riduce il rate da 40MHz a 200 Hz. • I 3 livelli sono stati testati con i cosmici (per quanto possibile…) Trigger-DAQ Full EM calo vs. L1 calo trigger tower L2 tracking algorithms Event filter - offline reco. -- fill LHC simulati -- ATLAS data taking efficienza 83% 28/9/2009 XCV SIF Bari Pippa Wells Leonardo Rossi – INFN Genova 20 20 Sistema di calcolo • Complesso di molti centri gerarchicamente connessi (Tier1, Tier2,Tier3) esercitati con simulazioni e processamento dei dati di cosmici. I cosmici 2008 sono stati riprocessati 2 volte con calibrazioni e algoritmi ottimizzati. Mentre la produzione Monte Carlo girava in parallelo. • Il rate di trasferimento (Tier0 a Tier-1 e tra Tier-1) e’ stato mantenuto per piu’ di 2 settimane al livello sopra il nominale. MB/s Giugno 2009 4 GB/s Nominale x LHC 28/9/2009 XCV SIF Bari Leonardo Rossi – INFN Genova 21 ATLAS e’ pronto per le collisioni Tutti i rivelatori hanno una % di canali funzionanti prossima al 100% Sub-detector Number of channels Operational fraction (%) Pixel 80 M 98.5 SCT silicon strips 6.3 M 99.5 TRT transition radiation tracker 350 k 98.2 LAr EM calorimeter 170 k 99.1 Tile calorimeter 9800 99.5 Hadronic endcap LAr calorimeter 5600 99.9 Forward LAr calorimeter 3500 100 MDT muon drift tubes 350 k 99.3 CSC muon endcap 31 k 98.4 RPC barrel muon trigger 370 k ~97 ( aim >98.5) TGC endcap muon trigger 320 k 99.8 Vediamo adesso quali misure affrontare per prime 28/9/2009 XCV SIF Bari Leonardo Rossi – INFN Genova 22 Schedula p-p per LHC nel 2009/2010 Primo fascio: • Meta’/fine Novembre 2009 Prime collisioni: • All’ energia di iniezione, i.e., 900 GeV e per qualche giorno Prime collisioni ad alta energia • 7 TeV ( i.e., 3.5 TeV per beam) 1000 ev per qualche mese fino ad prodotti con 100 pb accumulare ~ 100 pb-1 Quindi, a seconda dell’esperienza : • <10 TeV per ulteriore qualche mese (e ulteriori ~ 100 pb-1) -1 28/9/2009 XCV SIF Bari Leonardo Rossi – INFN Genova 7 TeV 23 • Ad esempio passando da 14 a 7 TeV si ha una soppressione del: • • • 45% per W/Z 30% per H (120GeV) 18% per Z’ (1 TeV) • Quasi tutti gli studi sono stati fatti a 14 TeV, occorre riscalare (e simulare a 7 TeV). 28/9/2009 XCV SIF Bari • Una volta selezionati gli eventi dal trigger e dai tagli standard di analisi si ha (con 100 pb-1: • ~106J/psi e 5 104Y • ~4 105 Wmn • ~ 4 104 Zmm • ~300 tt → W b W b → μν Expected number of events in ATLAS for 100 pb-1 after cuts J/ψμμ Wμν Zμμ ttμν+X ttμν+X inside peak 450 GeV q˜ , g˜ +X 28/9/2009 XCV SIF Bari 24 Leonardo Rossi – INFN Genova (strong cuts) 24 • La prima cosa da fare e’ calibrare, capire, qualificare ATLAS con i segnali a disposizione (+ le simulazioni), in particolare: • • • • allineamento m e ID (e insieme) tracce e m (da Z, J/y mm) calibrazione calorimetro e.m. Z, J/y ee scala energia/momento di tutte le parti di ATLAS m(Z, J/y), Wjj,… efficienza di trigger(s) e di ricostruzione J/y Y @14 TeV • Le risonanze (l+l-) sono importanti per: • • • Verificare che le scale dei momenti sono corrette (masse invarianti =quelle del PDG) Misurare l’efficienza di tracce (m ed e) con il metodo del tag-and-probe Verificare la scala di E nel LAr 28/9/2009 XCV SIF Bari Leonardo Rossi – INFN Genova 25 • Quanto piu’ si puo’ calibrare un rivelatore o una misura sui dati, tanto meglio e’ • Una variabile particolarmente difficile e’ la missing-ET. • Si puo’ usare Zl+l- “cancellando” un leptone carico e andando a misurare quale missing-ET trova lo spettrometro (il metodo non e’ pero’ sensibile a cracks o inefficienze locali sconosciute) 28/9/2009 XCV SIF Bari Leonardo Rossi – INFN Genova 26 Esempi di prime misure Molteplicita’ di traccia • Discrimina tra i modelli ed e’ importante per prevedere le condizioni sperimentali alla luminosita’ finale • Richiede poca statistica, ma la comprensione del rivelatore (soprattutto tracciatore a basso pT) • Un caso in cui le 3 energie (7, 10, 14 TeV) sono un vantaggio 28/9/2009 XCV SIF Bari Leonardo Rossi – INFN Genova 27 Sezione d’urto di produzione di W e Z • Note teoricamente all 1% • Distribuzioni in pT QCD initial parton radiation • Distribuzioni in rapidita’ Parton Density Functions W Selezionato con: Singolo leptone isolato con |η| < 2.5 and pT > 25 GeV • Missing ET > 25 GeV • Massa trasversa> 40 GeV 28/9/2009 XCV SIF Bari Leonardo Rossi – INFN Genova 50 pb-1@14 TeV 28 Produzione di coppie di top (m, s) 1 l, pT>20 GeV 28/9/2009 XCV SIF Bari Leonardo Rossi – INFN Genova ET(miss)>20 GeV 3 Jet, pT>40 GeV 1 Jet, pT>20 GeV 29 ttbW bW ben bjj 10 TeV, 200 pb-1 Questa misura richiede la comprensione di quasi tutte le osservabili importanti • Leptoni • Jets • b-jets • Missing ET ed e’ rappresentativa del fondo per molte delle analisi “beyond the SM” • Quando il top sara’ misurato ATLAS sara’ pronto per la fisica “di scoperta” 28/9/2009 XCV SIF Bari Leonardo Rossi – INFN Genova 30 Il programma del primo anno in un colpo d’occhio 28/9/2009 XCV SIF Bari Leonardo Rossi – INFN Genova 31 conclusione • Arrivederci al XCVI congresso SIF per verificare che il programma del primo anno di LHC e’ stato realizzato e per proiettarci nel futuro 28/9/2009 XCV SIF Bari Leonardo Rossi – INFN Genova 32