Università degli Studi di Perugia
FACOLTÀ DI SCIENZE POLITICHE
- CORSO DI MEDICINA SOCIALE-
GIORNATE NAZIONALI E MONDIALI
Prof. Silvano Monarca
CALENDARIO DELLA SALUTE
www.educazioneallasalute.net/date.html
10 ottobre 2012: Obesity day
http://www.obesityday.org/home/
Salute mentale
• Con l'espressione salute mentale si fa quindi
riferimento anche ad uno stato di benessere
emotivo e psicologico nel quale l'individuo è
in grado di sfruttare le sue capacità cognitive
o emozionali, esercitare la propria funzione
all'interno della società, rispondere alle
esigenze quotidiane della vita di ogni giorno,
stabilire relazioni soddisfacenti e mature con
gli altri, partecipare costruttivamente ai
mutamenti dell'ambiente, adattarsi alle
condizioni esterne e ai conflitti interni.
I disturbi mentali producono il 12% del
carico globale di malattia
• ma solo una minoranza di persone affette
ricevono un trattamento adeguato. Per
migliorare la gestione di questi problemi
mentali è necessario coinvolgere gli operatori
sanitari e sociali. L’OMS ha analizzato i diversi
tipi di trattamento dei disturbi mentali e ha
concluso che i migliori risultati si ottengono
con una approccio integrato psico-sociale e
farmacologico.
•
http://whqlibdoc.who.int/publications/2009/9789241547697_eng.pdf
• Una scarsa salute mentale può essere sia
causa che conseguenza delle disuguaglianze
sociali, civili, politiche, economiche e
ambientali
http://ec.europa.eu/health/mental_health/docs/mhpact_it.pdf
giornata mondiale del malato
reumatico
• Si svolge oggi, 12 ottobre, la giornata mondiale del malato
reumatico e in quest'occasione, nell'ambito del programma Amico
(Alleati contro le malattie in campo osteoarticolare), sono previste
campagne di sensibilizzazione e visite gratuite in oltre cento
strutture specializzate.
• Le malattie reumatiche sono la prima causa di dolore e disabilità in
Europa e in Italia ne soffrono più di cinque milioni di persone.
L'artrosi è la malattia cronica più diffusa, seguita da artrite
reumatoide e altre patologie come l'artrite psoriasica, il lupus e la
sclerodermia. Le malattie reumatiche si manifestano soprattutto
nell'età compresa tra i 35 e i 50 anni e le donne sono i soggetti più
colpiti.
Infortuni
1.200.000
1.000.000
800.000
600.000
400.000
200.000
2001
2002
2003
2004
2005
2006
2007
2008
2009
2010
2011
Casi mortali
1.600
1.400
1.200
1.000
800
600
400
N. malattie
200
-
50.000
2001
2002
2003
2004
2001
2002
2003
2004
2005
2006
2007
2008
2009
2010
2011
40.000
30.000
20.000
10.000
2005
2006
2007
2008
2009
2010
2011
Incidenti e malattie sul lavoro
• Se sul piano dell’andamento del fenomeno si può esprimere un giudizio
sostanzialmente positivo, altrettanto non si può dire se si guarda alle sue
dimensioni che, come già si diceva, permangono ancora oggi troppo
elevate e del tutto inaccettabili per un Paese civile. 725.000 infortuni nel
solo anno 2011 stanno a significare che in pratica ogni giorno, comprese
ferie e festivi, ben 2.000 lavoratori subiscono un trauma con
conseguenze più o meno pesanti in termini fisici, psicologici ed anche
economici. Ogni anno, inoltre, sono almeno 40.000 (più di 100 al giorno)
i lavoratori che subiscono una invalidità permanente di medio-alta
gravità.
• Si è assistito, e si sta assistendo ancora oggi, a quella che tecnicamente
viene definita “emersione delle malattie perdute”, un processo a lungo
atteso da tutte le parti sociali deputate alla tutela dei lavoratori e che
sembra finalmente collocare le dimensioni del fenomeno, da sempre e da
più parti ritenuto sottostimato, su livelli più adeguati e rispondenti alle
esigenze di tutela sanitaria
20 ottobre: giornata mondiale contro l’osteoporosi
http://www.worldosteoporosisday.org/
Giornata Mondiale contro
l'Osteoporosi
20/10/2012
Sono tre i messaggi chiave della campagna 2012
promossa dalla Fondazione Internazionale contro
l'Osteoporosi - IOF: FERMATI A UNA (frattura)
1. le fratture non sono un caso: dietro una frattura
potrebbe nascondersi un problema di osteoporosi;
2. le fratture sono segnali di pericolo, una tira
l'altra: chi ha subito una frattura a causa
dell'osteoporosi ha una probabilità doppia di andare
incontro ad un'altra frattura se non cura l'osteoporosi;
3. se hai più di 50 anni ed hai avuto una frattura,
fai dei controlli medici: è importante una valutazione
clinica da parte del medico.
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