Genetica batterica
Mutazione (spontanea, indotta)
Genetica batterica
Ricombinazione: trasformazione
trasduzione
coniugazione
I plasmidi



I batteri possono veicolare
nel loro citoplasma piccole porzioni
di materiale genetico extracromosomiale, circolare,
denominate plasmidi.
I plasmidi possono replicarsi autonomamente e
permanere nella cellula batterica per numerose
generazioni.
I plasmidi sono costituiti da porzioni di DNA a
doppia elica, che posseggono le proprietà di un
piccolo cromosoma (possibilità di replicarsi).
I plasmidi (2)




Sono da 1/20 a 1/100 della dimensione di un
cromosoma.
Contengono da 50 a 100 geni.
Le informazioni che veicolano non sono essenziali
per la sopravvivenza della cellula.
Alcuni plasmidi possono integrarsi nel cromosoma
(in tal caso prendono il nome di episomi e, in
queste condizioni, non si replicano più in modo
autonomo, ma in sincronia con il cromosoma
stesso).
I plasmidi (3)


Un episoma può separarsi dal cromosoma e tornare a
replicarsi autonomamente sotto forma di plasmide.
I plasmidi possono essere classificati in base alla
funzione codificata in:



Fattori di fertilità (fattori F) = i batteri che li
possiedono sono in grado di trasferire materiale
genetico per coniugazione;
Fattori di resistenza (fattori R) = i batteri diventano
resistenti ad uno o più antibiotici e possono trasferire
questa informazione attraverso coniugazione;
Plasmidi di virulenza = portano geni che codificano
per tossine e per fattori di virulenza
Trasformazione
1
3
4
2
Batteriofagi e Escherichia coli
Batteriofagi
Batteriofagi
Coniugazione
batterica
Coniugazione batterica
Scarica

Genetica batterica