L’osservazione. Alcune definizioni
CHE COS’E’ L’OSSERVAZIONE
… è una modalità di ELABORAZIONE CONOSCITIVA,
funzionale a molteplici finalità, che si inseriscono in un
progetto più generale di descrizione e comprensione del
contesto umano entro il quale si compiono degli eventi.
(J. MASSONAT)
… è un tentativo di ACQUISIRE CONOSCENZA, in modo
più o meno preciso e più o meno sistematico, su di un
fenomeno. Si osserva perché si vuole SCOPRIRE
QUALCOSA. Perciò l'osservazione comprende
implicitamente un elemento di ricerca.
(L. D'ODORICO)
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L’osservazione. Alcune definizioni
CHE COS’E’ L’OSSERVAZIONE
… è un mezzo per accrescere il LIVELLO DI ATTENZIONE
E LE CAPACITA' DI SCOPERTA dell’osservatore
dall'interno della sua prassi
(D. DEMETRIO)
… è un mezzo per FORMULARE SPIEGAZIONI, cioè per
rendere comprensibili i fenomeni affrontati attraverso la
loro analisi in componenti più semplici e comprensibili e
l' evidenziazione di eventuali interrelazioni tra le
componenti.
(F. ZAMBELLI)
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L’osservazione. Alcune definizioni
CHE COS’E’ L’OSSERVAZIONE
.. È un PROCEDIMENTO SELETTIVO e si differenzia dal
semplice "guardare" o "vedere" perché lo sguardo
dell'osservatore è guidato dalle ipotesi che egli ha
formulato e mira a ottenere le informazioni rilevanti nel
modo più accurato ed efficace.
(L. CAMAIONI, C. BASCETTA, T. AURELI)
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L’osservazione. Le funzioni base
LE FUNZIONI DELL’OSSERVAZIONE
La funzione informativa
- Produzione e scambio nella classe, da dove a dove
La funzione apprenditiva
- Acquisizione personale e creativa delle informazioni
La funzione relazionale
- Comunicazione e scambio dell’immagine di sé
La funzione espressiva
- Manifestazione ed uso di atteggiamenti emotivi ed affettivi
La funzione verbale non-verbale
- Modalità di espressione del linguaggio parlato e di quello corporeo
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PERCHE’ OSSERVARE
1 - Per conoscere l’altro e cercare di sapere
che cosa avviene nella sua mente e nel suo
cuore. Osservare per accrescere il LIVELLO
DI ATTENZIONE E LE CAPACITA' DI
SCOPERTA dall'interno del proprio modo di
fare
Saper leggere
Saper descrivere
ma anche
ma anche
SaperSI leggere
saperSI descrivere
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L’osservazione. Le ragione di fondo per fare osservazione in classe
PERCHE’ OSSERVARE
2 - Per "andare oltre le apparenze" ed evitare i
condizionamenti dei pregiudizi e delle teorie
personali, cercando di COMPRENDERE che
cosa davvero ACCADE alla persona che si ha
davanti.
3- Per …
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COME MOMENTO DIAGNOSTICO
L’osservazione è circoscritta a luoghi e moment specifici
COME ELEMENTO DI UNA PRASSI
L’osservazione fa parte di un sistema di strumenti di lavoro
COME FASE DI RICERCA
L’osservazione fa parte di un programma di indagine
COME PROCESSO RELAZIONALE
L’osservazione è ridiscussa con l’altro come risultato
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Le difficoltà dell’osservazione come attività per descrivere
La descrizione di una situazione osservata è sempre il
risultato, sia delle caratteristiche di quanto viene
osservato che di quelle del soggetto che osserva.
L’osservatore è parte del sistema che egli costruisce
nell’atto di osservarlo.
(H. von Foerster,1987)
Trattamento differenziale dei canali sensoriali
nella fase di input (visivo, cinestesico, uditivo)
Le variabili fisiologiche
La storia personale, la cultura di appartenenza, le teorie
ingenue (o formali) applicate, i modelli sociali prevalenti, ecc.
Le variabili psicologiche
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Le difficoltà dell’osservazione come attività per decidere
L’obiettività osservativa dell’osservatore –
insegnante
Gli obiettivi evolutivi di natura socioaffettivi
I comportamenti che sottendono gli
obiettivi
L’alterazione dei comportamenti attesi
durante l’osservazione
Gli strumenti per rilevare e le loro modalità
d’uso
Il trattamento, l’analisi e l’interpretazione
dei dati
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L’osservazione. Due modalità per osservare
L’OSSERVAZIONE NATURALE
E’ occasionale e non consente di accumulare conoscenze
specifiche e articolate
E’ globale e permette solo di individuare e circoscrivere un
fenomeno
Non fa uso di strumenti perché il solo strumento adoperato è
la mente dell’insegnante
Non produce e non lascia alcuna documentazione
E’ completamente soggettiva e legata all’intuizione
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L’osservazione. Due modalità per osservare
L’OSSERVAZIONE SISTEMATICA
Assume sempre un punto di vista che viene deciso in modo
consapevole e chiaro
Presuppone a monte domande e risposte su cosa osservare e
modelli e procedure con cui operare
E’ focalizzata e quindi il suo campo di osservazione è
delimitato
E’ sempre organizzata e si svolge in un tempo e in un luogo
completamente definiti
Si serve di strumenti di rilevazioni e anche di più
osservatori nello stesso tempo
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L’osservazione. La rilevazione delle informazioni
Come registrare le osservazioni
Registrazioni tramite sistemi
chiusi
STRUMENTI
Scale
Griglie
Check list
METODI
Rilevazioni a
tempo
Setting
Codifiche
SCOPI
Applicazioni generali
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L’osservazione. La rilevazione delle informazioni
Come registrare le osservazioni
Registrazioni tramite sistemi
aperti
STRUMENTI
Narrazioni
Diari
Schede descrittive
METODI
Codifiche a posteriori o
nessuna codifica
Contestualizzazioni
SCOPI
Descrizioni di
processi
Situazioni specifiche
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L’osservazione. La rilevazione delle informazioni
Come registrare le osservazioni
Registrazioni tramite sistemi
audio-visuali
STRUMENTI
Registrazioni audio
Riprese video
Foto
METODI
Nessuna codifica
Contestualizzazioni
SCOPI
Descrizioni di
processi
Situazioni specifiche
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