LEGGE-DELEGA “MORATTI”
RIFORMA DELLA SCUOLA
LEGGE 28 MARZO 2003, N.53
A cura di
e di
Pavia Gennaio 2003- Ottobre 2006
Per STUDENTI
• Diritto-dovere all’istruzione elevato a 12 anni, fino al
conseguimento di un diploma o di una qualifica
professionale.
• -Opportunità di scegliere - dopo l’esame di Stato finale
del primo ciclo - tra percorsi liceali e di istruzione e
formazione professionale.
• -Attività di orientamento continuo per tutti gli studenti
di ogni ordine e grado.
• -Possibilità di passare - attraverso il riconoscimento di
crediti formativi - dal sistema dei licei al sistema di
istruzione e formazione professionale.
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Per STUDENTI
• -Personalizzazione dei piani di studio (materie opzionali
e laboratori) secondo il progetto culturale e professionale
di ciascuno.
• -Possibilità di accedere a percorsi di studio in alternanza
scuola-lavoro, presso imprese ed enti non profit, sia nei
licei che negli istituti professionali.
• -Validità nazionale ed europea dei titoli di studio.
• -Qualità dell'istruzione assicurata attraverso un servizio
nazionale di valutazione.
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
Per FAMIGLIE
• -Riconoscimento del ruolo primario della famiglia tra le
finalità e gli obiettivi del sistema di istruzione e di
formazione.
• -Opportunità di scelta tra attività e tempi di scuola
diversi, anche in relazione ai bisogni e alle esigenze della
famiglia.
• -Possibilità - graduale - di anticipare l'iscrizione alla
scuola dell'infanzia e alla scuola primaria.
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
Per DOCENTI
• -Formazione universitaria specialistica (biennio post
laurea di primo livello) per gli aspiranti all'insegnamento
di ogni ordine e grado di scuola.
• -Assunzione attraverso un tirocinio
organizzato in collaborazione con le scuole.
post-laurea
• -Formazione in servizio per lo sviluppo di carriera col
supporto dell'Università, degli Istituti di ricerca e
formazione (IRRE e INDIRE).
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IL DIRITTO AD UN’ISTRUZIONE
PER TUTTI
LEGGE 28 MARZO 2003, N.53
Legge 30, legge 9, legge 144
Generalizzazione della
scuola dell’infanzia
Diritto/dovere ad
esperienze educative
organizzate di istruzione e
formazione fino a 18 anni o
comunque fino
all’ottenimento di una
qualifica, con un minimo di
12 anni di
istruzione/formazione
Generalizzazione della
scuola dell’infanzia
Obbligo scolastico fino al
15° anno di età
Obbligo formativo fino al
18° anno di età
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SCUOLA DELL’INFANZIA
LEGGE 28 MARZO 2003, N.53
Legge 30
Possibile anticipo dai 2,5 ai 5,5
anni (devono esserci alcune
condizioni garantite)
Dai 3 ai 6 anni
Non obbligatoria e
unitariamente triennale
nell’articolazione delle
attività educative
Non obbligatoria e
unitariamente triennale
nell’articolazione delle
attività educative
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ISTRUZIONE PRIMARIA E
SECONDARIA DI I° GRADO
LEGGE 28 MARZO 2003, N.53
Legge 30 e decreti successivi
Dai 6 ai 14 anni
Istruzione primaria di 5
anni
Istruzione secondaria
di I° grado di 3 anni
Dai 6 ai 13 anni
Articolazione coordinata e
progressiva dei piani di
studio dei due ordini di
scuola
Percorso unitario con
progressivo passaggio dagli
ambiti alle discipline
Ciclo primario unitario di 7
anni
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ISTRUZIONE PRIMARIA E
SECONDARIA DI I° GRADO
Moduli didattici specifici, a
carattere orientativo, in 3a
media
Negli ultimi due anni curricolo
caratterizzato dalla presenza
delle discipline
Carattere orientante alla scelta
successiva degli ultimi due
anni, all’interno del curricolo
Esame di stato di licenza
media. Consiglio
orientativo non vincolante
Esame di stato di licenza
media. Consiglio orientativo
non vincolante
Generalizzazione
dell’esperienza degli Istituti
Comprensivi
Generalizzazione
dell’esperienza degli Istituti
Comprensivi
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ISTRUZIONE E FORMAZIONE
SECONDARIA DI II° GRADO
LEGGE 28 MARZO 2003, N.53
Legge 30 e decreti successivi
Dai 14 ai 19 anni
Durata: 5 anni
Dai 13 ai 18 anni
Durata: 5 anni
Scelta, a 14 anni, tra due
tipologie formative:
- Sistema dei licei
- Sistema dell’Istruzione e della
formazione professionale
Scelta, a 13 anni, tra cinque tipologie
di licei.
Moduli orientativi, nel II° anno, con la
formazione professionale finalizzati
alla scelta successiva
Scelta a 15 anni tra proseguimento
percorsi formativi:
- nei licei
- nella formazione professionale
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- nell’apprendistato
ISTRUZIONE E FORMAZIONE
SECONDARIA DI II° GRADO
Superamento dell’idea di
esclusività di un percorso
attraverso la certificazione delle
competenze finali che si possono
maturare in diversi ambienti
formativi
Percorsi integrati tra scuola e
formazione professionale al fine del
raggiungimento della qualifica e del
diploma o dell’accertamento dei
crediti per ulteriori percorsi formativi
Riconoscimento dei crediti
extrascuola ai fini dell’esame di stato.
Passaggio da un indirizzo a un
altro dei due sistemi attraverso:
- certificazione delle competenze
Passaggio da un indirizzo a un altro
dei due sistemi attraverso:
- apposite iniziative didattiche
Esame di Stato: diploma
- riconoscimento dei crediti formativi
- moduli integrativi organizzati tra
scuole.
Esame di Stato: diploma
Qualifica professionale
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ISTRUZIONE SECONDARIA DI II°
GRADO
8 licei suddivisi in più
indirizzi:
-
classico
linguistico
scientifico
tecnologico
economico
delle scienze umane
musicale
artistico
- Scansione in due cicli biennali
tra loro progressivi e
successivi.
- Esame di Stato finale:
Diploma
- Accesso all’istruzione
superiore previo accertamento
- Coesistenza di più licei nella
stessa istituzione scolastica
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FORMAZIONE SECONDARIA in
ALTERNANZA
Titoli conseguiti:
analoghi a quelli del tempo
- chi, dopo aver frequentato il pieno
I° anno di corsi di qualifica o
di diploma, vuole maturare i Durata: un anno in più
processi di apprendimento
Struttura del percorso
anche attraverso
formativo:
un’esperienza lavorativa
- 400 ore annue formative
esterne all’azienda
- 360 ore di apprendimento
pilotato piuttosto che di
produzione in azienda
Rivolta a:
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FORMAZIONE SECONDARIA in
ALTERNANZA
•
svolgere l’intera formazione dai 15 ai 18 anni, attraverso l’alternanza di
periodi di studio e di lavoro, sotto la responsabilità dell’istituzione
scolastica o formativa, sulla base di convenzioni con imprese o con le
rispettive associazioni di rappresentanza, o con enti pubblici e privati ivi
inclusi quelli del terzo settore, disponibili ad accogliere gli studenti per
periodi di tirocinio che non costituiscono rapporto individuale di lavoro;
•
fornire indicazioni generali per il reperimento e l’assegnazione delle risorse
finanziarie necessarie alla realizzazione dei percorsi di alternanza, ivi
compresi gli incentivi per le imprese e l’assistenza tutoriale;
•
indicare le modalità di certificazione dell’esito positivo del tirocinio e di
valutazione dei crediti formativi acquisiti dallo studente.
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Finalità Scuola dell’Infanzia
La Scuola dell’Infanzia, di durata triennale,
concorre all’educazione e allo sviluppo
affettivo, psicomotorio, cognitivo e sociale
delle bambine e dei bambini promuovendone le
potenzialità di relazione, autonomia,
creatività, apprendimento, e ad assicurare
un’effettiva eguaglianza delle opportunità
educative.
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Finalità Scuola Primaria
La Scuola Primaria promuove, nel rispetto delle diversità
individuali, lo sviluppo della personalità, ed ha il fine di
far acquisire e sviluppare le conoscenze e le abilità di
base fino alle prime sistemazioni logico critiche, di fare
apprendere i mezzi espressivi, ivi inclusa
l’alfabetizzazione in almeno una lingua dell’Unione Europea
oltre alla lingua italiana e l’alfabetizzazione nelle tecnologie
informatiche, di valorizzare le capacità relazionali e di
orientamento nello spazio e nel tempo, di educare ai
principi fondamentali della convivenza civile
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Finalità Scuola Secondaria di I° grado
La Scuola Secondaria di primo grado, attraverso le discipline
di studio, è finalizzata alla crescita delle capacità
autonome di studio ed al rafforzamento delle
attitudini alla interazione sociale; organizza ed
accresce le conoscenze e le abilità, anche in relazione alla
tradizione culturale e alla evoluzione sociale, culturale e
scientifica della realtà contemporanea; è caratterizzata dalla
diversificazione didattica e metodologica in relazione
allo sviluppo della personalità dell’allievo; cura la
dimensione sistematica delle discipline; sviluppa
progressivamente le competenze e le capacità di scelta
corrispondenti alle attitudini e vocazioni degli allievi,
fornendo strumenti adeguati alla prosecuzione delle attività di
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istruzione e di formazione
Finalità Scuola Secondaria di II° grado
Il secondo ciclo è finalizzato alla crescita educativa,
culturale e professionale dei giovani attraverso il sapere,
il fare e l'agire, e la riflessione critica su di essi;
è finalizzato a sviluppare l’autonoma capacità di
giudizio e l’esercizio della responsabilità personale e
sociale;
in tale ambito, viene curato lo sviluppo delle conoscenze
relative all’uso delle tecnologie informatiche e delle reti.
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Piani di studio
I piani di studio, nel rispetto dell’autonomia delle
istituzioni scolastiche, contengono un nucleo
fondamentale, omogeneo su base nazionale, che
rispecchia la cultura, le tradizioni e l’identità
nazionale e prevedono una quota, riservata alle
Regioni, relativa agli aspetti di interesse
specifico delle stesse, anche collegata con le realtà
locali.
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LA VALUTAZIONE
La valutazione, periodica e annuale, degli
apprendimenti e del comportamento degli
allievi del sistema educativo di istruzione e di
formazione, e la certificazione delle competenze
da essi acquisite, sono affidate ai docenti delle
istituzioni di istruzione e formazione frequentate;
agli stessi docenti è affidata la valutazione dei
periodi didattici ai fini del passaggio al
periodo successivo;
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LA VALUTAZIONE
Ai fini del progressivo miglioramento della qualità
del sistema di istruzione e di formazione, l’Istituto
Nazionale per la Valutazione del Sistema di
Istruzione effettua verifiche periodiche e
sistematiche sulle conoscenze e abilità degli
allievi e sulla qualità complessiva dell’offerta
formativa delle istituzioni scolastiche e formative;
in funzione dei predetti compiti vengono
rideterminate le funzioni e la struttura del predetto
istituto;
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LA VALUTAZIONE
L’esame di Stato conclusivo dei cicli di istruzione
considera e valuta le competenze acquisite dagli
allievi nel corso del ciclo e si svolge su prove
organizzate dalle commissioni d’esame e su prove
predisposte e gestite dall’Istituto Nazionale per la
Valutazione del Sistema di Istruzione, sulla base degli
obiettivi specifici di apprendimento del corso ed in
relazione alle discipline di insegnamento dell’ultimo
anno.
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