Catabolismo degli
acidi grassi
citoplasma
GLUCOSIO
PIRUVATO
produzione di NADH e ATP
ACIDI
GRASSI
PIRUVATO
mitocondrio
CICLO DI
KREBS
CH3CO~SCoA
CORPI
CHETONICI
utilizzo di NADPH e ATP via malonilCoA
COLESTEROLO
ACIDI GRASSI
STRYER
ADIPOCITA
glucagone, adrenalina
albumina-acidi grassi
lipasi ormone-sensibile
 glucagone
 insulina
CATABOLISMO degli ACIDI GRASSI
ATTIVAZIONE (citoplasma)
richiede
- ATP
- Coenzima A (CoASH) (vitamina: acido pantotenico)
palmitato + ATP  palmitil ~ AMP + CoASH  palmitil~CoA
TRASPORTO NEL MITOCONDRIO
carnitina
CH3
OH
esteri di acidi grassi
CH3 – N+ – CH2 – CH – CH2 – COO–
CH3
acil~carnitina
Da lisina, metionina
-OSSIDAZIONE (matrice mitocondriale)
CPT I.
punto di controllo
inibita da malonilCoA
citoplasma
palmitil~CoA
CoASH
membrana
esterna
Carnitina Palmitil
Transferasi I - CPT I
carnitina
Carnitina Palmitil
Transferasi II - CPT II
palmitil~CoA
palmitoilcarnitina
carnitina-palmitil
translocasi
CoASH
-ossidazione
membrana
interna
matrice
mitocondriale
*
CH3-CH2-CH2-CO ~CoA
FAD
acil ~CoA deidrogenasi
CH3-CH=CH -CO ~CoA
+ H 2O
doppio legame trans
trans enoil idratasi
CH3-CH-CH2-CO ~CoA)
I
OH
NAD+
-idrossiacil ~ CoA deidrogenasi
CH3-C-CH2-CO ~CoA
II
O
CoA ~SH
2 CH3-CO ~CoA
- chetotiolasi
NON funziona come pompa
protonica (Eo’ = 0,029V)
coinvolge flavoproteine
ETF flavoproteina di
trasferimento degli
elettroni
GLUCOSIO

2 PIRUVATO

2 ACETIL-CoA
2 x
1 ciclo di Krebs
3 NADH + H+
1 FADH2
1 GTP
2 NADH
2 ATP
5 ATP
2 NADH
5 ATP
10
2 x
ATP
7,5 ATP
1,5 ATP
1
ATP
20 ATP
TOT 32 ATP
PALMITATO

8 ACETIL-CoA

8 cicli di Krebs

80 ATP
attivazione
7 FADH
7 NADH
x 1,5 ATP = 10,5
x 2,5 ATP = 17,5
+ 8 Ciclo di Krebs
-2 ATP
tot = 28
80 ATP
TOT 106 ATP
I GRASSI FORNISCONO
- ENERGIA
- CALORE
- ACQUA METABOLICA
Sopravvivenza per animali che non mangiano e
bevono per lunghi periodi
Es cammelli, orsi in letargo,..
-ossidazione perossisomiale
non richiede carnitina
Acil-CoA ossidasi utilizza O2  H2O2 (non produce energia)
Acidi grassi C>20
Precursori degli acidi biliari (C 27C24)
Controllo dell’utilizzo ed accumulo
dei TRIGLICERIDI
PPAR
RXR
Peroxisome Proliferator–Activated
Receptor PPAR
Ligandi naturali
Acidi grassi a lunga catena
trascrizione
PPRE
Peroxisome Proliferatore Response Element
Ligandi sintetici
Sostanze con attività farmacologica
(sostanze acide lipofile)
(farmaci ipolipidemici)
L’adattamento dell’organismo al digiuno
costituisce uno degli esempi più tipici
di adattamento metabolico.
CORPI
CHETONICI
 glucosio  DIGIUNO
 insulina
PIRUVATO
produzione di NADH e ATP
 ossid. ACIDI
GRASSI
PIRUVATO
mitocondrio
CICLO DI
KREBS
CH3CO~SCoA
-
+
CORPI
CHETONICI
-
utilizzo di NADPH e ATP
Biosintesi COLESTEROLO
Biosintesi ACIDI GRASSI
CO2
piruvato principale via di entrata
BIOSINTESI
GLUCOSIO
ossalacetato
CHETOGENESI e CORPI CHETONICI
- composti acidi (pK~4)
- metaboliti idrosolubili degli acidi grassi ( non necessitano
di trasportatori ematici)
- captazione indipendente dall’insulina
ACETOACETATO
CH3-CO-CH2-COO-
-IDROSSIBITIRRATO
CH3-CHOH-CH2-COOmaggior componente
Interconvertibili ad opera di deidrogenasi
decarbossilazione lenta e spontanea acetone CH3-CO-CH3
FORMAZIONE EPATICA (matrice mitocondriale)
velocità di formazione direttamente proporzionale alla
velocità della  -ossidazione
UTILIZZO soltanto EXTRAEPATICO: ossidati a CO2 e H2O
- sistema nervoso centrale
- muscolo cardiaco
- muscolo scheletrico
il fegato manca dell’enzima
succinil~CoA 3chetoacido transferasi
per l’attivazione dell’acetoacetato ad acetoacetilCoA
LIVELLI EMATICI
glucosio
5,5 mM a digiuno notturno
3,5 mM nel digiuno prolungato
corpi chetonici
0,01 mM stato di alimentazione
0,1 mM dopo il digiuno notturno
2 mM dopo tre giorni di digiuno
5 mM digiuno prolungato
acidi grassi-albumina
0,5 mM
2 mM nel digiuno
Gli adattamento metabolici al digiuno sono continui ma si
possono schematicamente suddividere in diversi periodi
in base al tipo di substrato energetico maggiormente
usato
Digiuno fisiologico notturno
Digiuno prolungato
Prima fase inizia 10-12 ore dall’ultimo pasto ed occupa
le due giornate dall’ultimo pasto
Seconda fase dura circa 3 settimane
Terza fase che si protrae fino ad esaurimento delle
scorte lipidiche
Fasi del digiuno in base alle modalità di approvvigionamento di glucosio
FASE DI
ADATTAMENT
O
AL DIGIUNO
Formazione dei corpi chetonici
 DIGIUNO PROLUNGATO
 DIETA RICCA IN PROTEINE E/O GRASSI E PRIVA
DI CARBOIDRATI (DIETA CHETOGENICA)
 ESERCIZIO PROLUNGATO
STATO PATOLOGICO per Carenza di insulina
Chetosi diabetica - diabete insulino-dipendente
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