Perché gli europei hanno colonizzato il mondo?
Perché non furono gli Inca a sbarcare in Europa?
Perché non furono i Maori a invadere l’Inghilterra?
Perché non furono gli africani a ridurre in schiavitù i Portoghesi?
…anche “per colpa delle piante!”
Testo:
Armi, acciaio e malattie, di Jared Diamond, Einaudi
(Cap. 4-10)
Perché gli europei hanno colonizzato il mondo?
ca 2000 dC - La situazione attuale:
differenze “occidente/resto del mondo”
ca 1500 dC - Lo sbarco in America, uno scontro tra civiltà
Le differenze erano già stabilite
1500 - L’invasione delle “indie occidentali”
Conquistadores
Nativi
Navi transoceaniche
Canoe
Armi da fuoco
Armi da lancio
Acciaio
Pietra, rame
Cavalli
Scrittura
Scrittura elitaria
Malattie epidemiche
Nessuna immunità
Come si arriva a questo “developmental gap”?
7 milioni di anni fa - compare il genere Homo in Africa centro orientale
Come si arriva a questo “developmental gap”?
7 milioni di anni fa - compare il genere Homo in Africa centro orientale
10.000 a.C. - L’uomo raggiunge tutti i continenti
Il grado di sviluppo della società umana in questa fase è
sostanzialmente lo stesso in tutto il pianeta:
Cacciatori-raccoglitori organizzati in bande/clan
1500 d.C. - Atahualpa, imperatore inca - società agricola “arcaica”
- Pizarro - società tecnologicamente e culturalmente
al massimo grado di sviluppo dell’epoca
Una spiegazione: l’influenza del clima
La civiltà si sviluppa in un clima temperato e in area mediterranea
Altre spiegazioni
La civiltà si sviluppa in valli fluviali soggette a piene stagionali
Il mediterraneo e le sue molte isole favoriscono
lo sviluppo progressivo della navigazione
Eccetera eccetera…
E’ tutto vero, ma…
… ci sono cause più profonde
Da raccoglitori a coltivatori
Da cacciatori ad allevatori
Nomadi - conoscenza del territorio e della flora locale
-> raccolta occasionale di piante commestibili
Nomadi - raccolta preferenziale di specie “migliori” (nutrimento, gusto…)
Nomadi - diffusione antropica dei vegetali - selezione
Nomadi - primi tentativi di coltivazione
-> insediamenti stagionali
Stanziali - Insediamenti permanenti
-> coltivazione + caccia nel territorio
Stanziali - Insediamenti permanenti
-> coltivazione + allevamento
Maggiore fitness -> aumento della popolazione
Espansione dei coltivatori/allevatori a scapito dei cacciatori/raccoglitori
Da raccoglitori a coltivatori
Da cacciatori ad allevatori
Maggiore fitness -> aumento della popolazione
Espansione dei coltivatori/allevatori a scapito dei cacciatori/raccoglitori
Sviluppo di una società stratificata (capi, guerrieri, agricoltori, sciamani…)
Sviluppo della tecnologia (artigiani “mantenuti” in cambio del loro lavoro)
Cultura (tradizioni, scrittura, invenzioni)
Agglomerati urbani + allevamento = epidemie
-> immunità + malattie “infantili”
Città - regni - espansione - imperi - colonialismo… Pizarro e Atahualpa
Pizarro e Atahualpa 16 novembre 1532
Pizarro era un analfabeta a capo di 170 soldati ma aveva alle spalle una
cultura millenaria che gli aveva trasmesso le conoscenze belliche e
strategiche ottenute durante millenni di guerre e conquiste, aveva una
tecnologia superiore, un’organizzazione più efficiente, i cavalli, le armi
… e le malattie.
Atahualpa era un imperatore a capo di un esercito di 80.000 guerrieri
e di una società organizzata ma priva di una cultura scritta diffusa o di
una tecnologia paragonabile a quella degli spagnoli e mai esposta a
epidemie.
Quando gli spagnoli arrivarono nella pianura del Mississippi vi trovarono le rovine di
una civiltà sterminata decine di anni prima dal morbillo, che si era espanso
rapidamente anticipando ampiamente l’avanzata dei colonizzatori.
Ma perché lo sviluppo non è avanzato di pari passo nei due continenti?
After 10.000 b.C.
Centri di origine delle piante
alimentari
Alexander von Humboldt (1807): "The origin ... of the plants most useful to
man and which have accompanied him from remotest epochs, is a secret as
impenetrable as the dwellings of our domestic animals. "
Alphonse de Candolle (1882) Botanical knowledge: distribution of wild
relative
Vavilov (1927) : Centers of diversity --> center of domestication
6-8 centers [China, India, Central Asia, Near East, Mediterranean,
Ethiopia, Mesoamerica, South America (Andes of Peru, Ecuador,
Bolivia; Chile; lowlands: Brazil, Paraguay)]
All between 20-45 degrees latitude; mountainous regions, temperate
climate
Centers of origin according to Zhukovsky (1968) Megagene
centers: China, Indochina – Indochina, Australia - New Zealand,
India, Central Asia, West Asia, Mediterranean, Africa, Europe –
Siberia, Mexico & Central America, N. America
I Centri
di Origine
Mesoamericano:
Cereali: Mais
Pseudocereali: Amaranto, chenopodium, chia (Salvia)
Legumi da granella: fagioli
Radici e Tuberi: batata, cassava
Piante oleaginose: Cotone
Piante da fibra: Cotone, agave ("sisal")
Frutti: Papaya, avocado, guava, pera
Ortaggi e Spezie: peperoni, zucchini, pomodoro,
vaniglia
Stimolanti: Cacao
Nordamericano
Radici e Tuberi : Jerusalem artichoke
Piante oleaginose : Sunflower
Frutti : strawberry, grape, cranberry, pecan
Stimolanti : tobacco
I Centri di Origine
Sudamericano:
Pseudocereali: Amaranto, chenopodium
Legumi da granella: arachidi, fagioli, lupini,
Inga spp
Radici e Tuberi: cassava, patata
Piante oleaginose: arachide
Piante da fibra: Cotone
Frutti: Papaya, avocado, ananas
Ortaggi e Spezie: peperoni, zucchini
Stimolanti: Cacao, maté
I Centri di Origine
Africano:
Cereali: riso, miglio, sorgo
Legumi: fagioli
Radici e Tuberi: Igname
Piante oleaginose: olio di palma, ricino
Frutti: Baobab, melone, anguria
Ortaggi e Spezie: okra, sesamo, solanacee
Stimolanti: caffé
I Centri di Origine
Cinese:
Cereali: riso, miglio
Legumi da granella: soia, fagioli
Radici e Tuberi: igname
Piante oleaginose: colza
Frutti: noce, litchi, albicocca, pesca
Ortaggi e Spezie: cavolo, zenzero
I Centri di Origine
Sud-Est Asiatico:
Cereali: riso
Legumi da granella: fagioli
Radici e Tuberi: igname, taro
Piante oleaginose: noce da cocco
Frutti: arancio, limone, mandarino, pompelmo,
mango, banana
Ortaggi e Spezie: cetriolo, noce, melanzana
Piante da fibra: juta
I Centri di Origine
Mediorientale:
Cereali: grano, orzo, segale, avena
Legumi da granella: piselli, fagioli, lupini,
lenticchie
Radici e Tuberi: carota, ravanello
Piante oleaginose: colza, girasole, lino, ulivo
Frutti: fico, noce, dattero, mandorla, uva, mela,
pera, prugna
Ortaggi e Spezie: cipolla, aglio, lattuga,
prezzemolo
Stimolanti: papavero, digitalis, belladonna,
liquirizia
Una pianta “addomesticabile”
deve avere una serie di caratteristiche.
• riprodursi per seme (immagazzinati, trasportati)
• semi grandi (ricchi di nutrimento e rapidi da raccogliere)
• qualità organolettiche (buone o migliorabili)
• crescere in fretta (annuale, erbacea)
• facile da selezionare
Perché le piante selvatiche della mezzaluna fertile avevano
queste caratteristiche?
Clima temperato: Ampie variazioni stagionali - piante annuali -> semi resistenti
(es. zone tropicali - moltiplicazione vegetativa)
La “mezzaluna fertile” era la zona più ampia nel mondo a clima mediterraneo
Comprende aree molto diverse (intensità delle pioggie, altitudine)
BIODIVERSITA’
Molte specie diverse in una
stessa area
“vivaio” ideale in cui
selezionare le specie più
adatte ad essere coltivate
Infine qui c’era meno
competizione da parte di
cacciatori/raccoglitori
Dunque se la civiltà “eurasiatica” si è evoluta più in fretta delle altre e
ha colonizzato il resto del mondo, buona parte della responsabilità cade sulle
caratteristiche riproduttive di un gruppo di piante.
La coltivazione delle piante è infatti il primo stimolo verso uno stile di
vita stanziale
Nomadismo e raccolta occasionale
Accampamenti temporanei
Ritorni stagionali - ritrovamento delle piante nate da semi abbandonati
Semina consapevole e ritorno periodico
Difesa del raccolto - stanziamento prolungato
Villaggi permanenti
Allevamento
Surplus produttivo
… aumento di complessità sociale
Alcuni esempi
First
domestication
Wild type
characteristics
Wheat
Corn
Apples
8500 BC
3500 BC
400 BC
(west asia)
(central america)
(west asia)
Annual weed
Several small
seeds
Perennial tree
Several large
fruits
Requires grafting
Perennial tree
Several large
seeds
Selection
problems
“molto difficile”
“impossibile”
Annual weed
Several large
seeds
Addomesticamento
“facile”
“difficile”
Oak
---
Teosinte - Mais
Triticum urartu
T. dicoccoides
Triticum aestivum
In seguito all’instaurarsi della coltivazione in un’area geografica
Entrano in gioco altri fattori che ne determinano la diffusione
all’esterno dell’area stessa
Uno dei principali è la
forma dei continenti
900 dC
3500 aC
8000 aC
3000 aC
Dunque, se oggi facciamo lezione
in italiano su un testo inglese
invece di
parlare una lingua precolombiana e
lavorare i campi per padroni
sudamericani…
…lo dobbiamo un po’ anche alle
piante e alle modalità della loro
riproduzione
Scarica

fagioli