FORUM PROFESSIONALE – COMUNITA’ DI MESTIERE
DEI SERVIZI FINANZIARI
Formazione e gestione del Bilancio 2015 – 2017
Alla luce della Legge di stabilità 2015 e
dell’armonizzazione dei bilanci pubblici
Gennaio - Febbraio 2015
Vincenzo ACCARDO
Dirigente Area Servizi Finanziari e Patrimoniali Città di Chieri
AREA DECENTRAMENTO, SISTEMA INFORMATIVO E ORGANIZZAZIONE
Servizio Sviluppo organizzativo, regolamenti e qualità- CB6
www.cittametropolitana.torino.it
1
AGENDA

















Differimento termini approvazione bilancio
Imposizione locale
5 per mille, Art Bonus e Compartecipazioni
Fondo di Solidarietà Comunale
Contributi dallo Stato
Oneri di Urbanizzazione
Finanziamento investimenti
Riscossione
Previsioni in entrata con principio competenza c.d. potenziata
Patto di stabilità interno
Spese per il personale
Spese Uffici giudiziari
Organismi partecipati
Fondi
Tersoreria e somme vincolate
Reverse Charge e Split Payment
Disavanzo di amministrazione derivante da riaccertamento straordinario dei
2
residui al 1.1.2015
Termini approvazione bilancio
Differimento al 31 Marzo 2015
 DM 24.12.2014
3
Tributi
Imposta Unica Comunale
Imposta Municipale Propria
Tributo Servizi Indivisibili
Imposta Municipale Secondaria
4
Imposta Unica Comunale (IUC)
 Imposta Comunale sugli Immobili (IMU)
 D.L.
24.1.2015, n.
4, art. 1,
 Comuni montani ISTAT
comma 5
 Posseduti e condotti da coltivatori diretti o imprenditori
 Da 2015 Riderminazione esenzioni terreni agricoli e
non coltivati
agricoli o dati conduzioni a coltivatori diretto o
imprenditori agricoli nei Comuni parzialmente montani
ISTAT.
 Per il solo 2014 anche i terreni esenti da DM
28.11.2014
 Termini pagamento IMU 2014 Terreni agricoli
 Proroga al 10 febbraio 2015 senza sanzioni
 Tributo Servizi Indivisibili (TASI)
 Aliquota
 Base 1 per mille, fissa per fabbricati rurali strumentali
 Riducibile sino a zero
 Incrementabile con limite somma TASI e IMU entro
aliquote massime IMU, con deroga 0,8 e nel massimo del
3,3 negli anni 2014 e 2015
 L.190/2014
Art. 1, comma
679
5
Imposta Municipale Secondaria
 Mancata proroga istituzione Nuovo Tributo
 Prevista al 2015
 Art. 11, comma 1 D.Lgs. 23/2011
 L. 147/2013,
Art.1 , comma
714, lettera b)
 Contestuale soppressione TOSAP, IMP e DPA,
COSAP, CIMP e Addizionale Ex ECA
 Decreto Ministeriale da emanare
 Le pubbliche affissioni non saranno servizio
obbligatorio
6
Cinque per mille e Art Bonus
 Cinque per mille
 Applicazione a regime dal 2015
 Gettito assegnato 500 milioni euro
 L. 190/2014,
art.1, comma
154
 Art Bonus - Credito d’imposta per favorire le
erogazioni liberali a sostegno della cultura
 DL 83/2014,
 Regime fiscale agevolato di natura temporanea per
art.1
erogazioni liberali in denaro per interventi a favore della
cultura e dello spettacolo.
 Credito d’imposta in tre quote annuali di pari importo
 65% erogazioni effettuate nel 2014 e nel 2015
 50% erogazioni effettuate nel 2016
 Erogazioni effettuate per interventi di manutenzione,
protezione e restauro di beni culturali pubblici, per il
sostegno degli istituti e dei luoghi della cultura di
appartenenza pubblica e per la realizzazione di nuove
strutture, il restauro e il potenziamento di quelle esistenti
delle fondazioni lirico-sinfoniche o di enti o istituzioni
pubbliche che, senza scopo di lucro, svolgono
esclusivamente attività nello spettacolo, ...
7
Partecipazione dei Comuni al contrasto
dell’evasione fiscale erariale
Per gli anni 2015, 2016 e 2017
Assegnazione ai Comuni del 55% del
maggior gettito riscosso a seguito
partecipazione all’accertamento di tributi
erariali
 L. 190/2014,
art.1, comma
702
8
Compartecipazione tributi erariali
trasferimenti immobiliari
 A decorrere dall'anno 2014, ai comuni e'  DL 23/2011,
attribuita una compartecipazione pari al art. 7, comma
30% del gettito dei tributi nell'ipotesi di 2
trasferimento immobiliare
 Atti traslativi a titolo oneroso della proprietà di
beni immobili in genere
 Atti traslativi o costitutivi di diritti reali immobiliari
di godimento, compresi la rinuncia pura e
semplice agli stessi
 Provvedimenti di espropriazione per pubblica
utilità
 Trasferimenti coattivi
9
Fondo solidarietà comunale
 Riduzione della dotazione del Fondo
solidarietà comunale previsto da art.1,
comma 380 della Legge n. 228/2012
 Dotazione iniziale 2014
 I° Riduzione DL 66/2014
 2° Riduzione DL 66/2014
 Riduzione L. 190/2014
 Riduzione L. 147/2013
 Dotazione iniziale 2015
6,647 miliardi di euro
 L.
190/2014,
art.1,
comma
435
0,376 miliardi di euro
0,188 miliardi di euro
1,200 miliardi di euro
0,100 miliardi di euro
4,783 miliardi di euro
 Apporto da Comuni
 Gettito IMU
4,718 miliardi di euro
10
Fondo solidarietà comunale
Proroga tagli FSC del DL 66/2014
dal 2017 al 2018
 L.190/2014,
art.1,
comma 451
Ripartizione ai Comuni con DM entro il
 L 190/2014,
31.12.2014
20% assegnato sui fabbisogni standard e
capacità fiscale da gettito IMU e TASI
Riduzioni DL 66/2014 e L 190/2014
Clausola salvaguardia
art.1,
commi 459
11
Contributi dallo Stato
 Mantenimento nel 2015
 L. 147/2013
art. 1, comma
 Fondo a copertura perdita gettito IMU terreni
711
agricoli e fabbricati strumentali
 Dal 2014 110,7 milioni di Euro
 Soppressione dal 2015
 Fondo a copertura tagli FSC IMU immobili
 Art. 10-quater
comunali
DL 35/2013
 Nel 2014 270 milioni di euro
 Fondo per finanziare
abitazione principale
detrazioni
 Per l’anno 2014 625 milioni di Euro
TASI
 L. 147/2013
art.1,12comma
731
Utilizzo Oneri di urbanizzazione
 Modifica Art.2, comma 8 L. 244/2007
 L. 190/2014, art. 1,
comma 536
 In deroga per gli anni dal 2008 al 2015
 Max 50% finanziamento di spese correnti
 Max 25% spese di manutenzione ordinaria
del verde, delle strade e del patrimonio
comunale
13
Finanziamento investimenti
 Limite all’indebitamento
 Modifica Art. 204, comma 1 D.Lgs 267/2000
 Rapporto Interessi annuali su entrate correnti
 L. 190/2014, art. 1,
comma 539
 12% nel 2011
 8% dal 2012 al 2014
 10% dal 2015
 Rinegoziazione mutui e prestiti degli enti locali
 Possibilità di rinegoziare mutui e prestiti, anche già
rinegoziati
 L. 190/2014, art. 1,
comma 537
 Max 30 anni
 Fondo statale operazioni indebitamento enti locali
 Contributo in conto interessi di 125 milioni nel 2016
e 100 milioni annui dal 2017 al 2010
 Assegnato ai Comuni per operazioni di
indebitamento del 2015 con ammortamento dal
2016
 L. 190/2014, art. 1,
comma 540
14
RISCOSSIONE
 Attività di accertamento e riscossione delle entrate svolte  L. 190/2014 art.
1 comma 642
da Equitalia e altri concessionari riscossione
 Modifica Art.10, comma 2-ter DL 35/2012
 Proroga al 30.6.2015
Insegibilità quote affidate all’agente della riscossione
 Modifica art. 19 Decreto Legislativo 112/1999
 Modifica comunicazioni insegibilità quote affidate
 Entro il terzo anno successivo alla consegna del ruolo, comprensive  L. 190/2014, art.
1, commi 682
di partite interessate da procedure esecutive, contenzioso, dilazioni
 In deroga gli anni dal 2000 al 2013
 Nel 2018 per l’anno 2013
 L. 190/2014, art.
 Nel 2019 per l’anno 2012
1, commi 684
…
 Nel 2031 per l’anno 2000.
 Rimborso spese sostenute agente della riscossione  L. 190/2014 art.
15
procedure eseguite per conto dei Comuni
1, comma 685
 Carico dello Stato
RISCOSSIONE
 Procedura di discarico per inesigibilità 
quote affidate all’agente della riscossione
L. 190/2014 art.
1 comma 683
 Modifica art. 20 Decreto Legislativo 112/1999
 Notifica all’agente della comunicazione avvio
procedimento di controllo
 Controllo non superiore al 5%, limitato alle quote di
importo superiore a 300 euro
 Entro 180 giorni notifica atto di contestazioni
16
PREVISIONI STANZIAMENTO
COMPETENZA ENTRATE
Comma 3 Allegato 4/2 D.Lgs 118/2011 e Art. 179 D.Lgs. 267/2000
•
3.7.1 Le entrate tributarie riscosse attraverso ruoli ordinari e liste di carico
•
•
3.7.5 Le entrate tributarie riscosse per autoliquidazione dei contribuenti
•
•
Previsione basata sulla base dei servizi che saranno resi all’utenza
3.10 Le entrate derivanti dalla gestione dei beni patrimoniali
•
•
Previsione basata sulle possibili riscossioni entro la data di approvazione del
rendiconto
• Importo non superiore a quello stimato dal MEF su portale Federalismo
fiscale
3.8 Le entrate derivanti dalla gestione dei servizi pubblici
•
•
Previsione dell’ammontare del ruolo o lista di carico
Previsione basata sui servizi resi e sulla esigibilità della relativa entrata
3.11 Le entrate derivanti da concessioni pluriennali
•
17
Entrate straordinarie non ricorrenti, sono considerate entrate destinati al
PREVISIONI STANZIAMENTO
COMPETENZA ENTRATE
Comma 3 Allegato 4/2 D.Lgs 118/2011 e Art. 179 D.Lgs. 267/2000
• 3.11 Le entrate derivanti da permessi di costruire
•
•
•
La prima quota degli oneri di urbanizzazione è esigibile all’atto del ritiro
del permesso di costruire
La seconda quota del costo di costruzione è esigibile nel corso dei
lavori e comunque entro 60 giorni dalla conclusione
3.13 – 3.14 – 3.15 Le entrate derivanti dalla cessione di beni
immobili e di diritti sui beni
•
Previsione data del rogito
•
3.18 Le entrate derivanti dall’assunzione di mutui e prestiti
•
3.19 Le entrate derivanti da finanziamenti attivati con linee di
credito
•
•
•
Nell’esercizio nel quale la somma è prevista la stipula del contratto o
l’emanazione del provvedimento
Previsione dell’esercizio in cui è utilizzata la linea di credito e per
l’importo richiesto
3.25 Le entrate derivanti da leasing finanziario costituiscono18
indebitamento
PREVISIONI STANZIAMENTO
COMPETENZA ENTRATE
Comma 3 Allegato 4/2 D.Lgs 118/2011 e Art. 179 D.Lgs. 267/2000
•
3.3 Le entrate che negli esercizi precedenti sono state accertate per cassa
continuano ad essere accertate per cassa fino al loro esaurimento, comprese
entrate tributarie e extratributarie riscosse a mezzo ruoli, liste di carico e i ruoli
coattivi.
•
3.3 Le entrate di dubbia e difficile esazione per le quali non è certa la
riscossione totale (Sanzioni CDS, Lotta evasione, ecc.) (L.190/2014, art. 1, comma 509)
•
•
Sono accertate per l’intero importo del credito
Accantonamento al fondo crediti di dubbia esigibilità
•
•
•
•
•
•
•
Primo esercizio almeno il 36% dell’importo risultante dal prospetto
Secondo esercizio almeno il 55%
Terzo esercizio 70%
Quarto esercizio 85%
Quinto esercizio 100%
Termine esercizio si forma economia di bilancio e incolo quota avanzo di amministrazione
Quando il credito è dichiarato inesigibile
•
•
Eliminato dalle scritture finanziarie
Riduzione di pari importo quota accantona risultato di amministrazione
19
PATTO STABILITA’ INTERNO 2015-2018
Determinazione obiettivo
Competenza mista
Regionalizzazione del Patto di stabilità interno
Patto regionale verticale incentivato
Patto regionale integrato e Patto nazionale
orizzontale
20
DETERMINAZIONE OBIETTIVO
 Modifica art. 31, comma 2, L. 183/2011
 Nuova base di calcolo

L. 190/2014 art.1,
comma 489

L. 190/2014, art.1,
comma 491

L. 190/2014, art.1,
comma 492
21
 Media spesa corrente
 Registrata negli anni 2010-2012
 Nuove percentuali
 2015 8,60% in riduzione rispetto al precedente
14,07%
 2016 - 2018 il 9,15% in riduzione rispetto al
precedente 14,62%
 Rimodulazione obiettivi tra enti capofila e
enti associati
 Obbligo accordo tra enti
 Abrogazione virtuosità enti locali
COMPETENZA MISTA
Principio Competenza finanziaria c.d. Potenziata
Saldo Ibrido
=
Stanziamento Fondo Pluriennale di parte corrente Entrate +
Stanziamento Fondo Pluriennale di parte corrente Spesa Accertamenti Titoli I – II – III +
Riscossioni Titolo IV,
al netto riscossione di crediti
Impegni Tit. I
+
Stanziamento Fondo crediti di dubbia esigibilità +
Pagamenti Titolo II,
al netto concessione di crediti
Circolare Ragioneria Generale dello Stato n. 6 del 18.02.2014
L. 190/2014 art.1, comma 490
22
Patto di stabilità interno anni 2015 – 2018
Enti esclusi
Comuni istituiti a seguito di fusione
dal 2011
Assoggettati al patto stabilità interno dal
quinto anno successivo
Unioni di Comuni
 L. 190/2014
art.1, comma
498, lettera b)
 L 183/2011, art.
31
23
Regionalizzazione Patto di stabilità interno
Abrogazione Patto di Stabilità
Regioni – enti locali del territorio
Integrato
 Abrogazione Art. 32, comma 17 L. 183/2011
 Legge 190/2014,
art.1, comma 493
 Le regioni possono autorizzare gli enti locali
 Peggiorare il proprio obiettivo per consentire un aumento
nei pagamenti in conto capitale
 Legge 190/2014,
art. 1, comma
480
 Le regioni in alternativa
 Rideterminano il proprio obiettivo di saldo tra entrate e
spese finali in termini di cassa
 Migliorano di pari importo gli obiettivi dei rimanenti enti
locali, previo confronto con Consiglio Autonomie, ANCi,
UPI
24
Regionalizzazione Patto di stabilità interno
 Gli enti locali richiedono gli spazi entro il 15 aprile
 Comunicazione ANCI, UPI, Regione Piemonte
 L. 190/2014, art.
1, comma 481
 La Regione entro il termine perentorio del 30 aprile
 Comunicazione enti locali e al MEF
 L. 190/2014, art.
 Gli enti locali richiedono ulteriore modulazione degli spazi
1, comma 482
entro il 15 settembre
 Comunicazione Regione Piemonte
 La Regione entro il termine perentorio del 30 settembre
 Comunicazione enti locali e al MEF
 Gli enti locali che cedono spazi riconosciuti
 L. 190/2014, art.
 Nel biennio successivo modifica migliorativa saldo obiettivo pari
1, comma 483
agli spazi ceduti
 Gli enti locali che acquisiscono spazi
 Nel biennio successivo modifica peggiorativa saldo obiettivo pari
agli spazi acquisiti
25
Patto regionale verticale incentivato
 L. 190/2014
 Per il solo 2015 è assegnato alle Regioni un contributo
art. 1, commi
straordinario di 1,0 Miliardi di Euro destinati dalla Regione
 Estinzione anticipata proprio debito
 Cessione agli enti locali di almeno 1,2 miliardi di spazi validi ai
fini del patto di stabilità interno
485 e 486
 300 Milioni Città metropolitane, 20 Milioni in Piemonte
 900 Milioni Comuni, 60 Milioni in Piemonte
 Pagamento debiti commerciali di parte capitale maturati al 30
giugno 2014
 Miglioramento pari importo ceduto del proprio saldo di cassa tra
entrate finali e spese finali
 Gli enti locali richiedono gli spazi entro il 15 aprile
 Comunicazione ANCI, UPI, Regione Piemonte
 La Regione entro il termine perentorio del 30 aprile
 Comunicazione enti locali e al MEF
26
Patto orizzontale nazionale
Patto orizzontale nazionale
 L. 147/2013,
 Modifica Art. 4-ter DL 16/2012
art.1, comma
 I comuni possono concedere o richiedere spazi
544
agli altri enti locali
 I Comuni richiedono o concedono gli spazi entro il
15 giugno con comunicazione al MEF
 Il Ministero ridetermina gli obiettivi entro il 10 luglio
 Gli spazi concessi sono destinati al pagamento di
residui passivi di parte capitale
 I Comuni che cedono spazi riconosciuti nel
biennio successivo
 Modifica migliorativa saldo obiettivo pari agli spazi
ceduti
 I Comuni che acquisiscono spazi nel biennio
successivo
 Modifica peggiorativa saldo obiettivo pari agli spazi
acquisiti
27
Personale
 Indennità vacanza contrattuale
 sino al 2018 quella in godimento al
31.12.2013
 Procedura contrattuali e negoziali
 Modifica Art.9, comma 17 DL 78/2010
 Sospensione per parte economica sino al
31.12.2014
 Trattamento accessorio al personale
 Sblocco limite di spesa importo anno 2010
 L. 190/2014, art. 1,
comma 255
 L. 190/2014, art. 1,
comma Art.1,
comma 254
 Art.9, comma 2-bis
DL 78/2010
 Gestione separata INPS
 Revisione aliquota pensionati o iscritti ad altre
forme pensionistiche
 Nel 2014 dal 21% al 22%
 Nel 2015 dal 22% al 23,5%
 Dal 2016 al 24%
 L. 147/2013, art. 1,
comma 491
28
Personale
 Spesa del Personale
 DL. 90/2014, art. 3,
 Art.1, comma 557-ter L. 296/2006
comma 5-bis
 Dal 2014 limite spesa annua pari al valore medio
del triennio 2011-2013
 Assunzione personale a tempo indetermInato
 Limite spesa personale di ruolo cessato nell’anno  DL 90/2014, art.3,
precedente
comma 5
 Consentito cumulo nel triennio risorse destinate
alle assunzioni
 Gradualità generale
 2014-2015
 2016-2017
 Dal 2018100%
60%
80%
 Gradualità specifica per enti con un incidenza della  DL 90/2014, art. 3,
comma 5-quater
spesa del personale sulle spese correnti pari o
inferiore al 25%
 2014
80%
 Dal 2015100%
29
Personale
 Utilizzo spazi assunzionali personale a
tempo indetermInato
 L190/2014, art. 1,
comma 424
 Immissione in ruolo vincitori di concorso
graduatorie approvate e vigenti entro il
31.12.2014
 Ricollocazione in mobilità personale PA
soprannumerario destinate alle assunzioni
 In deroga Regioni e enti locali negli
anni 2015 e 2016 per ricollocazione
personale PA in mobilità
 Sostituzione personale cessato fuori spazi
assunzionali
30
Spese funzionamento uffici giudiziari
 Modifica Art. 1, comma 2 L. 392/1941
 L190/2014, art. 1,
comma 526
 Dal 1.9.2015
 Spese funzionamento uffici giudiziari passano
dai Comuni al Ministero della Giustizia
 Non sono dovuti canoni ai Comuni per utilizzo
immobili di proprietà comunale
31
Organismi Partecipati
 Sana gestione dei servizi
 Criteri di economicità ed efficienza
 Definizione parametri standard di riferimento
 L. 147/2013,
art. 1, comma
553
 Programma di razionalizzazione delle società e
 L. 190/2014,
delle partecipazioni dirette e indirette
 Conseguimento riduzione delle stesse e contenimento
dei costi di funzionamento entro il 31.12.2015
 Piano operativo, comprensivo relazione tecnica
art. 1, comma
610-612
 Approvato dal Sindaco entro il 31.3.2015
 Pubblicato sito internet e trasmesso alla Corte dei Conti
 Relazione risultati conseguiti
 Predisposto dal Sindaco entro il 31.3.2016
 Pubblicato sito internet e trasmesso alla Corte dei Conti
32
Organismi Partecipati in perdita
 Fondo vincolato
controllante
perdite
d’esercizio
sulla  L. 147/2013,
 Accantonamento anno successivo perdita esercizio o
risultato finanziario negativo
art. 1, comma
551,552
 Pro-quota partecipazione
 Reso disponibile all’atto del ripiano
 A partire dall’anno 2015
 Risultato medio 2011-2013 migliorato del
 25% anno 2015, 50% anno 2016, 75% ano 2017
33
Spesa Personale Organismi Partecipati
 Riduzione della spesa organismi totalmente pubblici
 L. 147/2013, art.
1, comma
550,557
Modifica Art.18, comma 2-bis DL 112/2008
Estensione agli organismi partecipati
Limiti e divieti assunzioni di personale
 DL 90/2014,
Riduzione rapporto spese del personale su spese correnti
art.3, comma 5
Contenimento oneri, vincoli retribuzione individuale e
accessoria, consulenze
 Atto di indirizzo dell’ente controllante su vincoli e limiti
 Esclusione per servizi pubblici locali e con deliberazione per
Consorzi sociali, IPAB e farmacie





 Obbligo di contenimento spesa del personale
 Dal 2015 giusta causa revoca amministratori
Abrogazione calcolo spesa personale ente controllante
 Abrogazione Art. 76, comma 7 DL 112/2008
 DL 90/2014,
art.3, comma 5
34
DETERMINAZIONE IN SPESA FONDI
Art. 167 D.Lgs. 267/2000
•Iscritti nella Missione “ Fondi e Accantonamenti”
• Programma “Fondo crediti di dubbia esigibilità”
•Fondo crediti di dubbia esigibilità
• Comma 3.3 Allegato 4/2 D.Lgs. 118/2011
• Dimensione stanziamento crediti che si formeranno nell’esercizio
• Trend storico ultimi cinque esercizi
• Programma “Altri Fondi”
•Fondo passività potenziali
• Comma 5.2, lettera h) Allegato 4/2 D.Lgs. 118/2011
•Fondo Spese per indennità di fine mandato
• Comma 5.2 lettera i) Allegato 4/2 D.Lgs. 118/2011
•Non sono oggetto di impegno e confluiscono nell’avanzo di
amministrazione quota accantonata
35
Tesoreria
 Tesoreria Unica
 Modifica art. 35, comma 8 DL 1/2012
 Proroga dal 2014 al 31.12.2017
 L. 190/2014, art.
1, comma 395
 Anticipazione di cassa
 L. 190/2014, art.
 Modifica art. 2, comma 3-bis, DL 4/2014
1, comma 542
 Proroga dal 2014 al 31.12.2015 del limite
massimo di ricorso da parte degli enti locali
ad anticipazioni di tesoreria
 Elevato da tre a cinque dodicesimi
36
Somme Vincolate
Comma 10 allegato 4/2 d.Lgs. 118/2011
 Dal 1.1.2015 obbligo
 Indicare su mandati e sulle reversali i vincoli di destinazione per legge,
prestiti e trasferimenti correnti
 Determinare incassi vincolati al 31.12.2014
 Presuntivi e definitivi dopo approvazione rendiconto
 Per utilizzo a spese correnti
 Mandato a partite di giro “Utilizzo incassi vincolati”
 Reversale a partite di giro “Destinazione incassi vincolati a spese
correnti”
 Per il reintegro
 Mandato a partite di giro “Destinazione incassi liberi a reintegro incassi
vincolati”
 Reversale a partite di giro “Reintegro incassi vincolati”
37
Riaccertamento Straordinario dei Residui
Art.3, commi 7-17 D. Lgs. 118/2011

Contestualmente all’approvazione del Rendiconto 2014, previo
parere del Collegio dei Revisori, la Giunta approva il
riaccertamento straordinario dei residui al 1.1.2015






Eliminazione residui cui non corrispondono obbligazioni
perfezionate ed esigibili al 1 gennaio 2015
Se perfezionata, cancellazione residui e reimputazione all’esercizio
in cui l’obbligazione diviene esigibile
Determinazione fondo pluriennale vincolato
Determinazione accantonamento fondo crediti di dubbia esigibilità
Rideterminazione risultato di amministrazione
In presenza di disavanzo ripiano in non più di 30 esercizi a rate
costanti


Art.1, comma 538 Legge n. 190/2014
Variazione al sistema di bilancio DPR 194/1996 e D.Lgs 118/2011
38
Reverse Charge o Inversione contabile
 Applicata alle operazioni indicate
all’articolo 17 del DPR 633/1972
 Servizi di pulizia, demolizione, installazione
impianti, e di completamento relative ad
edifici
 L. 190/2014, art. 1,
comma 629,
lettera a) e comma
631
 Fornitore
 Emette fattura senza IVA con annotazione
“Inversione contabile”
 PA
 Integra la fattura con aliquota IVA di legge
39
Split Payment o Scissione Pagamenti
 Applicata alla cessione di beni e servizi alla
Pubblica amministrazione
 Esigibili dal 1.1.2015
 Fatture datate dal 1.1.2015
 Esclusi i compensi per prestazioni di servizi
assoggettati a ritenute alla fonte
Fornitore
 Emette fattura con IVA
 L. 190/2014, art. 1,
comma 629,
lettera b)
 Circolare MEF n. 9
del 9.1.2015
PA
 Paga a scadenza al fornitore il solo importo imponibile
al netto dell’IVA
 Mandato lordo totale sull’impegno annotato
 Reversale a partite di giro pari all’importo IVA
 Versa all’erario l’IVA trattenute entro il 16 del mese
successivo al pagamento al fornitore
 Mandato a partite di giro
 In caso di mancato pagamento iVA all’erario
 Sanzioni previste dall’articolo 13 del D.Lgs 471/1997
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LA RIFORMA DEGLI ANNI NOVANTA