BENESSERE & TRASPORTO
CORSO DI FORMAZIONE
Collegno- 17/04/2010
Origine ed evoluzione degli uccelli
Nel 1861 in Bavaria viene scoperto
l’Archaeopteryx Litographica vecchio
di 150 milioni di anni sorta di uccello
rettile.Gli uccelli ,grazie ad ulteriori fossili
ritrovati in Cina ,derivano quindi da
piccoli dinosauri bipedi che si ricoprirono
di piume,derivate dalla trasformazione
delle squame,utlizzate per la
termoregolazione prima che per il volo.
Il più antico fossile di pappagallo
è il Palaepsittacus Georgei
risalente a 40 milioni di anni fa
databile nel periodo dell’Eocene
ritrovato in Gran Bretagna
seguito a ruota dal
Archaeopsittacus Verreauxi di
circa 30 milioni di anni , quindi
nel tardo Miocene ,ritrovato in
Francia.
La Tassonomia
ramo delle scienze biologiche che si propone di dare un nome
e di classificare in modo razionale tutte le specie viventi
Carlo Linneo (1707 1778)
discernendo le somiglianze e
le differenze degli organismi
organizzò un sistema fondato
sulla nomenclatura binomia
(Nome e Cognome)
che consente di ordinare tutte
le specie in serie di ranghi
tassonomici (taxis=ordine
nomòs=legge)
In un recente passato si diffuse la nomenclatura Trinomia per meglio definire la
sottospecie ma non ha mai raggiunto una diffusione condivisa se non per la
definizione di uomo ossia” Homo Sapiens Sapiens” o per la specializzazione O.P per
identificare , in un recente passato, il Fischeri Agapornis Personatus Fischeri ed il
Personata Agapornis Personatus Personata che vedrei meglio identificabili nella
specializzazione odierna come Agapornis Fischeri var. Domestica.
Classificazione
del Cardellino
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•
Regno : Animalia
Tipo : Cordati dal latino Corda sta per vertebrato
Sezione : Vertebrati
Sottotipo : Gnatostomi
vertebrati dotati di mascelle articolate e di organi olfattori pari
•
Classe : Uccelli dal lat.avicellus
vertebrati ovipari a sangue caldo con arti anteriori traformati in ali due zampe
dotati di becco e ricoperti di piume
•
Sottoclasse : Neorniti
sottoclasse comprendente quasi tutte le specie attuali con metacarpali fusi
coda con non più di 13 vertebre pigostilo terminale sterno piatto o carenato
•
Superordine : Neognati
la maggior parte degli uccelli ,privi di denti con palato dotato di ossa
articolate comprende 30 ordini e 8600 specie
•
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Ordine : Passeriformi
Sottordine:Passeri
Famiglia : Fringillidi
Genere : Carduelis
Specie : Carduelis carduelis carduelis
Nome volgare: Cardellino Europeo
Definire una specie
Per specie si intende definire un aggregato di
individui ,forniti di caratteri simili che li distinguono
da altri individui dello stesso genere che ,in
condizioni naturali,danno origine a prole
completamente feconda.
Per sottospecie vale il
concetto di popolazione
determinata e distinta
per localizzazione
geografica e
separazione genetica
Anatomia
Anatomia = studio della
conformazione dei vari organi
sia singolarmente che
organizzati in apparati
Negli uccelli i diversi apparati,
seppur analoghi a quelli dei
mammiferi ,sono modificati
funzionalmente al volo
Gli apparati
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•
Locomotore
Respiratorio
Circolatorio
Digerente
Riproduttore
Urinario
Nervoso
Tegumentario
Apparato Locomotore
Formato dallo scheletro ,dalle
articolazioni e dai muscoli
scheletrici: sostiene il corpo
,consente il movimento,
protegge ed accoglie organi
importanti (come l’encefalo i
polmoni il cuore).
Apparato locomotore
•
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•
•
Lo scheletro negli uccelli è
fortemente modificato in funzione
del volo
A) presenza di ossa pneumatiche
B) ossa craniche fuse per rendere
più robusta la struttura del becco
C) le vertebre (da 39 a 63)sono
così divise:
Cervicali (12-14) flessibili e mobili
Dorsali fuse a formare il
Notarium
Lombo/sacrali fuse a formare il
Sinsacro Notarium e Sinsacro
forniscono stabilità alla
struttura durante il volo
Coccigee dieci e fuse in un solo
osso detto pigostilo sul Pigostilo
sono attaccate le
TIMONIERE(12) ovvero le penne
della coda
D)le costole sono rigide sono unite
sia alla colonna che allo sterno e
sono in diretto contatto con i
potentissimi muscoli pettorali
Gli uccelli hanno due
metodi di locomozione
Il volo
con gli arti anteriori
(Omero Radio Ulna
Carpo e Metacarpo
e le tre dita)
La deambulazione
con le zampe (Femore tibiotarso -impropriamente detto
coscia -fibula tarso metatarso)
che si articola con le quattro
dita numerate dalla 1° alla
4°procedendo postero medio
lateralmente.
Il 1° dito è rivolto all’indietro e
serve per appollaiarsi e
dormire)
Apparato respiratorio
•
•
•
•
Ossigenare il sangue
Eliminare Anidride Carbonica
Regolare, per mezzo sacchi aerei
(in N° di 9 e precisamente uno
Interclavicolare due cervicali
quattro toracici due
addominali)l’elevata temperatura
corporea
Organo di fonazione la Siringe
(assenza di epiglottide e di corde
vocali)
Apparato cardiocircolatorio
•
•
•
Cuore al centro del torace diviso in
4 cavità due atrii e due ventricoli
che da un minimo di 500 battiti al
minuto a riposo e può raggiungere i
1000 battiti
Vasi arteriosi e venosi
Sistema linfatico ma che a
differenza dei mammiferi non hanno
linfonodi Organi linfatici sono la
Milza il Timo e importante la Borsa
di Fabrizio.
Apparato digerente
Gli organi sono:
•
•
•
•
•
•
Il Becco
L’ Esofago (la di cui dilatazione si chiama GOZZO)
Il proventricolo(stomaco ghiandolare con la produzione di succhi digestivi)
Il ventricolo (stomaco muscolare)
L’intestino (duodeno digiuno ileo retto
La cloaca
Apparato che per
produrre ed
immagazzinare energia
dovendo economizzare
sul peso del corpo
impone la scelta di
procacciare facilmente
cibo ,che deve essere
digerito con rapidità ed
efficienza ,e dove la
parte di scoria deve
essere immediatamente
eliminata
Apparato urinario
•
•
Due reni intimamente adesi all’osso sinsacro
Ureteri che trasportano l’urina fino alla cloaca
Manca la vescica e l’eliminazione dell’azoto avviene sotto forma di Acido
Urico in forma poltigliosa e bianca che viene espulso con le feci
Apparato riproduttore
•
•
L’apparato genitale serve alla
produzione di gameti,cellule
germinali aploidi cioè a corredo
ncromosomico dimezzato che
attraverso la frcondazione
permettono il perpetuarsi della
specie.
Maschile :Testicoli a ridosso
dei reni si accompagnano
all’Epididimo ,i dotti deferenti
sfociano in cloaca ,il pene
manca,ad eccezione nei Ratidi
e negli Anatidi ,per cui
l’accoppiamento avviene per
semplice apposizione delle
cloache.
•Femminile:Unico ovaio ed ovidutto a
sinistra
Anatomia uovo
•
•
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•
•
Ovocita (tuorlo)
Albume avvolge l’ovocita
Calaze avvolta a spirale sospende l’ovocita nell’ albume
Membrana del guscio due strati che sul polo ottuso formano uno
scollamento “la camera d’aria”
Guscio calcareo
Apparato nervoso
•
•
•
Encefalo
Cervelletto molto grande funziona da regolatore dell’equilibrio e della
coordinazione dei movimenti funzioni fondamentali per il volo
Midollo spinale
Organi di senso
Occhi poco mobili generalmente situati ai lati della testa svantaggio
compensato da una maggior flessibilità della testa che permette una
rotazione di ben 270°,la parte posteriore è appiattita in maniera che il campo
visivo sia sempre a fuoco grazie al rigonfiamento od all’appiattimento del
cristallino molto elastico.Nell’occhio degli uccelli presente particolare struttura
detta PETTINE dalle funzioni sconosciute.
•
•
•
•
•
Orecchio sprovvisto di padiglioni è nascosto e
protetto da piume auricolari l’orecchio medio
contiene un solo ossicino
Gusto con le poco numerose Papille Gustative
Olfatto in alcuni casi usato per la ricerca del cibo
in altri per l’orientamento
Tatto con recettori situati su Lingua Becco e alla
base di alcune Penne
Apparato Tegumentario
Le penne caratteristica fondamentale della Classe degli Uccelli
•
•
•
•
Penne e Piume per termoregolarsi,
per impermeabilizzarsi,
per isolarsi dagli influssi ambientali
Penne essenziali per il volo,sono tutti quegli elementi che in
un soggetto adulto si vedono dall’esterno (Penne di
CONTORNO Comprendono le Remiganti le Timoniere o
Rectrici e le varie copritrici o Tectrici)
sono usate nei rituali di corteggiamento
Piume sempre nascoste dalle penne sono di struttura
semplice Filopiume Piumino e prive di uncini
Cute molto sottile,altra forma di adattamento al volo ,
più spessa a livello arti e superfici plantari ,
presenta invaginamenti costituenti i follicoli delle penne a
cui non è associata nessuna ghiandola
secca ed anelastica,
produce grandi quantità di lipidi con funzione di
impermeabilizzazione dell’intero apparato tegumentario
Ghiandole Apparato
Tegumentario
• Uropigio
alla base della coda secerne
sostanza oleosa con cui gli uccelli
specie gli acquatici ,usano
lisciarsi le penne a scopo
protettivo ,ghiandola assente in
molti columbiformi ed in alcuni
psittacidi ,ha funzioni Timo simili
Penna Tipo Schema
• Stelo
asse longitudinale della Penna diviso in: A) Radice
B) Calamo
C) Rachide
• Vessillo
costituito da tante appendici fra loro parallele situate, su file
opposte le BARBE
le Barbe portano due serie opposte di appendici le BARBOLE
le BARBOLE a loro volta su di una sola serie della stessa Barba
recano gli uncini( quindi l’aderenza, tra di loro ,delle Barbe è dovuta agli uncini
che si agganciano in successione sulle Barbole della Barba contigua priva di
uncini ma provvista di struttura favorenti l’aggancio)
Stress da Calore
• Sindrome che si manifesta
quando la temperatura ambiente
supera i 35°C e l’umidità relativa
supera il 70%,in conseguenza di
ciò la temperatura corporea dei
volatili tende ad innalzarsi
interferendo con i normali
processi omeostatici
• L’assenza di ghiandole
sudoripare nella cute e la
presenza delle penne rendono
difficile la dispersione di calore a
livello cutaneo,per cui l’unica
funzione termoregolatrice è il
respiro.
Clinica del colpo di calore
• ABBATTIMENTO, ALI CADENTI, BECCO
APERTO E RESPIRAZIONE
DIFFICOLTOSA
• Ipertermia,alterazione dell’equilibrio acidobasico con alcalosi ematica,disidratazione
con compromissione renale
Interventi da attuare per il
colpo di calore
• Nebulizzare acqua
• Uso di ventilatori per
mantenere l’aria in
movimento
• Somministrare acqua
fresca con eventuale
aggiunta di Vitamina C,
che limita l’aumento
della temperatura
corporea
IL TRIANGOLO DELLA VITA
SECONDO WALTHER
PATRIMONIO EREDITARIO
Diritti degli animali
• Primo cenno nel 1641 in Massachusetts
“Nessun uomo può esercitare
alcuna tirannia o crudeltà verso gli
animali tenuti dall’uomo per il
proprio utilizzo”
Diritti degli animali
• Parigi, 15 ottobre 1978
Dichiarazione universale dei Diritti
dell’Animale
Art. 1
Tutti gli animali nascono uguali davanti alla
vita e hanno gli stessi diritti all’esistenza
Diritti degli animali
Art. 3
Nessun animale dovrà essere sottoposto a
maltrattamenti e ad atti crudeli
Art. 5
Ogni animale appartenente ad una specie
che vive abitualmente nell’ambiente
dell’uomo ha il diritto di vivere e di crescere
secondo il ritmo e nelle condizioni di vita e
di libertà che sono proprie della sua specie
Diritti degli animali
• Trattato di Amsterdam - anno 1999
Protocollo sulla protezione e benessere
degli animali
… garantire maggiore protezione e
rispetto del benessere degli animali, in
quanto esseri senzienti
Diritti degli animali
Ovvero
“Che sentono, che sono dotati di sensi e
sensibilità”
gli animali divengono quindi esseri nei
confronti dei quali abbiamo una
responsabilità morale
Diritti degli animali
con gli animali stipuliamo una sorta di
“contratto sociale” in cui, in cambio dei
prodotti che essi ci assicurano (uova, latte,
carne, pellame, ecc.) noi ci impegniamo
ad assicurare una vita di allevamento in
condizioni adeguate alle loro esigenze
LE 5 LIBERTA’
DAL BRAMBELL REPORT
1.
2.
3.
4.
5.
Libertà da disagi ambientali
Libertà da fame e sete
Libertà da paura e stress
Libertà dal dolore e dalla malattia
Libertà di esprimere comportamenti naturali
La legislazione in Italia
Convenzione europea sulla protezione
degli animali negli allevamenti, emanata
dalla Comunità europea nel 1976, firmata
dall’Italia il 23 aprile1980
La legislazione in Italia
Il D.Lgs 146/2001
“Attuazione della direttiva 98/58/CE
relativa alla protezione degli animali
negli allevamenti”
La legislazione in Italia
Regolamento CE 1/2005
Protezione degli animali
durante il trasporto
Nota Ministero della Salute
del 28/08/2008
salvaguardare
il
principio
generale
mediante una adeguata formazione degli
iscritti F.O.I. su aspetti inerenti regole
basilari di benessere animale, fisiologia,
etologia,
accudimento
e
cure
di
emergenza degli avicoli.
Il BENESSERE
E’ UNA SCIENZA
MULTIDISCIPLINARE
Scienza che prende in considerazione :
• L’Etica
• L’ambiente ed il suo rispetto
• La Biosicurezza
• Le tecniche allevatoriali
DOMINARE L’AMBIENTE
Il benessere di un animale si misura nella sua capacità di :
CONTROLLARE l’Ambiente che lo circonda
CONOSCERE I SOGGETTI
ALLEVATI
L’allevatore deve conoscere le
“Regole Grammaticali” dei soggetti
allevati per favorire un’intensa
interazione quotidiana con i
soggetti presenti in allevamento.
Regole” Grammaticali “supportate
da buone conoscenze
teorico/pratiche necessarie al
riconoscimento dei segni indicatori:
A) dello stato di salute
B)dei cambiamenti
comportamentali e del loro
significato.
ADATTAMENTI
Comportamentali
necessari in ambiente
Selvatico
ADATTAMENTI
Comportamentali
necessari in ambiente
Domestico
Benessere
ATTRAVERSO LA
RICERCA DEL
BENESSERE:
SI ATTUA LA CURA E LA
PREVENZIONE DELLE MALATTIE.
CURA E BENESSERE
A)Adeguatezza dell’ambiente a disposizione e deciderne eventuali
modifiche è fattore fondamentale per la salvaguardia della salute
B)Esperienza nelle comuni pratiche di manipolazione ,con un puntuale
primo intervento in caso di patologie acute o lesioni(ritenzione uovo
etc..) ed un corretto modus operandi nella somministrazione di farmaci.
C) Conoscenza degli indici di buono stato di salute relazionabili alla
specie età sesso e momento fisiologico
(vigilanza del sensorio,
movimenti regolari, piumaggio in ordine)
CURA E BENESSERE
D)Famigliarità degli indici di un cattivo stato di
salute(apatie, disturbi comportamentali, disturbi
dell’appetito, dimagrimenti,
secrezioni
oculo /nasali, rantoli, zoppie)
E)Predisposizione a riservare spazi separati che
garantiscano tranquillità e possibilità di offrire
maggior attenzione al management del/dei soggetti
malati
F)Convenire, tutto ciò che esula da una normale
routine di allevamento , interventi mirati e
condivisi con un sanitario (evitare tutto ciò che è
mitologia nutrizionista o che è imitazione o il si
dice di trattamenti profilattici o curativi)
G)Creare zona di quarantena “Conditio sine qua
non” non obbligo di Legge ma regola del “Buon
Senso”che qualifica l’allevatore e che salvaguarda
un patrimonio genetico di una collezione di
avifauna stabile e sana.
I RICOVERI
La consistenza di un allevamento deve essere stabilita in
relazione all’adeguatezza delle strutture che :
1)Limitano i fattori di rischio per il benessere e la salute del
singolo e dell’intero allevamento
2)Alla accessibilità al management
3)Considerano la disponibilità di luce naturale
4)Valutano l’esposizione ai venti dominanti
I RICOVERI
5)Sono dotati di una corretta
ventilazione atta a garantire adeguate
condizioni di temperatura ed umidità
6)Sono facilmente lavabili disinfettabili
e sostituibili ,se del caso.
7)Sono dotati , con l’impiego di
zanzariere,di un sistema di protezione
nei confronti di anopheles culicoides
etc.
8)Mangiatoie abbeveratoi e siti di
nidificazione proporzionati al N° di
animali presenti per non essere causa
di sofferenza psichica
9)Mangiatoie de abbeveratoi
posizionati in modo da limitare
contaminazione fecale causa di
sofferenza sanitaria
L’ALIMENTAZIONE
gioca ruolo fondamentale nel
mantenimento di buone condizioni
di salute e nella predisposizione
all’attività riproduttiva.
•In natura i semi sono consumati allo stato
lattiginoso e/o di semimaturi
•In cattività sono forniti secchi o a fine
maturazione
GLI ALIMENTI
• Cereali 56%carboidrati 7%grassi 14%proteine (digeribili)
• Semi grassi 40% grassi 25% proteine(più nutrienti ma rischiosi in
digeribilità
CARATTERISTICHE FISICO CHIMICHE
• Polverosità
• Germinabilità
• Appetibilità
•Pastoncino a base farinosa a cui sono aggiunti integratori
vari olii e Sali mineral
•Insetti fonte primaria di proteine nobili (freschi bolliti
congelati)
•Erbe prative secondo coscienza e possibilità
•Acqua fonte primaria di vita,da non ritenersi ideale un acqua
“oligominerale”( i nostri protetti necessitano di acque ricche di minerali e
con ph acido attenzione alle acque clorate!)
STOCCAGGIO E
SOMINISTRAZIONE
•
•
•
•
Zona stock materie prime (freezer frigo per alimenti deperibili)
Congruità alimenti (diete per le specie allevate)
Routine alimentazione (scadenze)
Routine pulizia (ricambio mangiatoie abbeveratoi lotta nocivi etc.)
LE MOSTRE
• Condizioni al limite del benessere
• Situazioni che possono ferire i visitatori
• Sensibilità della Società civile riguardo la detenzione in cattività in
generale
• Proposte di linee ed orientamenti di regolamentazione sul tema benessere
LINEE INDIRIZIO
PER MOSTRE
dati desunti da linee indirizzo per la 69^ Esposizione
Internazionale di Reggio dell’Emilia
Permanenza in mostra max 72 h.
Vietato esporre uccelli ammalati
E PER LE MOSTRE SCAMBIO:
• Vietato detenere nella medesima
gabbia uccelli di genere diverso
• Opportuno non fare coabitare specie
diverse di pappagalli
• Gabbie e trasporti non devono
essere appoggiati su piani instabili o
sul pavimento
• Gabbie e trasporti non devono
presentare parti causa di traumi o
ferite
• Gabbie e trasporti devono essere
provvisti di posatoi di diametro
adeguato alla specie e provvisti di
acqua e cibo idoneo
• Gli uccelli esposti devono essere
identificabili secondo le normative vigenti
• Gabbie dimensionate per taglia
rispettando la densità massima (o la
superficie minima a disposizione)
A) taglia 15 cm.=da135 a 175
cmq/soggetto
B) taglia 25 cm.=da150 a 265
cmq/soggetto
C) taglia 33cm.=355 cmq/soggetto
D) taglia oltre 34 cm. Dimensionata con
lati di 10 cm. Superiori alla taglia dei
soggetti contenuti
Piano di autocontrollo nel
trasporto degli uccelli
• Identificazione e
rintracciabilità degli uccelli
• Gli anelli ufficiali forniti
all’allevatore da
Federazioni riconosciute
riportano dati che
permettono di risalire al
nome ed alla residenza
dell’allevatore
• Tollerata la presenza di
uccelli privi di anelli in numero
inferiore al 10%
• Sono esclusi i soggetti delle
specie aviarie incluse negli
allegati CITES privi di anello
per i quali è sufficiente e
rimane valida la Certificazione
CITES che accompagna
l’animale
Note tecniche sul contenitore
per il trasporto (gabbia o
trasportino)
• Singolo
• Doppio
• Collettivo
(Tali definizioni sono
riferibili alle modalità
di stabulazione degli
uccelli trasportati)
Note tecniche sul contenitore per il
trasporto (gabbia o trasportino)
•
•
•
Facilmente lavabile e
disinfettabile
Resistente agli urti
accidentali
Di dimensioni adeguate agli
uccelli che si intendono
trasportare
A)Gli uccelli devono comodamente potersi appollaiare su
posatoi di diametro adeguato alla specie
B) La coda non deve toccare la lettiera,la testa non deve
toccare la copertura
C)Nessuna parte del corpo deve urtare contro le pareti
del contenitore
D) Gli animali non devono toccarsi reciprocamente
•
Essere provvisto di cibo
idoneo alla specie per la
durata del viaggio (Tale condizione
non è prevista per gli Psittacidi nel caso vengano
rispettate delle soste programmate)
•
Presentare condizioni di
luminosità assimilabili alla “
PENOMBRA”
Note tecniche sul contenitore
per il trasporto (gabbia o
trasportino)
Di seguito riportiamo
dimensioni minime, volume
e densità di carico valide
per Fringillidi Ploceidi
Esotici in generale .
Quaglie e Colini, solo nel
caso di utilizzo sportivo
Uccelli piccola taglia Trasporto singolo
(15 cm es il canarino)
•
•
•
•
Trasportino di 2 cm + lungo della taglia dell’uccello
Largo 10 cm
Alto 10 cm
Lungo 17 cm
Uccelli grande taglia Trasporto singolo
(25 cm es il merlo)
•
•
•
•
Trasportino di 2 cm + lungo della taglia dell’uccello
Largo 10 cm
Alto 12,5 cm
Lungo 27 cm
Uccelli Trasporto collettivo
Trasportino
•
•
•
•
Largo 30 cm
Alto 15 cm
Lungo 60 cm
Provvisto di due posatoi sul lato lungo
DENSITA’
• Uccelli piccola taglia (Canarino) 25 soggetti
(pari a 72 cmq per soggetto)
• Uccelli grande taglia (Merlo) 15 soggetti
(pari a 120 cmq per soggetto)
Note tecniche sul contenitore
per il trasporto dei pappagalli
• Lavabile e disinfettabile
• Il fondo ricoperto con lettiera in legno o
cartone
• Facoltativo l’uso di mangiatoie e
beverini (a discrezione del
trasportatore in relazione alle specie
trasportate,alla loro indole ,alle soste
programmate)
• Mangiatoie e beverini possono essere
sostituiti da frutta adeguata alla specie
• Proibito l’uso di contenitori in metallo
con zincatura a caldo
Pappagalli
Trasporto singolo
TAGLIA 15 cm
Trasportino di 2 cm + lungo della taglia dell’uccello
•
•
•
Largo 9 cm
Alto
9 cm
Lungo 17 cm
TAGLIA 16/25 cm
Trasportino di 2 cm + lungo della taglia dell’uccello
•
•
•
Largo 9 cm
Alto
12 cm
Lungo 27 cm
TAGLIA 26/35 cm
Trasportino di 2 cm + lungo della taglia dell’uccello
•
•
•
Largo 9 cm
Alto
12 cm
Lungo 37 cm
TAGLIA 36/50 cm
Trasportino di 2 cm + lungo della taglia dell’uccello
•
•
•
Largo 9 cm
Alto
12 cm
Lungo 52 cm
Eccetto Are Cacatua etc che devono viaggiare in gabbie di acciaio
Pappagalli
Trasporto collettivo
• Non sono consentiti
trasporti collettivi di
Psittacidi di grandi
dimensioni con più di
due soggetti
• Di tali soggetti deve
essere conosciuta la
compatibilità caratteriale
La figura del convogliatore
• Persona competente, in grado di
non arrecare stress o sofferenza
agli animali durante il trasporto
• Persona che, dopo
frequentazione di corso
abilitante, è in grado di garantire
le necessità degli uccelli
trasportati in viaggi di trasferta,
per manifestazioni a carattere
ornitologico,
A) superiori alle 6 ore ,escluse le
soste
B) con numero di uccelli
trasportati
superiore alle 100 unità
Definizione del mezzo di
trasporto
Veicolo,civile
abilitato al trasporto
di cose o persone,
su cui vengono
alloggiati in maniera
stabile i trasportini
e/o le Gabbie
• Se si trasporta in vano bagagli sprovvisto di luce
è necessario provvedere
soste ogni 3 ore per almeno 20 minuti
con scarico dei contenitori
• Tali disposizioni non sono applicabili se si
viaggia nelle ore notturne
MODELLO 4
•
•
•
•
•
•
•
•
•
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•
•
•
•
Colore (barrare voce): rosa (allevamento) giallo (fiera o mercato) verde (stalla di
sosta)
DICHIARAZIONE DI PROVENIENZA E DI DESTINAZIONE DEGLI ANIMALI
Mod.4
Regione PIEMONTE - ASL …TO3…………………
Serie e n.: IT _0_|_4_|_4_|_T_|_O_|_7_|_0_|_3_|01BC2010
Codice aziendale 044TO703
anno 2010 progr 01BC
A) IDENTIFICAZIONE
Il sottoscritto Berno Claudio., in qualità di detentore degli animali di proprietà di
…idem……………
dell’azienda sita in loc. Via Cascina del Gallo N°6
Comune di BUSSOLENO (TO) codice azienda IT |_0_|_4_|_4_|_T_|_O_|_7_|_0_|_3_|,
registrata presso la ASL TO3 di Collegno/Pinerolo., dichiara che i seguenti animali:
Specie Serinus Canaria
Categoria Bossù Belga
N°Due
Contrassegno di identificazione degli animali o dei contenitori razza sesso data di nascita
012B5209-012B9809 Maschi nati nel 2009
Non sono sottoposti al divieto di spostamento, in applicazione a misure di polizia
veterinaria.
Dichiara altresì che gli animali sopraccitati sono stati introdotti con regolare
documentazione di accompagnamento e provengono da aziende identificate dai seguenti
codici aziendali: IT |_0_|_7_|_6_|_T_|_O_|_7_|_0_|_1_|
IT |_X_|_X_|_X_|_X_|_X_|_X_|_X_|__X|
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
B) DICHIARAZIONE PER IL MACELLO
Dichiara inoltre che gli animali destinati alla macellazione
1 - NON SONO STATI TRATTATI O ALIMENTATI CON SOSTANZE DI CUI È VIETATO L’IMPIEGO;
2-
nei 90 giorni precedenti la data odierna
 dalla nascita:
a)  NON SONO STATI
 SONO STATI sottoposti a trattamento con le seguenti
sostanze di cui agli art.4 e 5, del D.Lgs 04.08.1999 n.336 e succ. modifiche e integrazioni
…………………………………………………………………………………………………………..
b)  NON SONO STATI
 SONO STATI
sottoposti a trattamento
con i seguenti alimenti medicamentosi
………………………………………………………………………………………………………………..
c)  NON SONO STATI
 SONO STATI
sottoposti a trattamento
con le seguenti specialità medicinali
………………………………………………………………………………………………………………………….
3 - sono stati osservati i previsti tempi di sospensione per i trattamenti con i prodotti di cui sopra, al punto n.2.
4-
dichiara inoltre di allegare copia dell’elenco del trattamento recante firma del veterinario o dei veterinari
prescrittori come previsto dalla normativa concernente il divieto di utilizzazione di talune sostanze ad azione
ormonica, tireostatica e delle sostanze betaagoniste e dal D.M. 28-5-92 e successive modifiche.
• C) DESTINAZIONE
• Gli animali sono destinati a:
• allevamento, mercato o fiera, stalla di
sosta, pascolo , macello, altro
……X…Mostra Ornitologica…………
• Codice: IT |_x_|_x_|_x_|_P_|_C_|_7_|_1_|_1_|.
• Località …Via delle MOSE…. …
Comune di
Piacenza Prov. PC
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Data 17/04/2010
• Il detentore degli animali Claudio BERNO
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D) TRASPORTO
Il sottoscritto (nome, cognome, ragione sociale) Claudio BERNO Allevatore Amatoriale Residente
in loc. Cascina del Gallo N°6.
Comune di Bussoleno.. Prov.Torino..
conduttore del mezzo di trasporto Autovettura FIAT 500
targato
CD 044SN
n° d’immatricolazione XXKKYYY.
Con autorizzazione al trasporto di animali n° da compilarsi solo da par te dei commercianti
rilasciata il da compilarsi solo da par te dei commercianti….
garantisce che gli animali suindicati sono trasportati nel rispetto della vigente normativa.
Ora di partenza h.12.30
Durata prevista del viaggio h.2,30
Si attesta, inoltre, che il mezzo di trasporto è regolarmente disinfettato (ai sensi dell’art.64 del
D.P.R. 320/54).
Data …17/04/2010.
Il trasportatore Claudio BERNO.
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E) ATTESTAZIONI SANITARIE
Il sottoscritto dichiara di aver visitato gli animali di cui sopra con esito FAVOREVOLE in data 07/04/2010
Attesta (*) che gli animali sono stati sottoposti alle prove diagnostiche come sopra indicato e che l’azienda di
provenienza è sotto controllo ufficiale con la seguente qualifica sanitaria:
Malattia Newcastle Indenne
Data controllo capi 07/04/2010
Data controllo azienda 07/04/2010
Qualifica sanitaria
(*) tale dichiarazione ha validità 15 giorni, rinnovabile ai sensi di legge.
•
•
Gli animali suindicati sono stati immunizzati contro Pseudo Peste Aviare..
in data 23/03/2010
Osservazioni………………………………………………………………………………………………………………
•
Prescrizioni…………………………………………………………………………………………………………………
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Vincolo Sanitario
……………………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………….
Data
17/04/2010
Veterinario Ufficiale
Timbro e firma
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Colore (barrare voce):  rosa (allevamento)  giallo (fiera o mercato)  verde (stalla di sosta)
DICHIARAZIONE DI PROVENIENZA E DI DESTINAZIONE DEGLI ANIMALI
Mod.4
Regione PIEMONTE - ASL …………………… Serie e n.: IT |__|__|__|__|__|__|__|__|/…………/……..
Codice aziendale
anno
progr
A) IDENTIFICAZIONE
Il sottoscritto ………………………………………………., in qualità di detentore degli animali di proprietà di …………………………………………
dell’azienda sita in loc. …………………………, Comune di ……………………………………,
codice azienda IT |__|__|__|__|__|__|__|__|, registrata presso la ASL………. di ……………........, dichiara che i seguenti animali:
Specie
Categoria
N°
Contrassegno di identificazione di animali o contenitorirazzasessoData di nascitaEsito IBR
<!$MGREPEAT>
Non sono sottoposti al divieto di spostamento, in applicazione a misure di polizia veterinaria.
Dichiara altresì che gli animali sopraccitati sono stati introdotti con regolare documentazione di accompagnamento e provengono da aziende
identificate dai seguenti codici aziendali: IT |__|__|__|__|__|__|__|__| IT |__|__|__|__|__|__|__|__| ………………………
B) DICHIARAZIONE PER IL MACELLO
Dichiara inoltre che gli animali destinati alla macellazione
1 - NON SONO STATI TRATTATI O ALIMENTATI CON SOSTANZE DI CUI È VIETATO L’IMPIEGO;
2-
nei 90 giorni precedenti la data odierna
 dalla nascita:
a)  NON SONO STATI
 SONO STATI sottoposti a trattamento con le seguenti
sostanze di cui agli art.4 e 5, del D.Lgs 04.08.1999 n.336 e succ. modifiche e integrazioni
…………………………………………………………………………………………………………..
b)  NON SONO STATI
 SONO STATI
sottoposti a trattamento
con i seguenti alimenti medicamentosi ………………………………………………………………………………………………………………..
c)  NON SONO STATI
 SONO STATI
sottoposti a trattamento
con le seguenti specialità medicinali ………………………………………………………………………………………………………………………….
3 - sono stati osservati i previsti tempi di sospensione per i trattamenti con i prodotti di cui sopra, al punto n.2.
4-
dichiara inoltre di allegare copia dell’elenco del trattamento recante firma del veterinario o dei veterinari prescrittori come previsto
dalla normativa concernente il divieto di utilizzazione di talune sostanze ad azione ormonica, tireostatica e delle sostanze betaagoniste e dal D.M.
28-5-92 e successive modifiche.
C) DESTINAZIONE
Gli animali sono destinati a:  allevamento,  mercato o fiera,  stalla di sosta,  pascolo ,  macello,  altro …………………
Codice: IT |__|__|__|__|__|__|__|__|
Del Sig. ……………………………………………………………………………………………..
Località …………………………………………………………
Comune di ……………………………………………………………… Prov. ………
Data ………………………………
Il detentore degli animali ………………………………………………………
D) TRASPORTO
Il sottoscritto (nome, cognome, ragione sociale) …………………………………………………………………………………………………………….
Sito in loc. …………………………………………………….. Comune di …………………………………………………….. Prov. …………………..
conduttore del mezzo di trasporto …………………………………………………………….……… targato …………………………………………….
n° d’immatricolazione ………………………………………………………,
autorizzazione al trasporto di animali n° ……………………………………, rilasciata il ……………………………………………………….
garantisce che gli animali suindicati sono trasportati nel rispetto della vigente normativa.
Si attesta, inoltre, che il mezzo di trasporto è regolarmente disinfettato (ai sensi dell’art.64 del D.P.R. 320/54).
Data ………………………………….
Il trasportatore
………………………………………………………..
E) ATTESTAZIONI SANITARIE
Il sottoscritto dichiara di aver visitato gli animali di cui sopra con esito FAVOREVOLE in data ………………………………………………………...
Attesta (*) che gli animali sono stati sottoposti alle prove diagnostiche come sopra indicato e che l’azienda di provenienza è sotto controllo
ufficiale con la seguente qualifica sanitaria:
Malattia
Data controllo capi
Data controllo azienda
Qualifica sanitaria
(*) tale dichiarazione ha validità 15 giorni, rinnovabile ai sensi di legge.
Gli animali suindicati sono stati immunizzati contro ……………………………………………………………..
in data ……………………………
Osservazioni

Prescrizioni

Vincolo Sanitario ……………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………….
Data
…………………………..
Veterinario Ufficiale _ _ _ _ _ _ _ _ _
_________________
Elenco integrativo e parte integrante e sostanziale del MOD.4 N° ………….del………….
Nr.
contrassegno identificativo
specie
razza
Nr.
1
31
2
32
3
33
4
24
5
35
6
36
7
37
8
38
9
39
10
40
11
41
12
42
13
43
14
44
15
45
16
46
17
47
18
48
19
49
20
50
21
51
22
52
23
53
24
54
25
55
26
56
27
57
28
58
29
59
30
60
contrassegno identificativo
specie
razza
Data................. Firma......................
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Colore (barrare voce):  rosa (allevamento)  giallo (fiera o mercato)  verde (stalla di sosta)
DICHIARAZIONE DI PROVENIENZA E DI DESTINAZIONE DEGLI ANIMALI
Mod.4
Regione PIEMONTE - ASL …………………… Serie e n.: IT |__|__|__|__|__|__|__|__|/…………/……..
Codice aziendale
anno
progr
A) IDENTIFICAZIONE
Il sottoscritto ………………………………………………., in qualità di detentore degli animali di proprietà di …………………………………………
dell’azienda sita in loc. …………………………, Comune di ……………………………………,
codice azienda IT |__|__|__|__|__|__|__|__|, registrata presso la ASL………. di ……………........, dichiara che i seguenti animali:
Specie
Categoria
N°
Contrassegno di identificazione di animali o contenitorirazzasessoData di nascitaEsito IBR
<!$MGREPEAT>
Non sono sottoposti al divieto di spostamento, in applicazione a misure di polizia veterinaria.
Dichiara altresì che gli animali sopraccitati sono stati introdotti con regolare documentazione di accompagnamento e provengono da aziende
identificate dai seguenti codici aziendali: IT |__|__|__|__|__|__|__|__| IT |__|__|__|__|__|__|__|__| ………………………
B) DICHIARAZIONE PER IL MACELLO
Dichiara inoltre che gli animali destinati alla macellazione
1 - NON SONO STATI TRATTATI O ALIMENTATI CON SOSTANZE DI CUI È VIETATO L’IMPIEGO;
2-
nei 90 giorni precedenti la data odierna
 dalla nascita:
a)  NON SONO STATI
 SONO STATI sottoposti a trattamento con le seguenti
sostanze di cui agli art.4 e 5, del D.Lgs 04.08.1999 n.336 e succ. modifiche e integrazioni
…………………………………………………………………………………………………………..
b)  NON SONO STATI
 SONO STATI
sottoposti a trattamento
con i seguenti alimenti medicamentosi ………………………………………………………………………………………………………………..
c)  NON SONO STATI
 SONO STATI
sottoposti a trattamento
con le seguenti specialità medicinali ………………………………………………………………………………………………………………………….
3 - sono stati osservati i previsti tempi di sospensione per i trattamenti con i prodotti di cui sopra, al punto n.2.
4-
dichiara inoltre di allegare copia dell’elenco del trattamento recante firma del veterinario o dei veterinari prescrittori come previsto
dalla normativa concernente il divieto di utilizzazione di talune sostanze ad azione ormonica, tireostatica e delle sostanze betaagoniste e dal D.M.
28-5-92 e successive modifiche.
C) DESTINAZIONE
Gli animali sono destinati a:  allevamento,  mercato o fiera,  stalla di sosta,  pascolo ,  macello,  altro …………………
Codice: IT |__|__|__|__|__|__|__|__|
Del Sig. ……………………………………………………………………………………………..
Località …………………………………………………………
Comune di ……………………………………………………………… Prov. ………
Data ………………………………
Il detentore degli animali ………………………………………………………
D) TRASPORTO
Il sottoscritto (nome, cognome, ragione sociale) …………………………………………………………………………………………………………….
Sito in loc. …………………………………………………….. Comune di …………………………………………………….. Prov. …………………..
conduttore del mezzo di trasporto …………………………………………………………….……… targato …………………………………………….
n° d’immatricolazione ………………………………………………………,
autorizzazione al trasporto di animali n° ……………………………………, rilasciata il ……………………………………………………….
garantisce che gli animali suindicati sono trasportati nel rispetto della vigente normativa.
Si attesta, inoltre, che il mezzo di trasporto è regolarmente disinfettato (ai sensi dell’art.64 del D.P.R. 320/54).
Data ………………………………….
Il trasportatore
………………………………………………………..
E) ATTESTAZIONI SANITARIE
Il sottoscritto dichiara di aver visitato gli animali di cui sopra con esito FAVOREVOLE in data ………………………………………………………...
Attesta (*) che gli animali sono stati sottoposti alle prove diagnostiche come sopra indicato e che l’azienda di provenienza è sotto controllo
ufficiale con la seguente qualifica sanitaria:
Malattia
Data controllo capi
Data controllo azienda
Qualifica sanitaria
(*) tale dichiarazione ha validità 15 giorni, rinnovabile ai sensi di legge.
Gli animali suindicati sono stati immunizzati contro ……………………………………………………………..
in data ……………………………
Osservazioni

Prescrizioni

Vincolo Sanitario ……………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………….
Data
…………………………..
Veterinario Ufficiale _ _ _ _ _ _ _ _ _
_________________
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Colore (barrare voce):  rosa (allevamento)  giallo (fiera o mercato)  verde (stalla di sosta)
DICHIARAZIONE DI PROVENIENZA E DI DESTINAZIONE DEGLI ANIMALI
Mod.4
Regione PIEMONTE - ASL …………………… Serie e n.: IT |__|__|__|__|__|__|__|__|/…………/……..
Codice aziendale
anno
progr
A) IDENTIFICAZIONE
Il sottoscritto ………………………………………………., in qualità di detentore degli animali di proprietà di …………………………………………
dell’azienda sita in loc. …………………………, Comune di ……………………………………,
codice azienda IT |__|__|__|__|__|__|__|__|, registrata presso la ASL………. di ……………........, dichiara che i seguenti animali:
Specie
Categoria
N°
Contrassegno di identificazione di animali o contenitorirazzasessoData di nascitaEsito IBR
<!$MGREPEAT>
Non sono sottoposti al divieto di spostamento, in applicazione a misure di polizia veterinaria.
Dichiara altresì che gli animali sopraccitati sono stati introdotti con regolare documentazione di accompagnamento e provengono da aziende
identificate dai seguenti codici aziendali: IT |__|__|__|__|__|__|__|__| IT |__|__|__|__|__|__|__|__| ………………………
B) DICHIARAZIONE PER IL MACELLO
Dichiara inoltre che gli animali destinati alla macellazione
1 - NON SONO STATI TRATTATI O ALIMENTATI CON SOSTANZE DI CUI È VIETATO L’IMPIEGO;
2-
nei 90 giorni precedenti la data odierna
 dalla nascita:
a)  NON SONO STATI
 SONO STATI sottoposti a trattamento con le seguenti
sostanze di cui agli art.4 e 5, del D.Lgs 04.08.1999 n.336 e succ. modifiche e integrazioni
…………………………………………………………………………………………………………..
b)  NON SONO STATI
 SONO STATI
sottoposti a trattamento
con i seguenti alimenti medicamentosi ………………………………………………………………………………………………………………..
c)  NON SONO STATI
 SONO STATI
sottoposti a trattamento
con le seguenti specialità medicinali ………………………………………………………………………………………………………………………….
3 - sono stati osservati i previsti tempi di sospensione per i trattamenti con i prodotti di cui sopra, al punto n.2.
4-
dichiara inoltre di allegare copia dell’elenco del trattamento recante firma del veterinario o dei veterinari prescrittori come previsto
dalla normativa concernente il divieto di utilizzazione di talune sostanze ad azione ormonica, tireostatica e delle sostanze betaagoniste e dal D.M.
28-5-92 e successive modifiche.
C) DESTINAZIONE
Gli animali sono destinati a:  allevamento,  mercato o fiera,  stalla di sosta,  pascolo ,  macello,  altro …………………
Codice: IT |__|__|__|__|__|__|__|__|
Del Sig. ……………………………………………………………………………………………..
Località …………………………………………………………
Comune di ……………………………………………………………… Prov. ………
Data ………………………………
Il detentore degli animali ………………………………………………………
D) TRASPORTO
Il sottoscritto (nome, cognome, ragione sociale) …………………………………………………………………………………………………………….
Sito in loc. …………………………………………………….. Comune di …………………………………………………….. Prov. …………………..
conduttore del mezzo di trasporto …………………………………………………………….……… targato …………………………………………….
n° d’immatricolazione ………………………………………………………,
autorizzazione al trasporto di animali n° ……………………………………, rilasciata il ……………………………………………………….
garantisce che gli animali suindicati sono trasportati nel rispetto della vigente normativa.
Si attesta, inoltre, che il mezzo di trasporto è regolarmente disinfettato (ai sensi dell’art.64 del D.P.R. 320/54).
Data ………………………………….
Il trasportatore
………………………………………………………..
E) ATTESTAZIONI SANITARIE
Il sottoscritto dichiara di aver visitato gli animali di cui sopra con esito FAVOREVOLE in data ………………………………………………………...
Attesta (*) che gli animali sono stati sottoposti alle prove diagnostiche come sopra indicato e che l’azienda di provenienza è sotto controllo
ufficiale con la seguente qualifica sanitaria:
Malattia
Data controllo capi
Data controllo azienda
Qualifica sanitaria
(*) tale dichiarazione ha validità 15 giorni, rinnovabile ai sensi di legge.
Gli animali suindicati sono stati immunizzati contro ……………………………………………………………..
in data ……………………………
Osservazioni

Prescrizioni

Vincolo Sanitario ……………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………….
Data
…………………………..
Veterinario Ufficiale _ _ _ _ _ _ _ _ _
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Colore (barrare voce):  rosa (allevamento)  giallo (fiera o mercato)  verde (stalla di sosta)
DICHIARAZIONE DI PROVENIENZA E DI DESTINAZIONE DEGLI ANIMALI
Mod.4
Regione PIEMONTE - ASL …………………… Serie e n.: IT |__|__|__|__|__|__|__|__|/…………/……..
Codice aziendale
anno
progr
A) IDENTIFICAZIONE
Il sottoscritto ………………………………………………., in qualità di detentore degli animali di proprietà di …………………………………………
dell’azienda sita in loc. …………………………, Comune di ……………………………………,
codice azienda IT |__|__|__|__|__|__|__|__|, registrata presso la ASL………. di ……………........, dichiara che i seguenti animali:
Specie
Categoria
N°
Contrassegno di identificazione di animali o contenitorirazzasessoData di nascitaEsito IBR
<!$MGREPEAT>
Non sono sottoposti al divieto di spostamento, in applicazione a misure di polizia veterinaria.
Dichiara altresì che gli animali sopraccitati sono stati introdotti con regolare documentazione di accompagnamento e provengono da aziende
identificate dai seguenti codici aziendali: IT |__|__|__|__|__|__|__|__| IT |__|__|__|__|__|__|__|__| ………………………
B) DICHIARAZIONE PER IL MACELLO
Dichiara inoltre che gli animali destinati alla macellazione
1 - NON SONO STATI TRATTATI O ALIMENTATI CON SOSTANZE DI CUI È VIETATO L’IMPIEGO;
2-
nei 90 giorni precedenti la data odierna
 dalla nascita:
a)  NON SONO STATI
 SONO STATI sottoposti a trattamento con le seguenti
sostanze di cui agli art.4 e 5, del D.Lgs 04.08.1999 n.336 e succ. modifiche e integrazioni
…………………………………………………………………………………………………………..
b)  NON SONO STATI
 SONO STATI
sottoposti a trattamento
con i seguenti alimenti medicamentosi ………………………………………………………………………………………………………………..
c)  NON SONO STATI
 SONO STATI
sottoposti a trattamento
con le seguenti specialità medicinali ………………………………………………………………………………………………………………………….
3 - sono stati osservati i previsti tempi di sospensione per i trattamenti con i prodotti di cui sopra, al punto n.2.
4-
dichiara inoltre di allegare copia dell’elenco del trattamento recante firma del veterinario o dei veterinari prescrittori come previsto
dalla normativa concernente il divieto di utilizzazione di talune sostanze ad azione ormonica, tireostatica e delle sostanze betaagoniste e dal D.M.
28-5-92 e successive modifiche.
C) DESTINAZIONE
Gli animali sono destinati a:  allevamento,  mercato o fiera,  stalla di sosta,  pascolo ,  macello,  altro …………………
Codice: IT |__|__|__|__|__|__|__|__|
Del Sig. ……………………………………………………………………………………………..
Località …………………………………………………………
Comune di ……………………………………………………………… Prov. ………
Data ………………………………
Il detentore degli animali ………………………………………………………
D) TRASPORTO
Il sottoscritto (nome, cognome, ragione sociale) …………………………………………………………………………………………………………….
Sito in loc. …………………………………………………….. Comune di …………………………………………………….. Prov. …………………..
conduttore del mezzo di trasporto …………………………………………………………….……… targato …………………………………………….
n° d’immatricolazione ………………………………………………………,
autorizzazione al trasporto di animali n° ……………………………………, rilasciata il ……………………………………………………….
garantisce che gli animali suindicati sono trasportati nel rispetto della vigente normativa.
Si attesta, inoltre, che il mezzo di trasporto è regolarmente disinfettato (ai sensi dell’art.64 del D.P.R. 320/54).
Data ………………………………….
Il trasportatore
………………………………………………………..
E) ATTESTAZIONI SANITARIE
Il sottoscritto dichiara di aver visitato gli animali di cui sopra con esito FAVOREVOLE in data ………………………………………………………...
Attesta (*) che gli animali sono stati sottoposti alle prove diagnostiche come sopra indicato e che l’azienda di provenienza è sotto controllo
ufficiale con la seguente qualifica sanitaria:
Malattia
Data controllo capi
Data controllo azienda
Qualifica sanitaria
(*) tale dichiarazione ha validità 15 giorni, rinnovabile ai sensi di legge.
Gli animali suindicati sono stati immunizzati contro ……………………………………………………………..
in data ……………………………
Osservazioni

Prescrizioni

Vincolo Sanitario ……………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………….
Data
…………………………..
Veterinario Ufficiale _ _ _ _ _ _ _ _ _
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GRAZIE PER
L’ATTENZIONE !
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Origine ed evoluzione degli uccelli