2. SERVIZI PRIORITARI E NON PRIORITARI: ALLEGATI IIA
E IIB DEL CODICE DEI CONTRATTI
APPALTI DI SERVIZI
Hanno ad oggetto la prestazione di servizi di cui all’Allegato II del
Codice
1) SERVIZI “ALLEGATO IIA”
disciplina del Codice
(art. 20, comma 2)
2) SERVIZI “ALLEGATO IIB”
“solo” articoli 2o e 27
3) SERVIZI “MISTI” (ALLEGATO IIA E IIB)
criterio quantitativo: si applica la disciplina dei servizi di valore
superiore (art. 21)
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2. SERVIZI PRIORITARI E NON PRIORITARI: ALLEGATI IIA
E IIB DEL CODICE DEI CONTRATTI
APPALTI DI SERVIZI
Art. 206 Codice contratti
(norme applicabili ai contratti ai settori speciali)
1. “Ai contratti pubblici di cui al presente capo si applicano, oltre alle
norme della presente parte, le norme di cui alle parti I, IV e V”.
(La parte del I del Codice comprende gli artt. 1-27)
2. Inoltre sono richiamati alcuni artt. specifici, tra cui:
34, 37, 38, 48 (sempre per le amministrazioni agg.), 49 e 50 (in tema di
avvalimento);
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2. SERVIZI PRIORITARI E NON PRIORITARI: ALLEGATI IIA E IIB
DEL CODICE DEI CONTRATTI
LA DISTINZIONE
 Deriva dal 19° Considerando della Direttiva 92/50 (attuata con D.Lgs.
157/1995):
 Ai “servizi relativi a contratti d’altro genere” si applicano solo le norme
sulle specifiche tecniche e sull’avviso dei risultati della procedura di
affidamento = servizi Allegato 1B direttiva 92/50 – Allegato 2 D.Lgs.
157/1995
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2. SERVIZI PRIORITARI E NON PRIORITARI: ALLEGATI IIA E IIB
DEL CODICE DEI CONTRATTI
LA DISTINZIONE
 19° Considerando Direttiva 2004/18:
“L’applicazione integrale della presente direttiva dovrebbe essere
limitata, per un periodo transitorio, agli appalti per i quali le
disposizioni della direttiva stessa consentiranno il pieno sfruttamento
del potenziale di crescita degli scambi con l’estero. Gli appalti degli altri
servizi dovrebbero essere sottoposti a osservazione durante tale periodo
transitorio prima che una decisione venga presa su una piena
applicazione della presente direttiva”
“Appalti degli altri servizi” = elenco di cui all’allegato IIB = rimane la
disciplina della direttiva 92/50
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2. SERVIZI PRIORITARI E NON PRIORITARI: ALLEGATI IIA E IIB
DEL CODICE DEI CONTRATTI
LA DISTINZIONE e LA DISCIPLINA
 CODICE: ART. 20 (nella parte sui “Contratti esclusi”):
“ L’aggiudicazione degli appalti aventi per oggetto i servizi elencati
nell’allegato II B è disciplinata esclusivamente dall’articolo 68
(specifiche tecniche), dall’articolo 65 (avviso sui risultati della
procedura di affidamento), dall’articolo 225 (avvisi relativi agli appalti
aggiudicati).
Gli appalti di servizi elencati nell’allegato II A sono soggetti alle disposizioni
del presente codice.”
 ALLEGATO IIB: Servizi alberghieri e di ristorazione; Servizi di trasporto per
ferrovia; Servizi di trasporto per via d’acqua; Servizi di supporto e sussidiari per il
settore dei trasporti; Servizi legali; Servizi di collocamento e reperimento di
personale (esclusi contratti di lavoro); Servizi di investigazione e di sicurezza,
eccettuati i servizi con furgoni blindati; Servizi relativi all’istruzione, anche
professionale; Servizi sanitari e sociali; Servizi ricreativi, culturali e sportivi
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2. SERVIZI PRIORITARI E NON PRIORITARI: ALLEGATI IIA E IIB
DEL CODICE DEI CONTRATTI
LA DISTINZIONE e LA DISCIPLINA
 Le norme applicabili ai servizi allegato IIB, richiamate dall’art. 20:
- art. 68 sulle specifiche tecniche
- art. 65 sull’avviso sui risultati della procedura di affidamento
(art. 225 per i settori speciali)
 Gli appalti MISTI di servizi Allegato IIA e servizi Allegato IIB:
si applica unicamente il criterio QUANTITATIVO (disciplina del
servizio di valore superiore):
- “ratio” della regola (pur essendo diverse le tipologie la categoria è
sempre dei servizi)
- differenza con le altre regole sugli appalti “misti” (art. 14 Codice)
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2. SERVIZI PRIORITARI E NON PRIORITARI: ALLEGATI IIA E IIB
DEL CODICE DEI CONTRATTI
LA DISTINZIONE e LA DISCIPLINA
 ART. 27 Codice:
“1. L’affidamento dei contratti pubblici aventi ad oggetto lavori, servizi
forniture, esclusi, in tutto o in parte, dall’applicazione del presente codice,
avviene nel rispetto dei principi di economicità, efficacia, imparzialità,
parità di trattamento, trasparenza, proporzionalità. L’affidamento
deve essere preceduto da invito ad almeno cinque concorrenti, se
compatibile con l’oggetto del contratto .
2. Si applica altresì l’articolo 2, commi 2, 3 e 4.
3. Le amministrazioni aggiudicatrici stabiliscono se è ammesso o meno il
subappalto, e, in caso affermativo, le relative condizioni di ammissibilità.
Se le amministrazioni aggiudicatrici consentono il subappalto, si applica
l’articolo 118.”
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2. SERVIZI PRIORITARI E NON PRIORITARI: ALLEGATI IIA E IIB
DEL CODICE DEI CONTRATTI
LA DISTINZIONE e LA DISCIPLINA
 ART. 27 Codice:
- Novità del Codice: norma non presente nella Direttiva, norma di
“chiusura” sui contratti esclusi
- Principi applicabili: non solo economicità, efficacia, imparzialità,
parità di trattamento, trasparenza, proporzionalità, ma anche
pubblicità e c.que i principi del Trattato, tra cui la libera
concorrenza (in virtù del richiamo all’art. 2, comma 3, e, dunque,
alla Legge 241/1990)
- I principi del Trattato e quelli che ne derivano (rif. 2° Considerando
Dir. 18/2004) sono del resto applicabili anche sotto soglia
comunitaria, per costante giurisprudenza Corte di Giustizia
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2. SERVIZI PRIORITARI E NON PRIORITARI: ALLEGATI IIA E IIB
DEL CODICE DEI CONTRATTI
LA DISTINZIONE e LA DISCIPLINA
 ART. 27 Codice:
- L’iter prefigurato sembrerebbe, alla lettera, quello di una
procedura negoziata senza bando (valutazione comparativa
concorrenziale) MA la Commissione Europea ha chiarito che
occorre la pubblicazione di un bando o avviso
- NO ad affidamenti in via diretta (ex multis: Tar Latina, sez. I,
15.11.2007: “La regola dell’evidenza pubblica costituisce un principio
immanente nell’ordinamento di settore degli appalti: annulla un
affidamento “diretto” servizio refezione scolastica; Consiglio di Stato, Ad.
Plen. n. 1/2008, in tema di affidamento diretto del servizio di assistenza
domiciliare; Tar Lazio, sez. III quater, n. 6424/2008; Tar Veneto, sez. I, n.
3926/2007: obbligatoria c.que la seduta pubblica per l’apertura
delle offerte in base ai principi di trasparenza e imparzialità)
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2. SERVIZI PRIORITARI E NON PRIORITARI: ALLEGATI IIA E IIB
DEL CODICE DEI CONTRATTI
LA DISTINZIONE e LA DISCIPLINA
COMUNICAZIONE INTERPRETATIVA DELLA COMMISSIONE relativa
al diritto comunitario applicabile alle aggiudicazioni di appalti non o
solo parzialmente disciplinate dalle direttive «appalti pubblici»
(2006/C 179/02, del 1°.08.2006)
• Tali appalti rappresentano un'importante opportunità per le imprese del
mercato interno, in particolare per le PMI e per le imprese «start-up»
• Tali appalti sono aggiudicati, in molti casi, direttamente a fornitori locali
senza alcuna concorrenza. La Corte di giustizia delle Comunità europee
(CGCE) ha confermato nella sua giurisprudenza che le disposizioni del
trattato CE relative al mercato interno si applicano anche agli appalti che
esulano dall'ambito di applicazione delle direttive appalti pubblici
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2. SERVIZI PRIORITARI E NON PRIORITARI: ALLEGATI IIA E IIB
DEL CODICE DEI CONTRATTI
LA DISTINZIONE e LA DISCIPLINA
COMUNICAZIONE INTERPRETATIVA DELLA COMMISSIONE relativa
al diritto comunitario applicabile alle aggiudicazioni di appalti non o
solo parzialmente disciplinate dalle direttive «appalti pubblici»
(2006/C 179/02, del 1°.08.2006):
• PUBBLICITA’: il solo modo di rispettare i principi comunitari consiste
nella pubblicazione di un avviso pubblicitario sufficientemente
accessibile prima dell'aggiudicazione dell'appalto.
Spetta alle S.A. scegliere il mezzo di pubblicità più adeguato tenendo
conto dell’importanza dell’appalto per il mercato interno ed eventualmente
comunitario (se sopra soglia), in relazione all’oggetto, importo e pratiche
abituali di quel settore
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2. SERVIZI PRIORITARI E NON PRIORITARI: ALLEGATI IIA E IIB
DEL CODICE DEI CONTRATTI
LA DISTINZIONE e LA DISCIPLINA
COMUNICAZIONE INTERPRETATIVA DELLA COMMISSIONE relativa
al diritto comunitario applicabile alle aggiudicazioni di appalti non o
solo parzialmente disciplinate dalle direttive «appalti pubblici»
(2006/C 179/02, del 1°.08.2006):
•PUBBLICITA’ (segue): quanto più interessante è l'appalto per i
potenziali offerenti di altri Stati membri, tanto maggiore deve essere
la copertura. In particolare, un'adeguata trasparenza per gli appalti di
servizi di cui all'allegato II B il cui importo superi le soglie comunitarie
implica di solito la pubblicazione in un mezzo di comunicazione
largamente diffuso
La pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale europea non è obbligatoria
ma può costituire un'opzione interessante, in particolare quando si
tratta di appalti d'importo elevato
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2. SERVIZI PRIORITARI E NON PRIORITARI: ALLEGATI IIA E IIB
DEL CODICE DEI CONTRATTI
LA DISTINZIONE e LA DISCIPLINA
COMUNICAZIONE INTERPRETATIVA DELLA COMMISSIONE relativa
al diritto comunitario applicabile alle aggiudicazioni di appalti non o
solo parzialmente disciplinate dalle direttive «appalti pubblici»
(2006/C 179/02, del 1°.08.2006):
• CONTENUTO DELL’AVVISO: L'avviso può limitarsi ad una succinta
descrizione degli elementi essenziali dell'appalto da aggiudicare e della
procedura di aggiudicazione, accompagnata da un invito a prendere
contatto con l'amministrazione aggiudicatrice. Ulteriori informazioni
possono eventualmente essere pubblicate su Internet o comunicate su
richiesta dall'autorità aggiudicatrice.
Gli avvisi devono contenere tutte le informazioni di cui un'impresa di un
altro Stato membro avrà ragionevolmente bisogno per decidere se
manifestare o no il suo interesse per l'appalto.
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2. SERVIZI PRIORITARI E NON PRIORITARI: ALLEGATI IIA E IIB
DEL CODICE DEI CONTRATTI
LA DISTINZIONE e LA DISCIPLINA
COMUNICAZIONE INTERPRETATIVA DELLA COMMISSIONE relativa al
diritto comunitario applicabile alle aggiudicazioni di appalti non o solo
parzialmente disciplinate dalle direttive «appalti pubblici»
(2006/C 179/02, del 1°.08.2006):
• PRINCIPI DELL’AGGIUDICAZIONE:
- imparzialità delle procedure: descrizione non discriminatoria
dell’oggetto dell’appalto;
- uguaglianza di accesso per gli operatori economici di tutti gli Stati
Membri (no obbligo di sede);
-Termini adeguati: i termini stabiliti per presentare l’offerta devono essere
sufficienti per consentire alle imprese di altri Stati membri di procedere a
una valutazione ed elaborare la loro offerta;
- approccio trasparente ed oggettivo: tutti devono poter conoscere in
anticipo le regole applicabili ed avere la certezza che tali regole
saranno applicate nello stesso modo a tutti gli operatori.
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2. SERVIZI PRIORITARI E NON PRIORITARI: ALLEGATI IIA E IIB
DEL CODICE DEI CONTRATTI
LA DISTINZIONE e LA DISCIPLINA
COMUNICATO DEL PRESIDENTE DELL’ AUTORITA’ CONTRATTI
PUBBLICI del 30 NOVEMBRE 2007
• La Comunicazione interpretativa della Commissione Europea
“completa la disciplina” dettata dall’art. 27 del Codice
• Si invitano le S.A., specie nel caso in cui l’importo dell’appalto
superi la soglia comunitaria, ad osservare le indicazioni fornite
con detta Comunicazione interpretativa
• Appare necessario che l’affidamento sia preceduto dalla
pubblicazione di un bando almeno sul sito della S.A. e sui
quotidiani, non escludendo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale
ed in quella dell’Unione Europea per appalti di consistente
rilevanza economica
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2. SERVIZI PRIORITARI E NON PRIORITARI: ALLEGATI IIA E IIB
DEL CODICE DEI CONTRATTI
IL PROBLEMA DELLE “ULTERIORI” NORME APPLICABILI
 Posizione
della
DELL’AUTOVINCOLO:
giurisprudenza:
c.d.
PRINCIPIO
- significato
- “ratio”: certezza della disciplina applicabile alla selezione e
tutela dell’affidamento in buona fede dei concorrenti (v.
Comunicazione interpretativa Commissione)
- qualche riferimento: TAR Piemonte II, n. 1719/2007; TAR Sardegna,
I, n. 1674/2007; TAR Lombardia-Milano, I, n. 1380/2008; Tar PugliaLecce, sez. III, n. 2292/2008; Consiglio di Stato, sez. V, n. 4270/2008; Tar
Puglia-Lecce, sez. II, n. 1333/2007: il richiamo al “Codice” in termini
generali non vuol dire che si debbano applicare tutte le sue disposizioni,
dal momento che lo stesso Codice prevede la deroga per l’Allegato IIB)
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2. SERVIZI PRIORITARI E NON PRIORITARI: ALLEGATI IIA E IIB
DEL CODICE DEI CONTRATTI
IL PROBLEMA DELLE “ULTERIORI” NORME APPLICABILI
 Posizione dell’Autorità:
- riprende il principio dell’autovincolo
- estrema conseguenza: il richiamo alle procedure aperte
o ristrette di cui agli articoli 54 e 55 del Codice: vanno
rispettate in toto le norme sulle procedure
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