Economia & Finanza Pubblica
La funzione di consumo e risparmio nel ‘ciclo vitale’
Secondo questa teoria, elaborata dall’economista MODIGLIANI, i consumatori-lavoratori
tendono ad un livello stabile di consumo, risparmiando nel periodo in cui lavorano e
consumando più avanti nella vita, quando vanno in pensione .
Nel grafico il Risparmio è sulle ordinate, il Tempo (anni di vita) sulle ascisse
In T1 è l’ inizio della vita lavorativa: il risparmio si accumula fino ad A
In T2 si ha l’ uscita dal mercato del lavoro (pensionamento):
cessa l’accumulazione di risparmio
Risparmio
A
Nel periodo di vita da T2 a T3 c’ è un consumo di risparmio
che si riduce da A a B
In T3 il risparmio accumulato residuo è
trasmesso per eredità
B
Nei primi anni il risparmio è più forte (sono maggiori le
esigenze di risparmio delle famiglie giovani), poi rallenta con
l’aumento del reddito, diventa negativo dopo il ritiro
dal mercato del lavoro. L’accumulazione di risparmio serve
in gran parte a finanziare le pensioni.
Risparmi e consumi dipendono dall’età, dal periodo in cui
si guadagna reddito, dalle prospettive di consumo future e
non immediatamente dal Reddito corrente.
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T1
T2
T3
Tempo (anni di vita)
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Il ciclo vitale