IL PANORAMA ITALIANO:
ACCREDITAMENTO DI DMPO A CONFRONTO,
VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE
E QUANTIFICAZIONE DELLE PRESTAZIONI
DEL MEDICO DI DMPO
Dott.ssa Arianna Vitale
Direzione Medica di Presidio
Azienda Ospedaliera Ordine Mauriziano Torino
DIREZIONE MEDICA DI PRESIDIO (Ruolo TATTICO - TECNICO)
IN Azienda
Direzione Aziendale strategica
FUORI Azienda
REGIONE, PROVINCIA,COMUNE
Dipartimenti sanitari
Clinici
ENTI (nazionali, regionali)
Dipartimenti NON sanitari
Amministrativi
Altre Aziende (ASL, AO), IRCCS
MEDIATORE & INTERPRETE
DI LINGUAGGI DIVERSI
CATALIZZATORE
DI DIVERSE
ESIGENZE/ISTANZE
INTERFACCIA PER L'AZIENDA
IN TRASMISSIONE DATI,
MONITORAGGIO REGIONE, RAPPORTI
EXTRAAZIENDALI DI TIPO TECNICO
PORTAVOCE DELL'AZIENDA
PROMOZIONE DELL'IMMAGINE
DELL'AZIENDA A LIVELLO TECNICO
SISTEMI DI ACCREDITAMENTO
SANITARI A CONFRONTO IN ITALIA:
ALCUNE REGIONI...
...sulle orme di
Garibaldi
REGIONE PIEMONTE
→ Deliberazione del Consiglio Regionale 22 febbraio 2000, n. 616-3149 “DPR 14.1.1997 recante atto
di indirizzo e coordinamento alle Regioni ed alle Province Autonome di Trento e Bolzano in materia
di requisiti strutturali, tecnologici ed organizzativi minimi per l’esercizio delle attività sanitarie da
parte delle strutture pubbliche e private – disposizioni di attuazione”. (La delibera contiene anche i
requisiti ulteriori per l’accreditamento). Alcuni requisiti minimi strutturali e tecnologici generali sono
stati modificati con la D.G.R. 20.12.2004,n. 81-14428 (climatizzazione; umidità;barriere
architettoniche; impianti elevatori; servizi igienici,caratteristiche dei materiali)
→ Deliberazione della Giunta Regionale 5 dicembre 2000, n. 82-1597 “Disposizioni attuative della
Delibera del Consiglio Regionale 22 febbraio 2000, n. 616-3149 sui requisiti strutturali tecnologici ed
organizzativi minimi per l’autorizzazione all’esercizio delle attività sanitarie delle strutture pubbliche
e private, nonché i requisiti ulteriori per l’accreditamento delle strutture ulteriori”
→ Deliberazione della Giunta Regionale 11 giugno 2001, n. 61-3230 “Disposizioni attuative della
Delib. C.R. 22 febbraio 2000 n. 616-3149 e della Delib. G.R. 5 dicembre 2000, n. 82-1597 in merito
all’applicazione dell’istituto dell’accreditamento, al protocollo di controllo e/o vigilanza per
l’autorizzazioni alle strutture sanitarie private e alle relative procedure amministrative”
→ Nel 2001 la Regione ha approvato il “Manuale per l’accreditamento delle strutture sanitarie
pubbliche e private” (Determinazione n. 277 del 5 settembre 2001 del Direttore Regionale
“Controllo delle attività sanitarie)
→ Accreditamento per percorsi (PDTA)
→ Ruolo DMPO facilitatore
REGIONE LIGURIA
L.R. del 30 luglio 1999 n.20
“Norme in materia di autorizzazione, vigilanza e
accreditamento per i presidi sanitari e socio-sanitari,
pubblici e privati.
Recepimento del D.P.R. 14 gennaio 1997”
MANUALE PER L’ACCREDITAMENTO DELLE STRUTTURE
SOCIO-SANITARIE PUBBLICHE E PRIVATE
REGIONE LIGURIA
• La DMP cura l’organizzazione tecnicosanitaria del Presidio sotto il profilo igienico
ed organizzativo e ne è responsabile nei
confronti della titolarità e dell’Autorità
sanitaria competente
• I requisiti organizzativi (OS) e strutturalitecnologici- impiantistici (SS) specifici fanno
riferimento alle seguenti attività:
(omissis) Direzione medica di presidio
C) STRUTTURE CHE EROGANO PRESTAZIONI
IN REGIME DI RICOVERO OSPEDALIERO A CICLO CONTINUATIVO
E/O DIURNO PER ACUTI
C.1 - DIREZIONE MEDICA DI PRESIDIO OSPEDALIERO
Le attività della Direzione Medica di Presidio Ospedaliero riguardano
•il coordinamento operativo dei processi e dei fattori produttivi per il
raggiungimento degli obiettivi prefissati;
•il coordinamento degli obiettivi e delle politiche tra le diverse U.O.,
la gestione dei possibili conflitti, la creazione ed il mantenimento
delle condizioni necessarie allo svolgimento delle attività;
•la verifica delle attività in base alla loro efficacia ed all’uso efficiente
delle risorse;
•la organizzazione e la guida del Presidio nel suo complesso affinché
esso pervenga agli obiettivi aziendali
Criterio – C.1.1.
Il personale della Direzione Medica di Presidio Ospedaliero (DMPO) è
adeguato ai compiti ed al carico di lavoro
Criterio - C.1.2.
La DMPO coordina gli aspetti organizzativi-gestionali generali del
Presidio e verifica il mantenimento della qualità igienica
REGIONE TOSCANA
Legge Regionale 23 febbraio 1999 n.8 e ss.mm. e integrazioni
Deliberazione n.30 - Approvazione requisiti, manuali e procedure di accreditamento ai
sensi della LR 23 febbraio 1999 n.8
Direttore Sanitario: requisiti e compiti
REGIONE VENETO
Legge Regionale 16 agosto 2002 n.22 che disciplina processi di autorizzazione all’esercizio
e accreditamento
MANUALE DI ATTUAZIONE DELLA L.R. 16 AGOSTO 2002 N° 22 CONTENENTE NORME DI
AUTORIZZAZIONE E ACCREDITAMENTO DELLE STRUTTURE SANITARIE E SOCIOSANITARIE
DEL VENETO approvato con D.G.R. n. 2501 del 06.08.2004
Direzione aziendale → definisce politiche azienda per qualita` assistenza, governo
clinico, rischio clinico, definisce mission e obiettivi, identifica prestazioni/servizi erogati,
programma piano di organizzazione, definisce regole per uso biomedicali
REGIONE LOMBARDIA
DGR 6 agosto 1998 – n.6/38133 Definizioni requisiti e indicatori per
l’accreditamento (non affronta nello specifico tema DMPO)
Dgr 9014/2009 Innovazioni organizzative e ruolo della Direzione
Sanitaria e Medica di Presidio
- Ridefinito ruolo DSA e DMPO
- Modifiche che prevedono assolvimento obblighi (introduzione
codice etico comportamentale, compilazione delle cartelle cliniche)
REGIONE EMILIA ROMAGNA
→ LR n.0034 del 12 ottobre 1998
NORME IN MATERIA DI AUTORIZZAZIONE E ACCREDITAMENTO DELLE
STRUTTURE SANITARIE PUBBLICHE E PRIVATE IN ATTUAZIONE DEL
D.P.R. 14 GENNAIO 1997, NONCHE' DI FUNZIONAMENTO DI
STRUTTURE PUBBLICHE E PRIVATE CHE SVOLGONO ATTIVITA' SOCIOSANITARIA E SOCIO-ASSISTENZIALE
→LR n.11 del 25/02/2000"Modifiche della L.R. 12 maggio 1994, n. 19
'Norme per il riordino del Servizio Sanitario regionale ai sensi del Decreto
legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, modificato dal Decreto legislativo 7
dicembre 1993, n. 517' e della L.R. 20 dicembre 1994, n. 50 'Norme in
materia di programmazione, contabilità, contratti e controllo delle Aziende
Unità Sanitarie Locali e delle Aziende Ospedaliere' ai sensi del D.lgs. 19
giugno 1999, n. 229
→ LR n.4 del 19/02/2008 "Disciplina degli accertamenti della disabilità –
Ulteriori misure di semplificazione ed altre disposizioni in materia sanitaria
e sociale"
REGIONE MARCHE
LR n.20/2000
Manuale accreditamento
REGIONE SICILIA
DECRETO 17 giugno 2002
Direttive per l'accreditamento istituzionale delle strutture sanitarie nella Regione siciliana
“Requisiti organizzativi generali
- Nel caso di strutture pubbliche la direzione aziendale deve esplicitare ai presidi, alle unità
operative ed alle altre articolazioni organizzative, il ruolo, gli obiettivi e le funzioni
assegnate agli stessi
- La direzione definisce ed esplicita l'organizzazione e le politiche di gestione delle risorse
umane ed economiche, generali e per singolo presidio
- La direzione definisce le modalità con cui garantisce la continuità dell'assistenza al
paziente in caso di urgenze o di eventi imprevisti (clinici, organizzativi, tecnologici), per
l'intero orario di apertura della struttura e le procedure di gestione delle emergenze
- Gestione risorse tecnologiche
- La direzione adotta un inventario delle apparecchiature in dotazione
- Gestione, valutazione e miglioramento della qualità, linee guida e regolamenti interni
- La direzione è responsabile della creazione delle condizioni organizzative che facilitino e
consentano la promozione e il supporto ad attività valutative e di miglioramento dei
processi di erogazione dei servizi e delle prestazioni, secondo le indicazioni contenute in
questo stesso regolamento o nella normativa già emanata a livello nazionale o locale”
Valutazione delle competenze del Medico di DMPO
Valutazione delle competenze del Medico di DMPO
Manuale ANMDO
La vita del Medico di DMPO: Criticità quotidiane
→ Prestazioni del medico di DMPO difficilmente classificabili e
quantificabili
- Cosa fa la DMPO?
- Di cosa si occupa?
→ Difficoltà a cfr quante prestazioni effettuate rispetto ai
colleghi clinici
- Quante prestazioni effettuate in un determinato periodo di
tempo?
→ Necessità di rendere tracciabili le prestazioni
- Produttività?
- Quali tipi di prestazioni?
- Dato statistico
- Possibilità di refertare prestazioni non sanitarie
La vita del Medico di DMPO: Criticità quotidiane
Soluzione?
Progetto AO Ordine Mauriziano di Torino
OBIETTIVI
- quantificare l'attività svolta dalla DMPO
identificando tipologie “prestazioni” con relative attività svolte e
tempo medio di esecuzione
- pervenire ad una valutazione di congruità della dotazione organica
di tale struttura
MATERIALI E METODI
Classificare
prestazioni e inserirle
in sistema informatico
aziendale per
quantificare
prestazioni
TIPOLOGIA PRESTAZIONI
Conduzione gruppo di lavoro
Coordinamento Comitato o Commissione Aziendale
Sopralluoghi igienico sanitari
Analisi e raccolta dati statistico epidemiologici
Rapporti con Regione/Comune/Forze dell'ordine
Supporto organizzativo
Programmazione
Garanzia continuità assistenziale
Evoluzione tecnologica
Risultati
→ Identificate le prestazioni
→ Inserite le prestazioni in sistema informatico
(PRESTAZIONI NON SANITARIE)
→ Effettuato periodo di prova (marzo-giugno2011) per
comprendere quali miglioramenti/necessità per DMPO
1) tracciabilità medico refertante
2) sistema non paziente-centrico
3) refertazione prestazione (verbali di:
- sopralluoghi igienico sanitari
- Commissione HTA
- COSD
- gruppi di lavoro non deliberati...)
Conclusioni
VANTAGGI = Possibilità di
- realizzare un sistema standard di quantificazione
delle prestazioni
- soddisfare le aspettative dei medici di DMPO
concretizzando il lavoro quotidiano
Outcome
primari
- mantenere tracciabilità delle azioni in tempo reale
- effettuare statistiche di prestazioni
(quantità e complessità → produttività)
- avere sempre disponibile documentazione online
(ridurre archivi cartacei)
Outcome
secondari
Grazie dell'attenzione!
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Credenziali-Dott.ssa Arianna Vitale