Scienza politica
Prof. Luca Lanzalaco
a.a. 2013-2014
CORSO DI SCIENZA POLITICA
Programma del corso
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1. Cosa è politica
2. Regimi politici e democrazia
3. Le istituzioni dei regimi democratici
4. Gli attori dei regimi democratici
5. I processi dei regimi democratici
6. Il sistema politico italiano
CORSO DI SCIENZA POLITICA
Scienza politica
Modulo I – Cosa è politica
Prof. Luca Lanzalaco
a.a. 2012-2013
CORSO DI SCIENZA POLITICA
A1
A2
?
A4
A3
CORSO DI SCIENZA POLITICA
ARGOMENTI TRATTATI
•
cosa è la politica secondo l’approccio del potere
•
cosa è la politica secondo l’approccio statista
•
cosa è la politica secondo l’approccio sistemico
•
cosa è la politica secondo la teoria della scelta pubblica
CORSO DI SCIENZA POLITICA
1.3
La politica può essere definita attraverso il concetto di potere
1. La scienza politica è essenzialmente lo studio teorico ed
empirico del potere.
2. Cosa è il potere? e’ un meccanismo di causazione sociale.
3. Principali interrogativi intorno al potere:
•
quali sono le risorse del potere?
•
come si misura il potere?
•
chi ha il potere nella società?
•
che rapporti esistono tra chi detiene il potere?
CORSO DI SCIENZA POLITICA
1.4
4. risorse del potere e tipi di potere
MATERIALI
COGNITIVE
VIOLENZA



ECONOMICO
NORMATIVO
COERCITIVO

POLITICO
CORSO DI SCIENZA POLITICA
1.5
5. Esistono varie “scuole di pensiero” sulle modalità
di distribuzione del potere:
 scuola elitista  accentramento delle risorse e
centralità delle
risorse economiche (élite del
potere)
 scuola pluralista  dispersione delle tra varie
élites risorse e competizione tra i detentori
delle varie risorse
7. Quindi esiste un “gioco dei poteri” (conflitto e
competizione) tra che detiene il potere politico e chi
detiene il potere economico e normativo
CORSO DI SCIENZA POLITICA
1.6
La Politica può essere definita attraverso il concetto di Stato
1. Secondo l’approccio “statista” la scienza politica è lo studio
dello Stato, del suo funzionamento, delle sue trasformazioni e
dei suoi rapporti con altre forme di organizzazione del potere
politico.
2. Lo stato è una specifica forma di organizzazione
del potere politico che:
- si afferma in Europa
- a partire dal 1200-1300
- è caratterizzata da:
accentramento territoriale del comando
monopolio legittimo della violenza (obbligazione politica)
impersonalità del comando (leggi, burocrazie, istituzioni)
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1.7
3. LO STATO SUBISCE DELLE TRASFORMAZIONI:
• viene “esportato” e diventa la principale forma di organizzazione del
potere politico
• si amplia da un punto di vista quantitativo (crescita della sfera
pubblica in termini di funzionari e bilanci pubblici)
• espande le sue funzioni:
-
stato
stato
stato
stato
minimo
programmatore e imprenditore
del benessere
regolatore
4. CAUSE DELLA ESPANSIONE DELLO STATO:
- economia monetaria
- conflitti militari
- stato-nazione
- specializzazione funzionale
- domande sociali
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1.8
La Politica può essere definita attraverso il concetto di Sistema
politico
1. Secondo l’approccio sistemico (1950-1980) la Scienza
politica è essenzialmente lo studio del funzionamento del
sistema politico
2. Principali interrogativi:
Cosa è un sistema?
Cosa è un sistema politico?
Come funziona un sistema politico?
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1.9
Logica di funzionamento di un sistema
Ambiente
Emissioni
Immissioni
Sistema
Confini
Effetto di retroazione
CORSO DI SCIENZA POLITICA
1.10
3. Un sistema è:
un costrutto analitico applicabile a qualunque realtà
empirica definibile attraverso alcuni concetti:
•
•
•
•
•
•
CORSO DI SCIENZA POLITICA
sistema
ambiente
confini (gatekeepers)
immissioni (inputs)
emissioni (outputs)
retroazione (feedback)
1.11
4. Il sistema politico è l’insieme di comportamenti e
di
atteggiamenti
rilevanti
per
l’allocazione
autoritativa dei valori all’interno di una collettività
5. Gli elementi costitutivi del sistema politico sono:
• Immissioni  domande e sostegno
• Emissioni  decisioni (outputs) e politiche
pubbliche
(outcomes)
• Sistema  strutture e funzioni attraverso
cui le domande e il sostegno vengono
convertite in emissioni
• Ambiente  altri sistemi sociali (economico,
culturale, religioso, ecc.)
• Confini  regolatori di accesso culturali
(valori e cultura
politica) e organizzativi
(partiti, sindacati)
• Retroazione  effetti delle politiche
pubbliche sulle domande e il sostegno
CORSO DI SCIENZA POLITICA
1.12
CORSO DI SCIENZA POLITICA
1.13
6. Le funzioni e le strutture interne al sistema sono:
articolazione
della domanda politica

gruppi
movimenti
aggregazione
della domanda politica

partiti
conversione

delle domande in decisioni
parlamento
governo
implementazione

delle politiche pubbliche
burocrazie
CORSO DI SCIENZA POLITICA
1.19
Utilizzando la teoria della scelta pubblica
Giovanni Sartori ha definito la politica come:
la sfera delle decisioni
• collettivizzate
• vincolanti
• legittime
• sovrane
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1.20
Rischi esterni e dei costi interni delle decisioni politiche
In quanto decisioni collettivizzate le decisioni politiche
implicano:
•
•
Rischi esterni (decisioni prese da altri che ci
danneggiano)
Costi interni (tempo e risorse impiegati per prendere
una decisione)
CORSO DI SCIENZA POLITICA
1.21
In generale:
1. All’aumentare del numero di persone che partecipano
ad un processo decisionale:
- diminuiscono i rischi esterni
- aumentano i costi interni
Rischi esterni
1
Costi interni
10%
100%
I costi interni e i rischi esterni dipendono da CHI prende le
decisioni collettivizzate e da COME vengono prese
CORSO DI SCIENZA POLITICA
1.22
2. Differenti tecniche decisionali presentano differenti
rischi esterni e costi interni, per esempio:
- Unanimità
- maggioranza assoluta (50% + 1)
- maggioranza relativa
3. Una tecnica decisionale utile al fine di ridurre i rischi
esterni è la rappresentanza
Rischi esterni con decisori rappresentativi
Rischi esterni con decisori non rappresentativi
1
CORSO DI SCIENZA POLITICA
10%
100%
1.23
4. Indicazione prescrittiva:
Quanto più gli effetti di una decisione sono irreversibili
immediati tanto più è razionale adottare tecniche
decisionali che implicano costi interni elevati
CORSO DI SCIENZA POLITICA
1.24
Per concludere, in questa prima parte del corso abbiamo
imparato che:
• La politica ha a che fare essenzialmente con chi decide,
come si decide e su cosa si decide all’interno di una
collettività senza ricorrere al conflitto violento (creazione
di
una
arena
pacificata,
dell’ordine
politico
e
dell’obbligazione politica);
• La dimensione della sfera politica è variabile (una
quantità più o meno ampia di attività può essere oggetto
di regolazione politica);
• I confini della sfera politica possono essere più o meno
permeabili (la distribuzione del potere politico può
riflettere o meno la distribuzione delle risorse del potere
coercitivo, economico, culturale, religioso, ecc.).
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1.25
Ampiezza dei
meccanismi di
decisione politica
Permeabilità
dei confini
della politica
Ridotta
Ridotta
Elevata
Stato minimo
liberale
Democrazie di
massa
Stato del
benessere
Regime
autoritario di
Elevata tipo
pretoriano
Clientelismo
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Regimi di
mobilitazione
a base
religiosa
SCHEDA 1
Eventi la cui natura politica è certa
8 novembre 2010
Evento
Motivo per cui l’evento è certamente politico
Evento 1
Perché………………………………………….
Evento 2
Perché…………………………………………
Evento n
Perché…………………………………………..
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SCHEDA 2
Eventi la cui natura politica è incerta
8 novembre 2010
Evento
Motivi per cui lsi hanno dei dubbi che l’evento
sia politico
Evento 1
Perché………………………………………….
Evento 2
Perché…………………………………………
Evento n
Perché…………………………………………..
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Ricordarsi che:
1.
2.
3.
Ad un evento possono corrispondere più
articoli/notizie (p.es. 4 articoli sullo stesso
evento)
L’evento deve essere ricavato dagli articoli –
quindi NON copiare il titolo dell’articolo nella
colonna di sinistra
Nella colonna di destra (Perché…….) non
bisogna spiegare il contenuto del titolo
dell’articolo, ma le ragioni che spiegano quella
scelta
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