Area Politiche ed Offerte per la Formazione Iniziale e Permanente
Istruzione e Formazione 2010
Il Cluster Accesso e Inclusione Sociale
Seminario Nazionale 2010 - Anno europeo della lotta contro la povertà e l’esclusione
sociale . Dalla strategia di Lisbona verso “E.T. 2020”
Diana Macrì Palermo 1-3 dicembre 2010
I cluster perche? (1)
Artt. 149-150 del Trattato CE: (in tema di
istruzione e formazione) la Comunità incentiva
la cooperazione tra Stati membri e, se
necessario, sostiene ed integra la loro azione
nel pieno rispetto della responsabilità degli Stati
membri per quanto riguarda il contenuto e
l'organizzazione dei sistemi
I cluster perchè? (2)
• Lisbona:
– Nuovo impulso alla cooperazione in materia di
istruzione e formazione
– 2001, accordo dei Ministri dell‘istruzione su obiettivi
comuni da raggiungere entro il 2010.
– Definizione di indicatori e obiettivi quantificati
(benchmarks)
– Attuazione attraverso il metodo di coordinamento
aperto (programma « Istruzione e formazione
2010 »)
8 gruppi di lavoro (ministeriali)
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Matematica, scienze e tecnologie
Migliore uso delle risorse
Validazione delle competenze
Accesso e inclusione sociale
ICT
Competenze chiave
Insegnanti e formatori
Istruzione superiore
Metodo di lavoro
 scambio di esperienze
 visite di studio (PLA)
 partecipazione a
conferenze e
workshop
 raccomandazioni
I presupposti del cluster Accesso e
inclusione sociale
I sistemi educativi e formativi spesso ripropongono e
rafforzano le diseguaglianze e l’esclusione sociale.
E’ necessario quindi:
 Identificare gli strumenti chiave per prevenire e superare
l’esclusione sociale
 Garantire equità nell’istruzione e nella formazione attraverso
strategie che diminuiscano la correlazione tra i risultati
dell’apprendimento e il background socioeconomico degli
studenti
I costi dell’esclusione
Costi
Per l’individuo (minor reddito,…)
Per la società (minore coesione sociale,
maggiori tassi di criminalità,…)
Per lo Stato (minore gettito fiscale, aumento
delle spese per il welfare, …)
Le tematiche esaminate
 La lotta agli abbandoni scolastici (ESL) e il
sostegno all’integrazione scolastica di alunni in
situazione di disagio
 L’aumento della partecipazione all’educazione
pre primaria
 L’alfabetizzazione degli adulti
I partecipanti al cluster Accesso e
inclusione sociale
Austria, Belgio Francese, Francia, Germania,
Grecia, Italia, Irlanda, Lituania, Lussemburgo,
Olanda Repubblica Ceca, Lettonia
Romania, Spagna, Svezia, Turchia, Ungheria
I paesi visitati
BELGIO FRANCESE – FRANCIA - IRLANDA
ITALIA - SPAGNA – PAESI BASCHI - SVEZIA
TURCHIA - UNGHERIA
Raccomandazioni proposte (1)
 Politiche educative non limitate
all’apprendimento, ma incardinate in un piano
più ampio di interventi di varia natura
 Le politiche del lavoro devono contribuire
all’inclusione
 Quadro legislativo di riferimento
Raccomandazioni proposte (2)
Sinergie tra istituzioni e organismi di varia
natura, a livello nazionale e territoriale, per
evitare la sovrapposizione degli interventi e lo
spreco di risorse
Valutazione degli interventi
Definizione di indicatori per monitorare il
sistema e correggere eventuali distorsioni
Raccomandazioni proposte (3)
 Interventi preventivi piuttosto che compensativi
 Sistema di interventi flessibile
 Approccio olistico che integra misure preventive
e di recupero
 Offrire percorsi alternativi, di pari qualità, e
implementare la collaborazione tra i settori della
formazione generale e professionale
Raccomandazioni proposte (4)
Relazione diretta tra equità e qualità
Aumentare la qualità di ogni
ambiente educativo e formativo può
evitare la ghettizzazione
Qualità dell’insegnamento – sostegno
agli insegnanti – valutazione
Raccomandazioni proposte (5)
 Favorire il benessere a scuola (per gli allievi,
gli insegnanti, il personale e le famiglie)
 Implementare le attività ludiche e creative
(sport, arte, ecc. ), facilitatori delle relazioni e
del benessere
 Coinvolgere gli studenti, i genitori, la comunità
 Trasformare gli ambienti educativi/formativi in
“Comunità di apprendimento”
Questioni aperte
 Come misurare lo svantaggio?
 La discriminazione positiva: Ricompensa la
stigmatizzazione?
 Come garantire l’eterogeneità socioeconomica
nelle scuole ? Le quote funzionano?
 Come limitare il ricambio di insegnanti in scuole
svantaggiate?
I contributi del Cluster
Il lavoro del Cluster ha costituito le basi per
 Il Libro verde “Migrazione e mobilità: sfide e
opportunità per i sistemi educativi dell’Unione
Europea”, pubblicato il 3 luglio 2008.
 Il documento di lavoro (SWP) che sarà allegato
alla Raccomandazione del Consiglio sulle
politiche di lotta all’abbandono scolastico, in
preparazione.
Grazie per l’attenzione
Diana Macrì
[email protected]
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Esperienze di inclusione in Europa