Progetto di riconoscimento ed intervento precoce per i DSA
Non è mai
troppo presto
attività a sostegno della
competenza ortografica
Settembre 2010 – incontro 3
Non è mai troppo presto
Indicazioni per la didattica
• Creare momenti di riflessione per l’alunno:
consapevolezza dell’abilità da acquisire e
delle modalità di controllo e acquisizione
• Proporre esercizi graduali per consolidare
l’abilità
• Permettere all’alunno di verificare
correttezza delle competenze acquisite
Non è mai troppo presto
la
Il lavoro con il bambino
preconvenzionale
Lavoro sulle attività metafonologiche
Attività metafonologiche globali
• Rime
• Segmentazione sillabica
• Identificazione sillaba iniziale
• Giochi sulle parole (morta – della)
Attività metafonologiche analitiche ( fonemiche)
• Identificazione fonema iniziale
• Identificazione fonema finale
• Spelling
• Tapping
• Sintesi fonemica
• Identificazioni suoni interni ecc.
Non è mai troppo presto
Il lavoro con il bambino
preconvenzionale
Attività di memorizzazione del grafema
fonema
• Usare un solo carattere di scrittura (allografo) finché il rapporto
fonema grafema non si sia stabilizzato.
• Lavorare contemporaneamente su lettura e scrittura (usare
anche lettere mobili).
• Presentare con gradualità i suoni partendo dalle vocali - poi i
suoni “lunghi”(es. M, N, L, R, S, ecc.) che, per le loro
caratteristiche fonetiche, facilitano l’identificazione percettiva e
la sintesi sillabica.
Non è mai troppo presto
•Associare dettatura di sillabe a composizioni con lettere
mobili che rendono disponibile al bambino la forma grafica e
minimizzano l’aspetto esecutivo.
•Inserire subito i fonemi in sillabe; abituare il bambino a
leggere “MA” e non “M…A”.
•Presentare i suoni sordi e sonori in tempi diversi per
facilitare la memorizzazione.
•Aiutare il bambino con riferimenti visivi stabili, per esempio
/m/ di mela
Non è mai troppo presto
Esempi di attività con il bambino
preconvenzionale
M
O
U
A
I
M
E
COMPONI
“MA”
A
Non è mai troppo presto
Il lavoro con il bambino
sillabico
• Attività metafonologica
a) sillabica
- spelling
- sintesi
b) fonemica
-identificazione fonema
iniziale e finale
-spelling di bisillabe piane
-sintesi di bisillabe piane

Attività di scrittura
a) composizione di sillabe
b) composizione di bisillabe

Attività di lettura
a) di sillabe
b) di parole bisillabiche
Non è mai troppo presto
Esempi di attività con
il bambino sillabico
S
O
M
L
S
O
I
A
E
R
L
SCRIVI
“SOLE”
E
Non è mai troppo presto
Le difficoltà del bambino alfabetico
• Scambi di suoni omologhi o/e simili
• Riduzione di gruppo e/o dittonghi
• Errori nella linea delle parole
• Omissioni di lettere, sillabe
• Epentesi vocalica e/o consonantica
Non è mai troppo presto
Esempi di esercizi da proporre
•
•
•
•
Omissione o aggiunta di
lettere
Cruciverba
Lettere da anagrammare
Parole da modificare
Frasi da correggere
•
•
•
•
•
Scambio di grafemi
Discriminazione fonetica
Ricerca visiva
Ricerca di parole
Parole da completare
Frasi da completare
Non è mai troppo presto
Esempi di esercizi da proporre
•
•
•
•
•
Digrammi e trigrammi
Discriminazione fonetica
Ricerca visiva
Parole da confrontare
Parole da completare
Frasi da correggere
•
•
•
•
Inversioni
Esercizi di ordinamento
Ricerca visiva
(sequenze)
Esercizi sull’ordine
temporale
Frasi da correggere
Non è mai troppo presto
Attività sulla riduzione di gruppi
•Attività di scrittura con rappresentazione fonologica
T
O
F
O
S
T
R
R
R
T
B
E
A
I
G
C
E
A
Non è mai troppo presto
Esempi di rappresentazione fonologica
Componi
la parola che
mi definisce!
Dove va la
“R”? Se compare
la rana, è giusto!
Non è mai troppo presto
Difficoltà di discriminazione
L’attività deve essere mirata a enfatizzare l’ascolto e la
categorizzazione; si può minimizzare l’aspetto grafico.
Esempi di attività
•Lavoro di comparazione di coppie di sillabe o parole
(palla/balla: sono uguali o diverse?).
•Categorizzazione di parole
Mettiamo
tutte le parole
che cominciano
come balena o
come palla
al posto giusto!
Non è mai troppo presto
Rappresentazione ortografica
Lo scopo delle attività è di far memorizzare e se possibile
automatizzare la conversione fonema/grafema e viceversa.
Esempi di attività
BA
PU
PE
BI Leggere velocemente sillabe con i fonemi in contrasto.
PU
PU
Giocare a memory con carte raddoppiate
(denominando le sillabe)
Non è mai troppo presto
Il memory può essere facilitato all’inizio mettendo i simboli di riferimento.
PA
PA
BA
BA
Non è mai troppo presto
Rappresentazione ortografica
Giocare alla Tombola delle sillabe
FA
VA
VO
FO
VE
FE
Ho pescato
“VO”
Il processo deve essere automatizzato e velocizzato il più
possibile.
Non è mai troppo presto
Automatizzazione del processo
(selezione)
Le attività si complicano, e riguardano l’aspetto di
selezione grafica e fonologica.
F
V
Si categorizzano le parole, poi si scrivono
Non è mai troppo presto
Automatizzazione del processo
(selezione)
Il gioco delle palette
filo
Ti dico delle parole
che cominciano, o
contengono, i suoni
f/v. Tu alzerai la
paletta corrispondente
F
V
Non è mai troppo presto
Automatizzazione del processo
(selezione)
Attività di decisione ortografica
PALENA
BALENA
TENDA
TENTA
DENTA
DENDA
Non è mai troppo presto
Automatizzazione del processo
(selezione)
•Attività di ricerca di errori e di completamento
Il pampino balla
nel posco
P
B
b
b
p
la …am…ola
…iange
Non è mai troppo presto
Automatizzazione del processo
(selezione)
Le stesse attività possono essere utilizzate per
lavorare anche con i digrammi e i trigrammi (e
successivamente anche con le doppie).
Non è mai troppo presto
Non è mai troppo presto
Non è mai troppo presto
Non è mai troppo presto
Non è mai troppo presto
Non è mai troppo presto
Non è mai troppo presto
Non è mai troppo presto
Non è mai troppo presto
Non è mai troppo presto
Non è mai troppo presto
Non è mai troppo presto
Errori a matrice visiva
Percezione visiva: valutare se il bambino non ha problemi di natura
visuo-spaziale.
b
d
d
p
b
b
d
d
q
p
d
b
b
q
p
Cancella quelli
uguali a questo:
b
Far usare il carattere stampato per valutare se gli errori persistono.
Se si modificano, la matrice è grafica o visiva; se persistono è
fonologica.
Non è mai troppo presto
Errori a matrice visiva
Per “b”, “d”, “p”, “q”, costruire la forma di cartone e
fare tre tipi di esercizio:
b
1. Metti la forma uguale alla mia
2. Metti “p”, “b”, “d”, ecc.
3. Te la giro io e tu leggi cosa è
Non è mai troppo presto
Il percorso di recupero delle doppie
• Presentazione di parole che si differenziano per la tenuta del
suono (coppie minime) es. palla/pala (con diversi fonemi)
• Identificazione della presenza/assenza della doppia. Senza
riferimento grafico. Con pronuncia prima dell’adulto poi del
bambino. In parole a complessità crescente. Da bisillabe a
trisillabe a parole con più doppie
• Identificazione di quale è la lettera doppia
• Rappresentazione grafica
• Automatizzazione del processo
Non è mai troppo presto
Presentazione di parole
coppie minime
PALLA
PALA
NOTE
NOTTE
Non è mai troppo presto
Esempi di esercizi da proporre
Separazioni e fusioni
illegali
• Divisioni
• Conteggio delle parole
• Copiatura e correzione
Raddoppiamenti
•
•
•
•
Esercizi sul ritmo
Divisione in sillabe
Ricerca visiva
Correzione di frasi
Non è mai troppo presto
Il percorso di recupero degli accenti
• Presentazione di parole coppie minime
(faro/farò)
• Discriminazione della presenza assenza
dell’accento
• Rappresentazione grafica
• Automatizzazione del processo
Non è mai troppo presto
Esempi di esercizi da proporre
•
•
•
•
•
Accenti
Riflessione sull’accento
L’accento e il significato
Esercizio di lettura
Dettato
Scrittura autonoma
Apostrofi
• Riflessione sull’apostrofo
• Conteggio di parole
• Correzione di frasi
Non è mai troppo presto
Per gli errori omofoni non omografi
•Ricorrere al rinforzo mnestico corretto
•In fase iniziale non usare attività di decisione
ortografica.
cuore
quore
cuoca
cuore
scuola
Non è mai troppo presto
Esempi di esercizi da proporre
Uso dell’ H
• Supporto esterno
• Parole e frasi da
completare
• Frasi da correggere
• L’ H e l’apostrofo
Scambio di grafema
• Esercizi di lettura
• Ricerca del suono
• Correzione di parole e
frasi
• Contestualizzazioni
Non è mai troppo presto
E la grafia?
• La tracciatura delle lettere è in ogni
caso un’attività che può “competere”
con le risorse attentive necessarie per
la codifica
• Alcuni accorgimenti necessari per i
bambini con Disgrafia, appaiono
importanti per tutti i DSA
Non è mai troppo presto
• Insegnare “esplicitamente”
a tracciare le diverse
lettere (in classi molto
numerose questa attività è
spesso tralasciata)
• Utilizzare più canali per
rafforzare la traccia
mnestica della lettera
scritta
• Insegnare un carattere per
volta, lasciando liberi i
bambini di decidere quale
utilizzare
• Iniziare dallo stampato
maiuscolo (lettere più
facilmente tracciabili)
Saper tracciare una lettera
non è una condizione
necessaria per saperla
riconoscere:
la capacità di leggere un
testo in stampato
minuscolo non dipende
dall’apprendimento della
scrittura dello stesso
carattere
(il più difficile sul piano
grafico per le molte
somiglianze tra le lettere)
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