COMUNITÀ, RETE, ARCIPELAGO
II parte
COMUNITÀ




Da cum-moenia: dentro le mura, i confini
Da cum-munus: dono con il quale si stabilisce
reciprocità, fiducia, appartenenza, sicurezza
Territorio, rapporto faccia a faccia, identicità
Omogeneità dell’ingroup e distanza
dall’outgroup
COMUNITÀ: DALLA METAFORA AL
CONCETTO
Comunità tradizionali
Io (individualismo
liberale) O noi
(comunitarismo)
 Si accentua la
differenza con
l’estraneo
 IDENTICITÀ
 Eredità, tradizione

Comunità odierne
Io E noi
 IDENTITÀ
 Creazione, libera
scelta

IL CONCETTO DI COMUNITÀ: UTILITÀ E TRAPPOLE
FERDINAND TÖNNIES (GERMANIA, 1855-1936)
Gemeinshaft (comunità)
organica, condivisione di
linguaggi, significati,
abitudini, spazi,
esperienze comuni
 Comunità di sangue
 Comunità di luogo
 Comunità amicali

Gesellshaft (società)
individui isolati,
rapporto tipico è lo
scambio dove nessuno è
disposto a dare più di
quello che riceve,
costruzione artificiale e
convenzionale
 “Si va in società come in
terra straniera”

Rete: concetto analitico, es. “lavoro in rete”
Arcipelago: metafora.
L’IDEA DI COMUNITÀ TERRITORIALE
RIVISITATA
IL PARADIGMA DELLA DOMANDA POLITICA
TRATTAMENTO DEI BISOGNI
Mercato
Stato
Solvibilità (se
paghi,accedi al
trattamento)
 Scelgo io se e come
soddisfare i bisogno




Eleggibilità (se hai
diritto di chiedere il
trattamento, lo ottieni)
È lo Stato che dice quale
trattamento soddisfa il
tuo bisogno
Solo lo Stato può fare
quell’intervento e, in
più, è lo Stato che decide
le condizioni di bisogno,
cioè di eleggibilità
I RIMEDI DELLA PARTECIPAZIONE
Collaborazione dei soggetti privati per
l’introduzione di innovazioni procedurali in
vista di una maggiore efficacia produttiva
II.
Autorappresentazione preventiva degli
interessi dei soggetti
Qual è l’ipocrisia sottesa a queste forme di
partecipazione?
La partecipazione è correttiva e fondamentalmente
conservativa del modello della domanda
politica
I.
L’argomentazione del decentramento non è
sufficiente alla partecipazione della comunità
locale
 La comunità locale resta individuata su base
territoriale, senza la dovuta considerazione di
tutte le altre differenze

La domanda politica sottende, al massimo,
diversi orientamenti rispetto a medesimi valori.
 Come si fa se, invece, siamo di fronte a sistemi di
valore diversi?
 Le diversità sono INCOMMENSURABILI, che
non significa insormontabili!
Non più lo Stato che guida la società, ma è la
società che guida sé stessa. (cfr. T-group, Lewin)

Partecipo al piano territoriale non perché appartengo
a quel territorio (dato aprioristico), ma perché
condivido le ragioni e intenzioni del piano e ne assumo
la responsabilità insieme agli altri che vogliono
produrre quel bene.
Spazio pubblico
Spazio comune
Non c’è legame di
comunità
 No condivisione
 C’è compresenza e
interazione d’uso
 Non è consensuale


È uno spazio scelto
dalla comunità o in
cui si forma un legame
di comunità
 Ha come presupposto
la condivisione e la
partecipazione
 È consensuale: la sua
esistenza dipende
dalla volontà di chi lo
fruisce
ATTUALITÀ E UTILITÀ DEL CONCETTO DI
COMUNITÀ
Coinvolgimento del cittadino nella politica locale
e per il bene comune
 Partecipazione, collaborazione, scambio non
utilitaristico, solidarietà
I.
Il disagio del singolo può essere risolto
intervenendo sul contesto sociale
II.
La psicologia di comunità interviene
potenziando (empowerment) le abilità del
singolo di vivere e attivarsi nel suo contesto
(setting) di risorse materiali, cognitive, emotive

IDENTITÀ DELLA COMUNITÀ E SENSO DI
COMUNITÀ
Psicologia sociale
Oggetto: studio delle
organizzazioni e dei
significati sociali
 Identità sociale


Identità di comunità
Psicologia di comunità
Oggetto: comunità
come insieme di
relazioni e risorse che
legano gli individui
tra loro, individuo e
contesto
 Senso di comunità

SENSO DI COMUNITÀ
Interdipendenza
 Similarità
 Appartenenza (distintività e locus)
Non influiscono
 Fiducia, influenza e potere
sull’identità di comunità
 Piacere dello scambio
 Connessione emotiva e condivisione di simboli
 Senso di responsabilità sociale

Ricerca su Napoli (forte distintività identità, scarsa
influenza progettualità)
Appartenenza e connessione emotiva + fiducia e scambi
= grado di sviluppo della comunità

1.
Se non si può parlare di comunità territoriali non ha senso
pensare processi di empowerment
Perché ha senso parlare di comunità territoriali?
Molti anni nella medesima comunità (residenti, lavoratori)
II.
Senso di comunità su base territoriale mediamente elevato
III. I fenomeni di mondializzazione e globalizzazione paradossalmente
rivalutano il ruolo della comunità territoriale (cfr. Transition
Towns)
I.
Il senso di comunità come indicatore della qualità della vita
di una comunità territoriale
3.
Appartenenze multiple e comunità territoriale:
l’appartenenza a gruppi diversi al’interno del territorio
aumenta il senso di comunità territoriale.
sottocomunità immigrati: integrazione, assimilazione,
separazione, marginalizzazione e Teoria dell’identità sociale
2.
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Comunità, rete, arcipelago (parte II)