IL NARRATORE
p. 252 - 254
Nel racconto dobbiamo distinguere:
- AUTORE, persona reale che ha
composto l’opera
- NARRATORE, inventato dall’autore, è la
voce che racconta la storia; può essere
un personaggio o no.
Tipi di narratore
• INTERNO
– Partecipa alla storia
– Racconta in prima persona singolare
– Può essere il protagonista, un personaggio
secondario o solo un testimone
• ESTERNO:
– Non partecipa ai fatti, li racconta dall’esterno
– Narra in terza persona singolare
– Può essere del tutto impersonale, cioè non
intervenire, oppure intervenire con commenti
• Se, durante la narrazione, cede la parola ad
un’altra voce, chiamiamo NARRATORE DI
PRIMO GRADO quello che ha iniziato la storia,
NARRATORE DI SECONDO GRADO quello che
la continua
IL PUNTO DI VISTA O FOCALIZZAZIONE
p. 254 - 257
• È la prospettiva dalla quale viene narrata la
vicenda. Il termine focalizzazione viene dal
linguaggio cinematografico
• FOCALIZZAZIONE INTERNA: il punto di vista
appartiene a chi è presente nell’azione.
Prospettiva parziale e ristretta. Il narratore
può essere interno o esterno
• FOCALIZZAZIONE ESTERNA: il narratore è esterno,
uno spettatore che si limita a registrare ciò che
vede senza esprimere giudizi. Molto usata dai
narratori veristi e nei polizieschi.
• FOCALIZZAZIONE ZERO: è quella di un narratore
ONNISCIENTE (interno o esterno), che sa tutto, i
pensieri dei personaggi, ciò che è avvenuto prima
e ciò che accadrà dopo, ciò che avviene
contemporaneamente in luoghi diversi. Fa
prolessi e analessi, interviene con commenti.
• Si può avere alternanza di focalizzazioni
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IL NARRATORE p. 252