STATI UNITI D ’AMERICA
Nome Ufficiale: United States of America
Forma di governo: Repubblica federale (50 stati)
Superficie: 9.826.675 kmq (esclusi i grandi laghi)
Popolazione: 316.285.000 ab. (stima 2013)
Densità: 33 abitanti/kmq
Lingua Ufficiale: Inglese
Capitale: Washington D.C.
Unità monetaria: dollaro U.S.A. (100 centesimi;$)
P.I.L.: 16.244.575 milioni di $
Presidente: Barack H. Obama (in carica dal 20/01/2009)
Vicepresidente: Joseph R. Biden (in carica dal 20/01/2009)
Aspetto fisico
Dal punto di vista geografico gli U.S.A. presentano un territorio molto
vasto che confina con: Canada a Nord, Messico e golfo del Messico a
Sud, Oceano Atlantico a Est, Oceano Pacifico a Ovest. Tale territorio
costituisce il Mainland statunitense. A Nord-Ovest del Canada
ritroviamo l’Alaska.
Monti
 Da Est ad Ovest le principali catene sono costituite dai
Monti Appalachi, dalle Montagne Rocciose e dalla Catena
Costiera Pacifica.
 Gli Appalachi si snodano lungo gli stati della costa
atlantica. La vetta principale è il Monte Mitchell.
 Le Montagne Rocciose sono la principale catena montuosa
del Nord America e costituiscono un’importante linea
spartiacque all’interno degli Stati Uniti. Coprono una
vastissima regione occidentale del paese.
 La Catena Costiera Pacifica da Nord a Sud comprende la
Catena dell'Alaska, i Monti Chugach, i Monti Sant'Elia, le
Montagne Costiere, la Catena delle Cascate, la Sierra
Nevada e la Sierra Madre Occidentale in Messico.
Appalacchi
Sistema montuoso che costituisce l'elemento morfologico più saliente della sezione orientale
dell'America Settentrionale. Limitato dalla Pianura Costiera a Est e dalle Pianure Centrali a ovest, si
allunga per circa 2500 km in direzione Nord-Sud parallelamente alla costa atlantica, dalla foce del San
Lorenzo (Canada) fino alla sezione centrale dell'Alabama (sin quasi cioè al golfo del Messico), con una
larghezza variabile dai 200 ai 300 km. Formatosi nell'era paleozoica, specie durante l'orogenesi
ercinica (che in America ha ricevuto il nome di appalachiana), fu intensamente attaccato dagli agenti
erosivi, sicché presenta forme mature, arrotondate e con pendii lenti e dolci. Una profonda
depressione, percorsa dal fiume Hudson e occupata dal lago di Champlain, divide gli Appalachi in
due sezioni. Quella settentrionale, che corrisponde genericamente ai Monti della Nuova Inghilterra,
non presenta una struttura unitaria, essendo suddivisa in massicci e dorsali isolati, tra cui in Canada i
monti Shickshock e Notre Dame e negli USA i monti White (monte Washington, 1917 m), Green e
Taconic. La sezione meridionale degli Appalachi è costituita da più catene parallele; la più orientale e
la più imponente, dove si trovano le cime più elevate (monte Mitchell, 2037 m), è quella del Blue
Ridge (Montagne Azzurre), che scende a E verso un penepiano, detto Piedmont Belt, collegato a sua
volta alla pianura costiera atlantica tramite un gradino, superato dai fiumi con cateratte (Fall Line),
fonte di abbondante energia idrica, il che ha favorito la nascita di numerose città industriali. A W
della dorsale del Blue Ridge, e da essa separati dalla depressione detta Grande Vallata Appalachiana
(Great Appalachian Valley), si allungano le catene degli Allegheny, costituenti l'orlo orientale
dell'Altopiano dell'Allegheny (Allegheny Plateau), che sovrastano con una serie di gradini scoscesi. Gli
Appalachi costituiscono un importante spartiacque tra la regione atlantica a E e il bacino
del Mississippi e la regione dei Grandi Laghi a ovest; brevi e impetuosi sono i fiumi che scendono
all'oceano, più lunghi quelli che scorrono a ovest, fra cui l'Ohio e il Tennessee. Notevole importanza
economica hanno le foreste, prevalentemente di conifere, che ricoprono gran parte degli Appalachi;
ma la maggior ricchezza è costituita dai vasti giacimenti minerari (ferro, carbone, petrolio, gas
naturale), il cui sfruttamento, unito alle grandi risorse energetiche, ha creato le condizioni ottimali
per lo sviluppo della grande industria. Nel 1965 è stata ufficialmente istituita la Regione degli
Appalachi, che opera su un territorio corrispondente all'incirca ai settori del Blue Ridge e,
parzialmente, al Piedmont Belt.
Montagne Rocciose
E’ un grande e complesso sistema montuoso dell'America Settentrionale, che si allunga per
oltre 4500 km con direzione nordovest-sudest dall'Alaska al Messico, articolandosi in una
serie di catene minori, depressioni e altopiani: culmina a 4399 m s.m. nel monte Elbert,
nello Stato del Colorado (USA). Le Montagne Rocciose, che costituiscono la più orientale
e la più importante, anche se non la più elevata, delle Cordigliere Nordamericane,
continuano verso Nord nelle catene dell'Alaska mentre verso S si ricollegano, attraverso la
Sierra Madre e i rilievi dell'America Centrale, al sistema andino. I primi movimenti
orogenetici ebbero luogo probabilmente nell'era paleozoica: a essi seguirono lunghi
periodi di quiete, testimoniati dalla potente coltre di sedimenti depositatisi
dal Cambriano al Cretaceo. La successiva fase di ripiegamento (fase laramica) avvenne
verso la fine del periodo Cretaceo, cui fece seguito un'intensa attività vulcanica con
piegamento e frattura delle rocce e formazione di ammassi batolitici e di potenti coltri
laviche. L'attacco da parte degli agenti esogeni incise profondamente le coltri
sedimentarie, per lo più arenarie e calcari, in certi luoghi, come nel Grand Canyon del
Colorado, conservatesi perfettamente orizzontali, fino a rimettere in luce le rocce
archeozoiche, permettendone così un agevole studio. A modellare definitivamente
l'aspetto della catena contribuì anche la glaciazione pleistocenica, che determinò un
sistema di ghiacciai su cui si impostò l'attuale reticolato idrografico. Le Montagne
Rocciose, per la loro conformazione, costituiscono una notevole barriera climatica tra Est
e Ovest, che esercita la sua influenza soprattutto sulla vegetazione. Alle foreste
di conifere e aghifoglie della sezione settentrionale e delle parti più elevate succedono le
grandi praterie del versante statunitense orientale, dove è fiorente l'allevamento del
bestiame, e la zona desertica (chaparral) del versante statunitense occidentale, con
piante grasse e arbusti. La fauna, per lo più allo stato selvaggio, è ancora quella originaria;
la costituiscono orsi, alci, cervi, castori, lupi, bisonti, linci e numerose specie di rettili:
caratteristici sono il coyote, il puma e il serpente a sonagli. Per preservare il manto
vegetale e la fauna tipica sono stati creati numerosi parchi nazionali, tra cui quelli di
Jasper, Banff, Kootenay e Yoho nel Canada, Yellowstone, Glacier, Grand Teton e Rocky
Mountains negli USA. Le risorse economiche della popolazione sono lo sfruttamento
delle ingenti risorse minerarie (petrolio, fosfati, carbone, gas naturale, oro, piombo,
argento, zinco, rame, tungsteno e molibdeno), l'allevamento, il commercio del legname e
le attività connesse col turismo. In inglese Rocky Mountains (o Rockies).
Monte Mckinley
l Monte McKinley o Denali è la vetta più elevata dell'America Settentrionale(6.194m).
Per le sue caratteristiche è la terza montagna del mondo secondo la prominenza.
Fa parte della grande catena dell'Alaska, un arco montuoso di 960 km che si estende
attraverso la parte sud-orientale dello stato. Questa catena è una delle grandi catene
occidentali del continente, che si estendono dall'Alaska fino alle coste
della California, e alla depressione della Valle della Morte.
Il monte McKinley ha un'ascesa più larga e graduale di quella dell'Everest. Infatti il
Monte Everest, benché molto più alto in termini assoluti (8848 m sopra il livello del
mare), si eleva al di sopra dell'altopiano tibetano, posto a circa 5200 m, sicché
il dislivello tra la base e la vetta della montagna risulta pari a circa 3600 m. La base
del McKinley al contrario poggia su un altopiano elevato in media 700 m,
conferendo alla montagna un dislivello effettivo di 5400 m.
Tale caratteristica non deve però essere confusa con la prominenza topografica: la
prominenza del McKinley è pari a 6138 m (quasi quanto la sua altezza), calcolata tra
la vetta della montagna e l'istmo di Panamá (56 m). In base a questo criterio, la
montagna è la terza vetta più prominente del pianeta, superata dall'Everest e
dall'Aconcagua.
Monte Rushmore
Il Monumento nazionale del Monte Rushmore (inglese: Mount Rushmore National
Memorial) è un complesso scultoreo che si trova nel Dakota del Sud, sul massiccio
montuoso delle Black Hills, formato da enormi blocchi granitici.
La montagna Rushmore deve il suo nome a Charles Rushmore, un avvocato di New York che
nel 1885 stava conducendo uno studio sull'estrazione mineraria nelle Black Hills. Sembra
che Rushmore chiese quale fosse il nome di quella spettacolare montagna e, visto che non
ne aveva uno, gli diedero il suo. Anni dopo Rushmore stesso sovvenzionò la scultura con
5000 dollari, la cifra più alta stanziata da un privato negli Stati Uniti fino a quel tempo. Su
una grande parete di roccia, lo scultore Gutzon Borglum, coadiuvato dal mastro
carpentiere italiano Luigi Del Bianco scolpì i volti di quattro famosi presidenti americani:
(da sinistra a destra)George Washington, Thomas Jefferson, Theodore
Roosevelt e Abraham Lincoln, scelti rispettivamente come simboli della nascita, della
crescita, dello sviluppo e della conservazione degli Stati Uniti.
La scultura fu iniziata nel 1927 e proseguì, con l'impiego di 400 operai, sino alla morte dello
scultore, avvenuta nel 1941. La scultura fu poi finita dal figlio, Lincoln. La scultura sul
Monte Rushmore ebbe inizio con Calvin Coolidge. Il progetto originario prevedeva di
procedere verso sinistra e scolpire Thomas Jefferson, ma circa due anni dopo il granito
iniziò a sfaldarsi per poi cedere completamente; questo fatto obbligò Borglum a rivedere i
suoi piani e completare l'opera verso destra.
L'opera è alta circa 18 metri ed è un'importante meta turistica, anche per le bellezze
naturalistiche delle Black Hills e costituisce il simbolo dei primi 150 anni della storia
americana. Inizialmente dovevano essere scolpiti i quattro busti per intero ma poi per
mancanza di fondi si limitò ai soli visi.
Per celebrare la storia dal punto di vista dei Nativi americani, è in costruzione sempre nel
Dakota del Sud un'altra grande scultura nella roccia: il Crazy Horse Memorial, dedicato
a Cavallo Pazzo.
Monti
Montagne Rocciose
Monti Appalacchi
Monte Mitchell(2.038 m),vetta
più alta degli Appalacchi.
Monti
Monti Sant’Elia
è
pro
Montagne Costiere
Monte Mckinley(6.194 m,Alaska),
è il terzo monte al mondo per la
prominenza topografica
Monti
Catena delle cascate
Sierra Nevada
Monte Rushmore,situato nel Sud Dakota e
realizzato dallo scultore Charles RushMore rappresenta George Washington, Thomas Jefferson,Theodore Rooselvet e Abraham Lincoln,presidenti americani
Idrografia
Il territorio degli Stati Uniti è diviso in diversi sistemi idrografici. Anzitutto la sezione orientale
del paese riversa le sue acque nell'oceano Atlantico attraverso la serie di fiumi che scendono
dagli Appalachi: l'Hudson, il Delaware, il Susquehanna, il Potomac e il Savannah, tutti con una
portata considerevole, dovuta alle frequenti precipitazioni; essi, grazie a ciò, costituiscono
importanti vie di comunicazione utilizzate in prevalenza per il trasporto delle merci.
Tutta la grande regione interna convoglia le sue acque nel golfo del Messico, in massima parte
attraverso il Mississippi. Dalla sinistra esso riceve affluenti importanti come l'Ohio, il
Tennessee e l'Illinois. La regolazione del flusso e il controllo delle piene di questi fiumi sono
stati messi a punto attraverso un complesso sistema di dighe e argini. Lo scioglimento delle
nevi alimenta gli affluenti che scorrono da ovest, tra cui il Missouri, il Platte e l'Arkansas. Al
golfo del Messico tributano direttamente altri fiumi, come il Rio Grande. Al Pacifico sono
diretti i corsi d’acqua che drenano le regioni occidentali come il Colorado, il Sacramento, lo
Snake e il Columbia, che scorrono verso ovest. Quasi tutti questi fiumi riducono la loro portata
allontanandosi dalle sorgenti montane e alcuni, come il Colorado, sono regolati da dighe e
deviati per un utilizzo urbano e agricolo così massiccio che non portano più acqua al mare. In
Alaska tutta la rete idrografica è legata allo Yukon. Dei numerosi laghi presenti sul territorio
statunitense i principali sono i Grandi Laghi (Superiore, Michigan, Huron, Erie e Ontario),
collegati tra loro da una serie di canali e corsi d'acqua; essi rappresentano il bacino lacustre più
esteso del mondo, collegato a sua volta, attraverso il San Lorenzo, all'oceano Atlantico.
Innumerevoli laghi minori sono disseminati nella zona nord-orientale degli Stati Uniti, nel
Midwest settentrionale e in gran parte dell'Alaska. Fra i principali vi sono il Champlain, il
Winnipesaukee e il Cayuga a nord-est, e il Winnebago, il Red e i Mille Lacs nel Midwest. Il
Grande Lago Salato dello Utah e molti altri bacini di estensione minore situati nello stato del
Montana costituiscono i resti di laghi molto più estesi formatisi in epoca glaciale.
Fiumi
Hudson
Hudson
Mississippi
Delaware
Potomac
Fiumi
Colorado
Missouri
Columbia
Snake
Grandi Laghi
Nome
Superficie Volu
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Superio 82.414
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12.100
183
147
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4.385
Michig
an
57.760
4.900
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85
281
2.636
Huron
59.600
3.540
176
59
229
6.156
Erie
25.744
483
174
19
64
1.370
1.639
75
86
244
1.146
Ontario 19.529
Grandi Laghi
Lago Michigan
Lago
Lago Huron
Lago Superiore
Lago
Ontario
Lago
Erie
Laghi
Mille Lacs Lake
Gran Lago Salato Nello
Utah
Lago
Winnebago
Lago Champlain
Cascate del Niagara
Situate nel nord-est dell'America settentrionale al confine tra gli Stati Uniti e il Canada, nella regione dei Grandi
Laghi, le Cascate del Niagara sono una delle meraviglie naturali tra le più famose al mondo.
Per la loro posizione geografica sono facilmente raggiungibili sia dalla più vicina città canadese di St.
Catharines, che dalla statunitense Buffalo e distano circa un'ora e mezza di tragitto dalla capitale canadese
Toronto.
Pur non essendo le più alte (il loro salto d'acqua misura circa 52 metri di altezza) queste cascate sono
conosciute per la loro vastità e per l'imponente portata d'acqua, ma soprattutto per il loro splendido scenario,
che le rende uniche al mondo. Oltre che per la loro bellezza, le Cascate del Niagara rappresentano una delle
principali fonti di produzione di energia elettrica.
L'intero complesso si compone di tre cascate distinte che si dipartono da un unico corso d'acqua, il fiume
Niagara. Sul versante canadese troviamo le Horseshoe Falls, così chiamate per la loro forma semicircolare, che
ricorda quella di un ferro di cavallo; queste cascate sono conosciute anche come Canadian Falls, separate dalle
American Falls, poste sul lato statunitense, dalla Goat Island (Isola delle Capre), per finire nel suolo
statunitense con le più piccole Bridal Veil Falls, le note cascate a forma di velo nuziale.
Le cascate del Niagara rappresentano da oltre un secolo uno dei siti turistici fra i più famosi al mondo. In
prossimità delle cascate sorgono le due città omonime di Niagara Falls nell'Ontario (Canada) e Niagara Falls
nello Stato di New York (USA).
Zone Desertiche Principali
Deserto Rosso
Valle della Morte
Clima
Aspetto Economico
Settore Primario
Le aree per l'allevamento comprendono il Texas e le catene montuose occidentali
dove vi è grande disponibilità di praterie per il pascolo. Queste carni sono più
adatte alla macellazione. Le aree dove l'allevamento ha come scopo la
produzione di latte, invece, sono il Nord-Est, i monti Appalachi e la zona dei
grandi laghi: questa parte di territorio è chiamata "dairy belt". Per quanto
riguarda l'agricoltura, è privilegiata una tecnica di tipo estensivo. Le colture
sono suddivise nelle cosiddette belt. La "wheat belt" è la cintura del grano, che
comprende la parte centrale degli USA, è un territorio caratterizzato da un
clima secco, quindi non adatto ad altri tipi di coltura. La coltivazione del grano
è praticata anche in alcuni Stati del Nord come il Minnesota, il Dakota e il
Montana. Questa coltura è diffusa anche in alcune aree del Sud come Texas,
Kansas e Oklahoma, dove il grano è coltivato in autunno. La "corn belt", la
cintura del granturco, ha portato, grazie all'altissima produzione, gli USA ad
essere il primo produttore mondiale di granoturco. Nelle aree più a Sud la
coltivazione è stata sostituita da altri prodotti più richiesti sul mercato e che
richiedono le medesime condizioni climatiche come il tabacco, il riso, arachidi
e canna da zucchero. L'orticoltura è anch'essa molto importante ed è praticata
nel Nord-Est vicino alle grandi megalopoli dove vi è una grande richiesta di
prodotti deperibili; l'orticoltura è anche diffusa in California e Florida.
Notevole è anche la produzione di legname, grazie agli oltre 300 milioni di
ettari di foreste, che permettono una produzione di 500 milioni di metri cubi
di legname all'anno. Con 7,4 milioni di tonnellate di prodotti ittici, gli USA
sono il 5° paese mondiale più pescoso dopo Russia, Cina, Perù, Giappone e
Cile. In California e nel Golfo del Messico è fiorente anche l'allevamento di
ostriche e crostacei.
Settore Secondario
L'industria è un altro settore dove gli USA sono estremamente
competitivi, anche se dal 1970 è in continua discesa,
sostituita dai servizi e prodotti di alto valore aggiunto e
molte industrie sono state delocalizzate. È stata favorita sin
dal XIX secolo dalle ricche risorse minerarie che hanno fatto
sviluppare le industrie del settore. La cintura manifatturiera
si estende in tutto il nord est, ma si sta espandendo anche
verso sud ed ovest. L'industria statunitense è favorita
principalmente da tre fattori: abbondanza di capitali,
tecnologie all'avanguardia e diffusione nel mondo dalla fine
del XIX secolo. Le produzioni più importanti riguardano le
automobili, i mezzi aerospaziali, i prodotti chimici,
farmaceutici e soprattutto derivati del petrolio, gli
elettrodomestici, l'elettronica, i prodotti alimentari, dell'alta
moda e dell'abbigliamento sportivo, l'industria del tabacco, i
laterizi e le armi.
Settore Terziario
Il terziario è il campo dove gli Stati Uniti sono maggiormente avanzati. Il 72,1%
del PIL deriva dal terziario ed il 73,3% dei lavoratori è impiegato in questo
settore. Grande importanza è data ai trasporti con oltre 300.000 km di rete
ferroviaria, usata più che altro per il trasporto merci ed è integrata con
un'efficientissima rete stradale; la rete stradale e ferroviaria coprono tutto il
territorio favorendo il trasporto delle merci ed i viaggi. Nonostante gli attentati
dell‘ 11 Settembre il trasporto aereo, con i suoi 16.000 aeroporti, è uno dei
preferiti dagli statunitensi, sia per gli spostamenti interni che all'estero. Anche i
trasporti navali sono estremamente sviluppati. La sviluppata rete di trasporti
ha favorito la nascita di attività commerciali ad essa legate come i motel, le
assicurazioni, gli spedizionieri e le aree di servizio. Un altro settore del terziario
molto efficiente è la scuola privata: essa offre un elevato grado di insegnamento
e di sicurezza, mentre le scuole pubbliche sono tuttora alle prese con vari
problemi, come l'analfabetismo di ritorno e le sparatorie; sono presenti anche i
servizi accessori alle imprese, come gli studi di assistenza legale, marketing e
pubblicità. Un peso elevato hanno i settori dell'intrattenimento e dell'editoria.
Importante è anche il turismo: ogni anno gli USA accolgono 30 milioni di
visitatori.
Aspetto Politico
Situazione Politica
Gli Stati Uniti d’America nacquero nel 1776 da 13 colonie resesi indipendenti dalla Gran Bretagna dandosi
una Costituzione democratica di tipo federale.
Oggi, il sistema di governo è quello di una repubblica presidenziale, formata da 50 Stati più il
Distretto della capitale:
· il potere esecutivo federale è affidato a un Presidente, eletto dai delegati dei cittadino ogni 4 anni; il
Presidente sceglie e nomina i membri del Governo, chiamati Segretari di Stato (ministri);
· il potere legislativo spetta al Parlamento (il Congresso), formato dalla Camera dei rappresentanti e dal
Senato;
· ognuno dei 50 Stati elegge un Governatore e un proprio Congresso, e gode di autonomia per le
questioni interne, ma deve seguire le leggi federali emanate dal Congresso Nazionale;
· la Corte Suprema, composta dai giudici nominati dal Presidente, decide sulle vertenze dei cittadini e
degli Stati contro l’Unione.
Un’altra ragione della prosperità americana è il sistema politico che si basa sull’alternanza al potere di due
partiti, il repubblicano e il democratico: il primo è favorevole a ridurre gli interventi statali
nell’economia e nell’assistenza sociale, lasciando così libera l’iniziativa privata, il secondo vuole
regole per proteggere i ceti più deboli e iniziative per il sostegno dell’economia.
Gli USA sono il 3° paese del mondo per popolazione, dopo Cina e India. Fino a poco tempo fa si credeva nel
“melting pot” (= crogiolo), cioè una fusione totale di popoli e razze. Oggi, invece, ciascun gruppo
etnico conserva le proprie caratteristiche culturali, sociali e religiose.
La storia
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Gli Stati Uniti dichiararono la loro indipendenza nel 1776 e sconfissero la Gran Bretagna con l'aiuto
della Francia nella Guerra di indipendenza americana. Come puntualizzato da Seymour Martin
Lipset, "Gli Stati Uniti furono la prima grande colonia a rivoltarsi con successo contro le leggi
coloniali. In questo senso, furono la prima nuova nazione."
Tutto ebbe inizio con il Boston Tea Party è l'atto che va a stipulare l'inizio dell'indipendenza delle 13
colonie il 16 dicembre 1773. L'Inghilterra aveva imposto alle colonie l'importazione del tè dalle Indie e
ne aveva demandato la commercializzazione al minuto direttamente alla Compagnia delle Indie.
Questo sottraeva ai commercianti locali i guadagni che prima realizzavano sulla vendita di tale
prodotto. Ciò creò grave malcontento fra la popolazione e culminò nella ribellione che, di fatto, diede
inizio alla guerra d'indipendenza.
Il 4 luglio 1776, il Secondo congresso continentale, tenutosi a Filadelfia, dichiarò l'indipendenza della
nazione chiamata "Stati Uniti d'America" con la Dichiarazione d'indipendenza, scritta da Thomas
Jefferson. Il 4 luglio si celebra negli Stati Uniti la nascita della nazione americana. Essa venne creata
secondo i principi repubblicani che enfatizzavano i doveri pubblici ed aborrivano la corruzione ed i
diritti ereditari nobiliari.
La Convenzione di Filadelfia o Convenzione Federale che si riunì tra il 25 maggio ed il 17 settembre
1787 nell' Independence Hall di Filadelfia, ebbe lo scopo di riformare gli Articoli della Confederazione.
I delegati erano in totale 55 e provenivano da tutti i 13 Stati federati tranne il Rhode Island, che si era
rifiutato di inviarne. Tra di essi c'erano Benjamin Franklin, George Washington, James Madison e
Alexander Hamilton (spicca l'assenza di Thomas Jefferson, che in quel periodo si trovava in Francia e
di John Adams in missione in Gran Bretagna).
La vittoria dei coloni alla Battaglia di Saratoga indusse la Francia a stringere una libera alleanza con gli Stati Uniti. Nel 1781, un
esercito composto da americani e francesi, mise in atto, con l'appoggio della flotta francese, l'assedio a Yorktown (Virginia)
catturando una grande formazione dell'esercito britannico. La resa del generale Charles Cornwallis, che comandava la forza
britannica, pose fine agli sforzi britannici di trovare una soluzione militare ai loro problemi con gli americani.
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George Washington eroe della Guerra d'indipendenza americana, comandante in capo dell'Esercito Continentale e
presidente della Convenzione costituzionale, divenne il primo Presidente degli Stati Uniti d'America a governare
sotto l'egida della nuova Costituzione Americana. La Whisky Ribellion del 1794, quando i coloni della valle del
fiume di Monongahela, nell'ovest della Pennsylvania, protestarono contro una tassa federale su liquori e bevande
distillate, rappresentò la prima seria prova per il neo eletto governo federale.
L'acquisto della Louisiana, nel 1803, diede ai coltivatori occidentali la possibilità di utilizzare il grande fiume
Mississippi come via di comunicazione fluviale per i traffici commerciali, rimuovendo la presenza francese dalla
costa occidentale degli Stati Uniti e dando nel contempo ai coloni americani la potenzialità per una grande
espansione. In risposta alla imposizione inglese di arruolamento degli americani nella Royal Navy, il 12º Congresso
degli Stati Uniti, diretto dagli uomini di Jefferson, aveva dichiarato guerra all'Impero britannico nel 1812. Gli Stati
Uniti e la Gran Bretagna iniziarono così la Guerra del 1812 che terminò, dopo aspre battaglie, l'8 gennaio 1815. Il
Trattato di Gand, che seguì alla guerra, essenzialmente diede luogo al mantenimento dello 'status quo ante
bellum'[19]. Finì così l'alleanza fra la Gran Bretagna ed i nativi americani.
Il Messico rifiutò di accettare l'annessione del Texas avvenuta nel 1845 e ne scaturì una guerra nel 1846. Gli Stati
Uniti, impiegando delle truppe regolari ed un grande numero di volontari, sconfissero il Messico a corto di risorse,
guidato male e minato dalla divisione dei suoi comandi. L'opinione pubblica degli Stati Uniti rimase divisa poiché
Whig e le forze anti-schiavitù si opposero alla guerra. Con il Trattato di Guadalupe Hidalgo del 1848, il Messico
cedette agli Stati Uniti la California, il Nuovo Messico e alcune aree adiacenti. Nel 1850, il problema della schiavitù
nei nuovi territori venne regolamentato dal Compromesso del 1850 raggiunto fra il membro del partito Whig,
Henry Clay ed il democratico Stephen A. Douglas.
Nel 1854, l'Atto Kansas-Nebraska abrogò il Compromesso del 1850, stabilendo che ogni nuovo stato dell'unione
avrebbe deciso autonomamente la sua posizione sulla questione della schiavitù. A questo provvedimento, che di
fatto contraddiceva il suo precedente Compromesso, Douglas sembra fosse giunto per dei motivi personali.
All' elezione di Abramo Lincoln (1860) a presidente degli Stati Uniti, gli Stati del sud dichiararono la secessione
dall'Unione costituendo gli Stati Confederati d'America. Ne scaturì la guerra civile americana, che si concluse con la
sconfitta dei Confederati.
Popolazione
Lingue
Il Washington Post ha pubblicato una mappa in cui specifica il numero di
contee in cui la lingua prevalente non è l'inglese. oltre alle 21 tedesche
(giallo), ce ne sono 708 dove si parla lo spagnolo (viola), 15 in cui si
parla francese (blu), 29 dove la lingua è quella dei nativi (verde) e 12
(ocra) in cui, invece, vengono usate lingue di origine dei paesi
dell'Oceano Pacifico
Religioni
Divario Economico
Gruppi Etnici
Barack Obama
E’ un politico statunitense, 44º e attuale presidente degli Stati Uniti d'America.
Primo afroamericano a ricoprire la carica, Obama è stato senatore junior per
lo Stato dell'Illinois dal gennaio 2005 al novembre 2008, quando si è dimesso
dopo la vittoria delle elezioni presidenziali statunitensi del 4 novembre 2008.
Si è laureato alla Columbia University e alla Harvard Law School, dove è
stato il primo afroamericano presidente della Harvard Law Review.
Organizzatore e attivista politico nella sua comunità di Chicago prima di
ottenere la laurea in giurisprudenza, ha lavorato come avvocato nella difesa
dei diritti civili e ha insegnato diritto costituzionale alla Law School
dell'Università di Chicago dal 1992 al 2004. Obama è stato eletto al Senato
dell'Illinois per tre mandati, dal 1997 al 2004. In seguito alla mancata
elezione alla Camera dei Rappresentanti nel 2000, si è candidato al Senato
federale nel 2004, dopo la vittoria a sorpresa alle primarie democratiche
nazionali del marzo 2004 (su un folto gruppo di contendenti). Il successo alle
primarie ha accresciuto la sua visibilità, e il suo discorso introduttivo
(keynote address) alla convention democratica di luglio lo ha reso una delle
figure emergenti del Partito Democratico. È stato quindi eletto senatore degli
Stati Uniti d'America nel novembre 2004, con il più ampio margine nella
storia dell'Illinois. Come presidente risiede nella casabianca.
WASHINGTON D.C.
Washington, nota anche come District of Columbia (D.C.), è la capitale degli Stati Uniti
d'America, con una popolazione di 601.723 abitanti (5.582.170 abitanti nell'area
metropolitana) coincidente col distretto federale previsto dalla Costituzione dell'Unione.
Washington si trova sulla costa orientale degli Stati Uniti a circa 50 km dal mare, a sud
dello stato del Maryland, a nord dello stato della Virginia e a 374 km circa a sud di New
York. Hanno sede a Washington le principali istituzioni di governo degli Stati Uniti
(Presidente, Congresso, Corte Suprema), molti ministeri ed enti federali, e alcune
organizzazioni internazionali, tra cui la Banca Mondiale, il Fondo Monetario
Internazionale e l'Organizzazione degli Stati Americani. In origine, la città di
Washington e il distretto di Columbia avevano personalità giuridiche distinte, ma nel 1871
il District of Columbia Organic Act deliberato dal Congresso dissolse tutte le previgenti
autorità, inclusa la Città di Georgetown e la Contea di Washington, sottoponendo l'intero
territorio dapprima ad un unico governatore di nomina presidenziale, e dal 1874 ad un
triumvirato composto da due politici e un ingegnere. Da quel momento, la Città di
Washington e il Distretto di Columbia divennero la stessa entità. Nel 1973 le richieste per
una maggiore democrazia nel distretto, portarono all'approvazione del District of
Columbia Home Rule Act, la legge che soppresse il triumvirato e affidò l'amministrazione
cittadina ad un sindaco eletto dal popolo, il Mayor, e ad un Consiglio comunale, il Concil
of the District. Il distretto, che gode di 3 voti nel collegio dei Grandi elettori del
Presidente dell'Unione, non prevede nella propria legislazione la pena di morte. Ha preso
nome dal primo presidente degli USA: George Washington.
New York
New York è una città di 8.175.133 abitanti degli Stati Uniti d'America. Situata nello
Stato omonimo, è la città più popolosa degli Stati Uniti, nonché uno dei centri
economici e culturali più influenti del continente americano e del mondo intero.
Uno fra i suoi simboli più famosi è la Statua della Libertà. Sorge su un'area di
circa 785 km² alla foce del fiume Hudson, sull'Oceano Atlantico. Situata sulla
cosiddetta Baia di New York (New York Bay), in parte sulla terraferma e in parte
su isole, è amministrativamente divisa in cinque distretti (borough): Manhattan,
Bronx, Queens, Brooklyn e Staten Island. Di essi, uno è sulla terraferma (il
Bronx, situato a nord di Manhattan); tre si trovano su isole: (Staten Island, di
fronte al New Jersey; Queens e Brooklyn, rispettivamente nell'estremità nordoccidentale e sud-occidentale dell'isola di Long Island) e uno, Manhattan,
sull'appendice inferiore della penisola su cui si trova anche il Bronx, ma che da
esso è separato dall'Harlem River, fiume-canale che collega l'Hudson all'East
River. I cinque boroughs sono anche sedi di contea metropolitana: la contea di
New York propriamente detta occupa l'intero territorio di Manhattan, quella di
Kings il territorio di Brooklyn e quella di Richmond il territorio di Staten Island;
le altre due contee (Bronx e Queens) sono omonime dei boroughs e si
sovrappongono al loro territorio amministrativo. L'area metropolitana di New
York si trova all'intersezione di tre Stati (New York, New Jersey e Connecticut).
L'intero agglomerato urbano conta 18.223.567 abitanti, mentre quello
metropolitano è di 23.019.036 abitanti, che la rendono, secondo le stime, dalla
terza alla sesta area urbana più popolata del mondo e dalla prima alla terza del
continente americano (in concorrenza con Città del Messico e San Paolo del
Brasile).
Los Angeles è un'importante città della California, la più
grande di questo stato e la seconda di tutti gli Stati Uniti
d'America. Insieme a New York e Chicago è una delle tre
città più importanti del paese ed è un centro economico,
culturale, cinematografico(Hollywood) e scientifico di
rilevanza mondiale. Diventata città il 4 aprile 1850 è il
capoluogo della California. Nel 2004, venne stimata una
popolazione di 3.845.000 abitanti. Los Angeles, con una
superficie di oltre 1.200 kilometri quadrati, supera
l'estensione di molte altre città americane. Il suo centro si
trova a circa 270,5 miglia a sud-ovest da Las Vegas, sulla
costa pacifica. Il sindaco è Antonio Villaraigosa, primo
ispanico a rivestire tale carica dal 1872.
Hollywood
Hollywood è un distretto della città di Los Angeles, in California, situato
a nord-ovest del centro cittadino. La popolazione è stimata sulle
300.000 unità (i distretti di Los Angeles non hanno confini ufficiali).
Nonostante non sia una città, ma un distretto, è detta "La città dei
V.I.P." e il debutto di molti film americani avviene nei suoi immensi
cinema. Inoltre, in una delle sale di Hollywood, vengono consegnati i
premi Oscar. Ai visitatori si presenta come una zona piuttosto
squallida, costruita senza una precisa connotazione urbana, formata
da bassi edifici e da larghe strade e viali posti ai margini delle due
celebri vie, Sunset Boulevard e Wilshire Boulevard; all'interno
raccoglie i grandi teatri di posa (21 nel periodo di massima prosperità)
e le abitazioni degli attori, dei registi e dei produttori, situate in
genere alle pendici della vicina collina di Beverly Hills. Sia in questo
quartiere della città losangelina che nei non distanti centri di Burbank,
Glendale, Culver City e Santa Monica sorgono inoltre stabilimenti di
sviluppo e stampa dei film, di sincronizzazione e così via.
CLASSE 3B
D’ERRICO FRANCESCO
ANATRIELLO GUGLIELMO
GAROFALO ANDREA
GIORDANO EMMANUELE
BUONOMO FRANCESCO
CAPASSO ALESSANDRO
CAPASSO SIMONE
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