Partecipazione, salute e ambiente
nella contemporaneità
Una lettura dalla parte degli esposti
Dr. Carlo Romagnoli
Referente per l'Umbria della società scientifica
“International Scientific Doctors for Environment” (ISDE)
Intervento al corso di specializzazione “Democrazia partecipativa e governance”
c/o Dipartimento Istituzioni e Società. 4 Dicembre 2013
Temi affrontati
1) La salute come portato socio- ambientale:
- Determinanti di salute e approcci alla promozione della salute
- Disuguaglianze nella salute ambientale e interdizione degli esposti nel campo della prevenzione ambientale
2) L'ambiente e le sue influenze sulla salute
- Cambiamento climatico e danni globali per
gli esposti
- Esposizioni ambientali e sviluppo malattie cronico degenerative: epigenetica e interferenti endocrini
- La messa a valore di vita e territori tramite le politiche “pubbliche di servizio al privato”
3) La partecipazione nella contemporaneità
- Relazioni tra conoscenze e pratiche sociali nel fordismo e nel post fordismo
- Conoscenza come common: dai corpi macchinici e dalla messa a valore di bios e zoe alla scienza aperta ed all'uso
sociale del capitale fisso installato nei lavoratori cognitivi:
Esempio 1: i nasi elettronici per la rilevazione dal basso delle esposizioni a inquinanti atmosferici
Esempio 2: tecnopolitica e condivisione ai tempi della rete: il software Airesis
- Alcuni approcci nella progettazione degli interventi sociali e la metaorganizzazione
4) Bibliografia
1) La salute
come portato socio- ambientale
1.2.) Determinanti di salute secondo
il programma USA “Healthy people 2010”
1.3) A propositi di determinanti genetici
della salute. . .
Il progetto Genoma ha chiarito che:
• il nostro DNA non determina meccanicisticamente le caratteristiche
individuali
• L'espressione dei geni è regolata dall'epigenoma
• Il termine epigenetica si
riferisce al complesso dei
fattori cellulari che regolano
l’attività del DNA senza
alterarne le sequenze, ma
legandone le basi con
gruppi metilici.
•Mentre ci sono molti fattori che
possono cambiare DNA ed alterare
la espressione del gene (es.. Rad.
ionizzanti) alcune sostanze
chimiche ambientali possono
riprogrammare il DNA attraverso
alterazioni dei modelli di
metilazione.
1.4.1) Inquinanti ambientali e salute:
gli interferenti endocrini (ECDs)
• La esposizione a diossine come
ad altre sostanze chimiche
(specialmente in gravidanza e
nell’infanzia) può alterare il
normale sviluppo dando luogo ad
una alterata suscettibilità alle
malattie nel corso della vita, con
effetti su funzione riproduttiva e sui
sistemi
–
–
–
–
neurologico
cardiovascolare
metabolico
immunitario
J Steroid Biochem Mol Biol. 2011 November; 127(3-5): 204–215.
Endocrine Disrupting Chemicals and Disease Susceptibility
Thaddeus T. Schug,1,* Amanda Janesick,2 Bruce Blumberg,2 and Jerrold J.
Heindel1
1.4.2) Inquinanti ambientali e salute:
interferenti endocrini (ECDs)
Receptor
Androgen
Estrogen
Thyroid Hormone
Progesterone
Physiological Endogenou Examples of Endocrine
Function
s Ligand Disrupting Chemicals
Male sexual
development
Female sexual
development
Testosteron
e
Pesticides
Phthalates
Plasticisers
Polyhalogenated compounds
Estradiol
Alklyphenols
BPA
Dioxins
Furans
Halogenated hydrocarbons
Heavy metals
Metabolism Heart Thyroid
rate
Hormone
Female sexual
development
Progesteron
e
Circadian rhythm
Metabolism
Neurogenesis
Arylhydrocarbon
Unknown
Organ
development
Stress response
BPA
Dioxins
Furans
PBDEs
PCBs
Perchlorates
Pesticides
Phalates
Phytoestrogens
BPA
Fungicides
Herbicides
Insecticides
Dioxins
Flavonoids
Herbicides
Indoles
PCBs
Pesticides
1.4.3 Inquinanti ambientali e salute:
gli ECDs possono alterare la funzione epigenetica
•
•
Gli EDCs possono alterare meccanismi epigenetici normali delle cellule dando luogo:
in caso di cellule somatiche, a malattie dei tessuti in sviluppo
•
Nel caso di cellule riproduttive possono comportare effetti patogenetici nei discendenti
1.5) Disuguaglianze nelle esposizioni a rischio
•Secondo lo Studio Sentieri
dell'Istituto Superiore di Sanità, in
Italia ci sono 44 siti inquinati (da
sostanze note per i loro effetti sulla
salute) in cui vivono circa 6 milioni
di persone.
La strage di Taranto:
Speranza di vita dal 1992 al 2009
nelle province della Puglia. Fonte
Istat.
•Al momento le attività di bonifica
non sono finanziate e ci si limita a
studi epidemiologici per rilevare
l'incidenza dei danni alla salute da
esposizioni ambientali
1.6) L'interdizione degli esposti
Quota capitaria
(1800 € circa pro capite
all’anno)
Programmi di prevenzione
ambientale ( ASL e ARPA):
1) Scelta priorità
2) Valutazione effetti
Rappresentanza
istituzionale
(che sostituisce i fini)
Interdizione
Fiscalità generale
Cittadini e territori
1.7) Valutazioni OMS sul modo di
gestione pubblico in sanità.
Sostituzione dei fini nei servizi sanitari (Fonte: OMS 2008b)
2) L'ambiente e
le sue influenze sulla salute
2) Cambiamento climatico come determinante globale di salute: trend
lineari per ultimi 150 anni negli andamenti globali annuali
delle temperature medie. 1850-2005
(Fonte OMS 2008)
2.1) Proiezioni sull’aumento
della temperatura globale nel 21 ° secolo
• Variazioni della temperatura
proiettata (rispetto al 1980-1999)
in diversi scenari di sviluppo:
• A2: ridotto accento sullo sviluppo
sostenibile e la cooperazione;
• Maggiore attenzione alla tutela
dell'ambiente e l'integrazione
regionale (B1).
• Linea arancione: proiezione
basata su concentrazioni di gas ad
effetto serra costanti rispetto ai
valori del 2000.
(Fonte: IPCC, 2007)
2.2) Vie dirette e indirette con la quali le fonti di energia possono
incidere sui determinanti ambientali, sociali ed individuali della salute
e/o sulla stessa salute umana.
(Fonte OMS 2008b)
2.3) Le cinque principali conseguenze per la salute del
cambiamento climatico
(WHO 2008b)
•
•
•
•
In primo luogo, aumento delle temperature, siccità sempre più frequenti e
inondazioni possono compromettere la sicurezza alimentare con incrementi di
malnutrizione
In secondo luogo, più frequenti eventi climatici estremi significano più morti e danni
potenziali causati dalle tempeste e inondazioni
In terzo luogo, sia la scarsità di acqua, essenziale per l'igiene, che l’eccesso di
acqua da piogge torrenziali, aumenteranno il peso delle malattie diarroiche, che si
diffondono attraverso cibo non pulito e acqua contaminati.
In quarto luogo, temperature più elevate possono dare luogo a:
– ondate di calore, soprattutto in ambiente urbano", con diretto aumentare di malattie e morti
– aumento ozono troposferico e accelerato inizio della stagione dei pollini, contribuendo alla
diffusione e gravità della malattia asmatica e di altre forme di allergia.
•
Infine, cambiando temperature e distribuzione delle piogge, si modificherà anche la
distribuzione geografica di insetti vettori, con il conseguente apparire e
propagarsi di nuove malattie infettive; tra queste, la malaria e la dengue sono di
maggiore interesse per la salute pubblica.
2.4) Distruzione del “comune” da produzione di energia
gestita da privati e mal regolata dal pubblico
•
Golfo del Messico , 2010 (Fonte: Nasa). Il
contorno della macchia è evidenziato in
rosso. La “coda” in basso a destra è quella
che ha agganciato la “loop current”.
•
Giappone, Fukushima, 2011: sale l’allarme,
nocciolo in parte fuso, contaminata
l’acquedotto di Tokio e il plancton nel mare
con effetti sulla catena alimentare
2.5) Politiche pubbliche di servizio al
privato .....

Es. 1): le emissioni di CO2 in
atmosfera da parte degli stati
sono regolate da transazioni
finanziarie presso la borsa di

Londra.....

Es.3) Gli incentivi statali alle
energie rinnovabili ( 12 mld€
annui) vanno anche a gestori di
rifiuti e centrali a biomasse,
rendendo vantaggiose attività
inquinanti

Es. 2) Lo smaltimento dei rifiuti
industriali tramite sversamento nei
territori del centro sud è stato
protetto dalla secretazione (1997)
delle rivelazioni del pentito
Schiavone
es. 4) Il Ministro Clini a marzo
2013 ha “rinominato” il
Combustibile da Rifiuti
“Combustibile solido secondario”
liberando così gli utilizzatori (
cementifici) dai vincoli di legge
connessi con l'incenerimento di
rifiuti
http://www.nonsprecare.it/spreco-di-tempo-cancelliamo-le-inutili-conferenze-sulclima
3) La partecipazione
nella contemporaneità
3.1) Fattori che definiscono caratteristiche dei
processi partecipativi nella contemporaneità
20
13
19
78
Attività della forza
lavoro più basata
sulle conoscenze
Finanziarizzazione
globale di produzione
e riproduzione e
messa a valore di
vita/territori
Attività della forza
lavoro più basata
sulla manualità
Centralità della
produzione
territorializ-zata
(fabbrica)
Rappresen-tanza
gestita da elites e
disgiunzione
tra potere ed
esperienza
Forte
partecipazione
politico
sindacale
Politiche
pubbliche
di supporto
al privato”
Autoattivazione in rete del
general intellect
Politiche
pubbliche
che regolano
le attività del
“privato”
Bias dei
dispositivi
assembleari per
limiti spazio
temporali
Cambiamenti socioeconomici e politico istituzionali negli ultimi 35 anni
(Fonte:Fumagalli A e Mezzadra S: “Crisi dell’economia globale. Mercati finanziari, lotte sociali e nuovi scenari politici.” Ombrecorte – Uninomade ed., Verona.
3.2) Lettura n.1. Disgiunzione tra potere ed esperienza
nella “Società in rete” secondo Manuel Castells
… per valorizzarsi produce
flussi di potere, ricchezza e
informazioni
La rete globale del capitalismo
informazionale……
I flussi connettono e
sconnettono territori e
persone in base alla loro
funzionalità nel creare valore
Londra
NY
Tokio
Segmentazione
dei lavoratori:
- networkers
- networked
- switched-out
Chicago
Singapore
Altri nodi
Segmentazione dei territori
- città dei flussi;
-back-office
-non luoghi
Sottrazione di senso:
alle vite, ai luoghi di
vita e alle
prospettive di medio
lungo periodo
3.6) Lettura n. 2: La biopolitica come “potere della
vita che resiste al Biocapitalismo” (Negri et Hardt,
2009)
… determina la messa
a valore
di vita
e territori....
La estensione dei processi
di estrazione di profitto
alla sfera
biologica
ed ambientale....
… dando origine
ad un biocapitalismo
che esercita biopotere ..
….che trovano limiti biopolitici nella
“essenza” sistemica” della vita e
nella soggettivazione delle singolarità
per le esposizioni subite
nella loro vita e nel loro ambiente,
dando luogo a pratiche di gestione comune
.
….tramite approcci
riduzionisti
e dispositivi
di assoggettamento...
3.4) Lineamenti generali del modo di gestione:
valenze concettuali
è descrittivo perché identifica modelli di
governo che altrimenti non verrebbero
esaminati.
Valenze contenute nel
concetto di bene
comune e nel relativo
modo di gestione:
è costitutivo perché, fornendoci un nuovo
linguaggio, ci aiuta a costituire nuove
comunità sulla base dei principi relativi ai beni
comuni.
è espressivo perché il linguaggio dei beni
comuni è un modo grazie al quale le persone
possono rivendicare un legame personale con
un insieme di risorse, nonché una solidarietà
sociale gli uni con gli altri.
Fonte: Hess and Ostrom “La conoscenza come bene comune”, 2009
3.5) Processi di condivisione e
cooperazione nella contemporaneità
• Se il lavoro diventa sempre più
“cognitivo”, le persone si pongono
a loro volta di fronte ai problemi,
non come masse indistinte, ma
come singolarità capaci di
autodeterminarsi grazie alla
cooperazione ed alla condivisione
attraverso il web 2.0, come nel
caso della campagna vaccinale
per la pandemia da H1N1
• 11% di adesione nazionale ha
trovato riscontro in un trend
mondiale in cui l’informazione auto
attivata in rete ha:
– determinao bassa adesione
– segnato precisi limiti
• ai poteri della comunicazione
verticale dei media ufficiali
• a programmi di sanità pubblica
non basati sulla programmazione
partecipata, trasparenza,
inclusione, condivisione
• all’incapacità del biopotere di Big
Pharma di creare senso e
immaginario.
3.6) lettura n. 3) Dai corpi macchinici all'uso
biopolitico del sapere dei lavoratori cognitivi in
processi di scienza aperta
Il divenire cognitivo
della forza lavoro
comporta
la messa a valore
delle conoscenze sociali
e individuali …...
… il che, se fa dei
lavoratori cognitivi
dei corpi macchinici.....
… comporta altresi
il tresferimento
ad/ in essi di
saperi e capacità......
….che possono essere utilizzati per affermare
autonomia e indipendenza nelle lotte biopolitiche
e sviluppare processi di scienza “aperta”.
3.6.1) Esempio 1: Il naso elettronico rende
possibili le misurazioni da parte degli esposti
http://www.youtube.com/watch?v=5EHyh3bPFd
s
3.6.2) Esempio 2: i network di E-Democracy
permettono la condivisione a livello multitudinario
Airesis
Si tratta di una piattaforma software
libera , realizzata da un team
italiano, per consentire a diverse
forme di comunità di organizzarsi
in modo produttivo secondo i
principi della democrazia diretta e
partecipativa.
A tal scopo, la piattaforma è stata
pensata come un sistema
multifunzionale, che integra tutti gli
strumenti web che possono
servire allo sviluppo di una
comunità, in particolare strumenti
"social" e strumenti deliberativi.
3.7) La promozione della salute secondo l'OMS
(Carta di ottawa- 1985)
3.8) L'approccio “euristico” nella progettazione di
interventi sociali ( Prezza M. 2009)
3.9) Approccio
Meta-organizzativo.
Sperimentazione OERU 2005
Inside caratterizzato da:
L’autonomia del lavoro cognitivo ha fatto a sua volta emergere
nuove forme di organizzazione e dispositivi relazionali definiti
come “meta organizzazione” (Davis et Al, 2000; Rullani 2003;
Romagnoli C. 2008) caratterizzati da:
a) dispositivi volti a creare le condizioni in cui i lavoratori
possono esprimere il massimo del loro capitale cognitivo, in
quanto:
- sollecitati ad impegnarsi in attività congruenti con valori e
norme condivise
- coinvolti in tutte le fasi dell’innovazione, dalla ideazione alla
progettazione, realizzazione e verifica;
b) una leadership autorevole in grado di stimolare
l’atteggiamento impegnato dei membri della rete;
Input tra cui:
a)un insieme di valori e di norme che rispecchiano quelli
introiettati dai lavoratori cognitivi nei percorsi di socializzazione
primaria e secondaria potendo così rappresentare la base per
creare senso al loro impegno professionale;
b) flussi di informazioni di elevata qualità (su nuovi bisogni,
conoscenze, condizioni, vincoli, procedure/ leggi, ecc.);
c) risorse di cui la meta organizzazione può disporre;
c) alcune funzioni di supporto volte a garantire le necessarie
connessioni (es.: data linkage) e lo svolgimento di alcune
operazioni specialistiche (es.: approccio biostatistico alle
Output - outcome costituiti:
misurazioni)
a) dalla attivazione di “reti cognitive condivise”, che permettono
all’innovazione di affermarsi
b) vantaggi per chi appartiene alla rete:
b1) dal differenziale di velocità nella produzione di nuova
conoscenza e nella valorizzazione dei suoi usi;
b.2) da una padronanza del contesto superiore a chi non sta in
una rete, anche grazie alle alleanze e cooperazioni che
consentono di contrattare e controllare le modalità di uso della
conoscenza entro tutto il circuito della condivisione.
3.2) Gli attori della salute
Esposti sono quanti/e possono subire danni alla propria salute
a causa di sostanze inquinanti rilasciate nel proprio ambiente di
vita
Vanno coinvolti almeno:
- nella definizione delle priorità (eliminazione inquinanti noti e applicazione
del principio di precauzione per le sostanze ed i processi produttivi ad effetto
ignoto)
- nella realizzazione degli interventi di prevenzione collettiva
- nella valutazione di efficacia e qualità degli interventi realizzati dai servizi di
prevenzione ambientale;
gli organismi tecnici di prevenzione
ambientale sono coloro che i cittadini finanziano
con la fiscalità generale perché ne tutelino la
salute soprattutto evitando l'esposizione della
popolazione a fattori di rischio ambientali
Le evidenze disponibili (Taranto, terra dei
Fuochi) depongono per il mancato svolgimento
del fine loro assegnato.
I produttori di rischio sono quanti/e pongono in
essere attività da cui derivano esposizioni della
popolazione a fattori di rischio ambientali noti (es.
cancerogeni IARC) o da cui derivano potenziali
esposizioni della popolazione a sostanze (es.OGM) di
cui non è accertata la salubrità.
Questi hanno il dovere di porre in essere tutte le
misure efficaci ad abbattere l’esposizione della
popolazione determinata dalle loro attività;
Altri soggetti come le forze politiche, sindacali, le associazioni di
categoria, ecc. vanno coinvolti alla luce di una attenta analisi dei
conflitti di interesse e dei valori di cui sono portatori (es.:
“sviluppisti”)
Le evidenze disponibili depongono per un loro ruolo fortemente negativo nei
tavoli internazionali sul cambiamento climatico e nei tavoli istituzionali che si
occupano di ambiente e salute e nella adozione di tempestivi ed efficaci
interventi nei siti inquinati.
4.1) Bibliografia
Società in rete, autocomunicazione di massa, reti sociali


Castells M. La nascita della società in rete. Blackwell Pubblisher Ltd, Oxford 2000; ed. it Univ. Bocconi ed, Milano
2002.

Castells M. Comunicazione e potere. Ed. it Università Bocconi ed, 2009.

Castells M. Reti di indignazione e speranza Università Bocconi, 2012.


Biocapitalismo, biopolitica, comune, condivisione
Hardt M and Negri, A (1998): “Impero”. Mondadori
Milano.

Hardt M and Negri A (2009) “Comune”. Mondadori Milano.

Fumagalli A, Mezzadra S. Crisi dell’eco-nomia globale. Mercati finanziari, lotte sociali e nuovi scenari
politici. Ombrecorte – Uninomade ed., 2009.
Gestione comune e processi di condivisione


Hess C, Ostrom C. La conoscenza come bene comune. Bruno Mondadori, 2009.
4.2) Bibliografia
Empasse del riduzionismo meccanicista in biologia, complessità del bios, scienza aperta


Hilary Rose e Steven Rose (2013) : “Geni, cellule e cervelli. Speranze e delusioni della nuova biologia”.
Codice edizioni Torino pp 396.

Delfanti A. (2013): “Biohacker” Derive e approdi.

Melinda Cooper (2013) La vita come plusvalore. Biotecnologie e capitale al tempo del neoliberismo,
Introduzione e cura di Angela Balzano, Postfazione di Rosi Braidotti, Ombre Corte, Verona ,


Metaorganizzazione
Rullani E. Produzione di conoscenza e valore nel postfordismo, in L’età del capitalismo cognitivo. Innovazione, pro-prietà e
cooperazione delle moltitudini. A cura di Yann Moulier Bouteng. Ombre corte/culture, 2003.




Vercellone C. ed. Capitalismo cognitivo. Conoscenza e finanza nell’epoca post-fordista. Manifestolibri, 2006.
Documentazione OMS su interferenti endocrinici e effetti del cambiamento climatico sulla salute
OMS UNEP ( a cura di) 2013 鉄 tate of the science of Endocrine Disrupting Chemicals - 2012
http://www.who.int/ceh/publications/endocrine/en/
WHO. Protecting health from climate change. World Health Day WHO 2008
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2) L`ambiente e le sue influenze sulla salute