ATTENZIONE !
Questa presentazione è utilizzabile liberamente
tranne che per scopi di lucro
La trasmissione a terzi, in tutto o in parte,
comporta l’obbligo morale di citare la fonte:
www.eoleo.org
PREMESSA:
“ La difficoltà non sta nelle nuove idee qui esposte,
ma nel sottrarsi alle vecchie idee
che sono radicate in ogni angolo delle nostre menti ”
J. M. Keynes, 1935
“ La chiave per capire veramente che cosa sia
la MONETA e come venga creata (“fiat money”)
sta nello scartare tutto quello che crediamo di sapere
su di essa, e ripartire da zero” .
Ben Dyson, 2011
RIPARTIAMO DA ZERO:
• Il 97% della MONETA mondiale NON E’ DENARO
GARANTITO DA STATI, ma impulsi elettronici, “fiat
money” creata dal nulla.
• La MONETA è un TITOLO DI CREDITO: mi promette
che da qualche parte qualcuno riconoscerà un
certo valore ad un bene che io NON possiedo più.
• Le BANCHE NON SONO posti che tengano al sicuro
i nostri beni sotto forma di risparmi.
• Le BANCHE tengono libri contabili dove MONETA
viene creata e distrutta, NON TRASFERITA.
La crisi globale
La crisi finanziaria è scoppiata nel 2007 negli USA
(mutui immobiliari e altri crediti “sub-prime” cioè
concessi senza adeguate garanzie perché le BANCHE
avevano TRADITO il loro mandato e si erano
trasformate in “Banksters”!
Nel 2008 la crisi si è estesa al sistema bancario USA
ed europeo (> nord UE e Spagna).
A parte il caso “esemplare” del fallimento Lehman
Brothers, troppe banche private erano “too big to
fail” e sono state salvate con fondi pubblici.
La crisi globale (cont.)
Le banche hanno “perso il pelo ma non il vizio” e
continuano a risucchiare fondi pubblici per coprire i
propri buchi passati e presenti, senza più far credito
ad imprese e famiglie, perciò la crisi ora è sia
finanziaria che economica.
Il FMI ha come unica missione di salvare le banche.
I GLOBOCRATI non solo hanno provocato la crisi
ma la mantengono perché per loro è l’ambiente
ideale per incrementare oltremodo il loro potere
economico e di ricatto politico.
L’origine della crisi
1989: con il muro di Berlino cade anche
il “bisogno di Politica”
L’economia aveva sempre pesantemente
condizionato la Politica, ma ne restava comunque
sottomessa. Ora non più.
ll Capitalismo industriale attua delocalizzazioni
predatorie e liberticide.
La “finanza transnazionale elettronica” abbatte
ogni residua barriera politica ed economica.
La crisi globale e il $
Nonostante le “buone intenzioni” di Obama, gli USA
sono uno Stato Sovrano che fa un uso spregiudicato
della supremazia militare e che stampa dollari ad
oltranza, attribuendo scarsa priorità ad un reale
risanamento interno (debito pubblico e privato fuori
controllo, non-ratifica dei protocolli di Kyoto né
della convenzione dell’Aja, boicottaggio dell’ONU…).
Per gli USA vale la regola del “tanto peggio, tanto
meglio”, anche contro il suo più temibile
concorrente economico-politico che è l’EUROPA.
Europa vassalla ?
Non può esistere un POTERE SOLO ECONOMICO
se non ha la sua brava “mano invisibile” nascosta
dietro la schiena con una pistola carica…
Il POTERE DEFINITIVO è MILITARE,
e sta a Washington, Pechino, Mosca.
NON sta né a Berlino né a Bruxelles.
L’Europa dovrà rassegnarsi a seguire l’esempio della
GB, o il sogno di Putin? Potrà anche solo tentare di
“stare in mezzo” come una “Grande Svizzera? Ma il
Franco Svizzero è SOVRANO, l’€ NO !
Come uscire dalla crisi globale ?
Finché a qualsiasi banchetta è permesso speculare
anziché fungere da tramite fra Governo e cittadini…
Finché l’opinione pubblica, dai più umili ai capi di
Stato, è ipnotizzata dai falsi teoremi dei globocrati…
Finché i Governi sono divisi fra loro e ricattabili
da una qualsiasi agenzia privata di rating
o da un qualsiasi finanziere privato…
NON C’E’ VIA DI USCITA
Come uscire dalla crisi EUROPEA ?
Per qualsiasi comunità nazionale uscire dalla crisi
richiede una difficilissima convergenza culturale ed
etica volta a ristabilire le gerarchie di valori e le
priorità sociali, e a ridimensionare i banksters nel
semplice ruolo di intermediari anziché di padroni,
Insomma, DEMOCRAZIA contro PLUTOCRAZIA.
Ci sono pochissime “success stories” (Islanda,
Argentina) e tragici fallimenti (Grecia per tutti!).
Quali speranze per l’UE che è nata come Plutocrazia,
è sempre più divisa politicamente
e sempre più svuotata democraticamente ?
La crisi globale e l’EURO
L’Unione Europea è costituita da 27 Stati
L’Eurozona è costituita da 17 Stati
Gli Stati UE che NON hanno adottato l’EURO sono:
Bulgaria, Danimarca, Lettonia, Lituania, Polonia,
Regno Unito, Rep. Ceca, Romania, Svezia, Ungheria
Islanda, Norvegia e Svizzera aderiscono all’accordo
doganale di Shengen ma non fanno parte della UE
L’UE NON è un’entità POLITICA
L’ITALIA nella UE
L’Italia fa parte dei 6 Paesi fondatori fin dal 1951
(CECA), con Francia, Germania e BE-NE-LUX.
L’Italia fa parte della UE (dei 12) dal 1986,
ha aderito al trattato di Shengen nel 1997
e ha adottato l’euro nel 2002.
Come se non bastasse, ora i nostri parlamentari
ratificano il FISCAL COMPACT e sabotano la
Costituzione inserendovi il pareggio di bilancio !
La crisi globale e l’EURO (cont.)
L’UE NON è uno Stato sovrano.
L’EURO NON è una moneta sovrana.
La BCE ha uno Statuto Privato ed è poco soggetta
all’autorità politica (per fortuna... visto il livello dei
politicanti ?)
IL FISCAL COMPACT è l’ultimo assalto dei burocrati
sulla sovranità politica degli Stati UE.
Paghiamo i Piromani per fare i Pompieri?
Goldman Sachs ha aiutato la Grecia a truccare i conti per
poter entrare nell’euro, e poi per rimanerci.
I banksters francesi e tedeschi hanno inondato la Grecia di
euro sapendo che erano ad alto rischio.
Il FMI ha come scopo prioritario quello di aiutare i banksters
a recuperare i loro soldi (…per la stabilità che è un bene
comune… ça va sans dire! )
UE, BCE e FMI sono una “troika” di nome e di fatto… hanno
imposto Papademos ai Greci e Monti agli Italiani.
Papademos e Monti sostengono che, attuando i diktat della
troika, fanno gli interessi dei loro concittadini…?...!...?
Grecia: un caso esemplare di suicidio assistito !
I Greci dovrebbero seguire l’esempio degli Islandesi, cioè:
1) Denunciare la natura truffaldina di gran parte del debito;
2) Rifiutare le “premurose cure” della Troika;
3) Tornare alla DRACMA, svalutare e ripartire alla grande !
Questo è un esito ineluttabile, e più tardi si farà maggiore
sarà il carico di sofferenze inutili e più dura la svalutazione.
Ma la Troika non può permettere che si crei un simile
precedente, e continua a dissanguare la Grecia molto più
di quanto non comporterebbe anche il peggior “default”…
Portogallo, Italia & C. per ora sono “donatori volontari”
DEUTCHLAND UBER ALLES ?
L’economia tedesca non potrebbe competere globalmente se
non potesse contare sulla UE come suo “cortile privato”.
La follia dell’EURO si manifesta in due modi:
-Lo SPREAD lascia i Paesi deboli esposti alla speculazione
proprio come se avessero la propria moneta;
-L’euro è anche troppo forte economicamente ma debole
politicamente, eppure il “complesso di Weimar” spinge
per sempre maggiore (e inutile) forza economica
Per i Paesi dell’Eurozona, vista l’impossibilità di una
ragionevole Unione Politica, tornare alla propria moneta
o sottomettersi al marco tedesco sarebbero MALI MINORI
piuttosto che restare con questo EURO o far da cavia con
un “EURO a due velocità”…?
(ri)Viva la dracma !
Grecia, Portogallo e Irlanda sono abbastanza piccoli ed
omogenei al loro interno da poter seguire l’esempio
dell’Islanda. Ma ci vorrebbe maturità politica diffusa…
una merce ben più rara e preziosa dell’oro !
Spagna e Italia sono “troppo grosse per fallire” (e perché
la UE le lasci fallire). Se ci fosse maturità politica diffusa,
la “grossezza” potrebbe essere adeguatamente
sfruttata…
ITALIA (antropologia)
Oltre al vantaggio/svantaggio di essere “too big to fail”,
l’Italia ha un gravissimo handicap: è spaccata in due,
con un nord “quasi-europeo” e un sud economicamente
arretrato e controllato dalle mafie.
La “ribellione anti-europea” dei Leghisti è di natura
antropologica: non possono digerire di essere trattati
come “i terroni” d’Europa… eppure il nord ha fatto per
150 anni al sud quello che ora i tedeschi fanno all’Italia…
Le mafie sono, per natura, conservatrici e trasformiste:
Lira o Euro, Italia o UE, per loro cambia solo il contesto.
ITALIA (Economia)
I FONDAMENTALI economici dell’Italia sono OTTIMI:
- L’agricoltura è principalmente gestita su scala familiare;
- L’industria è in netta prevalenza piccola e media, più
adattabile della grande, ed è radicata nel territorio;
- Il TURISMO è l’unica industria NON DELOCALIZZABILE !
-L’80% delle famiglie possiede casa;
-Le fonti energetiche alternative sono largamente
sfruttabili, e creano tanti posti di lavoro.
-L’isolamento geografico ci offre qualche protezione dalle
catastrofi esterne (nucleare, OGM, …)
L’ ECONOMIA E’ FORTEMENTE RADICATA NEL TERRITORIO !
Delocalizzare? Sì, in ITALIA !!!
Poiché i FONDAMENTALI ECONOMICI dell’Italia sono
OTTIMI e FORTEMENTE RADICATI NEL TERRITORIO,
solo una suicida involuzione culturale e una politichetta
dissennata possono alimentare disgregazione dei nuclei
familiari e sociali, abbandono dei centri storici con
parallela cementificazione e degrado delle periferie,
impoverimento della scuola e dei servizi sociali, degrado
del patrimonio culturale ed artistico, fuga dei cervelli e
dell’intraprendenza, imbarbarimento alla “mordi e
fuggi” del turismo, delocalizzazione delle attività
produttive, etc….
ITALIA (Finanza)
La situazione finanziaria dell’Italia è più che discreta:
1) Il risparmio delle famiglie è fra i più alti del mondo;
2) Le banche sono assai meno dedite alla “finanza
tossica” rispetto alla media UE e Occidentale;
3) La bolla immobiliare ha colpito assai meno,
e meno ancora le famiglie;
4) Le riserve auree sono fra le più consistenti al mondo;
5) Il debito pubblico è largamente compensato da 1 e 4;
6) Il commercio estero è sempre attivo (e lo sarebbe
ancor di più con la Lira svalutabile)
…ma allora, perché l’Italia è sotto attacco?
Per le stesse ragioni per cui è sotto attacco l’UE, che
pure ha un’economia reale assai più sana di USA e GB:
1) Perché è una nullità politica ;
2)Perché l’EURO non è moneta sovrana.
Paradossalmente, Monti sembra “funzionare” non per le
sue ricette, che sono uguali a quelle di Berlusconi, ma
perché le applica in modo “politically correct”…
Monti è “politically correct”: ma per chi ?
Monti è “politically correct” perché da bravo tecnocrate
obbedisce diligentemente alla Troika, cioè alla cricca di
burocrati che stanno portando l’€UROPA al suicidio
economico e ad ulteriore involuzione politica.
Monti può farlo perché i nostri politicanti sono degradati
al punto da lasciargli campo libero o quasi.
Se la politica è caduta in basso, la cura deve consistere in
ALTA POLITICA, non in tecnocrazia.
Una “mano invisibile politica” ?
Appurato che:
1) La grande finanza condiziona pesantemente la politica
USA e globale, ma è vero anche il contrario (grazie
soprattutto ad Obama e non certo a Merkel-Sarkozy)
2) Il $ deve tenere a bada l’€, entrambi debbono tenere
a bada il ¥ cinese, ma alla fine potrebbe ancora valere
la massima “cane non mangia cane”…
è ragionevole sperare che l’equilibrio richieda un’UE
indebolita ma non troppo. In tal senso il tunnel EURO
potrebbe trovare uno sbocco “economico” per ragioni
“politiche” extra UE, di equilibrio globale.
Morale della favola…
Nell’equilibrio globale:
Il potere politico si regge sul deterrente militare
(too big to be challenged);
Il potere economico si regge sul deterrente (ricatto) default
(too big to fail).
Monti sarà così abile politicamente da gestire l’economia in
modo da mantenere un forte consenso interno ( cioè
rilanciando lavoro e welfare), e da usare il ricatto economico
verso la Troika perché allenti la pressione sull’Italia?
E la UE sarà così UNITA e abile politicamente da usare il
ricatto economico verso i globocrati e da rilanciare lavoro e
welfare per uscire dalla crisi come fece Roosvelt nel 1933?
In Italia come in Europa
La POLITICA
è una cosa troppo seria
per lasciarla fare
ai politicanti
L’unica possibilità di recupero
I movimenti dei cittadini dal basso DEBBONO
INCALZARE la POLITICA pretendendo che essa
recuperi il controllo sulla FINANZA.
I cittadini debbono pretendere SUBITO che:
•il diritto nazionale e internazionale sanzioni con le
MASSIME PENE ogni forma di speculazione finanziaria;
•i “paradisi fiscali” siano smantellati;
•ONU e agenzie collegate elaborino la “road map”
per un FAIR GLOBAL order dove l’economia torni ad
essere un semplice MEZZO e il FINE sia un Nuovo
Umanesimo
No Global? FAIR GLOBAL !!
Gli Stati Nazionali e l’ONU prendano saldo controllo sulle
politiche monetarie ed economiche, colpiscano
duramente ogni forma di speculazione finanziaria
nazionale e internazionale, e obblighino le banche a fare
SOLO E SEMPLICEMENTE LE BANCHE.
Ovunque il PIL sia sostituito dal HDI, rinforzato da
indicatori di salute ambientale.
Meccanismi tipo Kyoto e Tobin riconducano i PREZZI in
linea coi VALORI, così restituendo ai PVS la dignità e la
sovranità finora scippate.
… continua tu ….
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